PROVA DI ITALIANO
Leggi il seguente articolo di cronaca, poi rispondi alle domande.
Sotto choc da videogame
Belluno
- Una sfida più che un semplice passatempo. Ore e ore attaccato al
computer, davanti a un videogioco giapponese nuovo di zecca, per vincere sulla
macchina che proietta sul monitor segnali luminosi fulminei e ripetuti tanto da
“ubriacargli”
il cervello. Ma per uno studente di 15 anni di Ponte nelle Alpi
(Belluno), l’ultima battaglia davanti al videogioco, oltre che perduta, si è trasformata
in un piccolo dramma fortunatamente poi superato.
L’adolescente, stremato dalle sollecitazioni luminose del gioco virtuale e dalle lunghe
manovre alla tastiera, è caduto a terra, svenuto. E’ bastato un attimo: è diventato
pallido e si è accasciato senza sensi davanti a un gruppo di amici angosciati che fino a
pochi minuti prima assistevano alla sua “esibizione”. I genitori del ragazzo, subito
intervenuti, lo hanno portato in ospedale dove è rimasto in osservazione per un giorno
intero. Lo studente è rimasto senza conoscenza per pochissimo tempo, mentre è stato
più lungo il periodo di “intontimento”
Ora tuttavia è fuori pericolo, tanto che i medici lo hanno già dimesso.
(da Repubblica, 9 agosto 2000)
Chi è il protagonista?
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Che cosa è accaduto?
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Dove?
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Quando?
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Perché?
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Nel seguente brano sono state tralasciate alcune parole-chiave, indispensabili
per la comprensione del testo. Ritrovale tra quelle indicate qui sotto e sistemale
al posto giusto.
(fede, minareto, pietra nera, pilastri dell’Islam, moschee, pellegrinaggio, elemosina,
collettiva, idoli, digiunare, musulmano autorevole, profeta, pregare)
La religione islamica
Ogni
musulmano
ha
cinque
doveri
fondamentali,
i
cosiddetti
“…………………………………………………………”.
Deve
proclamare
la
propria…………………………………………………
pronunciando spesso la formula “Non vi è altro Dio che Allah e Maometto è il suo
profeta”. Deve …………………………………………………cinque volte al giorno,
inchinandosi fino a terra e rivolgendo il capo verso La Mecca. Le ore di preghiera
sono annunciate a gran voce da un muezzin dall’alto di un
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la
torre
che
fiancheggia
le
………………………………….. (cioè i templi musulmani).
Un
giorno
alla
settimana,
il
venerdì,
la
preghiera
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Il
rito
è
diretto
da
un
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clero nella religione islamica). Ogni credente ha il dovere di contribuire alle spese
della comunità , versando un’…………………….. per i poveri e i bisognosi e nel
nono mese dell’anno musulmano (il Ramadan, quello stesso in cui Maometto ebbe
la rivelazione di essere………………………………..) deve …………………………
cioè astenersi dal cibo e da ogni bevanda dall’alba fino al tramonto. Infine, deve,
almeno una volta nella vita, recarsi in …………………………….. alla Mecca dove
Maometto, dopo la conquista, abbatté tutti gli ………… lasciando soltanto la
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(da Paolucci-Signorini, il corso della storia, vol.1, Zanichelli)
Correttore
Sotto choc da videogame
Chi è il protagonista?
Il protagonista è uno studente di 15 anni, appassionato di videogiochi che voleva sfidare il
computer dimostrando a sé e agli amici di essere più forte della macchina.
Che cosa è accaduto?
Dopo ore e ore di gioco virtuale, attorniato dagli amici che assistevano alla sua esibizione,
l’adolescente è caduto a terra, svenuto. Il ragazzo è stato ricoverato prontamente dai genitori in
ospedale, dove è rimasto in osservazione per un intero giorno.
Dove?
A Ponte nelle Alpi in provincia di Belluno
Quando?
Dopo ore e ore di gioco ininterrotto al computer
Perché?
L’adolescente è stato stremato dalle sollecitazioni luminose e dalle lunghe manovre alla tastiera del
computer.
La religione islamica
Ogni musulmano ha cinque doveri fondamentali, i cosiddetti “pilastri dell’Islam”.
Deve proclamare la propria fede pronunciando spesso la formula “Non vi è altro Dio che Allah e
Maometto è il suo profeta”. Deve pregare cinque volte al giorno, inchinandosi fino a terra e
rivolgendo il capo verso La Mecca. Le ore di preghiera sono annunciate a gran voce da un muezzin
dall’alto di un minareto, la torre che fiancheggia le moschee (cioè i templi musulmani).
Un giorno alla settimana, il venerdì, la preghiera è collettiva Il rito è diretto da un musulmano
autorevole (non un sacerdote, perché non esiste clero nella religione islamica). Ogni credente ha il
dovere di contribuire alle spese della comunità , versando un’elemosina per i poveri e i bisognosi e
nel nono mese dell’anno musulmano (il Ramadan, quello stesso in cui Maometto ebbe la
rivelazione di essere profeta.) deve digiunare cioè astenersi dal cibo e da ogni bevanda dall’alba
fino al tramonto. Infine, deve, almeno una volta nella vita, recarsi in pellegrinaggio alla Mecca
dove Maometto, dopo la conquista, abbatté tutti gli idoli lasciando soltanto la pietra nera.
(da Paolucci-Signorini, il corso della storia, vol.1, Zanichelli)
