Islām = sottomissione
Allah = il Dio (la = il, ilah = Dio)
Musulmano = colui che si sottomette
Muhammad = il lodato (è il nome arabo di Maometto)
Corano = recitazione; è il testo sacro, per il musulmano è
la parola di Dio
Minareto = è la torre più alta della moschea dalla quale
il muezzin chiama i fedeli alla preghiera
Muezzin = è colui che annuncia la preghiera
Imam = è un capo religioso e politico
Umma = famiglia o comunità
Simbolo dell’Islām è la
mezzaluna con la stella
(HILAL) che rammenta il
calendario lunare che regola
la vita religiosa dei
musulmani.
La rappresentazione della
luna e delle stelle richiama il
fatto che, come la luna e le
stelle orientano il viandante
nel deserto durante la notte,
così l’Islām orienta ogni
credente nel suo cammino
verso Allah.
1.
Professione di fede in Allah
(Shahada)
“ Non c’è altro Dio oltre Allah e
Maometto è il suo profeta”
2.
Preghiera 5 volte al giorno
(Salat)
da compiersi in direzione della
Ka’ba
3.
Digiuno nel mese di Ramadan
(Sawm)
astensione da cibo, bevande e rapporti
sessuali durante il giorno. Così si
pratica l’autodisciplina e si
sperimentano le privazioni dei
poveri.
4.
Elemosina ai poveri
(Zakat)
Ogni fedele deve condividere ciò
che ha con i più poveri.
Questo “contributo” viene
offerto generalmente al
termine del mese di Ramadan
5.
Pellegrinaggio a La Mecca
(Hajj)
da effettuarsi almeno una
volta nella vita nel 12° mese
del calendario islamico
Il Corano
= recitazione.
Per il Musulmano il Corano è la Parola di
Allah, dettata a Maometto.
Ogni buon Musulmano impara a memoria
il corano in lingua araba.
Nato intorno al 570 d. C. Muhammad (= il
lodato) unifica le varie tribù presenti nella
penisola Araba nell’unica fede monoteista.
Nel 622 è costretto a fuggire da La Mecca a
Medina.
Questa fuga, detta EGIRA, segna la data di
inizio dell’era musulmana
Nella città di La Mecca si trova la
Ka’ba, un edificio a forma di cubo
all’interno del quale si trova la
famosa “Pietra nera”
Durante il pellegrinaggio
alla Mecca, bisogna
compiere un rituale
minuzioso.
L’atto più importante è quello di compiere
sette giri attorno alla Ka’ba, per poi
toccare e baciare la Pietra Nera
Secondo la
tradizione,
questa
Pietra
(forse un
meteorite)
è stata
donata agli
uomini dal
cielo
MOSCHEA
Dall’arabo SAJADA = prostrarsi.
luogo dove ci si prostra
edificio dedicato alla preghiera, ma
anche luogo di incontro e di discussione
tutte le moschee sono orientate verso la Ka’ba,
indicazione data dal MIRHAB (nicchia nel muro
posizionata verso La Mecca) situata nella stanza
della preghiera
A destra del MIRHAB
si trova il MINBAR
(pulpito) dal quale,
durante la preghiera
del venerdì, l’imam
pronuncia un sermone
Nel cortile
interno è
presente la
vasca per le
abluzioni
Nei paesi
musulmani le
moschee
presentano un
MINARETO,
una sorta di
torre, dalla
quale il muezzin
invita i fedeli
alla preghiera