Islam

Dafne Borgia, 28 gennaio 2010, Approfondimento di Religione
L’ISLAM
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Origine: questa religione ha origine nel VII secolo d.C. I fedeli della religione islamica
si distinguono fra loro in diversi “sottogruppi”, i più importanti dei quali sono sunniti e
sciiti. Gli sciiti pensano che il compito di “guida” (Imam) dei fedeli islamici possa
spettare solo ai discendenti di Maometto, mentre i sunniti pensano che ogni buon
musulmano possa assolvere a questo compito.
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Testo Sacro: I musulmani ritengono che Maometto abbia ricevuto il testo sacro da
Dio attraverso l'Arcangelo Gabriele. E vi è scritta la storia del suo popolo: il Corano,il
cui termine significa recitazione; esso contiene le rivelazioni che Maometto recitava al
suo popolo e che ogni buon musulmano deve salmodiare. Per i Musulmani lo studio del
Corano è piu' importante di qualunque altra disciplina scolastica.
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Dio: l’Islam è una religione monoteista e crede in un solo Dio: Allah.
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Aldilà:
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Dottrina: . La religione islamica ha cinque “pilastri”, cioè cinque doveri che ogni buon
musulmano deve rispettare, che sono:
- testimoniare che esiste un solo Allah e che si è rivelato a Maometto;
- devolvere denaro per le opere di carità o di diffusione del credo islamico;
- pregare cinque volte al giorno inchinandosi in direzione della Mecca. I momenti stabiliti per
la preghiera vengono ricordati a gran voce dal “muezzin”, una specie di “sacerdote” che ha il
compito di richiamare i fedeli alla preghiera.
- digiunare per l’intero mese di Ramadàn dall’alba al tramonto. Durante questo periodo i
musulmani non possono nemmeno bere.
- Compiere almeno una volta nella vita il pellegrinaggio alla Mecca, la città santa. Il santuario
della Mecca. I luoghi di culto dove professare la religione vengono chiamati moschee. Le
moschee sono luoghi di incontro per tutti i fedeli.
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Morale: “Islam” vuol dire “sottomissione” e un buon musulmano è quindi innanzitutto
sottomesso al volere di Dio. Suo compito principale è quello di compiere la “Jihad”, cioè
l’impegno a seguire il volere di Allah e a diffondere il suo messaggio