NEOPLASIE DELLA MAMMELLA Clementina Savastano Fattori di rischio individuale di sviluppare tumore al seno età Attività riproduttiva Familiarità-ereditarietà Atipie cellulari all’istologia Alterazioni geniche Tumori del seno Costituiscono un universo di problemi,oggi monitorato da 3 aree di controllo: 1. Prevenzione (agenti chemiopreventivi) 2. Diagnosi precoce(ruolo crescente ultrasuoni e individuazione focolai occulti non palpabili) 3. Trattamenti (mappatura N ascellare e mammaria interna,ELIOT,farmaci biomolecolari a bersaglio preciso) DIAGNOSI Autopalpazione Es.clinico.es.citolog .,mammografia Ecografia,R.M. Immunoscintigrafia Mammoscintigrafia Core biopsy Importante Validati Ruolo maggiore Progressi lenti In probabile increm › utilizzo Allo stato attuale,nessun cancro di mammella guarisce senza nessuna chirurgia.L’atto chirurgico è condizionato dalle caratteristiche della ghiandola mammaria e dalla biologia tumorale,nonché dal coinvolgimento decisionale della stessa paziente Obiettivi del trattamento chirurgico Perseguire la radicalità con la minima efficace mutilazione Ottenere utili informazioni prognostiche,per il miglior controllo dell’eventuale processo di metastatizzazione( follow –up ) Evoluzione radio-chirurgica del carcinoma della mammella Fase 1 ASPORTAZIONE MAMMELLA + RT Fase 2 CONSERVAZIONE MAMMELLA +RT Fase 3 CONSERVAZIONE MAMMELLA e LINFONODI ASCELLARI, CON < RT L.S.: quando? Chirurgia(con presenza del medico nucleare)in un sol tempo con E.I. estemporaneo Trattamento contestuale T+L.S.,eventuale D.L. differita L.S. in anestesia locale in D.S.,chirurgia differita L.S.: difficoltà tecnica L’esame istologico estemporaneo richiede tempi lunghi e impegno “dedicato” da parte dell’Anatomia Patologica,per il numero di sezioni istologiche da preparare e esaminare.In caso di micrometastasi al L.S.,il rischio di interessamento di altri linfonodi è del 18% TERAPIA Chirurgia Mammella a Ascella <aggressività Chemio-endocrinoterapia>applicazione Radioterapia > affinamento tecniche Fattori biologici > utilizzo di routine IL MODELLO ORGANIZZATIVOSCIENTIFICO Centri qualificati Percorsi diagnostico-terapeutici Protocolli internazionali validati Équipe multidisciplinare Struttura dipartimentale Sviluppi scientifici e sociali nella lotta al cancro della mammella PREVENZIONE : farmacolog. e genetica DIAGNOSI : lesioni sempre più minimali TRATTAMENTO <aggressività radiochirur gica,tratt.medici +efficaci RIABILITAZIONE : migliore qualità vita