La seconda guerra mondiale
.
Rispetto alla 1° GM
• Forte componente ideologica: non solo
motivazioni strategiche e di equilibrio tra stati ma
contrasto tra democrazia e fascismo e
conseguente frattura sociale tra oppositori e
sostenitori del regime (resistenza popolare).
• Coinvolgimento della popolazione civile. Non più
guerra di trincea ma città come campi di
battaglia. Metà delle vittime sono civili.
(50 milioni di vittime totali).
Coinvolgimento
anche
psicologico
per
propaganda martellante e capillare.
ISTITUTO LUCE
(L’unione cinematografica educativa)
Istituito nel 1925 da Mussolini come ente
morale di diritto pubblico con la finalità di
diffondere la cultura popolare e l’istruzione
generale. Nel 1927 viene creato il cinegiornale
Luce, destinato a venire proiettato per obbligo
in tutti i cinema d’Italia prima della proiezione
dei film. Nel 1940, periodo di massimo sforzo
bellico, l’Istituto produrrà 4 cinegiornali a
settimana.
La situazione in Europa
• 1936-1939 Guerra Civile Spagnola. I militari del
Generale Franco, con l’appoggio di Italia e
Germania, vincono contro i repubblicani,
sostenuti dalla Russia comunista.
• Il Führer aveva sempre sostenuto l’inevitabilità
dell’unificazione (vietata dagli accordi di
Versailles) tra Austria e Germania con il pretesto
dell’unificazione di tutti i tedeschi. Nel marzo del
1938, con l’appoggio dei nazisti austriaci, le
truppe tedesche occupano l’Austria e in aprile un
plebiscito sanziona l’annessione.
CONFERENZA INTERNAZIONALE DI
MONACO – settembre 1938
Dopo l’Austria le mire del Führer sono per la
Cecoslovacchia.
Francia e Gran Bretagna sono preoccupate dai
movimenti della Germania ma non se la
sentono di intervenire.
Hitler pensa pertanto di poter fare quello che
vuole e ha già in mente di prendere la Polonia.
22 maggio 1939
Patto d’acciaio tra Italia e Germania
• Le parti erano obbligate a fornire reciproco
aiuto politico e diplomatico in caso di
situazioni internazionali che mettevano a
rischio i propri "interessi vitali". Questo aiuto
sarebbe stato esteso al piano militare qualora
si fosse scatenata una guerra.
• Veniva garantita l'inviolabilità della frontiera
del Passo del Brennero tra Reich e Regno
d'Italia.
Patto di non aggressione
Molotov-Ribbentrop
Nell’agosto del 1939 i ministri degli esteri di
Russia e Germania firmano un patto di non
aggressione spiazzando gli altri paesi.
Si tratta di due regimi ideologicamente
contrapposti che si accordano sulla base di una
reciproca convenienza. Stalin ha paura che Hitler
minacci la Russia mentre Hitler teme una guerra
su due fronti (Francia-Gran Bretagna e Russia).
L’accordo prevede la spartizione della Polonia.
Le forze in gioco
Paese
Popolazione
Carbone t/anno
Acciaio 1923
Auto 1938
ITALIA
43 mln
1.5 mln
2.4 mln
62 mila
GERMANIA
68
160
2.3
340
INGHILTERRA
47
230
14
300
RUSSIA
167
63
25
FRANCIA
41
46
6
300
USA
129
406
50
4.5 mln
Inizio della guerra
1° settembre 1939
• La Germania invade la Polonia con
cacciabombardieri e carri armati che danno
origine alla prima guerra lampo, BLITZKRIEG,
(28 giorni).
• Mentre l’esercito tedesco scatena l’attacco
decisivo contro Varsavia, le truppe sovietiche
penetrano nella Polonia orientale.
• video
3 settembre 1939
FRANCIA E GRAN BRETAGNA
DICHIARANO GUERRA ALLA
GERMANIA
Ma la rapidità di Hitler coglie Francia e Gran
Bretagna impreparate; nei mesi successivi le
due potenze alleate non sono in grado si
organizzare alcuna iniziativa seria contro i
tedeschi.
La conquista del nord Europa
• In novembre l’Unione Sovietica attacca la
Finlandia che, dopo lunga resistenza, alla fine
cede.
• In pochi mesi la Germania conquista
Danimarca e Norvegia, per controllare le
materie prime della regione e prevenire
eventuali iniziative degli alleati o dei sovietici.
10 maggio 1940
Hitler dà l’ordine di attaccare la Francia
• La Francia fa affidamento sulla linea Maginot,
sistema di fortificazioni di 400 km costruito lungo
il confine tra Francia e Germania.
Anche il confine con il Belgio era difeso.
• La Germania attacca Belgio e Olanda e da qui
invade la Francia.
• Il generale francese Charles de Gaulle, con il
Governo, si rifugia in Gran Bretagna ed esorta i
compatrioti alla resistenza. I tedeschi occupano
Parigi il 14 giugno.
La linea Maginot
E Mussolini, amico di Hitler?
• Nonostante il patto di acciaio, al momento
dell’attacco della Polonia Mussolini annuncia la
non belligeranza, consapevole delle scarse
risorse militari ed economiche dell’Italia che non
sarebbe stata in grado di affrontare un’altra lunga
guerra.
• Quando si rende conto dell’imminente vittoria
della Germania, geloso dei successi di Hitler e
timoroso di venire escluso da successive
spartizioni, decide di trascinare in guerra la
nazione.
10 giugno 1940
Mussolini dichiara guerra alla Francia
• Il nemico francese era già stato praticamente
sconfitto dai tedeschi.
• Il 21 giugno gli italiani sferrano un’offensiva sulle
Alpi ma ottengono scarsi risultati a costo di
notevoli perdite.
• 22 giugno armistizio tra Francia e Germania.
• 23 giugno armistizio tra Francia e Italia.
• video
La conquista della Francia
E’ il momento della Gran Bretagna
• Dopo la vittoria sulla Francia Hitler avanza
delle proposte di pace alla Gran Bretagna a
patto di vedere riconosciute le sue conquiste.
• La Gran Bretagna non accetta e Hitler la
invade (operazione Leone marino).
• Nell’estate del 1940 sui cieli dell’Inghilterra si
combatte la prima grande battaglia aerea
della storia (Luftwaffe contro Royal Air
Force).
L’operazione Leone marino
I bombardamenti sull’Inghilterra
• La Luftwaffe colpì duramente obiettivi militari e
centri industriali britannici. Anche Londra viene
colpita ripetutamente. Ma non vengono ottenuti
risultati definitivi anche se i bombardamenti
notturni ed i blitz continuarono fino al 1941.
• L’Inghilterra aveva aerei da caccia più
maneggevoli (Spitfire) e introdusse l’uso del
radar.
• L’operazione Leone marino viene sospesa; Hitler
passa alla guerra sottomarina bloccando i
rifornimenti dall’Atlantico e dal Mare del Nord.
L’Italia attacca l’Inghilterra in Africa e
la Grecia ma fallisce
• Alla fine dell’estate del 1940 Mussolini attacca gli
Inglesi sul fronte Etiope (Sudan e Somalia) e su
quello Libico (Egitto).
• Gli Italiani in realtà non sono attrezzati per
combattere nel deserto e a dicembre gli Inglesi
passano al contrattacco.
• Come se non bastasse, Mussolini, visti i successi
di Hitler sui Balcani, decide di muovere guerra
alla Grecia (28 ottobre 1940) dal fronte Albanese
(Albania occupata già dal 1939).
Mussolini è costretto a chiedere aiuto
• Grazie all’intervento dei tedeschi le truppe
dell’Asse italo-tedesco riconquistano la Cirenaica
e arrivano in Egitto. Ma nell’Africa orientale
dominata dagli italiani (Somalia, Etiopia, Eritrea)
la situazione è ormai compromessa e l’esercito
italiano deve arrendersi agli Inglesi.
• Nell’aprile del 1941 i tedeschi in poche settimane
occupano Jugoslavia e Grecia. Gli inglesi vengono
evacuati dalla Grecia e perdono anche Creta. Ma
gli italiani falliscono di nuovo.
Tre fronti per l’Italia
• LIBIA: vengono sconfitti dai
Britannici.
• BALCANI: la guerra in Grecia si
rivela fallimentare.
• RUSSIA: l’ARMIR tra sofferenze
inimmaginabili.
Operazione Barbarossa contro l’URSS
Nell’estate del 1941 Hitler rompe il patto di non
aggressione ed invade l’Unione Sovietica che si vede
costretta ad allearsi con “i capitalisti”.
Le truppe tedesche sono appoggiate da reparti
ungheresi, romeni e finlandesi.
3 milioni di uomini
10.000 carri armati
3.000 aerei
Anche l’Italia partecipa con 220.000 uomini
equipaggiati in modo non adeguato. L’armata, che più
tardi sarà denominata ARMIR (Armata Italiana in
Russia), tornerà dalla Russia più che dimezzata.
In Russia
• Le operazioni dovevano finire prima del grande
inverno russo che aveva già fermato Napoleone
150 anni prima.
• Mosca e Leningrado vengono assediate per mesi
ma resistono fino all’inverno (ottobre 1941)
quando le armate tedesche sono costrette ad
arrestarsi non senza aver causato all’URSS ingenti
perdite e aver occupato vasti territori di grande
importanza economica come l’Ucraina e il Baltico.
• Del resto Hitler doveva trovare le risorse per la
guerra dalla guerra stessa.
In Russia/2
• L’URSS è messa a dura prova ma non crolla.
Diventa una guerra di usura, incentrata sulla
capacità di compensare rapidamente uomini e
materiali. In questo l’URSS era avvantaggiata.
• Assedio di Stalingrado sett. 1942- feb. 1943.
Mesi drammatici per la città. Alla fine il
comandante tedesco si arrende.
• video
Gli USA
• All’inizio del conflitto gli USA si mantengono neutrali.
• Lo stesso Roosevelt, in corsa per il suo terzo mandato come Presidente,
aveva promesso che l’America non avrebbe partecipato alla guerra.
• Ma la Gran Bretagna ha bisogno di aiuto in quanto sola contro Hitler,
padrone di larga parte dell’Europa. Churchill ha bisogno di finanziamenti
per continuare la guerra, e di armi.
• Roosevelt concepisce la “Legge affitti e prestiti” che viene approvata dopo
una dura battaglia congressuale nel marzo 1941. In conferenza stampa
spiega che è come prestare un tubo per innaffiare il giardino al vicino che
ha la casa in fiamme: l’emergenza ha la precedenza sulla questione della
restituzione e pagamento. Gli americani pensavano che aiutando la GB si
sarebbero tenuti fuori dalla guerra. Navi e aerei scortano i convogli per la
ricognizione degli U-Boot tedeschi nell’Atlantico.
• Alla fine della guerra il valore dei generi alimentari, petrolio, armi, aerei e
veicoli americani ricevuti dalla Gran Bretagna ammontava a 22 miliardi di
dollari (oggi circa 250 miliardi!)
LA GUERRA NEL PACIFICO
• 1940 Il Giappone si allea con l’Asse (Patto Tripartito)
• La politica di espansione del Giappone era iniziata
negli anni 30 con l’occupazione della Manciuria, e di
parte della Cina. Nel luglio 1941 occupa l’Indocina
francese scattano le sanzioni economiche.
• 7 dicembre 1941, senza una dichiarazione di guerra, i
giapponesi attaccano la flotta americana a Pearl
Harbor, base militare nelle Hawaii. La marina
americana subisce ingenti perdite.
• Il Giappone ottiene momentaneamente il controllo
del Pacifico (Filippine, Malesia, Birmania, Indonesia).
Impero nipponico
Gli USA in guerra
• 10 dicembre 1941 Hitler, mentre è in guerra
contro la Russia, dichiara guerra agli USA che
sono costretti ad intervenire nel conflitto.
• Occorrono alcuni mesi prima che l’entrata in
guerra dell’America porti dei risultati.
• Maggio - giugno 1942 i giapponesi vengono
sconfitti nel Pacifico dagli alleati
1942 – 3 fronti
• Fronte Oceano Pacifico: i Giapponesi soccombono
• Fronte Russo: i Tedeschi in difficoltà
• Fronte Africano: Italiani e Tedeschi sconfitti ad El
Alamein (novembre ). Nel maggio 1943 il Nordafrica è in
mano alleata.
• Si delinea il quarto fronte: in autunno
INCOMINCIANO
I BOMBARDAMENTI ALLEATI
SULLE CITTA’ ITALIANE
(Milano, Torino, Genova e successivamente Napoli)
Primavera 1942
L’Europa è sotto il dominio di Hitler
• Mentre i popoli dell’Europa occidentale sono
considerati di ceppo ariano, gli slavi e gli ebrei,
di razza considerata inferiore, devono essere
ridotti in schiavitù o eliminati.
• Ebrei: dapprima relegati nei ghetti, poi
trasferiti nei campi di concentramento e
sterminio.
• Lager: prigionieri di guerra, oppostori politici,
disabili, zingari e omosessuali.
La guerra in Italia
• 12 giugno 1943 le truppe anglo-americane
sbarcano in Italia, a Pantelleria.
• 9-10 luglio 1943 sbarco in Sicilia. La resistenza
delle truppe italiane è debolissima.
Crisi del regime fascista
• Sconfitte militari sui Balcani e in Africa
• Malcontento popolare per incursioni aeree e disagi
economici causati dallo stato di guerra (scarsità di
cibo, mercato nero, corruzione)
• Gli operai scioperano (marzo 1943)
• Gli esponenti moderati del regime guardano al Re
come unico punto di riferimento per superare la crisi.
• Gran Consiglio del Fascismo del 24/25 luglio 1943: si
vota l’odg presentato da Dino Grandi che invita il Re a
riassumere la guida del Paese.
Arresto di Mussolini
25 luglio 1943
• Convocato da Vittorio Emanuele III, Mussolini
viene arrestato e condotto in prigione sul Gran
Sasso.
• Badoglio, ex comandante delle forze armate,
diventa capo del governo.
• L’Italia resta a fianco della Germania. Arrivano
in Italia un gran numero di soldati tedeschi.
• Segretamente il Governo prende contatti con
gli Alleati.
8 settembre 1943
Armistizio tra Italia e forze alleate
•
•
•
•
Il Re e il Governo fuggono da Roma per Brindisi.
Gli alleati sbarcano a Salerno e Taranto.
I Tedeschi occupano l’Italia centro-settentrionale.
L’esercito italiano è privo di istruzioni e si disgrega:
molti soldati cercano di tornare a casa, altri sono
catturati e deportati, altri ancora si organizzano per
la lotta contro i nazisti (resistenza).
• Il 13 ottobre Badoglio dichiara guerra alla Germania
• video
Nasce la Repubblica Sociale Italiana
• Il 12 settembre 1943 Mussolini viene liberato
da un commando tedesco e annuncia la
nascita di una nuovo Stato fascista con sede a
Salò (Repubblica di Salò).
• Processo di Verona gennaio 1944 contro i
traditori del fascismo (Galeazzo Ciano, genero
del Duce) che vengono fucilati.
• video
Comitato di Liberazione Nazionale
• I partiti antifascisti, capeggiati dal Partito
Comunista, creano un Comitato di Liberazione
Nazionale (CLN) critico nei confronti del Re e
di Badoglio.
• Il leader comunista Togliatti torna in Italia
dopo 20 anni di esilio e si fa promotore di un
fronte unitario contro i nazifascisti. Il 24 aprile
nasce il primo governo di unità nazionale in
cui confluiscono tutti i rappresentanti del CLN.
L’Italia divisa in due
dalla linea Gustav
• Nella primavera del 1944 gli alleati scatenano
un’offensiva che costringe i tedeschi a spostare la
linea del fronte a nord di Roma.
• Il 4 giugno Roma viene liberata.
• Emanuele III trasmette i suoi poteri al figlio Umberto
e Badoglio è sostituito da Bonomi, espressione
diretta del CLN
Linea Gotica
• Nell’autunno 1944 buona parte dell’Italia del
centro è liberata dagli alleati.
• L’attenzione degli alleati si sposta nel nord
Europa.
• I tedeschi si riorganizzano lungo la linea Gotica
tra Rimini e La Spezia.
• Primavera 1945, offensiva finale alleata.
25 aprile 1945
• Insurrezione generale partigiana che libera le
città dell’Italia settentrionale.
• 29 aprile le forze naziste e fasciste capitolano.
• I gerarchi fascisti, Mussolini compreso,
vengono catturati dai partigiani mentre sono
in fuga e vengono fucilati (28 – 29 aprile).
• 2 video
LA RESISTENZA
• A partire dall’armistizio dell’8 settembre 1943 si formano in Italia
gruppi di resistenza armata guidati da piccoli nuclei di militanti
antifascisti, in gran parte provenienti dal Partito Comunista Italiano
(PCI) ma anche da altri partiti.
• Si tratta di un fenomeno completamente diverso dall’arruolamento
volontario nell’esercito: i partigiani sono consapevoli della loro
condizione di illegalità ma convinti della necessità della loro azione
contro il nazifascismo.
• Non si tratta di guerra ma di guerriglia che “disturba” il nemico
creandogli non pochi problemi (es. sabotaggi).
• I partigiani in Italia sono 150.000. Di questi 59.000 trovano la morte.
Compiono oltre 6500 attacchi contro i nazifascisti.
Le donne in guerra
• Le donne partigiane sono 35.000 ma quelle
coinvolte politicamente e socialmente sono
almeno 70.000 (Gruppi di difesa delle donna).
• Circa 2.500 sono morte, altrettante sono state
deportate e oltre 4.500 sono state arrestate
e/o torturate.
• Leggi Renata Viganò, Agnese va a morire,
Einaudi, 1949.
• video
Offensiva finale
• All’inizio del 1944 l’Armata Rossa respinge i
tedeschi da Ucraina e Crimea e nella seconda
parte dell’anno occupa i paesi satelliti della
Germania (Romania, Bulgaria e Finlandia)
nonché i paesi Baltici.
• In ottobre i partigiani guidati da Tito liberano
la Jugoslavia ; gli Inglesi sbarcano in Grecia
costringendo i Tedeschi alla ritirata.
Sbarco in Normandia
• Stalin già dalla fine del ‘43 aveva chiesto a
Churchill e Roosevelt di aprire un altro fronte
ad occidente per alleggerire la situazione sul
fronte orientale (oltre a quello italiano).
• 6 giugno 1944 sbarco in Normandia degli
alleati. Il 25 agosto De Gaulle rientra a Parigi.
• Hitler si ostina a combattere. Ordina di
resistere ad oltranza.
• video
Crollo del Nazismo
• Gennaio 1945: dopo aver liberato al Polonia (27 gennaio
Auschwitz) l’Armata Rossa arriva in Germania e più a sud i
tedeschi vengono respinti da Ungheria, Austria e
Cecoslovacchia.
• A marzo gli anglo-americani attraversano il confine tedesco
sul Reno e in aprile si congiungono ai reparti russi schierati
lungo l’Elba.
• Sempre in aprile gli alleati sfondano la linea gotica presso
Bologna.
• 28 aprile Mussolini viene ucciso; 30 aprile Hitler si suicida nel
bunker della Cancelleria mentre i primi reparti sovietici
entrano a Berlino.
• Video Yalta
Ultimo capitolo, nel Pacifico
• Febbraio 1945, dopo i bombardamenti gli angloamericani sbarcano sull’isola di Iwo Jima.
• Giugno 1945, gli alleati occupano l’isola di Okinawa. I
Giapponesi impiegano i Kamikaze.
• 6 agosto 1945, gli USA lanciano la bomba atomica su
Hiroshima; il 9 agosto seconda bomba su Nagasaki
(100 mila + 60 mila vittime).
• Dalla Mongolia le truppe sovietiche penetrano in
Manciuria e in Corea.
• Armistizio 2 settembre 1945. La guerra è finita.
Gli accordi
• Conferenza di Yalta, febbraio 1945, Roosevelt,
Churchill e Stalin.
– Elezioni democratiche nei paesi liberati
– Suddivisione della Germania in 4 zone di
occupazione militare (D, F, GB, URSS)
– Imposizione di riparazioni alle nazioni sconfitte
– Impegno di URSS contro Giappone
• Conferenza di Postdam, agosto 1945, Truman,
Churchill e Stalin.
I costi del conflitto
• Almeno 36 milioni di persone sono morte in
Europa tra il 1939 e il 1945 (3 volte le vittime
della Grande Guerra).
• La maggioranza dei caduti sono civili (23
milioni).
I costi del conflitto/2
• Il numero più elevato di vittime civili e militari
si ha sul fronte orientale: 13 mln soldati
sovietici, oltre 3 mln soldati tedeschi, un mln
tra finlandesi, italiani, ungheresi e romeni.
• Sul fronte occidentale morirono 500 mila
tedeschi, 400 mila italiani, 250 mila francesi,
130 mila americani, 350 mila britannici, 20
mila greci, 10 mila belgi e 6 mila olandesi.
Vittime civili
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6 milioni di ebrei
3.5 milioni di polacchi
1 milione di jugoslavi
7 milioni di sovietici (1 mln solo a Stalingrado)
50 mila inglesi
200 mila olandesi
250 mila francesi
100 mila italiani