con la collaborazione di
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI SEZIONE DI ROMA
LA REPUBBLICA SIAMO NOI
“La Costituzione nella vita e la vita nella Costituzione”
Pomezia 11 Gennaio 2011
La lotta di Liberazione e la nascita dell’Italia repubblicana
Liceo Blaise Pascal
Perché questi incontri
Parliamo di noi, del nostro passato e del nostro
futuro alla perenne ricerca di un equilibrio tra
persona e sovranità.
La Costituzione è la carta che definisce forma e struttura della
ne indica le aspirazioni e i
valori fondamentali, ne stabilisce le regole e ne
nostra società,
descrive il carattere
Aforismi indiani
La terra non ci è data in eredità dai nostri genitori ma in prestito dai nostri figli
Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato,
l’ultimo pesce pescato, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.
Sovranità
elementi costitutivi
Legalità
conformità alle prescrizioni della legge
Giustizia
la virtù rappresentata dalla volontà
di
riconoscere e rispettare il diritto di
ognuno mediante l’attribuzione di quanto gli è
dovuto secondo la ragione e la legge
Giustizia Sociale
Il fine assegnato alla politica sociale ed economica di
garantire l’eguaglianza dei diritti di tutti i
cittadini, la libera esplicitazione della loro
personalità
Sovranità nello Stato Moderno
concezione giusnaturalistica e contrattualistica elaborata da
Hobbes (1588-1679) a Rousseau (1712-1788)
il politico non è inteso come un ordine immutabile che discende dall’alto,
ma è visto come una costruzione artificiale che si crea dal basso, ad
opera di un libero accordo tra gli esseri umani. Perché esista una società
organizzata , occorre che vi sia all’origine il progetto liberamente e
razionalmente perseguito dagli individui di porre fine alla condizione
prepolitica dello Stato di natura e di procedere alla formazione delle
istituzioni civili, di modo che i diritti di ciascuno siano salvaguardati da un
assetto di leggi positive.
Lo Stato diviene il prodotto di una contrattazione volontaria , non ha altra
forma di legittimazione all’infuori del consenso dei singoli e trova il suo
limite nella finalità per la quale è stato fondato, che è quella di proteggere
le libertà di tutti i cittadini.
le leggi di natura sono quindi i precetti di un'etica
razionale della reciprocità, ed il contratto
rappresenta la garanzia del loro rispetto.
tra il Seicento e l’età dei diritti
• Rapporti tra sovrani improntati al “do ut
des” secondo un principio di reciprocità
valido anche per regolare violazioni
• Popoli “oggetto” del dominio dei sovrani
• Individui non contano salvo come
“stranieri potenziali beneficiari” di
norme tra Sovrani
• Unici individui riconosciuti come il Male
sono i PIRATI
Giustizia nell’età dei diritti
un contenuto in continua evoluzione
Kant Da Metafisica dei costumi (1797)
L’uomo considerato nel sistema della natura […] è un
essere di importanza mediocre ed ha un valore modesto
[…]. Ma considerato come persona […], l’uomo è al di
sopra di qualunque prezzo. Perché da questo punto di
vista […], egli non può essere considerato come un
mezzo per i fini altrui, o anche per i propri fini, ma come
un fine in se stesso, e cioè egli possiede una dignità (un
valore interiore assoluto) mediante cui costringe tutte le
altre creature ragionevoli al rispetto della sua persona e
può misurarsi con ciascuna di esse e considerarsi eguale
ad esse.
Applicazione pratica: Il caso del nano
Libertà e Giustizia
da I.Kant, Metafisica dei costumi, (1797)
Il Diritto (nel senso dell’ordinamento giuridico di uno Stato) esprime « le
condizioni alle quali la volontà di ognuno può accordarsi con la volontà di
ogni altro secondo
una legge universale di libertà»
«Se la giustizia scompare, non ha più alcun valore che vivano uomini sulla
terra.»
Giustizia nell’età dei doveri
Doveri nei confronti dell’Altro: esseri e cose
da Roberta De Monticelli, “La questione civile”
«Se giustezza in questo senso è l’esatta misura del dovuto a un essere (per
esempio la giusta altezza di una nota, la giusta misura di una lezione), la
“giustizia” nel senso più profondo o specifico si ha quando l’essere cui è
dovuto il “suo” è un essere umano. Ma in tutti i casi giustizia è la
norma di un dovuto, di un dovuto indipendente dal volere
umano, e al quale il volere umano può non conformarsi, ma
dovrebbe farlo: un dovere.»
da S.Weil, La prima radice, (1943)
«La nozione di obbligo sovrasta quella di diritto, che le è relativa e
subordinata. Un diritto non è efficace di per sé, ma solo attraverso
l’obbligo cui corrisponde; l’adempimento effettivo di un diritto non
proviene da chi lo possiede, bensì dagli altri uomini che si
riconoscono, nei suoi confronti, obbligati a qualcosa.»
Regole e Sovranità
Le regole sono l’obbligo di riconoscere il dovuto espresso
dalle leggi vigenti.
Questo «dover essere» proprio delle persone e delle cose
esprime una esigenza ideale.
Non tutte le esigenze ideali sono regole.
Non tutte le regole sono esigenze ideali.
Le esigenze ideali definiscono il campo di battaglia della
politica.
Articolo 3
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di
ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la
libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno
sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione
politica, economica e sociale del Paese.
La Costituzione
è la carta che definisce forma e struttura della nostra società,
ne indica le aspirazioni e i valori
fondamentali, ne stabilisce le regole e ne descrive il
carattere
Aforismi indiani
La terra non ci è data in eredità dai nostri genitori ma in prestito dai nostri figli
Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato,
l’ultimo pesce pescato, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.
Costituzione rigida per difendere ed
impegnare
LA COSTITUZIONE E’ LA LEGGE DELLE LEGGI CHE DA’ UN
QUADRO DI RIFERIMENTO PER RICERCARE SOLUZIONI ALLE
SFIDE ATTUALI. NON ESISTONO SOLUZIONI CERTE PREDEFINITE.
DEVONO ESSERE COMPATIBILI CON I PRINCIPI IN ESSA
CONTENUTI
Il futuro appartiene a coloro che
credono nella bellezza dei propri sogni”
“
Eleanor Roosvelt Presidente Commissione Onu Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Borsa di Studio ANM Sezione di Roma
Criteri di valutazione

riferimento ai valori – principi della Costituzione non solo
dal punto di vista formale (come enunciati di una istituzione
che non verifica – controlla i risultati della loro applicazione
- disapplicazione) ma anche dal punto di vista sostanziale
per gli effetti che la loro applicazione o disapplicazione ha
sulla vita delle persone e della comunità (di appartenenza di
cui si condividono progetti, regole e destini)


riferimento a fatti (sia del passato che di cronaca o anche
inventati) di vita vissuta per analizzare comportamenti
individuali e collettivi a sfondo sociale politico
Creatività e originalità nella valutazione delle situazioni e
delle soluzioni proponibili
costituzionale
(non conformiste) in ambito
Quali canzoni volete cantare?
Don Chisciotte di F. Guccini
Pane e coraggio di Ivano Fossati
Imagine di John Lennon
One Love Bob Marley
Get up Stand up Bob Marley
Cyrano di Francesco Guccini
Eppur soffia Pierangelo Bertoli
Il testamento di Tito Fabrizio De Andrè
La guerra di Piero Fabrizio De Andrè