FISICA GENERALE III 12 Giugno 2012 1) Un solenoide rettilineo ha lunghezza D = 50 cm, raggio R = 1 cm, è costituito da N = 400 spire ed è percorso da una corrente I = 2 A. Trattando il solenoide come ideale, calcolare: a) Il modulo del campo magnetico B all’interno del solenoide; b) L’autoflusso; c) Il coefficiente di autoinduzione L del solenoide; d) Il modulo della f.e.m indotta nel solenoide se la corrente varia nel tempo con legge I(t) = I0 + kt, con I0 = 2.0 A e k = 150 A/s. 2) Si consideri un’onda elettromagnetica piana armonica polarizzata rettilineamente che propaga nel vuoto lungo l’asse x (x>0, onda progressiva). Il vettore campo elettrico forma con il piano (x,y) un angolo α = 30° e ha ampiezza E0 = 104 V/m. La pulsazione dell’onda vale ω = 4.7 1015 rad/s. a) Calcolare la frequenza ν, il numero d’onde k, l’ampiezza del campo magnetico B0; b) Scrivere la funzione d’onda per il campo elettrico e per il campo magnetico; c) Calcolare l’intensità totale trasportata dall’onda e le intensità trasportate dalle componenti lungo gli assi y e z. 3) Un puntatore laser irraggia una potenza P = 3 mW, con un fascio di diametro d = 2 mm. Calcolare: a) L’intensità della radiazione emessa dal puntatore laser; b) Il valore medio della pressione di radiazione esercitata dal fascio su una superficie piana i) perfettamente assorbente, ii) perfettamente riflettente, se l’angolo fra la direzione del fascio e la normale alla superficie è α = 30°. Si svolga a scelta e in maniera concisa uno dei seguenti temi: A) La corrente di spostamento (nel vuoto): dalla legge di Ampère alla legge di Ampère-Maxwell. 1) Discutere perché è stata introdotta da Maxwell la corrente di spostamento; 2) Definire intensità e densità di corrente totale generalizzata; 3) Ricavare e commentare la legge di Ampère-Maxwell (forma integrale e forma locale). B) Dopo aver introdotto il concetto di condensatore e di capacità di un condensatore, si descriva il processo di carica di un condensatore attraverso un resistore: equazione del circuito, andamento temporale dell’intensità di corrente e della carica sulle armature, energia elettrostatica immagazzinata, bilancio energetico. Si discuta anche perché è lecito porsi nell’approssimazione di corrente “quasi stazionaria” (lentamente variabile nel tempo).