POAG

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Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale
e di Alta Specializzazione Garibaldi
Catania
Unità Operativa Complessa di Oftalmologia
Direttore: Dott. Antonio Rapisarda
BIOLOGIA MOLECOLARE E
POTENZIALI EFFETTI SULLA
PROGNOSI DEL GLAUCOMA
C. Bianchi
Inquadramento
Il glaucoma primario ad angolo aperto
(POAG) è una malattia subdola, che molto
spesso viene diagnosticata quando si è già
prodotto un danno neuronale importante,
perché mancano metodi clinici per una
diagnosi precoce.
La presenza di fattori di rischio (es. IOP
elevata) si traduce in malattia conclamata
solo in una parte dei pazienti.
Prognosi e terapia
Anche la velocità di progressione della
malattia può essere indipendente dalla
riduzione della IOP, ottenuta con il
trattamento farmacologico o chirurgico.
Infine, la risposta alla terapia dei pazienti
affetti da POAG è variabile e non sempre
prevedibile.
Basi genetiche
Il POAG è una malattia che mostra un certo
grado di familiarità (trasmissibilità
genetica), lasciando quindi presupporre il
coinvolgimento di più geni.
Peraltro, tra i geni fino ad oggi correlati al
POAG (miocilina, optineurina, wdr36),
nessuno si può ritenere primum movens
della patologia, la cui eziologia rimane per
gran parte ignota.
Basi genetiche
Altri geni sono stati di volta in volta
associati a fenotipi con glaucoma congenito
e giovanile (es. cyp1b1).
Del tutto recentemente è stata indagata la
cocleina come nuova ipotesi
eziopatogenetica di glaucoma.
Basi genetiche
“ We estimated the heritability to be 0.29 for IOP
(95% confidence interval [CI], 0.12-0.46) and
0.56 for CDR (95% CI, 0.35-0.76) in this
population. Mean IOP in siblings of glaucomatous
probands was statistically significantly higher than
in siblings of normal probands (mean difference,
1.02 mmHg; P = 0.017). The mean CDR in siblings
of glaucomatous probands was 0.07 (or 19%)
larger than in siblings of glaucoma suspect
referrals (P = 0.045) and siblings of normal
probands (P = 0.004).”
* Chang TC et al, Ophthalmology. 2005 Jul;112(7):1186-91 .
Utilizzo della Genetica
nella malattia
glaucomatosa
Approccio di studio
A somiglianza della malattia tumorale, che
presenta analoghe caratteristiche, sotto il
profilo genetico il POAG può essere
considerato una patologia complessa,
multigenica e multifattoriale.
Il suo studio va quindi affrontato con
metodiche innovative, che consentano una
analisi da angolazioni diverse da quelle
usualmente disponibili.
Per la Diagnosi
Identificazione precoce dei soggetti a
rischio elevato, in modo da intervenire in
tempo per rallentare o arrestare la
progressione della malattia, in funzione
delle cause accertate.
Per la Prognosi
Identificazione di sottogruppi di pazienti a
maggior rischio di sviluppare danni gravi
e/o con diversa velocità di progressione.
Per la Terapia
Identificazione di sottogruppi di pazienti
con diversa capacità di risposta alle
terapie.
Strategie di analisi
Genetica “classica”
Analisi di familiarità, linkage genetico e
identificazione di loci.
?
Genomica
Profili di espressione genica in tessuti
specifici per la patologia
Proteomica
Profili di espressione peptidica in tessuti
e fluidi rilevanti per la patologia; *
* con SELDI-TOF ( Surface-enhanced laser desorption
ionization - time of flight) o MALDI-TOF MS (MatrixAssisted Laser Desorption/Ionisation Time-Of-Flight Mass
Spectrometry)
Cosa cercare?
Al momento, gli studi genetici di linkage e
di mappatura hanno consentito di
individuare almeno 9 loci implicati
nell’insorgere del glaucoma ad angolo
aperto e/o nel glaucoma giovanile.
Locus
Gene
Cromosoma Fenotipo
Eredità
GLC1A MYOC 1q23-24
JOAG/POAG AD
GLC1B
2cen-q13
POAG
AD
GLC1C
3q21-24
POAG
AD
GLC1D
8p23
POAG
AR
GLC1E OPTN
10p14-15
JOAG/POAG ?
GLC1F
7q35-36
POAG
AD
GLC1G WDR36 5q22-1
?
AD
GLC1?
9q22
JOAG
AD
GLC1?
20p12
JOAG
AD
Utilizzo della
Genetica nella
pratica clinica
Considerato quanto illustrato finora, i
tempi sono maturi per avviare la messa a
punto di una serie di iniziative mirate ad
utilizzare le informazioni genetiche oggi
disponibili sul glaucoma per migliorare il
dépistage e la diagnostica della malattia
glaucomatosa.
Queste iniziative prevedono:
1. Una azione di sensibilizzazione sui
pazienti glaucomatosi per stimolare i
parenti consanguinei di primo grado a
sottoporsi ad uno screening funzionale
antiglaucoma mirato ed approfondito.
2. Esecuzione sui consanguinei di primo
grado dei pazienti glaucomatosi di un
test genetico atto ad evidenziare la
presenza delle varianti del gene MYOC.
Estensione del test, in funzione delle
disponibilità economiche, a soggetti
con fattori di rischio noti (IOP elevata,
CDR verticale alto, ridotto spessore
corneale, ecc.)
3. Realizzazione di una banca di materiale
biologico (DNA, tessuti e fluidi oculari)
prelevati da pazienti glaucomatosi
caratterizzati per familiarità e decorso
della malattia, e da rispettivi controlli,
in modo da poter verificare su questo
materiale la presenza di geni correlati
al glaucoma di futura identificazione.
Grazie per la
Vostra attenzione!
C. B.
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