Corso nazionale su interpretazione e refertazione degli esami

COMUNICATO STAMPA
Corso Nazionale
“Interpretazione e refertazione degli esami diagnostici nel glaucoma”
28 maggio
Hotel Excelsior - Siena
Quali sono le strategie migliori per identificare il glaucoma e come valutare i danni subiti
dall’occhio? A queste e a molte altre domande darà risposta un innovativo corso sul glaucoma, dal
titolo “Interpretazione e refertazione degli esami diagnostici nel glaucoma”, organizzato dal dottor
Paolo Frezzotti dell’UOC Oftalmologia del policlinico Santa Maria alle Scotte, diretta dal professor
Eduardo Motolese, in collaborazione con la Società Italiana di Permietria, che si terrà il 28 maggio
all’Hotel Excelsior a Siena. “Presso il nostro centro – spiega Motolese – visitiamo circa 2.800
persone ogni anno e diagnostichiamo molti nuovi casi di glaucoma, una malattia in forte aumento,
che colpisce più le donne e che si manifesta intorno ai 45 anni anche se ci sono molti casi che si
presentano anche in giovane età, senza particolari sintomi”. Quali sono i campanelli d’allarme?
“Forte miopia, pressione oculare elevata e diabete – aggiunge Frezzotti, responsabile del Centro
Glaucoma dell’Oftalmologia – sono i principali fattori di rischio ma ci sono anche cause genetiche”.
Durante il corso, più di 100 professionisti provenienti da tutta Italia faranno il punto della situazione
sui passi avanti fatti negli ultimi dieci anni, per aprire un confronto sulle prospettive future. “Il
punto di partenza è sempre l’analisi del campo visivo – conclude Frezzotti – soprattutto per lo
studio dell’anatomia e della funzione visiva. Una volta valutato il danno subito dall’occhio, con
attenta analisi della papilla e delle fibre nervose, è necessario scegliere l’opzione terapeutica
migliore per ogni paziente”.