Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale Correnti di elevato valore • DC - HVDC – Galvaniche Shunt – Accoppiamento galvanico Misuratori ad effetto HALL • AC – Impianti AC, spesso bt TA – offrono separazione galvanica Problemi di non linearità nel caso di prove di breve durata • Impulsive • Prove su scaricatori • Studio effetti correnti di fulmine G.Pesavento 1 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale Generazione di impulsi di corrente Forme d'onda Prove sugli scaricatori Impulsi di corrente di grande ampiezza (da 1 a 100 kA) Le forme d'onda più caratteristiche si distinguono in onde impulsive doppio-esponenziali, simili agli impulsi di tensione ma con minor rapporto fra la durata all'emivalore e la durata del fronte (onde 1/20, 4/10, 8/20, 30/80 s etc. Onde rettangolari, con durate dell'ordine delle migliaia di s; le ampiezze di queste ultime, nell’ambito delle prove sono, di norma, relativamente basse (qualche centinaio di A). Per tutte queste forme d'onda, la normativa fornisce le definizioni e le tolleranze in modo analogo a quello adottato per le tensioni. La durata del fronte viene determinata sui punti al 10 e al 90% (T1=1,25 T); sui parametri temporali e sul valore di cresta la tolleranza è tipicamente del 10%. G.Pesavento 2 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale 1,0 B 0,9 0,5 0,1 C 0 O1 T T1 T2 1,0 0,9 Td 0,1 0 Tt G.Pesavento 3 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale L E R C SH i Schema di generatore di correnti impulsive G.Pesavento 4 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale t C 1 2 i( t ) exp( ) E sin ωn t 1 z T L 1 z2 z= R 2 C L ωn L VC 1 LC T=2L/R. R C i G.Pesavento 5 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale Circuito per la generazione di correnti impulsive G.Pesavento 6 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale G.Pesavento 7 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale G.Pesavento 8 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale i (t) vm(t) Rm Zo Circuito per la misura di una corrente i(t) G.Pesavento 9 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale i (t) i (t) Rm Rm C vm (t) L vm (t) L Influenza degli elementi parassiti G.Pesavento 10 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale Le dimensioni dello shunt sono determinate dal sovrariscaldamento permesso, essendo diverse le considerazioni da fare nel caso di shunt per la misura di correnti alternate ed impulsive. Es. shunt di 0,01 per 500 A efficaci; la potenza dissipata è di 2500 W e richiederà un raffreddamento forzato. Nel caso di shunt per correnti impulsive si può invece trascurare la trasmissione di calore all'esterno e considerare il riscaldamento adiabatico. Ciò comporta, fissato la massima temperatura ammissibile, un minimo per il volume dello shunt. G.Pesavento 11 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale W Ri 2 dt cγvΔθ da cui v W/cγθ o dove v è il volume, rappresenta il salto di temperatura, c il calore specifico e il peso specifico del materiale. E’ quindi possibile che gli shunt debbano essere massicci, con problemi legati allo spessore di penetrazione. G.Pesavento 12 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale i r i vm i d i i l Shunt coassiale G.Pesavento ρl R 2 πrd 13 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale Nell'ipotesi che sia d«r, la densità di corrente sulla superficie interna varia nel tempo con la legge n 2 t n G G o 1 2 1 exp T n 1 Io Go 2πrd G.Pesavento e T μd 2 π 2ρ 14 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale Risposta normalizzata di shunt coassiale 1 0.9 0.8 0.7 [g] 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 1 2 3 4 5 [t/T] 6 7 8 9 10 Risposta normalizzata ad un gradino di shunt coassiale G.Pesavento 15 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale La tensione misurata vale: 2 n t n Vt ρ1G RI o 1 2 1 exp T n 1 La costante di tempo generalizzata vale: 2 n t To η t dt 2 1n exp dt T o o n 1 1n n 1 n2 2T G.Pesavento π 2 μd 2 2T 12 6 16 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale G.Pesavento 17 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale Shunt a gabbia – 250 kA G.Pesavento 18 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale i(t) vi(t) Sonda di Rogowski vi (t) = M di(t)/dt G.Pesavento 19 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale vi(t) i2(t) Z0 ~ L R Z0 Vm(t) Rs ωL >> R+Rs di 2 vi(t)=L dt vm G.Pesavento 1 da cui i 2 = vi (t)dt L R R Ri 2 v ( t )dt Mi1 ( t ) L i L 20 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale vi(t) Z0 ~ L R Z0 C Vm(t) ωRC>>1 limite inferiore ωL << Z limite superiore vm G.Pesavento 1 RC v i (t )dt M i1 ( t ) RC 21 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale Sonda di Rogowski FESSURA RIVESTIMENTO DI ALLUMINIO BOBINA DI ROGOWSKI IN RESINA RESISTENZA DI CARICO G.Pesavento r d a 22 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale A v G.Pesavento 23 Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria industriale z Sz Sy Sx x G.Pesavento y 24