Documento tratto dal Comunicato del Dipartimento della Prevenzione del Ministero della
Salute
INFLUENZA AVIARIA IN TURCHIA – AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2006
IL 9 GENNAIO SCORSO, TEST DI LABORATORIO HANNO CONFERMATO LA PRESENZA DEL VIRUS A,
SOTTOTIPO H5 NEI CAMPIONI DI 10 PAZIENTI IN TURCHIA.
LA MAGGIOR PARTE DEI PAZIENTI SONO BAMBINI: TUTTI SONO AL MOMENTO RICOVERATI E SONO IN
TRATTAMENTO.
LE AUTORITÀ SANITARIE TURCHE HANNO INOLTRE RESO NOTO CHE IL 6 GENNAIO È MORTA UNA RAGAZZA
DI 12 ANNI, SORELLA DEI DUE RAGAZZI DECEDUTI. SI È IN ATTESA DI CONFERMA DI LABORATORIO PER
QUESTO CASO.
SEMPRE SECONDO LE AUTORITÀ TURCHE CIRCA 30 PERSONE SONO RICOVERATE PRESSO UN OSPEDALE
DELLA PROVINCIA DI VAN, SOTTO OSSERVAZIONE. LA MAGGIOR PARTE SONO BAMBINI E PROVENGONO DAL
DISTRETTO RURALE DI DOGUBAYAZIT.
AD OGGI, COMUNQUE, TUTTO INDICA CHE I PAZIENTI ABBIANO ACQUISITO L’INFEZIONE ATTRAVERSO
IL CONTATTO DIRETTO CON POLLI MALATI. DURANTE LA STAGIONE INVERNALE, INFATTI, A CAUSA
DELLE RIGIDE TEMPERATURE, LA POPOLAZIONE DI QUESTE ZONE HA L’ABITUDINE DI PORTARE I
POLLI NELLE CASE.
I DATI DI CUI SI DISPONE INDICANO CHE IL VIRUS È IN GRADO DI SOPRAVVIVERE NELLE FECI PER ALMENO
35 GIORNI A TEMPERATURE BASSE (4°C), E CHE I COMPORTAMENTI CHE MAGGIORMENTE ESPONGONO AL
RISCHIO DI INFEZIONE SONO: LA SPIUMATURA, LA MACELLAZIONE, LA PREPARAZIONE ED IL CONSUMO DI
POLLAME MALATO. QUESTI COMPORTAMENTI SONO MOLTO FREQUENTI NELLE ZONE RURALI DOVE LA
POPOLAZIONE IN GENERE È SOLITA MACELLARE I POLLI QUANDO QUESTI MOSTRANO I PRIMI SEGNI DELLA
MALATTIA.
NEGLI ULTIMI GIORNI SONO AUMENTATI I CONTROLLI AL FINE DI INDIVIDUARE ALTRI FOCOLAI DI
INFEZIONE NEL POLLAME.
LE INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE INIZIALI, FINALIZZATE A INDIVIDUARE I FATTORI DI RISCHIO E LE
EVENTUALI MISURE DI CONTROLLO DA METTERE IN ATTO, NON HANNO COMUNQUE EVIDENZIATO NE’ UNA
MAGGIORE VIRULENZA DEL VIRUS H5N1 NE’ LA CAPACITÀ DI TRASMISSIONE INTERUMANA.
MOLTI DEI PAZIENTI SONO BAMBINI, SPESSO APPARTENENTI AGLI STESSI NUCLEI FAMILIARI E IN TUTTI I
CASI È STATO DOCUMENTATO IL CONTATTO CON POLLI MALATI O MORTI.
I FOCOLAI NEL POLLAME SONO STATI REGISTRATI IN MOLTE PARTI DEL PAESE E IL MINISTERO
DELL’AGRICOLTURA HA CONFERMATO FOCOLAI DI INFLUENZA AVIARIA IN 10 DELLE 81 PROVINCIE DELLA
TURCHIA.
AL MOMENTO SONO SEI LE REGIORNI DELLA TURCHIA, IN CUI SONO STATI CONFERMATI FOCOLAI ANIMALI
DI INFLUENZA AVIARIA.
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ZONE DELLA TURCHIA INTERESSATE DA FOCOLAI DI INFLUENZA AVIARIA E ZONE IN CUI SONO STATI REGISTRATI
I CASI UMANI
Focolai animali
Horasan, Higdir,
Hilvan, Akbaslar
Focolai umani
Dogubayazit, Van, Aralik, Beypazari, Istanbul,
Sivas, Cankiri, Kastamonu, Corum, and Samsun
Decessi
Dogubayazit
CASI UMANI CONFERMATI DI INFLUENZA AVIARIA DA H5N1, AGGIORNATI AL 7 GENNAIO 2006.
(CASI CHE HANNO RICEVUTO LA CONFERMA PRESSO I LABORATORI DI RIFERIMENTO OMS)
Data
Cambogia
Cina
Indonesia
Thailandia
Turchia
Vietnam
Totale
casi decessi casi decessi casi decessi casi decessi casi decessi casi decessi casi decessi
2003
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3
3
3
3
2004
0
0
0
0
0
0
17
12
0
0
29
20
46
32
2005
4
4
7
3
16
11
5
2
0
0
61
19
93
39
2006
0
0
0
0
0
0
0
0
4
2
0
0
4
2
Totale
4
4
7
3
16
11
22
14
4
2
93
42
146
76
MISURE DI PREVENZIONE
IN ITALIA NON SONO IMPORTATI POLLAME E DERIVATI DA AREE GEOGRAFICHE COLPITE DA INFLUENZA
AVIARIA. È ATTIVA, IN TAL SENSO, UNA RETE SORVEGLIANZA PER IL CONTROLLO DI TALE INFEZIONE NEGLI
ANIMALI, ATTRAVERSO I SERVIZI DI SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, GLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI, I
POSTI DI ISPEZIONE FRONTALIERA (PIF) E GLI USMAF.
E’ STATO BEN STABILITO, INOLTRE, CHE I VIRUS DELL’INFLUENZA SONO UCCISI DA TEMPERATURE
INTORNO AI 70°C E SIA L’OIE (ORGANIZZAZIONE MONDIALE PER LA SANITÀ ANIMALE) CHE L’OMS
(ORGANIZZZZIONE MONDIALE DELLA SANITA’) SOTTOLINEANO L’IMPORTANZA, PER LA GESTIONE DI
QUESTE SITUAZIONI, DELL’INTENSIFICAZIONE DEL RISPETTO DELLE TUTTE LE PRATICHE IGIENICHE NELLA
MANIPOLAZIONE, PREPARAZIONE, SOMMINISTRAZIONE E CONSUMO DI POLLAME, CON PARTICOLARE
RIGUARDO AGLI ACCURATI LAVAGGIO DELLE MANI E COTTURA DELLE CARNI E DELLE UOVA.
EVITARE I COMPORTAMENTI CHE ESPONGONO A RISCHIO DI INFEZIONE, AL MOMENTO, RIMANE L’UNICA ED
IMPORTANTE MISURA PER EVITARE IL CONTAGIO.
NON SONO RACCOMANDATE AL MOMENTO SPECIALI RESTRIZIONI, VACCINAZIONI O PRECAUZIONI DI
VIAGGIO PER LE ZONE AFFETTE DA INFLUENZA AVIARIA, SIA IN ESTREMO ORIENTE CHE IN TURCHIA, BENSÌ
L’ADOZIONE DI PRECAUZIONI STANDARD.
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RACCOMANDAZIONI PER I SOGGETTI CHE SI RECANO NELLE AREE GEOGRAFICHE AFFETTE
SI CONSIGLIA DI:
- EVITARE IL CONTATTO DIRETTO CON ANIMALI VIVI O LE LORO CARCASSE;
- EVITARE DI VISITARE MERCATI IN CUI VENGONO VENDUTI ANIMALI VIVI E ALLEVAMENTI DI POLLAME;
- EVITARE IL CONTATTO CON SUPERFICI CONTAMINATE DA ESCREMENTI ANIMALI;
- LAVARE FREQUENTEMENTE ED IN MODO ACCURATO LE MANI UTILIZZANDO SAPONE E ACQUA;
- EVITARE DI PORTARE LE MANI NON ACCURATAMENTE PULITE A CONTATTO CON OCCHI, NASO E BOCCA;
- NON MANGIARE O MANIPOLARE UOVA E/O CARNE DI POLLO O DI ALTRI VOLATILI CRUDE O POCO COTTE;
NEL CASO IN CUI SI FOSSE VENUTI A CONTATTO DIRETTO, NELLE ZONE ENDEMICHE PER INFLUENZA
AVIARIA, CON POLLAME VIVO O MORTO O CON PERSONE AFFETTE DA SINTOMATOLOGIA SOSPETTA, IN VIA
PRECAUZIONALE, SE AL RIENTRO SI DOVESSE MANIFESTARE UNA SINTOMATOLOGIA SIMIL INFLUENZALE
(FEBBRE, TOSSE, DIFFICOLTÀ RESPIRATORIE) SI CONSIGLIA DI RIVOLGERSI AL PROPRIO SANITARIO DI
FIDUCIA., FACENDO PRESENTE CHE SI È STATI IN ZONA AFFETTA DA INFLUENZA AVIARIA.
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