DIPARTIMENTO DELLA COMUNICAZIONE E PREVENZIONE
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
UFFICIO V - MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE
Prot. DGPREV.V/563/P/I.4.c.a.9
Roma, 10 gennaio 2006
TELEFAX
A
\
UFFICI DI SANITA' MARITTIMA E AEREA
LORO SEDI
MINISTERO ATTIVITA' PRODUTTIVE
00184 ROMA
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
LORO SEDI
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
LORO SEDI
MINISTERO DELLA SALUTE
DIREZIONE GENERALE PER I RAPPORTI CON
L’UNIONE EUROPEA E PER I RAPPORTI
INTERNAZIONALI
UFFICIO VI
C/0 MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
00184 ROMA
MINISTERO DELLA SALUTE
DIREZIONE
GENERALE
VETERINARIA E ALIMENTI
00144 ROMA
MINISTERO AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
00184 ROMA
SANITA’
MINISTERO DIFESA
DIREZIONE GENERALE SANITA' MILITARE
00184 ROMA
MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
00161 ROMA
MINISTERO INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE SANITA'
00184 ROMA
DIREZIONE GENERALE TURISMO
00184 ROMA
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
00161 ROMA
E P.C. UFFICIO III
SEDE
OGGETTO: INFLUENZA AVIARIA IN TURCHIA – AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2006
IL 9 GENNAIO U.S., TEST DI LABORATORIO HANNO CONFERMATO LA PRESENZA DEL VIRUS A,
SOTTOTIPO H5 NEI CAMPIONI DI ALTRI 10 PAZIENTI IN TURCHIA.
LA MAGGIOR PARTE DEI PAZIENTI SONO BAMBINI: TUTTI SONO AL MOMENTO RICOVERATI E
SONO IN TRATTAMENTO.
DI CINQUE CASI, CHE SONO STATI RESI NOTI DAL MINISTERO DELLA SALUTE TURCO L’8 GENNAIO
U.S.,TRE (DUE FRATELLI DI 2 E 5 ANNI E UN UOMO DI 65 ANNI) SONO DELLA PROVINCIA DI
ANKARA E SONO RICOVERATI PRESSO UN OSPEDALE DI ANKARA. GLI ALTRI DUE CASI, UNA
BIMBA DI 9 ANNI E IL FRATELLINO DI 3 ANNI, SONO DEL DISTRETTO DI DOGUBEYAZIT, PROVINCIA
DI AGRI, E SONO RICOVERATI PRESSO UN OSPEDALE DELLA CITTÀ DI VAN.
1
GLI ALTRI CINQUE CASI, RESI NOTI NELLA GIORNATA DI IERI, 9 GENNAIO, PROVENGONO DALLE
PROVINCIE DI KASTAMONU, CORUM E SAMSUN, CHE SI TROVANO SULLE RIVE DEL MAR NERO
(CENTRO NORD DEL PAESE), E DALLA PROVINCIA DI VAN.
CON QUESTI CASI SALE QUINDI A 14 (COMPRESI DUE DECESSI) IL NUMERO TOTALE DI CASI DI
INFEZIONE UMANA DA VIRUS A H5N1, REGISTRATI IN TURCHIA. L’OMS È COMUNQUE IN ATTESA
DEI RISULTATI DEI TEST DI CONFERMA ESEGUITI PRESSO UNO DEI SUOI LABORATORI DI
RIFERIMENTO. LA QUALITÀ DEI TEST CONDOTTI PRESSO I LABORATORI DEL NATIONAL
INFLUENZA CENTRE DI ANKARA È MOLTO ALTA: INFATTI TUTTI I RISULTATI OTTENUTI LA
SETTIMANA SCORSA, SONO STATI PIENEMANETE CONFERMATI DAL LABORATORIO DI
RIFERIMENTO DEL WHO NEL REGNO UNITO. L’OMS CREDE QUINDI CHE ANCHE QUESTI CASI
SARANNO CONFERMATI DAL LABORATORIO DI RIFERIMENTO.
IL 7 GENNAIO IL LABORATORIO DELL’OMS DEL REGNO UNITO HA CONFERMATO LA PRESENZA
DEL VIRUS H5N1 NEI CAMPIONI PRELEVATI DAI DUE RAGAZZI MORTI NEI GIORNI SCORSI.
LE AUTORITÀ SANITARIE TURCHE HANNO INOLTRE RESO NOTO CHE IL 6 GENNAIO È MORTA UNA
RAGAZZA DI 12 ANNI, SORELLA DEI DUE RAGAZZI DECEDUTI. SI È IN ATTESA DI CONFERMA DI
LABORATORIO PER QUESTO CASO.
SEMPRE SECONDO LE AUTORITÀ TURCHE CIRCA 30 PERSONE SONO RICOVERATE PRESSO UN
OSPEDALE DELLA PROVINCIA DI VAN, SOTTO OSSERVAZIONE. LA MAGGIOR PARTE SONO BAMBINI
E PROVENGONO DAL DISTRETTO RURALE DI DOGUBAYAZIT.
AD OGGI, COMUNQUE, TUTTO INDICA CHE I PAZIENTI ABBIANO ACQUISITO L’INFEZIONE
ATTRAVERSO IL CONTATTO DIRETTO CON POLLI MALATI. DURANTE LA STAGIONE INVERNALE,
INFATTI, A CAUSA DELLE RIGIDE TEMPERATURE, LA POPOLAZIONE DI QUESTE ZONE HA
L’ABITUDINE DI PORTARE I POLLI NELLE CASE.
I DATI DI CUI SI DISPONE INDICANO CHE IL VIRUS È IN GRADO DI SOPRAVVIVERE NELLE FECI PER
ALMENO 35 GIORNI A TEMPERATURE BASSE (4°C), E CHE I COMPORTAMENTI CHE MAGGIORMENTE
ESPONGONO AL RISCHIO DI INFEZIONE SONO: LA SPIUMATURA, LA MACELLAZIONE, LA
PREPARAZIONE ED IL CONSUMO DI POLLAME MALATO. QUESTI COMPORTAMENTI SONO MOLTO
FREQUENTI NELLE ZONE RURALI DOVE LA POPOLAZIONE IN GENERE È SOLITA MACELLARE I
POLLI QUANDO QUESTI MOSTRANO I PRIMI SEGNI DELLA MALATTIA.
NEGLI ULTIMI GIORNI SONO AUMENTATI I CONTROLLI AL FINE DI INDIVIDUARE ALTRI FOCOLAI
DI INFEZIONE NEL POLLAME.
NEL POMERIGGIO DEL 9 GENNAIO IL GRUPPO DI ESPERTI DELL’OMS HA RAGGIUNTO LA
PROVINCIA DI VAN E STA CONDUCENDO LE INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE FINALIZZATE A
INDIVIDUARE I FATTORI DI RISCHIO E LE EVENTUALI MISURE DI CONTROLLO DA METTERE IN
ATTO. IL GRUPPO DI ESPERTI STA INOLTRE VALUTANDO 38 PAZIENTI CHE ATTUALMENTE SONO
RICOVERATE E SOTTO TRATTAMENTO PRESSO L’OSPEDALE DI VAN.
LE INDAGINI INIZIALI NON HANNO COMUNQUE EVIDENZIATO NE’ UNA MAGGIORE VIRULENZA
DEL VIRUS H5N1 NE’ LA CAPACITÀ DI TRASMISSIONE INTERUMANA.
MOLTI DEI PAZIENTI SONO BAMBINI, SPESSO APPARTENENTI AGLI STESSI NUCLEI FAMILIARI E IN
TUTTI I CASI È STATO DOCUMENTATO IL CONTATTO CON POLLI MALATI O MORTI.
I FOCOLAI NEL POLLAME SONO STATI REGISTRATI IN MOLTE PARTI DEL PAESE E IL MINISTERO
DELL’AGRICOLTURA HA CONFERMATO FOCOLAI DI INFLUENZA AVIARIA IN 10 DELLE 81
PROVINCIE DELLA TURCHIA.
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IN ACCORDO CON IL MINISTERO DELLA SALUTE TURCO, DUE EPIDEMIOLOGI E DUE ESPERTI
LABORATORISTI, SI UNIRANNO AL TEAM DELL’OMS, NEI PROSSIMI GIORNI.
VISTO L’ALTO LIVELLO DI ALLARME E L’ELEVATO NUMERO DI FOCOLAI NEGLIA ANIMALI
PRESENTI NEL PAESE, IL NUMERO DI PERSONE ESPOSTE A RISCHIO POTREBBE SALIRE NEI
PROSSIMI GIORNI.
AL MOMENTO SONO SEI LE REGIORNI DELLA TURCHIA, IN CUI SONO STATI CONFERMATI FOCOLAI
ANIMALI DI INFLUENZA AVIARIA.
DI SEGUITO SI RIPORTA LE ZONE DELLA TURCHIA INTERESSATE DAI FOCOLAI DI INFLUENZA
AVIARIA E LE ZONE IN CUI SONO STATI REGISTRATI I CASI UMANI
Focolai animali
Horasan, Higdir,
Hilvan, Akbaslar
Focolai umani
Dogubayazit, Van, Aralik, Beypazari, Istanbul, Sivas,
Cankiri, Kastamonu, Corum, and Samsun
Decessi
Dogubayazit
DI SEGUITO SI RIPORTA IL RIEPILOGO DEI CASI UMANI CONFERMATI DI INFLUENZA AVIARIA DA
H5N1, AGGIORNATI AL 7 GENNAIO 2006. (CASI CHE HANNO RICEVUTO LA CONFERMA PRESSO I
LABORATORI DI RIFERIMENTO OMS)
Data
Cambogia
Cina
Indonesia
Thailandia
Turchia
Vietnam
Totale
casi decessi casi decessi casi decessi casi decessi casi decessi casi decessi casi decessi
2003
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3
3
3
3
2004
0
0
0
0
0
0
17
12
0
0
29
20
46
32
2005
4
4
7
3
16
11
5
2
0
0
61
19
93
39
2006
0
0
0
0
0
0
0
0
4
2
0
0
4
2
Totale
4
4
7
3
16
11
22
14
4
2
93
42
146
76
MISURE DI PREVENZIONE
NEL NOSTRO PAESE NON SONO IMPORTATI POLLAME E DERIVATI DA AREE GEOGRAFICHE
COLPITE DA INFLUENZA AVIARIA. È ATTIVA, IN TAL SENSO, UNA RETE SORVEGLIANZA PER IL
CONTROLLO DI TALE INFEZIONE NEGLI ANIMALI, ATTRAVERSO I SERVIZI DI SANITÀ PUBBLICA
VETERINARIA, GLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI, I POSTI DI ISPEZIONE FRONTALIERA (PIF) E GLI
USMAF.
E’ STATO BEN STABILITO, INOLTRE, CHE I VIRUS DELL’INFLUENZA SONO UCCISI DA
TEMPERATURE INTORNO AI 70°C E SIA L’OIE (ORGANIZZAZIONE MONDIALE PER LA SANITÀ
ANIMALE) CHE L’OMS SOTTOLINEANO L’IMPORTANZA, PER LA GESTIONE DI QUESTE SITUAZIONI,
DELL’INTENSIFICAZIONE DEL RISPETTO DELLE TUTTE LE PRATICHE IGIENICHE NELLA
MANIPOLAZIONE, PREPARAZIONE, SOMMINISTRAZIONE E CONSUMO DI POLLAME, CON
PARTICOLARE RIGUARDO AGLI ACCURATI LAVAGGIO DELLE MANI E COTTURA DELLE CARNI E
DELLE UOVA.
EVITARE I COMPORTAMENTI CHE ESPONGONO A RISCHIO DI INFEZIONE, AL MOMENTO, RIMANE
L’UNICA ED IMPORTANTE MISURA PER EVITARE IL CONTAGIO.
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SI CONDIVIDONO LE POSIZIONI DEL CENTRO EUROPEO PER IL CONTROLLO DELLE MALATTIE
INFETTIVE (ECDC), IL QUALE NON RACCOMANDA AL MOMENTO SPECIALI RESTRIZIONI,
VACCINAZIONI O PRECAUZIONI DI VIAGGIO PER LE ZONE AFFETTE DA INFLUENZA AVIARIA, SIA
IN ESTREMO ORIENTE CHE IN TURCHIA, BENSÌ L’ADOZIONE DI PRECAUZIONI STANDARD.
PERTANTO, AI SOGGETTI CHE SI RECANO NELLE AREE GEOGRAFICHE AFFETTE, SI CONSIGLIA DI:
- EVITARE IL CONTATTO DIRETTO CON ANIMALI VIVI O LE LORO CARCASSE;
- EVITARE DI VISITARE MERCATI IN CUI VENGONO VENDUTI ANIMALI VIVI E ALLEVAMENTI DI
POLLAME;
- EVITARE IL CONTATTO CON SUPERFICI CONTAMINATE DA ESCREMENTI ANIMALI;
- LAVARE FREQUENTEMENTE ED IN MODO ACCURATO LE MANI UTILIZZANDO SAPONE E ACQUA;
- EVITARE DI PORTARE LE MANI NON ACCURATAMENTE PULITE A CONTATTO CON OCCHI, NASO E
BOCCA;
- NON MANGIARE O MANIPOLARE UOVA E/O CARNE DI POLLO O DI ALTRI VOLATILI CRUDE O
POCO COTTE;
AL MOMENTO NON È PROVATO CHE LA MALATTIA SI TRASMETTA DA UOMO A UOMO.
NEL CASO IN CUI SI FOSSE VENUTI A CONTATTO DIRETTO, NELLE ZONE ENDEMICHE PER
INFLUENZA AVIARIA, CON POLLAME VIVO O MORTO O CON PERSONE AFFETTE DA
SINTOMATOLOGIA SOSPETTA, IN VIA PRECAUZIONALE, SE AL RIENTRO SI DOVESSE MANIFESTARE
UNA SINTOMATOLOGIA SIMIL INFLUENZALE (FEBBRE, TOSSE, DIFFICOLTÀ RESPIRATORIE) SI
CONSIGLIA DI RIVOLGERSI AL PROPRIO SANITARIO DI FIDUCIA., FACENDO PRESENTE CHE SI È
STATI IN ZONA AFFETTA DA INFLUENZA AVIARIA.
SIMILI INFORMAZIONI SARANNO DISTRIBUITE, ATTRAVERSO GLI UFFICI DI SANITÀ MARITTIMA ED
AEREA DI QUESTO MINISTERO, AI VIAGGIATORI DIRETTI O PROVENIENTI DALLA TURCHIA, ANCHE
MEDIANTE L’AUSILIO DI FOGLIETTI INFORMATIVI.
PER
QUESTA,
ED
ALTRE
NOTE
INFORMATIVE,
CONSULARE
http://www.ccm.ministerosalute.it/ ALLA VOCE “INFLUENZA AVIARIA”.
IL
SITO
OC
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
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