Istituto comprensivo “ M. G. Cutuli”
La Salute
Il Papilloma
La Vaccinazione
Prof.ssa Giovanna Scicchitano
Salute
La salute deriva dal latino “ Salus ”.
Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) la
salute è uno stato di benessere completo, fisico,
mentale e sociale e non soltanto la mancanza di
malattie o di infermità.
Ecco perché la psiche e il corpo
di un individuo sono indivisibili.
Esiste un rapporto tra individuo
e ambiente, rapporto che è
indivisibile.
Quindi la salute non è solo il ben’essere
derivante dal buon funzionamento
dell’organismo, ma è il risultato
dell’interazione dell’ambiente con
l’individuo.
Il fattore principale che influenza la salute è
l’ambiente
E’ proprio dall’ambiente che possono nascere
problemi sociali e malattie
Cause delle Malattie
Agenti patogeni
Biologici
Chimici
Termici
Meccanici
Organismi quali virus,
batteri, protozoi
e alcuni funghi
Veleni,detersivi,
polveri industriali,
pesticidi
Fuoco, freddo,
raggi solari,
elettricità
Azioni violente che
producono:
fratture, ferite
La condizione di salute si difende o si promuove con la
PREVENZIONE O PROFILASSI
tramite interventi sulle persone sane e sull’ambiente
al fine di prevenire l’insorgenza delle malattie e……..
Per una buona prevenzione bisogna:
 Curare l’igiene personale e ambientale
 Vaccinarsi
 Avere una alimentazione corretta
 Evitare fumo, alcool e droga
Un gran numero di microorganismi patogeni, che
sono la causa di malattie parassitarie, sono legati
all’igiene personale
Esistono alcune norme, che se rispettate, facilitano un buon stato di salute:
Lavarsi i denti dopo ogni pasto
Lavarsi accuratamente la mani
Una costante igiene intima
Malattie causate da virus:
gli antibiotici sono inefficaci contro le infezioni virali,
mentre alcuni vaccini offrono una buona protezione
La Vaccinazione
consiste nella somministrazione di un vaccino sia
a scopo profilattico (vaccinoprofilassi)
che a scopo terapeutico (vaccinoterapia)
La vaccinoprofilassi è un tipo di vaccinazione
effettuata per creare uno
stato immunitario nei confronti di una o più malattie
La vaccinoterapia è un tipo di vaccinazione effettuata
a scopo terapeutico contro una malattia,
quando questa è già in atto,
con lo scopo di potenziare gli anticorpi dell'organismo
Alcune vaccinazioni sono state rese
obbligatorie per legge,
mentre altre sono assiduamente consigliate
dai medici territoriali
Tra le vaccinazioni, diventate ormai obbligatorie,
possiamo ricordare quelle contro il morbillo, la
rosolia, la varicella, la poliomelite, l’epatite e i
tumori del collo dell’utero
Il
Papilloma
virus
Che cosa è l’HPV ?
Human Papilloma Virus
L' HPV o Papilloma Virus umano
è un virus responsabile di malattie non
gravi quali ad esempio le verruche cutanee.
Alcuni ceppi di HPV, però, sono responsabili di
tumori benigni come i condilomi e
tumori maligni quali cancro al collo dell'utero, al cavo
orale, all'ano e all'esofago. Si può quindi affermare che
il virus HPV sia un virus oncogeno, in grado cioè di
causare il cancro.
Le sue forme cliniche sono:
• La condilomatosi florida conosciuta anche
come creste di gallo;
• La microcondilomatosi, diagnosi non priva di
controversie;
• La condilomatosi cosidetta "piatta" che
riguarda soprattutto il collo dell'utero e che si
diagnostica tramite il pap test e o la
colposcopia.
• La condilomatosi florida consiste in piccole
protuberanze carnose e mosce, da cui il nome popolare
di creste di gallo con una radice di consistenza
dura. Possono venire sulle grandi labbra, sulle piccole
labbra, sul clitoride, sulla cute circostante, sull'ano e
anche nel retto.
• La microcondilomatosi ha dato luogo a infinite
discussioni data la sua somiglianza con la
"papillomatosi parafisiologica" della vulva nella donna.
In ambedue queste condizioni vi sono numerose
protuberanze carnose prive però di qualunque
significato patologico e da lasciare in pace.
Che cosa fa questa infezione?
In genere non causa alcuna alterazione e si risolve da sola.
In una minoranza di casi provoca delle lesioni a livello del
collo dell’utero.
La maggior parte delle lesioni guariscono spontaneamente
ma alcune, se non curate, progrediscono lentamente verso
forme tumorali.
Ci vogliono però molti anni perché le lesioni si trasformino,
e solo pochissime delle donne con infezione da papilloma
virus sviluppano un tumore del collo dell’utero.
Quanto tempo dura l’infezione?
La grande maggioranza delle infezioni scompare
spontaneamente, circa il 50% nel corso di un
anno e circa l’80% in due anni.
Quando l’infezione scompare
anche il rischio scompare.
Come si trasmette ?
Si trasmette per via sessuale,
anche se non necessariamente in seguito
ad un rapporto sessuale completo.
In alcuni casi l'infezione può essere
trasmessa da una persona all'altra molti anni
dopo che una delle due persone l’ha presa.
Come si cura ?
Non ci sono ancora medicine per curare
questa infezione.
In particolare, si è visto che non servono gli
antibiotici, gli ovuli o le lavande vaginali.
La cosa più importante però è identificare in
tempo le alterazioni provocate dal virus, che
sono quelle che cerchiamo con il Pap test.
Quindi partecipare allo screening è la cosa più
efficace che possiamo fare per proteggerci.
Si può prevenire ?
E’ molto difficile prevenirla,
è un’infezione molto comune
soprattutto fra le persone giovani
C’è ora però un vaccino contro alcuni tipi di
virus responsabili di circa il 70% dei tumori
del collo dell’utero
Perché si fa il Pap Test
Oggi l'arma migliore per contrastare
questo tumore è il Pap Test
(noto come "striscio"), un esame
semplice e innocuo, che permette
di identificare la presenza di
lesioni anche piccolissime e di
curarle tempestivamente prima che
si trasformino in tumore.
Che tipo di vaccino?
Di papilloma virus (HPV) ne esistono oltre 120 diversi tipi
(ceppi), ma la stragrande maggioranza non causa lesioni e
tumori.
Il vaccino messo in commercio è diretto contro 4 ceppi del virus:
HPV 16, HPV 18, HPV 11, HPV 6.
Due di questi (HPV 16 e 18) sono quelli più frequentemente
correlati alle lesioni tumorali e sono responsabili da soli del
70% dei casi di tumore del collo dell'utero.
Gli altri due tipi (HPV 6 e HPV 11) sono invece correlati a
lesioni benigne chiamate condilomi che, sebbene fastidiose,
non causano lesioni maligne.
Come si effettua la vaccinazione ?
Il vaccino viene somministrato tramite una
iniezione intramuscolare
Sono previste 3 dosi:
la seconda dopo 2 mesi
la terza dopo 6 mesi dalla prima dose.
Perché la vaccinazione a 12 anni ?
• Perché si tratta di un vaccino e quindi ha lo scopo di
prevenire l'infezione e non di curarla.
• Deve essere somministrato prima che la persona sia
stata infettata dal virus, condizione che si verifica
sicuramente prima del primo rapporto sessuale. Infatti
la vaccinazione ha la massima efficacia nelle donne
che non sono entrate in contatto con il virus: l'effetto
protettivo diminuisce notevolmente se si è già entrati
in contatto con uno o più dei ceppi virali contenuti nel
vaccino. Per le donne che hanno già avuto rapporti
sessuali l'arma più efficace e sicura a disposizione per
prevenire i tumori del collo dell'utero è il Pap Test.
E' fondamentale ricordare che la Vaccinazione è
un alleato importante per ridurre il rischio di
tumore, ma da sola non basta.
Il vaccino, infatti, protegge da lesioni benigne (condilomi)
associate a due dei ceppi virali del vaccino (HPV 6 e 11) e
previene lesioni pre-cancerose associate agli altri due ceppi
del vaccino (HPV 16 e 18), che costituiscono circa il 70%
dei casi.
Resta, dunque, un 30% di casi che non sono protetti
dalla vaccinazione e proprio per questo è estremamente
importante che in futuro le donne, anche se vaccinate prima
della pubertà, si sottopongano con regolarità al Pap Test
ogni 3 anni.
Il vaccino ha effetti collaterali ?
Gli studi effettuati fino a ora hanno mostrato che il
vaccino è sicuro e gli effetti collaterali più comuni sono
rappresentati da irritazioni della pelle in corrispondenza
dell’iniezione.
Visto che il vaccino è stato testato su un numero di donne
relativamente piccolo, fino ad ora non è stato possibile
identificare eventuali reazioni avverse rare.
Quindi, come per tutti i farmaci appena immessi sul mercato,
è essenziale segnalare al proprio medico eventuali effetti
Collaterali.
Quanto dura l’efficacia del vaccino ?
I dati a disposizione sembrano indicare che
l'immunizzazione offerta dal vaccino dura 10 anni.
Al momento non si hanno altre informazioni:
gli studi per stabilire la durata complessiva della
copertura vaccinale sono tuttora in corso e solo quando
saranno conclusi sarà possibile sapere ogni quanto
tempo saranno necessari i richiami.
L’Italia è il primo paese europeo a
pianificare una strategia di vaccinazione
contro il papilloma virus (HPV)
VACCINATEVI
TRANQUILLE