UNITA’ DIDATTICA:
MODULO:
IL SANGUE
LA CIRCOLAZIONE E LA REGOLAZIONE
DEI LIQUIDI INTERNI
Classe III liceo scientifico tradizionale
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA: per approfondire le poche
nozioni presenti sul libro di testo, prima di procedere con lo
studio del Sistema circolatorio, fornendo maggiori indicazioni
per la comprensione dello stesso.
Libri di testo: Curtis-Barnes Invito alla biologia
Monesi
Istologia
GIRALICO MARIA GRAZIA
SCANSIONE TEMPORALE
PREREQUISITI:
ORE
ATTIVITA’
CONTENUTO

I
Lezione frontale
(ppt)
Generalità.
Il plasma.
Gli elementi figurati.
Principi di chimica
generale (tamponi)

Macromolecole
biologiche (proteine)
I
Lezione frontale
Domande
stimolo
Emopoiesi.
Emoglobina.
Funzioni del sangue

I
Laboratorio
Preparazione dello
striscio di sangue.
Osservazione al M.O.
La cellula e
comunicazione tra
cellule

Tessuti connettivi
I
Verifica
Domande orali.
Indicazioni per
approfondimenti.

Microscopia ottica
ed elettronica

Concetto di
omeostasi
OBIETTIVI
DIDATTICI

Comprendere
l’organizzazione del
tessuto sanguigno.

Capire le funzioni
del sistema
sanguigno per
estenderle poi allo
studio di apparati
fisiologici.

Acquisire
dimestichezza con
semplici strumenti
di laboratorio usati
per trattare i
tessuti.
FORMATIVI

Arricchire la terminologia
appropriata e specifica di
questa disciplina.

Sviluppare la capacità di
collegare i diversi livelli di
organizzazione degli esseri
viventi: cellule tessuti 
organi  apparati.

Acquisire maggiore
sensibilità al problema
delle donazioni di sangue,
aumentando il loro senso
civico e di solidarietà.
EMOCROMO
Che cos'è
LEUCOCITI
4.56 103/mm3
4.00 – 10.00
ERITROCITI
4.63 106/mm3
4.00 – 5.50
EMOGLOBINA
14.3
g/dL
12.0 – 16.0
EMATOCRITO
40.9
%
37.00 – 48.0
MCV
88.3 femtolitri
80.0 – 100.0
MCH
30.9
picogrammi
27.0 – 35.0
MCHC
34.9
g/dL
32.0 – 37.0
RDW
12.7 %
PIASTRINE
213
103/mm3
130 - 400
MPV
8.5
femtolitri
6.0 – 12.0
FORMULA: neutrofili
32.7 * %
40.0 – 74.0
----------------linfociti
57.3 * %
19.0 – 49.0
----------------monociti
4.8
%
2.6 – 9.0
----------------eosinofili
1.8
%
0.0 – 6.0
----------------basofili
1.0
%
0.0 – 1.5
Val. ass.:
1.49 *103/mm3
1.50 – 8.00
----------------linfociti
2.61 103/mm3
0.90 – 5.20
----------------monociti
0.22 103/mm3
0.16 – 0.80
----------------eosinofili
0.08 103/mm3
0.00 – 0.80
----------------basofili
0.05 103/mm3
0.00 – 0.20
neutrofili
11.5 – 14.5
Il test indica la quantità dei
diversi tipi di cellule presenti
nel sangue (piastrine, globuli
bianchi o leucociti, globuli
rossi o eritrociti),
l'ematocrito (la percentuale
in volume della parte
corpuscolata del sangue
separata dal plasma), la
quantità di emoglobina, il
volume globulare medio MCV
(cioè la grandezza media dei
globuli rossi), il contenuto
medio di emoglobina del
globulo MCH e la sua
concentrazione media MCHC.
La Formula Leucocitaria
Conosciuta anche come
conteggio differenziale dei
leucociti, permette di
valutare la percentuale di
ognuno dei cinque tipi di GB.
CONTENUTI
Il sangue è l’unico tessuto a carattere fluido, in quanto composto da elementi
figurati e sostanze intercellulare liquida, il plasma. L'organismo umano contiene 5-6
litri di sangue, equivalenti all' 8% circa del peso corporeo.
PLASMA: si può ottenere per centrifugazione. E’ un fluido leggermente alcalino con
caratteristico colore giallino, costituito da:
90% H2O ; 10% sostanze organiche (glucidi, lipidi, proteine, glicoproteine, ormoni,
aminoacidi, vitamine) e minerali dissociati in ioni positivi e negativi.
Grazie a questa componente liquida le cellule del sangue possono circolare e
scambiare molecole con i tessuti.
GLOBULI ROSSI o ERITROCITI o EMAZIE:
- 4-6 milioni/mm3
- forma di lente biconcava.
- vita media: 4 mesi.
- privi di nucleo nell’Uomo. Negli altri Vertebrati (pesci, anfibi,
rettili e uccelli) essi possiedono il nucleo.
- privi ribosomi, mitocondri e altri organuli
- sono ricchi di emoglobina.
- elevata plasticità ed elasticità
- La membrana è composta da lipidi e proteine (trasporto e forma).
glicoforina e la banda 3 connesse mediante l’anchirina alla
spettrina ed actina del citoscheletro.
GLOBULI BIANCHI o LEUCOCITI: 5000-7000/mm3. Vita
breve di ore-giorni. Deputati alla difesa dell’organismo. Nucleo
che può assumere diverse forme. Movimento ameboide.
LINFOCITI intervengono nella risposta
immunitaria: riconoscimento dell’ invasore, attacco e
memorizzazione dell’invasore per impedire future
infezioni.
Linfociti T sono quelli che migrano nel timo
Linfociti B maturano nel midollo osseo
MONOCITI danno origine ai macrofagi, cellule
ameboidi capaci di incorporare particelle estranee es.
batteri.
NEUTROFILI
(batteri)
GRANULOCITI
granuli nel citoplasma
con diversa affinità per
coloranti neutri, acidi,
basici
EOSINOFILI
(infezione parassitaria)
BASOFILI (producono
anticoagulanti, intervengono
in reazioni antinfiammatorie)
PIASTRINE o TROMBOCITI:
250000/mm3,
- dischetti di piccole dimensioni.
- prive di nucleo.
- ciclo vitale: 10-12 giorni.
- ruolo essenziale nel processo di coagulazione insieme ad altri fattori
contenuti nel plasma, (sequenza complessa di eventi  trombina
fibrinogeno  fibrina)
EMOPOIESI
Processo di formazione delle cellule del sangue. Dalle cellule
capostipiti discendono due linee principali, la linea mieloide che genera
gli elementi precursori dei globuli rossi, dei vari tipi di globuli bianchi e
delle piastrine, e la linea linfoide che dà origine ai precursori dei
diversi tipi di linfociti. Tutti gli elementi figurati nel sangue derivano
da un unico tipo di cellule capostipiti. Queste sono cellule che si
dividono in due continuamente. Una delle due cellule originate continua
a essere capostipite mentre l’altra si differenzia. I precursori delle
cellule del sangue si trovano nel midollo osseo ma anche nel fegato e
nella milza. Da una generazione cellulare all’altra i precursori sono
sempre più ricchi di emoglobina e arrivati all’ultima generazione il
globulo rosso è pronto, ma prima di abbandonare il midollo osseo
espelle il proprio nucleo. Così la cellula si immette nei sottili vasi di cui
è ricco il midollo ed entra a far parte del circolo sanguigno.
4 catene polipeptidiche 22
Hb + 4O2  Hb(O2)4
A livello dei polmoni:
O2 diffonde dagli alveoli al sangue
CO2 diffonde dal sangue agli alveoli
A livello dei tessuti:
O2 diffonde dal sangue ai tessuti
Nella deossiemoglobina il Fe si trova fuori dal piano
dell’anello dell’ eme, ma poi si sposta nel momento in cui lega
l’ O2. Poiché la vicina Ist è legata al ferro si muoverà
anch’essa causando un momentaneo spostamento dell’elica in
cui si trova . Questo movimento altera la struttura di ogni
subunità.
CO2 diffonde dai tessuti al sangue
Il Fe+2 è in grado di
legare l’O2
FUNZIONI DEL SANGUE

trasporta gas disciolti portando O2 dai polmoni ai tessuti e CO2 dai tessuti ai
polmoni;

distribuisce le sostanze nutritive assorbite nel tubo digerente o rilasciate dai
depositi del tessuto adiposo o dal fegato;

trasporta i prodotti del catabolismo dai tessuti periferici ai siti di eliminazione
come i reni;

consegna enzimi e ormoni a specifici tessuti-bersaglio;

riduce le perdite dei liquidi attraverso i vasi danneggiati o ad altri lesionati
(coagulazione);

difende il corpo dalle tossine e dagli agenti patogeni: (globuli bianchi);

aiuta a regolare la temperatura del corpo assorbendo e ridistribuendo calore.
Il sangue, quasi al 50%, è fatto di acqua che ha una capacità straordinariamente
elevata di trattenere calore.

regola il pH e la composizione elettrolitica dei liquidi interstiziali in ogni parte
del corpo;
SISTEMI TAMPONE NEL SANGUE
Il pH del sangue deve essere il più possibile costante pari a circa 7.4. Questo
valore viene mantenuto pressochè costante dal potere tamponante del sangue
stesso grazie ai tre sistemi tampone, cioè di acido – base coniugati.
Acido carbonico / Bicarbonato
H2CO3 /HCO3-
Diidrogeno fosfato / idrogenofosfato H2PO4- / HPO4- Proteine / Proteinati
HPr / Pr-
LABORATORIO: PREPARAZIONE ED OSSERVAZIONE AL M. O. DI UNO
STRISCIO DI SANGUE
Si usa il sangue di qualche animale, raccolto
all’interno di una provetta con EDTA.
PROTOCOLLO
Le fasi della colorazione
Osservazioni
Versare sullo striscio di sangue preventivamente disseccato 1 ml
di liquido di May-Grünwald e attendere 3 minuti.
In questa fase, essendo il colorante in soluzione
di alcool metilico, si ha la fissazione del tessuto.
Si diluisce il liquido con 2 ml di acqua distillata e si lascia agire
per 5-6 minuti.
Questa fase è la colorazione con il MayGrünwald. Agitare allo scopo di non formare
precipitati.
Si getta via il colorante senza sciacquare.
Si copre il vetrino con 3 ml di acqua distillata e si aggiungono 3
gocce di soluzione Giemsa. Si attende 7 minuti.
Agitare allo scopo di non formare precipitati.
Lavaggio con abbondante acqua, meglio sotto il getto di un
rubinetto.
Si asciuga con carta da filtro a temperatura ambiente.
Si ottengono i seguenti risultati
Nuclei
Rosso violaceo
Citoplasmi basofili
Blu
Citoplasmi acidofili
Rosso
Granuli azzurrofili delle cellule linfoidi
Porpora
Granuli azzurrofili delle cellule mieloidi
Violetto
Granuli neutrofili
Marrone – bluastro
Granuli eosinofili
Rosa intenso
Granuli basofili
Blu intenso
Suggerimenti per eventuali APPROFONDIMENTI:
 Cellule staminali emopoietiche.
 Patologie legate alle anomalie di numero e forma delle cellule del sangue.
Donare il sangue è un gesto di solidarietà...
Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile
alla vita!