16 settembre 2005 Catalisi enzimatica e controllo metabolico Umberto Mura Dipartimento di Biologia Università di Pisa S.Miniato 2005 S.Miniato 2005 N2 CO2 H2 O NO2 CO CH S.Miniato 2005 Una reazione chimica + + A A equilibrio zero tempo S.Miniato 2005 B 1° esperimento Il tempo passapartire ma Facciamo il apparentemente cronometro ! nulla cambia ! Ci troviamo in una condizione di equilibrio S.Miniato 2005 2° esperimento S.Miniato 2005 Facciamo partire il Dopo un po’ di ! cronometro tempo ! 2° esperimento Ancora un po’ di tempo e nulla cambia piu’ Abbiamo raggiunto una condizione di equilibrio S.Miniato 2005 3° esperimento S.Miniato 2005 Facciamo partire il cronometro ! 3° esperimento S.Miniato 2005 Dopo un po’ di tempo si raggiunge l’ equilibrio S.Miniato 2005 Coraggio ragazzi vi dò una mano S.Miniato 2005 4° esperimento S.Miniato 2005 Facciamo partire il cronometro ! 4° esperimento S.Miniato 2005 Dopo un po’ di tempo si raggiunge un equilibrio ……di sicuro un tempo più breve di quello che abbiamo dovuto aspettare nell’esperimento precedente S.Miniato 2005 Il catalizzatore interviene nel processo aumentandone la velocità S.Miniato 2005 Mappa metabolica una via metabolica la glicolisi la glicolisi Mappa metabolica Tutte le reazioni che avvengono nelle cellule sono reazioni catalizzate I catalizzatori di tali reazioni prendono il nome di enzimi Gli enzimi sono grosse molecole chiamate proteine Le proteine vengono formate dentro la cellula unendo tra di loro molecole più piccole, gli amminoacidi Anche le reazioni di sintesi e di degradazione delle proteine richiedono la presenza di enzimi enzimi 6 7 8 5 4 9 11 3 12 2 13 1 proteina amminoacidi enzimi S.Miniato 2005 la catalisi enzimatica + enzima enzima enzima enzima Modello della serratura e della chiave Modello dell’ adattamento indotto: enzima e substrato si modificano a vicenda. in alcune in reazioni a due substrati solo il cambiamento conformazionale indotto nell'enzima dal legame con il primo substrato permette al secondo substrato di legarsi. gli enzimi sono catalizzatori modulabili Sintesi e degradazione della proteina Stimolazione o inibizione da parte di: piccole molecole (metaboliti, ioni) grosse molecole (proteine, acidi nucleici) Stimolazione o inibizione mediante modifiche covalenti reversibili enzimi michaeliani P S E E E E Vmax Vmax [S] Vo = KM + [S] vo concentrazione di S S. Miniato 2005 E E E E 2Vmax 1 2 [E] Vmax 1 [E] vo concentrazione di S S. Miniato 2005 gli enzimi sono catalizzatori modulabili Sintesi e degradazione della proteina Stimolazione o inibizione da parte di: piccole molecole (metaboliti, ioni) grosse molecole (proteine, acidi nucleici) Stimolazione o inibizione mediante modifiche covalenti reversibili S. Miniato 2005 le dimensioni Gli enzimi possono essere inibiti Vmax - inibitore vo + inibitore concentrazione di S S. Miniato 2005 S. Miniato 2005 Non tutti gli enzimi sono di tipo michaeliano Vmax vo concentrazione di S S. Miniato 2005 + S. Miniato 2005 gli enzimi sono catalizzatori modulabili Sintesi e degradazione della proteina Stimolazione o inibizione da parte di: piccole molecole (metaboliti, ioni) grosse molecole (proteine, acidi nucleici) Stimolazione o inibizione mediante modifiche covalenti reversibili S. Miniato 2005 enzima inattivo substrato + + prodotto enzima attivo Le cascate enzimatiche P OH ATP ADP O Ea o-I m-I Ra Pi S. Miniato 2005 H2O S a P6 b h c d e i f P2 P1 S. Miniato 2005 P5 P3 g P4 in conclusione controllo metabolico = controllo cinetico controllo cinetico = controllo enzimatico gli enzimi = catalizzatori modulabili gli enzimi = sensori molecolari con attività catalitica S.Miniato 2005 FINE