Convertitore A/D e circuito S/H
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Convertitori A/D (1)
I convertitori A/D sono oggetti abbastanza complicati.
Solitamente includono:
•Uno stadio di comparazione
•Uno di immagazzinamento del risultato della comparazione
•Uno stadio di decodifica del risultato della comparazione
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Convertitori A/D a Comparatori
in parallelo (1)
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Convertitori A/D a Comparatori in parallelo (2)
Campo di variabilità dell’ingresso analogico: 0 – V0 .
Uscita digitale: 3 bit (LSB, 2SB, MSB)
Campo di ingresso diviso in otto bande:
0 – V0/14 - V0/7 - V02/7 - V03/7 - V04/7 -V05/7 - V06/7 - V013/14 - V0
 errore di quantizzazione = V0/14 = S/2 con S = V0/7.
Un comparatore è un dispositivo a due ingressi (segnale e riferimento)
ed una uscita che se il segnale è maggiore del riferimento vale V(1),
altrimenti se il segnale è minore del riferimento vale V(0).
I comparatori servono a determinare in quale intervallo cade il valore
analogico della tensione
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Convertitori A/D a Comparatori in parallelo (3)
A seconda del numero di bit varia il numero di
comparatori necessari. Più precisamente 2N – 1.
Nel nostro caso: 8 - 1 = 7.
Tutti i comparatori avranno una uscita V(0) tranne uno
che avrà uscita V(1). L’uscita viene trasferita a dei
flip-flop di tipo D, e attraverso un comando inviato da un
clock viene trasferita all’uscita dei flip-flop.
I registri sono seguiti da un decodificatore che converte
l’indicazione in un codice binario a 3 bit.
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Cascata di Convertitori A/D a comparatori (1)
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Cascata di Convertitori A/D a comparatori (2)
Si possono ridurre il numero dei comparatori al prezzo
di un aumento dei tempi di elaborazione:
1) ADC-1 fornisce i tre bit più significativi del valore
della tensione;
2) l’uscita di ADC-1 viene inviata ad un convertitore
D/A.
3) Si sottrae dal segnale iniziale il VD/A, e si invia il
segnale così ottenuto ad ADC-2 che fornirà i 3 bit
meno significativi.
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Cascata di Convertitori A/D a comparatori (3)
er fare un convertitore a 6 bit servirebbero 63 comparatori
ella versione completamente parallela; ne servono 14+1
perazionale per la sottrazione nella configurazione a 3 bit
2 stadi, al prezzo di due cicli di clock.
e fonti di errore sono:
La conversione analogico-digitale di ADC-1
La conversione digitale-analogica del DAC
Il dispositivo di sottrazione che effettua (V- VD/A).
L’amplificatore di (V- VD/A).
La conversione analogico-digitale ADC-2
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Convertitori A/D ad approssimazioni successive
Si prende un intervallo di tensione (0-V0), e si divide in due
parti (0-V0/2) e (V0/2 - V0 ). Se il segnale cade nel primo
intervallo il bit corrispondente (MSB) sarà 0, se cade nel
secondo sarà 1.
Poi si prende l’intervallo in cui cade il segnale e lo si
suddivide in altri due intervalli: es. se cade nel primo
intervallo lo suddividiamo in: (0 – V0/4) e (V0/4 - V0/2 )
4e si ripete il procedimento di paragone.
Questo fino ad arrivare alla assegnazione del LSB.
Per avere un errore che sia sempre +- 0.5 LSB, occorre in
pratica sommare al segnale il valore 0.5 LSB.
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Es. convertitore A/D a 3-bit (1)
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Es. convertitore A/D a 3-bit (2)
Il convertitore viene realizzato con i seguenti blocchi logici:
1) 5 Flip-Flop che realizzano un contatore ad anello
(1 per ogni bit + 1 read-out + 1 clear)
1) 3 Flip-Flop per registrare i bit
2) 1 convertitore D/A per fornire una tensione da comparare
a quella del segnale
1) 1 comparatore
2) 1 circuito S/H (sample and hold) per rendere disponibile
il segnale durante tutto il ciclo di conversione (5 colpi di
clock)
6) Uno stadio di abilitazione dell’output digitale (3 porte AND)
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Es. convertitore A/D a 3-bit (3)
Nel primo ciclo di clock il contatore ad anello fornisce un segnale
V(1) al flip-flop FF3 e V(0) ai flip-flop FF2 e FF1.
 Q3 = V(1), mentre Q2 = Q1 = V(0)
Il segnale digitale Q3Q2Q1 = 100 viene quindi convertito dal D/A,
gli viene sommato 0.5 LSB e viene inviato al comparatore per la
prima comparazione (V0).
Se il segnale Va > V0 allora l’uscita del comparatore è V(0)
 Le porte AND G3,G2,G1 saranno disabilitate nel ciclo successivo,
altrimenti saranno abilitate.
Nel secondo ciclo di clock, è il flip-flop FF2 che riceve il valore V(1)
mentre FF3 e FF1 valgono V(0).
Se G3 è disabilitata  Q3 mantiene il valore precedente, e Q2 =V(1).
Quindi il valore Q3Q2Q1 = 110 viene inviato al D/A per la seconda
conversione.
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Es. convertitore A/D a 3-bit (4)
Si somma di nuovo il valore 0.5 LSB e si compara con Va.
Se adesso Va < V0  l’uscita del comparatore C0 = V(1), e le porte
G3,G2,G1 saranno abilitate nel ciclo successivo.
Nel terzo ciclo di clock, è il flip-flop FF1 che riceve il valore V(1)
mentre FF3 e FF2 valgono V(0).
Poiché QB =V(0)  Q3=V(1) mentre poiché QC= V(1)  Q2=V(0).
nfine Q1= V(1), e quindi al D/A viene inviato il valore Q3Q2Q1 = 101.
Si somma di nuovo 0.5 LSB, e si compara.
Nel quarto ciclo di clock, le uscite Q3Q2Q1 indicheranno il numero
digitale che dovrà essere poi trasferito nel ciclo successivo.
Nel quinto ciclo di clock, FFE trasmette alle porte GAGBGC il segnale
bilitante che permette di leggere i bit in uscita dal dispositivo e
ontemporaneamente, può essere usato come segnale di abilitazione
del circuito S/H per effettuare un nuovo campionamento.
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Convertitori A/D a conteggio (1)
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Convertitori A/D a conteggio (2)
blocchi logici sono:
) Un contatore ad anello (1 flip-flop per ogni bit)
) 1 convertitore D/A
) 1 comparatore
) 1 circuito S/H
) 1 linea di controllo H
) 1 uscita digitale (1 porta per ogni bit)
L’idea di base è la seguente:
l contatore ad ogni ciclo di clock emette un numero,
che sarà convertito dal D/A e comparato col segnale V0.
Se V0 sarà maggiore il contatore continuerà a contare,
altrimenti smetterà ci contare.
Dopo un certo periodo, sufficiente al contatore per raggiungere il fondo scala,
iene abilitata la lettura dell’uscita digitale.
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Convertitori A/D a conteggio (3)
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Convertitori A/D a doppia rampa (1)
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Convertitori A/D a doppia rampa (2)
L’idea di base è la seguente:
Si carica una capacità usando il segnale Va per un tempo
noto, poi la si fa scaricare usando una tensione nota Vr fino
a quando non torna a zero la tensione applicata al
comparatore e si misura il tempo necessario, che fornisce
una misura diretta del segnale iniziale.
Per t=0, S1 è chiuso, e il segnale Va viene applicato al
condensatore C che si carica secondo la costante di tempo
caratteristica:  = RC.
L’ingresso del comparatore vale: V0 = -(t/)Va .
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Convertitori A/D a doppia rampa (3)
Nel frattempo a t=0 parte il conteggio del contatore a N
Stadi, che dura fino a quando si raggiunge la configurazione
1000000…0. Il tempo necessario è: T1 =2NTc ,
con Tc = intervallo di clock del contatore.
La tensione V0 = -T1Va/  = - Va2NTc/
All’istante T1 l’interruttore S1 si chiude su -Vr , ed il
condensatore C inizia a scaricarsi secondo la stessa costante
di tempo . Quando V0 = 0  Vr (T2-T1)/ = VaT1
 T2-T1 = Va 2NTc VrTc
 = Va2N/Vr
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Convertitori A/D a doppia rampa (4)
Il convertitore a doppia rampa è molto preciso, perché
ogni non-linearità del comparatore durante la prima rampa
viene compensata con il comportamento opposto durante
la seconda rampa.
È un dispositivo molto preciso, ma molto lento
(raddoppia il numero di clock necessari)
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Paragone tra Convertitori A/D
Tipo ADC
Velocità
Numero di
(clock vs N bit) componenti
a comparatore
1
molto elevato
ad approssimazioni
N
medio
a doppia rampa
2*N
medio-basso
a conteggio
2N
basso
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Convertitore tensione-frequenza (1)
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Convertitore tensione-frequenza (2)
Si basa sul principio che una tensione Va, applicata ad
un condensatore, lo carica tanto più velocemente quanto
maggiore è la tensione Va.
Il circuito presentato permette alla tensione V0 = -tVa/(RC)
risultante all’ingresso del comparatore di raggiungere il
valore - Vr prima che l’interruttore S venga chiuso facendo
così scaricare il condensatore per poi ricominciare il ciclo.
La frequenza del ciclo è: f = 1/(T+ Td) = 1/T = (RC)Va/Vr
(se T>> Td), cioè f proporzionale a Va .
Quando S è chiuso il segnale digitale (c) va nello stato V(1).
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Convertitore tensione-frequenza (3)
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Specifiche dei Convertitori A/D
Tensione analogica di ingresso: (0,10 V);(-5 V,5 V)
Precisione: 0,02% del fondo scala + 0.5 LSB.
Stabilità in temperatura: 20 ppm del fondo scala /°C
Tempi di conversione: 50 ns – 50 s .
Formati: binario unipolare, complemento a uno, a due.
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