libro della classe 3^a

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SC- PRIMARIA V. DA FELTRE
PEGOGNAGA
CLASSE 3° A
“La scienza è un modo di
considerare le cose della
realtà fisica, un modo di
porre domande e di
determinare le risposte,
riflettendo, sperimentando
e studiando le esperienze e
gli esperimenti degli altri.
Uno scienziato è una
persona che cerca di
comprendere e di trovare
le risposte a molte nostre
domande sul mondo fisico.
Anche noi possiamo essere
degli scienziati!! “
Anno scol 2010 - 2011
L’ARIA E’ OVUNQUE
ESPERIMENTO: La bottiglia
nell’acqua.
Materiale occorrente: una
bottiglia e una vaschetta
piena d’acqua.
Descrizione: abbiamo preso
la bottiglia e l’abbiamo
immersa nella vaschetta
tenendola inclinata.
Osservazione: dalla bottiglia
escono delle bolle.
Spiegazione: le bolle sono di
aria che esce dalla bottiglia
perché entra l’acqua che è
più pesante.
PIU’ FORTE DELL’ACQUA
LA PRESSIONE DELL’ARIA
Materiale: bicchiere,una
cartolina, acqua.
Procedimento:
riempiamo il bicchiere di
acqua e lo copriamo con
la cartolina; tenendola
con il palmo della mano
capovolgiamo il
bicchiere
La cartolina rimane
attaccata al bicchiere e
l’acqua non cade.
Spiegazione: la
pressione dell’aria dal
basso sulla cartolina è
maggiore del peso
dell’acqua dentro al
bicchiere.
L’ARIA E’ DOVUNQUE: OCCUPA QUALSIASI SPAZIO LIBERO.
NELL’ACQUA SENZA
BAGNARSI
Materiale: foglio di carta,
vaso di vetro,vaschetta
piena d’acqua.
Procedimento: mettiamo il
foglio di carta
appallottolato nel vaso di
vetro e lo immergiamo
capovolto nella vaschetta
piena d’acqua fino a
toccare il fondo.
Quando lo tiriamo fuori il
foglio di carta è rimasto
asciutto.
Spiegazione: l’aria
contenuta nel barattolo
impedisce all’acqua di
entrare e di raggiungere la
carta.
L’ARIA SCALDANDOSI SI DILATA
Materiale: bottiglia di
vetro, palloncino,phon.
Procedimento: infiliamo
il palloncino sul collo
della bottiglia;
riscaldiamo la bottiglia
con il phon. Il palloncino
si gonfia.
Spiegazione: L’aria
contenuta nella bottiglia
si riscalda e quindi si
dilata: ha bisogno di uno
spazio maggiore perciò
entra nel palloncino e lo
gonfia.
ALCUNE SORPRESE SULLA PRESSIONE DELL’ARIA !
LA PRESSIONE DELL’ARIA
Materiale : due libri, un
foglio di carta, due
palloncini.
Procedimento 1 : mettiamo
il foglio di carta sui due libri
distanti fra loro una decina
di centimetri e soffiamo
sotto il foglio.
Il foglio affonda tra i due
libri!
Procedimento 2 : gonfiamo i
due palloncini e teniamoli
sospesi a poca distanza fra
loro e soffiamo in mezzo.
I palloncini si avvicinano.
Spiegazione: mettendo l’aria
in movimento si fa diminuire
la sua pressione. Più
rapidamente l’aria si muove
minore è la pressione che
esercita.
Gli aeroplani possono
sollevarsi da terra per
questa ragione!
L’ARIA E’ UN MISCUGLIO DI GAS
CONSUMARE ARIA
Materiale: un piatto, una
candela,un vaso di vetro,
acqua colorata,pongo.
Procedimento: fissiamo la
candela al piatto con un po’ di
pongo e versiamo l’acqua
colorata. Accendiamo la
candela e copriamola con il
vaso di vetro.
Dopo qualche istante la
fiamma si spegne e l’acqua
nel piatto risale dentro il
barattolo.
Spiegazione: la candela
bruciando consuma una parte
dell’aria, l’ossigeno, e l’acqua
entra nel barattolo perché
occupa lo spazio lasciato
libero.
L’OSSIGENO E’ PRODOTTO DALLE PIANTE, L’ANIDRIDE CARBONICA
SOPRATTUTTO DALLA RESPIRAZIONE DI UOMINI ED ANIMALI.
UN ESTINTORE AD ANIDRIDE CARBONICA
Materiale: un piatto, un bicchiere,
una candela,aceto, bicarbonato di
sodio, un rotolo di cartone.
Procedimento:fissiamo la candela
al piatto,mettiamo nel bicchiere un
cucchiaino di bicarbonato e un pò
di aceto; quando si formano delle
bolle di gas incliniamo il bicchiere
sul rotolo di cartone e dirigiamolo
verso la fiamma.
La fiamma si spegne.
Spiegazione: le bolle di gas sono di
anidride carbonica che più
pesante dell’aria e quindi scende
lungo il rotolo di cartone
allontanando l’ossigeno e la
combustione si interrompe.
L’esperimento di Joseph Priestley
J. Priestley per fare
l’esperimento ha preso i
due topolini e li ha messi
nei rispettivi due
contenitori; in uno dei
contenitori ha messo una
pianta .
Dopo due giorni ha
osservato che il topolino
che non aveva la pianta
era morto invece l’altro
che era nel contenitore
con la pianta era vivo
perche’ la pianta ha dato
l’ossigeno al topolino .
estely ha preso due
contenitori,due topi,una
pianta.
L’ARIA E’ UN MISCUGLIO DI GAS
Materiale: pianta
acquatica, vaso di vetro.
UNA PIANTA AL LAVORO !
Procedimento: abbiamo
messo alcuni rametti di
elodea in un vaso di vetro
pieno d’acqua e lo
abbiamo esposto alla
luce del sole.
Sulle foglie compaiono
delle bollicine d’aria che
salgono verso l’alto.
Spiegazione: le foglie
delle piante acquatiche,
così come quelle delle
piante terrestri, in
presenza della luce
solare liberano l’ossigeno
che essendo trasparente
si rende visibile solo
nell’acqua.
MAPPA CONCETTUALE
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