Nel neolitico, sulle rive del Nilo sorsero diversi villaggi . Nel corso del quarto millennio a.C., essi formarono due regni: quello del Basso Egitto a Nord e quello dell’Alto Egitto a Sud. Verso il 3200 a. C., il re Menes unificò i due regni. Ebbero così inizio la lunga storia della civiltà degli Egizi. L’organizzazione dello stato Egizio era molto rigido: la popolazione viveva suddivisa rigorosamente in caste (classi sociali), che non potevano comunicare fra loro. Possiamo immaginare la società Egizia come una piramide alla cui sommità sta unuomo solo, il Faraone, mentre alla base troviamo una folla immensa, quella dei più sventurati (gli schiavi) e dei più poveri (i contadini). Le città Egizie si organizzarono in due regni, uno più a Sud e uno più a Nord: i Regni del Basso e Alto Egitto, governati ciascuno dal proprio re, chiamato faraone. Verso il 3000 a.C. i due regni si unirono in un unico stato sotto lo stesso sovrano. Menes fu il primo faraone dell'Egitto unito, fece dell'Alto e Basso Regno un solo stato, con capitale Menfi. Cheope, Chefen e Micerino, fecero costruire le piramidi: imponenti tombe, simbolo del loro potere. Tutankhamom, divenne faraone nel 1356 a.C., governò per diciotto anni. La scoperta della sua tomba, nella Valle dei Re, è uno dei più importanti ritrovamenti di tutti i tempi: tra gli splendidi oggetti rinvenuti c'è la maschera del faraone, tutta dì oro e tempestata di pietre preziose. Amenofi IV (o Akhenaton ) governò l'Egitto nel XIV secolo a.C., volle un Egitto di prosperità e promosse il culto del dio Aton, il disco solare che dà vita e dispensa il bene. il faraone Amenofi IV e sua moglie, la regina Nefertiti Nefertiti Ramses , che regnò per sessantasette anni, fu un guerriero e combatté contro i popoli del mare e gli Ittiti. L'ultimo faraone d'Egitto fu una regina, Cleopatra, che si uccise per non diventare ostaggio dei conquistatori romani. Gli Egizi erano politeisti, adoravano molte divinità (addirittura 700), ciascuna delle quali aveva i suoi sacerdoti, i suoi templi, le sue terre: i sacerdoti di un dio avevano, tra gli altri, il compito di amministrarne i beni, e naturalmente ne traevano vantaggio. Essi celebravano complicatissimi riti, tra cui quello di penetrare ogni mattina nella parte più nascosta del tempio (spesso gigantesco, ricco di colonne, di decorazioni, di ornamenti preziosissimi), aprire lo scrigno in cui era racchiusa la statua del dio, e dargli il buongiorno. La cerimonia si ripeteva al momento della buonanotte. Nei 3000 anni della sua storia, la civiltà egizia accumulò un gran numero di divinità, cui la popolazione era più o meno devota a seconda dell'epoca e del luogo. Alcuni erano gli dei protettori delle singole città; molti gli zoomorfi(cioè con aspetto di animali); moltissimi quelli la cui venerazione non era ricollegabile a un origine particolare. ANUBIS: (significa colui che apre la strada ai morti, la guida dell’aldilà) questa divinità presiedeva i riti dell’imbalsamazione e a lui venivano indirizzate molte preghiere per i morti durante le funzioni funebri. In genere veniva rappresentato con l’aspetto di uno sciacallo nero con una folta coda o come un uomo con la testa di sciacallo o di cane. RA: Divinità solare (il sole). Era simbolo di rinascita e rigenerazione.Ra veniva identificato anche con il dio Horus. ATHOR: figlia di Ra; dea della gioia, della musica e della danza. Veniva raffigurata con le orecchie di vacca. THOT: è il nome greco dato al Dio egizio della luna, sapienza, scrittura, magia, misura del tempo, matematica e geometria. AMMONE-RA: Il suo nome significa occulto, era il più grande nei cieli, il più vecchio sulla terra, e i suoi sacerdoti gli dedicavano inni affettuosi. ANUBIS: (significa colui che apre la strada ai morti, la guida dell’aldilà) questa divinità presiedeva i riti dell’imbalsamazione e a lui venivano indirizzate molte preghiere per i morti durante le funzioni funebri. In genere veniva rappresentato con l’aspetto di uno sciacallo nero con una folta coda o come un uomo con la testa di sciacallo o di cane. RA: Divinità solare (il sole). Era simbolo di rinascita e rigenerazione.Ra veniva identificato anche con il dio Horus. ATHOR: figlia di Ra; dea della gioia, della musica e della danza. Veniva raffigurata con le orecchie di vacca. THOT: è il nome greco dato al Dio egizio della luna, sapienza, scrittura, magia, misura del tempo, matematica e geometria. AMMONE-RA: Il suo nome significa occulto, era il più grande nei cieli, il più vecchio sulla terra, e i suoi sacerdoti gli dedicavano inni affettuosi.