Roma e l’Italia: le fasi della conquista • Un mosaico originario di etnie: – i popoli italici; – i celti; – gli etruschi; – i greci. • Roma: il nucleo originario • Roma: la conquista dell’Italia L’Italia Frutto di una ricchezza e complessità di etnie • I più antichi e autoctoni: – La civiltà villanoviana nell’Italia centrale; – liguri a nord-est; – sardi in Sardegna; – sicani in Sicilia; – bruzi in Calabria. • I celti nelle valli alpine e ai margini della pianura padana. • Gli italici: – rezi e veneti a nord-ovest; – latini, osci, umbri e sabini in Italia centrale; – sanniti e lucani in Italia meridionale; – piceni sul versante adriatico; – iapigi, apuli e messapi in Puglia – siculi in Sicilia. Gli etruschi nell’Italia centrale, I greci in Sicilia e sulle coste dell’Italia meridionale, I fenici in Sicilia e Sardegna. • • • I Celti • Originari dell’Europa centrale, nell’area tra il Danubio e il Reno. • Il nucleo più evoluto è la cultura di Hallstatt (odierna Austria), che dispone di una tecnologia del ferro assai avanzata e si diffonde nell’Europa centrale e occidentale. • Dopo l’800 a.C. dalle attuali Austria e Baviera la cultura di Hallstatt si diffonde nella Svizzera e nella Francia per giungere in Spagna e, infine, in Gran Bretagna e Irlanda. I celti: gruppi e migrazioni • Tra il VI e il III secolo a.C si verifica un grande movimento migratorio: – a ovest, Francia e Spagna; – a nord, Boemia, Gran Bretagna e Irlanda; – a sud-est, Grecia, Italia e Anatolia. • Questo movimento mette in crisi Roma che nel 390 a.C. è saccheggiata da un’orda di galli senoni guidata da Brenno. I celti, che i romani chiamano Galli, sono un insieme assai composito e diversificato di tribù che parlano lingue del ceppo indoeuropeo, alcune delle quali sono tuttora parlate: il gaelico irlandese, il gaelico scozzese, il gallese e il bretone Gli Etruschi • Un origine misteriosa: – autoctona evoluzione della cultura villanoviana; – migrazione dall’Oriente, forse in relazione con i greci. • Emerge tra l’VIII e il VII secolo a.C nell’area toscana e umbra; • VII-VI secolo a.C massima espansione: – a nord nella pianura padana; – a sud nel Lazio e in Campania. • Probabile il loro dominio su Roma, desunto dal fatto che almeno due degli ultimi re di Roma sono etruschi. La Magna Grecia • Dalla metà dell’VIII secolo a.C. intensa colonizzazione greca. • Limitata alle zone costiere. • Scambi commerciali con le comunità dell’entroterra. • Stimolo per l’evoluzione verso la civiltà urbana. • Civiltà, cultura e splendore pari alle poleis greche. • La Sicilia è pure oggetto della colonizzazione fenicia di Cartagine. Le colonie greche sono ricche e potenti: − − Siracusa è la maggiore potenza militare della Magna Grecia; Sibari arriva a contare 300.000 abitanti. Roma: le basi materiali • Posizione strategica ben difesa dal fiume Tevere e dalle alture (i sette colli). • nodo stradale tra – la via Salaria (commercio del sale) – e l’asse nord-sud tra Etruria e Magna Grecia. • Il fiume Tevere è navigabile. • Estese terre fertili • Capacità di acquisire le tecnologie più avanzate dei popoli confinanti: – siderurgia etrusca; – cantieristica navale greca. Roma conquista l’Italia: il Lazio 496 a.C. popoli latini Espansione in età monarchica 343-295 a.C. sanniti 295 a.C. battaglia di Sentino 280-272 a.C. Magna Grecia 225-191a.C. Gallia cisalpina Conquiste nei primi decenni dell’età repubblicana 496 a.C. vittoria sulla Lega latina presso il lago Regillo fra Gabii e Tuscolo. 396 a.C. Distruzione di Veio, città etrusca rivale nel controllo della via Salaria. Roma conquista l’Italia: la Campania 496 a.C. popoli latini 343-295 a.C. sanniti 295 a.C. battaglia di Sentino 280-272 a.C. Magna Grecia 225-191a.C. Gallia cisalpina • 390 a.C. Roma è saccheggiata dai galli senoni (Brenno). • Viene ricostituito l’esercito e le difese murarie. • Inizia il periodo più intenso delle guerre di conquista: – guerre contro i sanniti 343-341 a.C. 326-304 a.C; – 340-338 a.C. nuova guerra contro la Lega latina; – 295 a.C: guerra alla coalizione di galli, etruschi, umbri e sanniti. Roma conquista l’Italia: l’Etruria 496 496 a. a.C. C. popoli popoli latini latini 343 343-304 - 304a.C. a.C. Sanniti Sanniti 280 295 a. a.C. C. battaglia Etruschidi Sabini Sentino Umbri • 295 a.C a Sentino viene sconfitta una coalizione di galli, etruschi, umbri e sanniti. Roma è padrona dell’Italia centro-meridionale. • Nel 280 a.C si apre nel frattempo un nuovo fronte a sud con l’intervento di Pirro, re dell’Epiro, in aiuto di Taranto, potente colonia greca dell’Italia meridionale. • 265 a.C. la conquista e distruzione di Volsinii pone fine all’autonomia delle città etrusche. 280 280-272 - 272 a.C. a. C. Magna Magna Grecia Grecia 225 225-191 – 222a.C. a. C. Gallia Galliacisalpina padana Roma conquista l’Italia: la Magna Grecia 496 a.C. popoli latini 343-304 a.C. Sanniti 295 a.C. battaglia di Sentino • Taranto minacciata da Roma chiede aiuto a Pirro, re dell’Epiro. • 280 a.C. Pirro sbarca in Italia e sconfigge i Romani a Eraclea e ad Ascoli Satriano. • Dopo un tentativo fallito di conquistare la Sicilia, Pirro è costretto a dar battaglia a Maleventum (poi Benevento), dove è sconfitto definitivamente. • Taranto si sottomette a Roma nel 272 a.C. 280-272 a.C. Magna Grecia 225-191a.C. Gallia cisalpina Sinossi della conquista dell’Italia peninsulare Date e popolazioni ostili Cause Eventi determinanti Esito e conseguenze 343-341 a.C. Prima guerra sannitica L’espansione e la crescente egemonia dei sanniti in Campania entra in conflitto con la penetrazione romana nella stessa regione. Guerra di “logoramento”: i romani vincono nelle battaglie in campo aperto, i sanniti negli scontri sulle montagne. L’equilibrio di forze suggerisce un accordo di pace. Agli abitanti delle città campane soggiogate viene concessa la cittadinanza senza diritto di voto. 340-338 a.C. Lega latina La pacificazione tra romani e sanniti allarma i popoli del Lazio la cui ostilità era ripresa dopo il saccheggio di Roma da parte dei galli senoni nel 390 a.C. La Lega latina subisce ripetute sconfitte fino alla battaglia decisiva ai Campi Fenectani nella pianura Pontina. Roma, imposto il suo definitivo dominio sui popoli del Lazio, concede loro la cittadinanza a pieno diritto. 326-304 a.C. Seconda guerra sannitica La minaccia della conquista di Napoli da parte di Roma riapre la guerra con i sanniti. 321 a.C Forche Caudine, sconfitta dei romani. 316 a.C la guerra riprende e Roma sconfigge una a una le popolazioni alleate con i sanniti. 304 a.C. Roma costringe i sanniti alla pace e alla rinuncia della Campania. 295-283 a.C. Coalizione di etruschi, galli, umbri e sanniti 295 a.C vittoria romana nella Conflitti aperti durante le battaglia di Sentino. guerre sannitiche che di volta 283 a.C presso il lago in volta si risolvevano con Vadimone l’esercito romano paci e tregue mai rispettate. fa strage dei Galli Boi. 282-272 a.C. Taranto, regno dell’Epiro Le città greche del sud, minacciate da Roma, chiedono protezione a Pirro. Pirro sbarca in Italia e sconfigge i romani a Eraclea nel 280 a.C e ad Ascoli Satriano nel 279 a.C. Nel 275 Pirro è sconfitto definitivamente a Maleventum. La vittoria romana apre la strada all’unificazione dei territori della penisola centromeridionale sotto il dominio romano. Roma conquista Taranto e controlla l’Italia meridionale. La sottomissione della Gallia cisalpina 496 a.C. popoli latini 343-304 a.C. sanniti 295 a.C. battaglia di Sentino 280-272 a.C. Magna Grecia 225-191 a.C. Gallia cisalpina Nel contesto delle guerre puniche, tra la prima e la seconda (241-218 a.C.): – 225 a.C. coalizione di tribù galliche contro Roma; – Roma mobilita più di 200.000 legionari; – battaglia di Talamone (foce dell’Ombrone): massacro di 40.000 galli e cattura di 10.000 prigionieri; – Roma decide di invadere la Gallia cisalpina; – 222 a.C. battaglia di Clastidium, sconfitta dei galli insubri; – 222 a.C. Roma conquista Milano, capitale dei galli insubri. Nella seconda guerra punica (218-202 a.C), la discesa di Annibale in Italia è il pretesto per i galli a ribellarsi a Roma. − Sconfitto Annibale a Zama (202 a.C.) Roma chiude la partita con i galli in Italia. − 197-191 a.C. riconquista romana della Gallia cisalpina. Prima formazione dell’identità italiana • L’unificazione della penisola sotto il dominio di Roma è la condizione necessaria, ma non sufficiente, per la nascita dell’identità italiana. • L’idea di Italia quale entità storica unitaria compare solo nel I secolo a.C.: – tra il 91 e l’89 a.C. durante la guerra “sociale”, – quando gli alleati (socii) italici si coalizzano nella guerra contro Roma per ottenere il riconoscimento della cittadinanza romana. La moneta coniata dagli alleati italici durante la guerra sociale: • diritto, testa femminile con la scritta “ITALIA”; • Rovescio, il giuramento degli alleati italici contro Roma.