Talcott Parsons e il funzionalismo 1 Talcott Parsons (1902-1979) Principali opere: - La struttura dell’azione sociale (1937) Il sistema sociale (1951) Toward a General Theory of Action – con Shils E.A. (1951) Working Papers in the Theory of Action – con Bales R.E., Shils E.A. et alii, (1953) Sistemi di società (1966) Teoria sociologica e società moderna (1967) Sistema politico e struttura sociale (1969) 2 Talcott Parsons (1902-1979) Idee “guida” negli studi di Parsons: a) struttural-funzionalismo (derivato da Malinowski e RadcliffeBrown; Durkheim): le parti (specie le istituzioni) svolgono una funzione utile per il tutto. b) Problema dell’ordine sociale come problema centrale della sociologia e della Società moderna c) Il fondamento della sociologia deve essere una teoria (intesa in senso neo-kantiano) generale e sistematica NB= la teoria di Parsons è stato il paradigma dominante ed unificante delle scienze sociali fino agli Anni Sessanta 3 La teoria volontarista dell’azione sociale 1) 2) Viene sviluppata per la prima volta ne La struttura dell’azione sociale (1937) È formulata: In contrapposizione all’utilitarismo individualista e al comportamentismo Come grande sintesi degli studi di: Max Weber, Émile Durkheim, Vilfredo Pareto Parte dalla domanda: - Come è possibile risolvere il problema hobbesiano dell’ordine, per via sociologica, nonostante la molteplicità dei fini umani ed il loro contrasto (libertà vs stabilità)? 4 La teoria volontarista dell’azione sociale L’atto elementare si compone dei seguenti elementi: a) attore b) fine verso cui è orientato l’agire c) situazione (condizioni ambientali incontrollabili dall’attore; mezzi dell’azione che l’attore deve scegliere) La molteplicità di atti elementari sono il punto di intersezione di catene complesse ed integrate di mezzi-fini individuali, a loro volta collegate a catene di fini ultimi extra-soggettivi (cioè socioculturali) L’orientamento normativo (“scoperto” indipendentemente da Weber, Durkheim, Pareto) è ciò che consente di risolvere il problema hobbesiano dell’ordine sociale: - Gli attori sociali scelgono volontariamente i loro fini, ma nel perseguirli “riproducono” le norme sociali che sono dominanti in un dato sistema sociale 5 Dall’azione al sistema Ne Il sistema sociale (1951) Parsons definisce il sistema come: un insieme interrelato di parti che è capace di autoregolazione e in cui ogni parte svolge una funzione necessaria alla riproduzione dell’intero sistema Ogni atto sociale è possibile ed interrelato con tre grandi sistemi: Culturale (= valori, linguaggio, espressività) Sociale (= orientamenti normativi integrati, tramite istituzioni e socializzazione) Personalità (= energia motivazionale individuale) a) b) c) - Il sistema culturale ha il “primato” poiché fonda e radica gli altri 6 Lo schema AGIL Ogni sistema d’azione, a tutti i livelli, si organizza in modo che i suoi elementi e processi svolgano funzioni specializzate ed utili per il mantenimento dell’intero sistema e la “fissazione” dello spazio-tempo; queste funzioni (o pre-requisiti funzionali) sono: “Esterne”: a) Adattamento: reperire le risorse dall’esterno e distribuirle all’interno per i compiti del sistema b) Goals o Conseguimento degli scopi: fissazione delle mete e mobilitazione dell’energia motivazionale necessaria “Interne”: a) Integrazione: coordinamento delle parti in relazione al contributo che ciascuna da all’intero sistema b) Latenza: mantenimento del modello, della forma o del modo di “essere” delle strutture sistemiche 7 Lo schema AGIL Sistema d’azione: A: sistema organico (corpo) G: sistema della personalità I: sistema sociale L: sistema culturale Gerarchia cibernetica + Energia - - Informazione + 8 Dall’azione al sistema La sociologia studia il sistema sociale, e cioè la risoluzione del problema dell’integrazione tramite gli orientamenti normativi Le “leve” principali del sistema sociale sono: 1) Endogene: Istituzioni = norme sociali organizzate in complessi di status-ruoli+ controllo sociale Esogene: Socializzazione = interiorizzazione norme sociali+ controllo morale del Sé (incorporazione teoria di Freud) 2) - Entrambi consentono la risoluzione della doppia contingenza, cuore del problema hobbesiano dell’ordine sociale 9 Lo schema AGIL Sistema sociale: La sociologia, occupandosi di quella parte del sistema d’azione che è il Sistema sociale, si concentra su una visione del Sistema sociale come sistema d’integrazione normativa (I di AGIL). Applicando lo stesso schema AGIL al Sistema sociale ne deriva che: a) Adattamento: sotto-sistema economico (interscambio con l’organismo e l’ambiente fisico) b) Goals o Conseguimento degli scopi: sotto-sistema politico (mediazione personalità\società) c) Integrazione (funzione chiave): sotto-sistema societario, cioè complesso normativo e istituzionale tramite il quale viene assicurato il controllo della conflittualità ed il fluido ed efficace interscambio tra le parti del sistema d) Latenza: sotto-sistema fiduciario (interscambio con il sistema culturale per radicare la società nei complessi valoriali e nelle loro istituzioni) 10 Lo schema AGIL Ego ed Alter (gli attori sociali in interazione tra loro) utilizzano 4 mezzi generalizzati al livello simbolico ed istituzionalizzati (cioè normativi) per Agire, ciascuno tratto dai 4 sotto-sistemi: a) b) c) d) A: Denaro G: Potere I: influenza L: impegni di valore - Così facendo (e dovendo) consentono ed attivano l’interscambio tra i 4 sotto-sistemi - I 4 mezzi sono traducibili l’uno nell’altro e la loro “quantità” non è a somma zero 11 Modernità e Società Tutti i sistemi sociali umani e tutti i sistemi di azione esistiti sono analizzabili tramite AGIL I sistemi sociali si trasformano attraverso uno schema evoluzionistico: il sistema differenziandosi al proprio interno riesce a migliorare la propria capacità adattiva; i miglioramenti sono poi incorporati e si sviluppano nuovi livelli di generalizzazione dei valori (= dalla “devianza” ad un livello di conformismo sempre più astratto e generale, capace di includere orientamenti concreti differenti) 12 Modernità e Società La modernità si fonda su l’individualismo morale come base dell’integrazione societaria e del sistema dei valori, al più alto livelli di astrattezza. L’individualismo morale (pluralismo) di Parsons è: - Al livello sistemico: consentire che ciascun unità agente consegua i suoi fini Al livello di orientamento normativo: riconoscimento reciproco di Ego ed Alter come individui degni di godere di diritti civili, politici e sociali= Autonomia societaria e della società civile; fondamento della cittadinanza legale - 13