Besozzi capitoli I e II

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Besozzi: società, cultura, educazione
Capitolo 1. La sociologia dell’educazione come scienza delle istituzioni e dei
processi formativi.
Capitolo 2. Fondamenti nello studio del rapporto educazione-società. Il
modello classico della dipendenza.
1.La sociologia dell’educazione considera:
a.Il legame;
b.I fatti;
c.I processi educativi.
2.Il rapporto educazione-società rappresenta l’oggetto di studio:
a.della sociologia;
b.della psicologia;
c.della sociologia dell’educazione.
3.L’educazione in per Durkheim dipende:
a.dalla struttura di potere ;
b.dalla struttura economica della società;
c.dalla società in quanto tale.
4.La sociologia dell’educazione è oggi riconosciuta come:
a.una branca della psicologia;
b.una branca specialistica della sociologia;
c.una branca specialistica della pedagogia.
5.La prima fase di sviluppo della sociologia dell’educazione (fondativa)
corrisponde:
a.ad una confusa collocazione di continuità di riflessioni all’interno dello
sviluppo di teorizzazioni sull’analisi della società industriale e moderna;
b.ad una decisa collocazione senza soluzione di continuità di riflessioni
all’interno dello sviluppo di teorizzazioni generali sull’analisi della società
industriale e moderna;
c.ad una decisa collocazione senza soluzione di continuità di riflessioni
all’interno dello sviluppo di teorizzazioni generali sull’analisi della società
postmoderna.
6.La seconda fase di sviluppo della sociologia dell’educazione la si può
denominare “riscoperta dell’educazione”, perché?
7.Nella terza fase:
a.il legame istruzione- occupazione-mobilità sociale diventa di fatto uno dei
nodi centrali di indagine della sociologia dell’educazione;
b.il legame istruzione- occupazione-mobilità sociale viene affrontato per la
prima volta dalla sociologia dell’educazione;
c.il legame istruzione- occupazione-mobilità sociale viene erroneamente
tralasciato dalla sociologia dell’educazione.
8.Gli anni 90 ne i primi anni del millennio vedono aprirsi una fase (quarta
fase) in parte anche nuova per la sociologia dell’educazione, perché?
9.Si suole far risalire la nascita ufficiale della sociologia dell’educazione in
Italia:
a.alla contestazione del 1968;
b.al convegno sulla scuola e la società italiana in trasformazione del 1964;
c.all’uscita del volume “la scuola tra crisi e utopia” di Cesareo del 1974.
10.La sociologia dell’educazione può essere definita come:
a.settore di studio che considera l’analisi dei fenomeni educativi come una
branca della pedagogia speciale;
b.settore di studio che considera l’analisi dei fenomeni educativi come una
branca della sociologia generale;
c.settore di studio che considera l’analisi dei fenomeni educativi come una
branca della sociologia educativa.
11.Cesareo descrive cinque grandi settori di indagine della sociologia
dell’educazione, quali?
12.Possiamo affrontare l’esame
distinguendo tre fasi, quali?
del
rapporto
educazione
società
13.Nella fase “dell’autonomia dei processi educativi” rispetto alle strutture
speciali esistenti viene descritta:
a.La crisi dell’ordine sociale;
b.La crisi e la rottura dell’indipendenza del legame tra educazione e società;
c.La crisi dell’interdipendenza.
14.La terza fase dell’analisi del rapporto educazione e società si presenta
all’insegna:
a.del pluralismo culturale;
b.dell’interdipendenza;
c.della linearità.
15.Il problema centrale della sociologia di Durkheim riguarda:
a.l’ideale educativo;
b.l’ordine e l’integrazione sociale;
c.la società.
16.Cohen chiarisce cosa si debba intendere per teoria dell’ordine
distinguendo opportunamente tra quattro tipi principali di teorie che ne
spiegano l’esistenza:
a.coercizione-ordine-consenso ad alcuni valori comuni-inerzia;
b.coercizione-interesse-consenso ad alcuni valori comuni-relatività;
c.coercizione-interesse-consenso ad alcuni valori comuni-inerzia.
17.Per Durkheim, per spiegare le forme della solidarietà sociale, il punto di
partenza è:
a.L’educazione con le sue esigenze di continuità e stabilità;
b.La società con le sue esigenze di continuità e stabilità;
c.L’ordine con le sue esigenze di continuità e stabilità.
18.L’educazione in Durkheim rappresenta:
a.il tramite fondamentale attraverso il quale si realizza il primato della società
dell’individuo;
b.il tramite fondamentale attraverso il quale si realizza il primato dell’ordine
sociale;
c.il tramite fondamentale attraverso il quale si realizza il primato della
superiorità morale.
19.Durkheim è dell’idea che a fondamento della società e della coesione
sociale:
a.ci possa essere un principio economico;
b.occorra un principio morale che fornisca sacralità al legame sociale;
c.occorra un principio morale che fornisca spiritualità al legame sociale.
20.Per Marx sono particolarmente importanti per chiarire il rapporto tra
società ed educazione:
a.la struttura economica e la società;
b.il concetto di contraddizione e quello di alienazione;
c.la moralità e la sacralità.
21.Qual’è la concezione marxiana del rapporto tra educazione e società?
22.Il rapporto tra educazione e società si caratterizza in Marx:
a.In modo duplice, in chiave critica e in chiave propositiva;
b.In modo unidirezionale, in chiave critica dove l’educazione è una variabile
dipendente;
c.In modo unidirezionale, in chiave critica dove l’educazione è una variabile
indipendente.
23.Durkheim, Weber e Silmmel hanno in comune:
a.la preoccupazione per la società postmoderna;
b.la preoccupazione per la società industriale;
c.la preoccupazione per lo studio dell’azione sociale.
24. Per Weber, la sociologia consiste essenzialmente:
a.nello studio della società;
b.nello studio dell’educazione;
c.nello studio dell’azione sociale.
25.In polemica con Marx, Weber considera la struttura sociale in termini:
a.razionali;
b.multidisciplinari;
c.multidimensionali.
26.Accanto al concetto di classe Weber introduce il concetto di:
a.ceto;
b.casta;
c.gruppo.
27.l’istruzione risulta essere:
a.l’espressione di una “cultura del popolo”;
b. l’espressione di una “cultura del ceto”;
c. l’espressione di una “cultura della società”;
28.Secondo Weber _______________________ interagiscono nel definire di
volta in volta anche la configurazione dell’educazione:
a.classe, ordine potere;
b.classe, ceto, partito;
c.classe, ordine, partito.
29.Il potere secondo Weber è:
a.la possibilità di far eseguire dei comandi anche in presenza di
un’opposizione;
b. la possibilità di far eseguire dei comandi solo in presenza di
un’opposizione.
c.non serve a far eseguire dei comandi.
30.Weber individua tre tipi fondamentali di potere:
a.il potere carismatico, il potere tradizionale, il potere legale-razionale;
b.il potere carismatico, il potere tradizionale, il potere relazionale;
c. il potere carismatico, il potere ordinario, il potere relazionale;
31.Il potere _____________ è quello che sorge sempre come fatto
innovativo, straordinario, instabile, per la manifestazione di personalità
eccezionali, fuori dalla norma:
a. tradizionale;
b. ordinario;
c. carismatico.
32. Il potere tradizionale:
a. trova la sua base legittima nella tradizione e nella cultura scritta e il suo
ideale educativo è l’uomo colto;
b. trova la sua base legittima nella tradizione e nella cultura scritta e il suo
ideale educativo è l’uomo comune;
c. trova la sua base legittima nella tradizione e nella cultura orale e il suo
ideale educativo è l’uomo comune;
33. descrivi il concetto di potere legale-razionale.
34.Simmel considera la società a partire da:
a. azione e inter-azione degli individui tra loro;
b. regole sociali;
c. la cultura degli individui.
35. Simmel individua degli a priori della vita sociale, quali?
36.il legame soggettività-oggettività si ricollega direttamente alla distinzione
analitica fondamentale che Simmel fa tra:
a. forma e sostanza;
b. forma e vita;
c. forma e qualità.
37. il processo di oggettivazione avviene quando:
a. cresce la dimensione del gruppo e la sua organizzazione trasforma i
rapporti diretti e personali in rapporti impersonali;
b.il gruppo è formato solo da rapporti diretti e personali;
c. le dimensi8oni del gruppo sono ridotte e la sua organizzazione trasforma i
rapporti diretti e personali in rapporti impersonali.
38.L’educazione deve promuovere la piena ___________, questo è
l’elemento centrale della concezione educativa simmeliana:
a. creatività;
b. umanità;
c. socializzazione.
39. Simmel va al di là di una visione dell’educazione come mero
addestramento e da ampio spazio a:
a. socializzazione;
b. comunità;
c. etica.
40.Nel suo famoso testo Ideologia e utopia, Mannheim sviluppa uno studio
dell’ideologia distinguendo da:
a. una concezione particolare ed una totale dell’ideologia;
b. una concezione unitaria ed una totale dell’ideologia;
c. una concezione sociale ed una totale dell’ideologia.
41.Nell’elaborazione del concetto di educazione di Mannheim, centrale è
l’analisi del rapporto tra:
a. conoscenza e struttura sociale;
b. conoscenza e socializzazione;
c. ideologia e conoscenza.
42. Secondo Parsons l’azione sociale è quell’azione:
a. compiuta da un gruppo sociale in relazione ad una situazione;
b. compiuta da un’agente in relazione a una situazione;
c. qualunque azione compiuta all’interno della società.
43. Parsons sottolinea con particolare forza come l’azione sociale avvenga:
a. nell’ambito di un sistema elitario e attraverso una complementarità degli
attori;
b. nell’ambito di un sistema rigido;
c. nell’ambito di un sistema di aspettative reciproche e attraverso una
complementarità degli attori;
44. Cosa intende Parsons per teorema della doppia contingenza?
45. La doppia contingenza definisce due livelli analitici distinti, quello del
singolo individuo e quello del sistema complessivo di interazioni, che
necessitano di trovare una base di stabilizzazione. Questa base per Parsons
è normativa poiché ______________________________________________
_____________________________________________________________
__________________, deve essere fissata una guida all’azione attraverso__
____________________________________________________________ .
46.Il modello AGIL è ritenuto da Parsons uno schema:
a. applicabile all’analisi di qualsiasi realtà sociale che viene descritta e
interpretata nei suoi elementi e nelle sue relazioni;
b. applicabile all’analisi di poche realtà sociali;
c. non è applicabile all’analisi delle realtà sociale.
47. Parsons individua quattro centri di integrazione o sistemi:
a. il sistema sociale-culturale-dell’ordine-biologico;
b. il sistema sociale-culturale-della personalità-biologico;
c. il sistema sociale-relazionale-della personalità-biologico.
48. Per Parsons l’educazione si configura come per:
a. Durkheim;
b. Weber;
c. Marx.
49. Parsons apre una concezione _______________ piuttosto che lineare dei
rapporti tra sistemi:
a. unidirezionale;
b. lineare;
c. ascendente.
50. Cosa si intende per paradigma fondamentale dell’inter-azione sociale?
51. Il modello classico del rapporto educazione-società in Max Weber.
52. Il modello A.G.I.L..
53. Nell’ambito delle considerazioni sulla “svolta comunicativa” illustri la
prospettiva di analisi sistemica di Luhmann.
54. L’idea di policentrismo formativo implica i processi di rottura e di coerenza
tra:
a – scuola e realtà sociale
b – scuola e individuo
c – società e identità
55.
Il concetto di “habitus” è fondamentale nel pensiero di:
a – Pierre Bourdieu
b – Emile Durkheim
c – Jurgen Habermas
56. La socializzazione che implica l’intenzionalità e la progettualità del
processo educativo è detta:
a – informale
b – formale
c – non formale
57. la socializzazione che produce un effetto educativo non atteso in modo
esplicito è detto:
a – informale
b – formale
c – non formale
58.
se il modello di socializzazione è funzionalista avremo enfasi su:
a – intersoggettività e identità
b – ruoli sociali e integrazione
c – dominio e coercizione
59. Se il legame individuo società è “discontinuo, dialettico” qual è il
paradigma del rapporto educazione-società?
a – conflitto-contraddizione;
b – conformità-consenso
c – ambivalenza o dualismo esistenziale
60.
Lo schema AGIL dei requisiti funzionali è stato formulato da:
a – Talcott Parsons
b – Max Weber
c – Erving Goffman
61.
Se il tipo di potere (Weber) è “tradizionale” qual è l’ideale educativo?:
a – l’iniziato
b – l’uomo colto
c – lo specialista
62.
Se il tipo di potere (Weber) è “carismatico” qual è il tipo di cultura?:
a – tecnico-pratica
b – orale
c – scritta
63. Chi opera la distinzione tra personalità fondamentale (o di base) e
modale?
a – T. Parsons
b – G.H. Mead
c – E. Goffman
64.
Cinque meccanismi fondamentali di apprendimento in Parsons
a – astrazione, rafforzamento, inibizione, sostituzione, identificazione
b – rafforzamento, sostituzione, imitazione, identificazione, astrazione
c – rafforzamento, inibizione, sostituzione, imitazione, identificazione
65. Qual è la corretta
dell’educazione?
sequenza
dello
a – scoperta/riscoperta/sviluppo/consolidamento
b – scoperta/sviluppo/riscoperta/consolidamento
c – scoperta/consolidamento/sviluppo/riscoperta
sviluppo
della
Sociologia
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