CARDIOPATIA ISCHEMICA: ALGORITMO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO DELLE PRINCIPALI APPLICAZIONI CLINICHE La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche •DEA. Negli Stati Uniti 6 milioni di visite all’anno • •Il 70% non presenta un evento coronarico acuto • •Per migliorare la prognosi si deve agire per aprire le arterie Il dolore toracico rappresenta il 5-7% degli accessi totali in 3 milioni di pazienti vengono ospedalizzati all’anno per la valutazione dell’evento toracico acuto 0,4-4% dei pazienti con IMA viene dimesso con una mortalità che raddoppia rispetto ai pazienti ospedalizzati. responsabili subito dopo l’arrivo al DEA La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche 1. Sindrome coronarica acuta (SCA) 2. Embolia polmonare 3. Dissezione aortica 4. Rottura dell’esofago SCA - IMA con e senza sopraslivellamento tratto ST - Angina instabile La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Sindrome ad ST alto persitente (STEMI) corrisponde all'infarto miocardico acuto "classico", ischemia transmurale miocardica determinata dall'occlusione trombotica acuta dell'arteria coronarica responsabile dell'infarto. assoluta necessità clinica di riaprire il vaso coronarico nel più breve tempo possibile terapia trombolitica angioplastica coronarica primaria combinazioni delle due opzioni. Sindromi coronariche acute senza ST in alto persistente (NSTEMI) assenza di occlusione trombotica acuta dell'arteria coronarica approccio più graduale, caratterizzato dalla stabilizzazione farmacologica e da un approccio interventistico mirato ai casi a rischio più elevato o nei quali non si ottiene la stabilizzazione clinica. La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche •polmonare I sistemi organici del torace- muscolo-scheletrico, cardio-vascolare, e gastro-intestinale – condividono parecchie vie. •conseguenza I processi patologici in qualsiasi di questi sistemi possono avere come un modello di sintomi simile •nervoso Innervazione viscerale ed al “colloquio incrociato” fra i livelli del sistema •respiro, Nella SCA possono essere presenti anche sensazione di difficoltà di nausea/vomito, dolore al braccio ed alla mandibola •Comorbidità: diabete non altera la percezione del dolore •Le presentazioni “atipiche” forse sono “tipiche” La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche •polmonare I sistemi organici del torace- muscolo-scheletrico, cardio-vascolare, e gastro-intestinale – condividono parecchie vie. •conseguenza I processi patologici in qualsiasi di questi sistemi possono avere come un modello di sintomi simile •nervoso Innervazione viscerale ed al “colloquio incrociato” fra i livelli del sistema •respiro, Nella SCA possono essere presenti anche sensazione di difficoltà di nausea/vomito, dolore al braccio ed alla mandibola •Comorbidità: diabete non altera la percezione del dolore •Le presentazioni “atipiche” forse sono “tipiche” La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Definizione ESC •Inizio rapido •Scompenso cardiaco di nuova insorgenza o peggioramento di uno vecchio •Pericoloso per la vita •Necessita di un interevento immediato Meccanismi eterogenei - con o senza preesistente malattia cardiaca - disfunzione cardiaca dovuta a disfunzione sistolica o diastolica - aritmie - scompenso pre-load o after-load - ischemia miocardica La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Dispnea stanchezza Disfunzione ventricolare sin CHF Congestione Polmoni Arti Intestini Aritmie La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche scompenso Disfunzione ventricolare sin dispnea CAD La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Ruolo della CAD nella fisiopatologia dello scompenso con ridotta funzione sistolica Georghiade M, LV remodeling Am J Cardiol 2005 at admission for HF, elevations of TnT/ TnI present in 46% / 58% of pts Gheorghiade M, Circulation 2006 La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Diagnosi differenziale del dolore toracico La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Rimane la preoccupazione numero uno per il MMG Mancata diagnosi più frequente in: - pazienti giovani - sintomi atipici - con pochi ECG di controllo Uno studio retrospettivo di 10.550 pz valutati per possibile IMA o angina instabile predittori indipendenti del mancato riconoscimento: -donne di età < 55 anni (OR 6,7) -Razza non bianca (OR 2,2) -Sintomo principale mancanza di respiro (OR 2,7) La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Tipo A di Stanford coinvolgimento dell’arco aortico Tipo B di Stanford coinvolge l’aorta discendente sotto l’insorgenza arteria succlavia Tipo A intervento chirurgico immediato Tipo B possibile la terapia medica La maggior parte dei pazienti ha o un’anomalia strutturale della parete aortica o un’ipertensione di lunga durata La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Rottura dell’esofago o sindrome di Boerhaave è una patologia rara ma potenzialmente fatale - dopo endoscopia - dopo il vomito Dolore toracico o addominale EO: diminuzione dei rumori respiratori Scricchiolio di Hamman: crepito udibile in associazione con i toni cardiaci. Molto specifico per la mediastinite ma raro Aria nel sottocutaneo del torace o del collo La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche La sindrome toracica acuta è la causa di morte più frequente nei pazienti con anemia a cellule falciformi: - infarto polmonare - embolia grassosa - infezioni da clamidia - Infezioni da mycoplasma - la maggior parte non ha nessuna fonte identificabile La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche • È evenienza comune Negli Stati Uniti fino ad un quarto dei pazienti valutatiper un dolore toracico in DEA ha livelli dosabili di cocaina • Probabilità di un test positivo: -29% per i pz dai 18 ai 30 anni -45% dai 31 ai 40 anni -18% dai 41 ai 50 anni • Pochi di questi pazienti hanno un IMA (6%) con una mortalità intraospedaòliera < 1% La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche L’incidenza di EP nei pazienti ambulatoriali è 1 su 100 all’anno Mortalità di EP non trattata è del 30% ma scende al 8% con diagnosi e trattamento tempestivo. Fattori di rischio per EP sono: - età avanzata - immobilizzazione - intervento chirurgico/trauma recente - storia di trombo embolismo venoso (TEV) - tumori maligni in fase attiva La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche “La differenza più importante fra un buon clinico e un clinico indifferente è l’ammontare dell’attenzione che prestano all’anamnesi di un paziente” Farquhar Bussard Usando l’anamnesi, l’esame obiettivo e l’ECG i pazienti possono essere rapidamente stratificati riguardo al rischio: - probabilità alta - probabilità intermedia - probabilità bassa L’elettrocardiogramma (ECG) a 12 derivazioni preospedaliero ha una sensibilità (76%) ed una specificità (86%) moderate per la diagnosi di ischemia miocardica acuta La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche • Età: Con l’avanzare dell’età aumenta sia l’incidenza che la gravità • Storia precedente di IMA o di CAD • aumenta di 5 volte il rischio di un evento coronarico successivo. • Il dolore riferito come uguale a quello precedente aumenta il rischio di un altro 2,8%. • Chiedere se ha eseguito test da sforzo, cateterismi cardiaci, by-pass, stent ecc La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Asintomatici Dolore toracico Angina tipica non anginoso Età uomini donne uomini donne uomini donne 30-39 1,9% 0,3% 5,2 0.8 21,8 4,2 40- 49 5,5 1,0 14,1 2,8 46,1 13,3 50-59 9,7 3,2 21,5 8,4 58,9 32,4 60-69 12,3 7,5 28,1 18,6 67,1 54,4 La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Gli studi indirizzati alla mancata diagnosi di IMA spesso smontano il valore delle caratteristiche del dolore Natura atipica: 40 % dei pazienti con IMA 35% dei pz con dolore tipico non ha IMA Attenzione a: mancanza di respiro, stordimento, sincope e dolore addominale ( soprattutto negli anziani) La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Caratteristica clinica Dolore toracico o al braccio sn Irradiazione del dolore toracico spalla destra braccio sinistro entrambe le braccia Dolore toracico come sintomo principale Nausea e vomito Diaforesi Anamnesi di infarto miocardico IR (95% CI) 2,7 2,9 2,3 7,1 2,0 1,9 2,0 1,5-3,0 La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni • • •Nitroglicerina Un dolore molto breve o persistente e immodoficato è erroneamente ritenuto non di origine cardiaca Probabilità diminuita ma non assente 251 pazienti ricoverati al DEA 88% dei pazienti con SCA rispondevano 92% dei pazienti con dolore non SCA avevano beneficio La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche L’assenza di fattori di rischio non esclude l’ischemia cardiaca acuta come causa del dolore del paziente Uso di farmaci e droghe La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Dolore ad insorgenza improvvisa 83% Il peggiore mai avvertito 90% Acuto 64% Terribile 50% Parte anteriore del torace 60% Parte posteriore 53% Migrante 16% Irradiato 28% attenzione alla sintomatologia dolorosa associata con deficit neurologici La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Utile rivolgere tre domande a. qualità (improvviso e severo) b. irradiazione (specialmente alla schiena) c. intensità all’insorgenza (massima) se vengono poste correttamente le tre domande la diagnosi avviene in percentuali superiori al 90% La dissezione aortica e l’IMA possono coesistere (8%) La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche •presentazione clinica • •Attenzione alla dispnea senza dolore • •Dolore:periferico che aumenta con il respiro • Diagnosi difficile per il polimorfismo della Dolore pleurico,emottisi e dispnea è più frequente nei pz ospedalizzati. Possibili embolie in tempi molto diversi e recidivanti nel tempo profondo e non riproducibile con la palpazione Emottisi poco frequente ma predittiva di di EP La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche I segni vitali sono criticamente importanti nella valutazione dei pazienti con dolore toracico •Ipotensione è un parametro sfavorevole ( tre volte più probabile IMA rispetto ai normotesi) • frequenza cardiaca • iperpiressia • frequenza respiratoria La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Segno di Kussmaul ( aumento paradosso della congestione venosa delle giugulari in inspirazione) Può essere espressione di - tamponamento cardiaco - scompenso - infarto cuore destro - EP - pneumotorace iperteso La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche PAZIENTE CON DOLORE TORACICO ESAME OBIETTIVO POLMONARE • • •(pneumotorace o versamento pleurico massivo) • Presenza di distress respiratorio all’ispezione Percussione versamento pleurico o pneumotorace Auscultazione: assenza di rumori respiratori Rantoli: la loro presenza associata con lo scompenso ventricolare sn fa aumentare di due volte la probabilità di IMA La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche PAZIENTE CON DOLORE TORACICO ESAME OBIETTIVO CARDIACO •rottura di un muscolo papillare da ischemia o l’insufficienza Un soffio di nuova insorgenza può far pensare ad una valvolare da dissezione aortica •Un galoppo T3 secondario allo scompenso aumenta di tre volte la probabilità di IMA •Uno sfregamento pericardico deve far pensare alla pericardite La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche PAZIENTE CON DOLORE TORACICO ESAME DELLA PARETE TORACICA Anche la presenza di dolorabiltà della parete toracica non esclude EP o SCA (0,2-0,3 %) Manovra di Spurling: compressione all’apice della testa suscita dolore nella compressione del nervo ventrale cervicale o toracico Attenzione all’Herpes zooster ESAME DELLE ESTREMITA’ Edema periferico: scompenso cardiaco destro o biventricolare Edema monolaterale: TVP ( la > parte dei pazienti con EP ha un esame normale delle estremità) La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche PAZIENTE CON DOLORE TORACICO ESAME DEI POLSI Simmetria e qualità ESAME NEUROLOGICO •potrebbe essere associato con qualunque causa di dolore L’esame dello stato mentale è un reperto aspecifico che toracico che porti all’instabilità emodinamica e all’ipoperfusione cerebrale • 17% dei pazienti con dissezione aortica può avere deficit focali La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche OBIETTIVI • • PREVENIRE NUOVI EPISODI ISCHEMICI EVITARE L’ EVOLUZIONE VERSO LO SCOMPENSO CARDIACO La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche trattamento INFARTO MIOCARDICO VALUTAZIONE CLINICA DEL RISCHIO ALTO RISCHIO MEDIO O BASSO RISCHIO CORONAROGRAFIA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE DEL VS, DELL’ ISCHEMIA E DELLA TOLLERANZA ALL’ ESERCIZIO ANATOMIA CONFACENTE + MIOCARDIO VITALE ALTO RISCHIO MEDIO RISCHIO BASSO RISCHIO Sì RIVASCOLARIZZAZIONE Sì ANGINA SIGNIFICATIVA? No ESC Guidelines, Eur H J (2003) 24, 28-66 TRATTAMENTO MEDICO PAZIENTI A BASSO RISCHIO •FRAZIONE DI EIEZIONE > 50% •ISCHEMIA INDUCIBILE LIMITATA O MEDIA CHE COLPISCE < 20% DEL MIOCARDIO VITALE PAZIENTI A BASSO RISCHIO •PAZIENTI NON CLASSIFICABILI COME AD ALTO NE’ BASSO RISCHIO: QUELLI CON ANGINA PERSISTENTE NON CONTROLLATI FARMACOLOGICAMENTE VANNO INDIRIZZATI A CORONAROGRAFIA; QUELLI CON SINTOMI MINIMI O CONTROLLATI POSSONO ESSERE TRATTATI FARMACOLOGICAMENTE, IN PRIMA ISTANZA ESC Guidelines, Eur H J (2003) 24, 28-66 PAZIENTI A BASSO RISCHIO •FRAZIONE DI EIEZIONE <35% •ISCHEMIA INDUCIBILE ESTESA CHE COLPISCE > 50% DEL MIOCARDIO VITALE INDICAZIONI PER TEST DI IMMAGINE E DA STRESS AL RICOVERO ENTRO 48 h PRIMA DELLA DIMISSIONE SE RICHIESTO PER LA DIAGNOSI PER LA FUNZIONE DEL VS E TROMBI PER LA FUNZIONE DEL VS, SCOMPENSO CARDIACO, SHOCK O RECENTI RUMORI UMIDI ECO A RIPOSO ECO STRESS MPS A RIPOSO SE RICHIESTO PER LA DIAGNOSI MPS DA STRESS DOPO LA DIMISSIONE PER LA VITALITA’ ED ISCHEMIA SE NON EFFETTUATA PRIMA DELLA DIMISSIONE O IN CASO DI PTCA PRIMARIA PER LA VITALITA’ ED ISCHEMIA SE NON EFFETTUATA PRIMA DELLA DIMISSIONE O IN CASO DI PTCA PRIMARIA PER VITALITA’ ED ISCHEMIA SE NON EFFETTUATA PRIMA DELLA DIMISSIONE O IN CASO DI PTCA PRIMARIA ALTERNATIVA ALL’ ECO PER LA FUNZIONE DEL VS RNV A RIPOSO PER ISCHEMIA ECG DA STRESS SE RICHIESTO PER PTCA PRIMARIA SE PRESENTE ALTO RISCHIO CLINICO CAG ESC Guidelines, Eur H J (2003) 24, 28-66 SE AD ALTO RISCHIO AL TEST DI IMMAGINE, MEDIO RISCHIO CON SINTOMI O SINTOMI INTRATTABILI SE NON EFFETTUATA PRIMA DELLA DIMISSIONE O IN CASO DI PTCA PRIMARIA La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Deficits di perfusione reversibili Deficits di perfusione non-reversibili La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche IMMAGINI ECO La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Stratificazione del rischio cardiovascolare •• Il rischio di Fibrillazione Ventricolare dopo IMA decresce • • La durata del ricovero in UTIC è basata sul rischio di TV o FV esponenzialmente Il 31-34% delle morti intraospedaliere per IMA avviene dopo la dimissione dall’UTIC e la metà di queste è improvvisa Indicatori di rischio di morte improvvisa sono: • •• Aritmie da instabilità elettrica( TV o FV) •• Aritmia da insufficienza di pompa (tachicardia sinusale, fibrillo-flutter atriale) Disturbi di conduzione interventricolare acuti Scompenso cardiaco , EPA, ipotensione severa IMA anteriore esteso La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche STRATIFICAZIONE DEI PAZIENTI IN BASE AL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE Per la stratificazione del rischio cardiovascolare globale del paziente, bisogna valutare, oltre al livello della PA, anche la presenza di: • • • • FATTORI di RISCHIO CARDIOVASCOLARE DANNO D’ORGANO DIABETE MELLITO PATOLOGIE ASSOCIATE La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche FATTORI di RISCHIO CARDIOVASCOLARE • • •Sesso femminile > 65 anni di età • • Valori di PA sistolica e diastolica Sesso maschile > 55 anni di età Fumo di sigaretta Dislipidemia: colesterolo tot. • • > 250 mg/dl o LDL- colesterolo > 150 mg/dl o HDL- colesterolo < 40 (M) o <48 (F) mg/dl Familiarità per malattie cardiovascolari precoci Obesità: circonferenza addominale > 102 cm (M) o > 88 cm (F) La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Ipertrofia ventricolare sinistra ecg ( indici di Sokolow-Lyons o Cornell); eco: indice massa ventricolare >125 g/m2 (M) o >110 g/m2 (F) Evidenza eco di ispessimento della parete placche aterosclerotiche (arterie carotidi) Modesto incremento della creatininemia 1,3-1,5 mg/dl (M) o 1,2-1,4 mg/dl (F) Microalbuminuria (30-300 mg/24h) La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche o OBIETTIVI • • PREVENIRE NUOVI EPISODI ISCHEMICI EVITARE L’ EVOLUZIONE VERSO LO SCOMPENSO CARDIACO La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche ••Betabloccanti Calcioantagonisti ••Nitrati Aceinibitori ••Sartani Ipolipemizzanti •Antiaggreganti e anticoagulanti La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche • • • • • Programma di riabilitazione Esercizio fisico Dieta Supporto psicologico Stop smoking La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche - studi di metanalisi hanno dimostrato riduzione della mortalità e reinfarto del 20-25% - numerosi trials condotti con propanololo , metoprololo , carvedilolo , acebutololo e timololo La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Mortalità cumulativa da tutte le cause Sopravv. Mortalità da tutte le cause 1.0 20 Mortalità cumulativa (%) 15 Placebo Metoprolol CR/XL 0.8 10 0.6 5 Placebo P = 0.0062 (adjusted for interim analysis) P = 0.00009 (nominal) Bisoprolol 0 200 400 600 0 800 Giorni dall’ incinclusione CIBIS-II Investigators and Committees. Lancet 1999; 353 :9 –13. 0 3 6 9 12 16 Follow up (mesi) MERIT-HF Study Group. 18 21 Lancet 1999; 353 :2001 7. Mortalità da tutte le cause e ospedalizzazione per qualunque motivo Sopravvivenza (%) Sopravvivenza libera da eventi (%) 100 100 90 80 80 60 70 50 0 3 6 9 12 Mesi Carvedilol 40 35% relative risk reduction (95% CI 19 – 48%) P=0.00013 P=0.0014 adjusted for interim analysis 60 Placebo 24% relative risk reduction (95% CI 13 – 33%) P<0.001 20 15 18 21 0 0 Packer et al. 3 6 9 12 Mesi N Engl J Med 15 18 21 2001; 344 :1651 – 8. • SCOPI: lo studio SENIORS è stato strutturato per valutare gli effetti del Nebivololo, confrontato con Placebo, in aggiunta alla terapia standard in pazienti anziani (>75 anni) clinicamente stabili con scompenso cardiaco cronico, con o senza disfunzione sistolica ventricolare sinistra; • • OUTCOME PRIMARIO: mortalità per tutte le cause e ricoveri ospedalieri per malattia cardiovascolare (dopo il primo evento); OUTCOME SECONDARI: mortalità da tutte le cause, mortalità composita da tutte le cause o ospedalizzazioni da tutte le cause, ricoveri per cause cardiovascolari, mortalità cardiovascolare, capacità funzionale secondo Classe NYHA, capacità funzionale misurata con test dei “6 minuti” di cammino. La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche 2.128 pazienti con età superiore a 70 anni sono stati analizzati quelli con nota coronaropatia, responsabile del quadro di scompenso cardiaco (68.2%). Al follow-up, l'uso di nebivololo è stato associato ad un calo di un terzo di nuovi eventi ischemici (HR:0.68, IC 95% da 0.51 a 0.90; p=0.008). L'effetto è stato indipendente rispetto a età, sesso e funzione contrattile ventricolare sinistra. Heart 2011; 97: 209-214. La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche • • • • Minori evidenze su benefici derivanti dal loro impiego nel post-IMA Diidropiridinici non indicati Diltiazem e Verapamil indicati quando betabloccanti controindicati Precauzioni nel caso di disfunzione ventricolare sx La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche • • Ampie evidenze sul beneficio nel post-IMA Riduzione significativa di mortalità, reinfarto, scompenso cardiaco • Trials : SAVE, TRACE, AIRE, HOPE EUROPA La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche ANGIOTENSINA II: meccanismi proaterogeni • • • • • • • Aumento dell’espressione di molecole di adesione endoteliale ( E-selectina, Pselectina , VCAM-1) seguita da migrazione intimale di leucociti Incremento di monocyte chemoattractant protein-1 nelle CML in coltura con induzione dell’adesione leucocitaria Aumento uptake di LDL nei macrofagi Induce espressione recettore scavenger nei macrofagi e successiva trasformazione dei macrofagi in foam cells Upregulation del recettore LOX-1 nell’endotelio con uptake di LDL ossidate Produzione di radicali liberi dell’ossigeno da parte delle CML Induce disfunzione endoteliale La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Angiotensin I Non-ACE • Vasodilation • Antiproliferative activity • Nitric oxide • Prostaglandin E2 ACE inhibitors ACE Angiotensin II AT2 receptors Bradykinin X Inactive kinin fragments ARBs AT1 receptors Vasoconstriction La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Flather, Marcus D; Yusuf, Salim; Køber, Lars; Pfeffer, Marc; Hall, Alistair; Murray, Gordon; et. al. Lancet 2000 May pp. 1575-1581 La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche IM, ictus cerebrale o morte per cause cardiovascolari Proporzione 0.20 di pazienti 0.15 0.10 0.05 Placebo Ramipril 0.00 0 500 1000 P <0.001 1500 Giorni di follow up The Hope Study Investigators. N Engl J Med 2000;342:145– 53. La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Mortalità cumulativa da tutte le cause Mortalità (%) 50 40 30 20 10 Placebo Trandolapril 0 0 2 3 4 Anni dopo la randomizzazione No. a rischio Trandolapril Placebo 1 Rischio relativo 0.78 P = 0.001 876 873 Køber et al. 677 647 613 562 N Engl J Med 319 280 20 22 1995; 333 :1670–6. La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Advantages ACEI Activation of BK, NO Reduction of PAI-1 Increase Ang (1-7) ? Reduction TGF Advantages ARA Blockade of AII at tissue level Greater Aldo suppression ? AT2 activation No cough La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche • • Metanalisi ATC ( BMJ 2002): ASA ( 75-325 mg/die riduce del 25% il rischio di morte e re-IMA TAO indicata in sottogruppi di pazienti (disfunzione ventricolo sx , trombi in ventricolo sx, marcata ipocinesia, FA) • TAO + ASA ( ASPECT-2 e WARIS-2 trials) > riduzione del rischio di morte + reinfarto + stroke ma aumento eventi emorragici non fatali La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche The Seventh ACCP Conference on Atithrombotic and Thrombolitic Therapy: evidence-Based Guidelines CHEST 2004;126:513S-548S La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Categorie di Pazienti % odds reduction Infarto Miocardico Acuto Ictus Acuto 30 % 11 Pregresso Infarto Miocardico 25 Pregresso Ictus/TIA 22 Altri gruppi ad alto rischio • Malattia Coronarica (es. angina instabile) • PAD (Arteriopatia periferica) (es. claudicatio intermittens) • Ad alto rischio embolico (es. Fibrillazione atriale) • Altro (es. diabete mellito) 0,0 0,5 Ter. Antiaggregante migliore 1,0 1,5 Controllo migliore 2,0 Antithrombotic Trialists’ Collaboration. BMJ 2002; 324: 71–86. Tutti Studi ±2 (p<0.0001) *Eventi gli vascolari Ischemici22% = Infarto Miocardico, Ictus e Morte Vascolare Antiplatelet therapy should be considered routinely for all patients at risk Antiplatelet therapy reduces serious vascular events in a wide range of high-risk patients: – acute myocardial infarction (MI) and acute stroke – prior MI and prior stroke/transient ischemic attack – coronary artery disease (e.g. unstable angina, heart failure) – peripheral arterial disease (e.g. intermittent claudication) – high risk of embolism (e.g. atrial fibrillation) – Other high risk factors (e.g diabetes) • Antiplatelet therapy should be continued long-term 1. Antithrombotic Trialists’ Collaboration. BMJ 2002; 324: 71–86. 2. Braunwald E et al. J Am Coll Cardiol 2000; 36: 970–1062. 3. Bertrand ME et al. Eur Heart J 2000; 21: 1406–32. La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche : • Low dose ASA (75–150 mg daily) is as effective as higher ASA doses for long-term use1 • ADP-receptor antagonists are the only antiplatelet agents to have been shown to be superior to ASA in % odds reduction1,2 • Adding a second antiplatelet drug (e.g. clopidogrel* or a GPIIb/IIa antagonist) to ASA may produce additional benefits1 *CURE results were not available at the time of this review 1. Antithrombotic Trialists’ Collaboration. BMJ 2002; 324: 71–86. 2. Antiplatelet Trialists’ Collaboration. BMJ 1994; 308: 81–106. 3. The CURE Trial Investigators. N Engl J Med 2001; 345: 494–502. La cadiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Clopidogrel 10% eventi vascolari maggiori rispetto ad ASA (p=0.03) follow-up 1-3 anni in pazienti con angina cronica stabilizzata aspirina clopidogrel 5.04% RRR 19.2%;p=0.0008 4.2% La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche pazienti con ACS somministrazione immediata e poi quotidiana di aspirina ( Grado 1A). Per pazienti con allergia all’aspirina raccomandiamo il trattamento immediato con clopidogrel 300 mg in bolo seguito da 75 mg/die a vita ( Grado 1A) • in tutti i pazienti con PCI ritardata o quando la chirurgia di by-pass coronarico viene effettuata dopo 5 giorni raccomandiamo clopidogrel come terapia di attacco (300 mg), seguito da 75 mg/die per 9-12 mesi in aggiunta all’aspirina ( Grado 1A) • in tutti i pazienti in cui l’angiografia viene effettuata entro 24 ore, suggeriamo di iniziare con clopidogrel dopo che venga determinata l’anatomia delle coronarie ( Grado 2A) La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche in tutti i pazienti con CAD cronica stabile, raccomandiamo la somministrazione di aspirina, 75162 mg p.o.( Grado 1A). Suggeriamo che l’aspirina venga proseguita a vita ( Grado 2C). • Per tutti i pazienti con malattia cardiaca cronica stabile con profilo di rischio che indica alta probabilità di sviluppare IMA, suggeriamo una terapia a lungo termine con clopidogrel in aggiunta all’aspirina (Grado 2C) • per i pazienti con CAD cronica senza precedente IM, suggeriamo di non usare AVK a lungo termine ( Grado 2C) La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche Non evidenze su miglioramento della prognosi nel post-IMA La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche • •Il MMG ha il compito di sospettarla e di avviare • • La SCA è una sindrome polimorfa e molto complessa i primi provvedimenti Spesso la diagnosi è molto difficile Il MMG eredita poi il paziente e dev’essere in condizioni di gestirlo, per cui deve conoscere bene i farmaci le loro indicazioni e gli effetti secondari La cardiopatia ischemica: algoritmo diagnostico e terapeutico delle principali applicazioni cliniche