Conferenza Regionale Presentazione

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Conferenza Regionale dei Sindaci
19 marzo 2015
Sala Pegaso – Regione toscana
Ordine del giorno
Pareri e adempimenti
 Fondo regionale per la non autosufficienza – annualità 2015
– indicazioni
 Fondo sociale regionale – annualità 2015 – determinazione
dei criteri di riparto
 Fondo sociale regionale di solidarietà interistituzionale –
annualità 2014 per attività 2013 – indicazioni
 nuova determinazione di zone-distretto a seguito richiesta
Comune di Montalcino – parere
Ordine del giorno
Comunicazioni
 stato di attuazione della normativa relativa a disposizioni
concernenti le società della salute in attività
schema tipo di convenzione per l’esercizio delle funzioni di
integrazione socio sanitaria
stato di attuazione dei progetti “PIPPI” e “RISC” di sostegno
alle competenze genitoriali
adempimenti conseguenti alla approvazione della lr 3 febbraio
2015, n. 13 “Disposizioni per il sostegno alle attività delle
agenzie sociali per la casa”
Flussi straordinari accoglienza profughi
Fondo regionale per la non
autosufficienza – annualità 2015
 Delibera Assegnazione alle AUSL risorse del
Fondo regionale per la non autosufficienza per
finanziare la copertura di n. 1305 quote sanitarie
aggiuntive in RSA per l'anno 2015 per contribuire
alla diminuzione delle liste di attesa
 Delibera Assegnazione alle zone distretto
risorse del Fondo regionale per la non
autosufficienza per finanziare:
estensione dei servizi domiciliari per persone
con più di 65 anni non autosufficienti
interventi destinati a persone con meno di 65
anni non autosufficienti
€24.921.324
€51.000.000
€ 3.878.676
Fondo sociale regionale
(par. 9.1.2 PSSIR)
Contribuiscono alla sua composizione il Fondo Regionale di Assistenza
Sociale (FRAS) ed il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali
(FNPS).
Il fondo viene ripartito in tre parti:
1 - trasferimenti ordinari alle Sds/Zone distretto (quota non inferiore
all’80% del totale) a carattere contributivo e perequativo, rispetto
all’impegno finanziario dei Comuni e degli Enti Locali, per il
mantenimento ed il sostegno del sistema degli interventi e dei
servizi sociali in particolare per l’attuazione degli obiettivi di servizio
correlati ai Livelli Essenziali di Prestazione di assistenza sociale;
Fondo sociale regionale – annualità 2015
FRAS
2014
8.595.000
FNPS
Già impegnate,
da liquidare
15.605.000
totale
In impegno
entro aprile
24.200.000
Delibera n.960
del 03/11/2014
prenotazione e
assegnazione
risorse alle
zone distretto
-2,30%
2015
9.200.000
14.444.536
23.644.536
Predisposizione
delibera a
seguito decreto
di riparto FNPS
Fondo di solidarietà interistituzionale
par. 9.1.5. PSSIR
Il Fondo di Solidarietà Interistituzionale destinato agli enti locali per far
fronte alle spese di carattere urgente ed emergenziale.
In modo particolare spese connesse a:
a) interventi relativi ai soggetti di cui alla lr 41/2005 (art 5, c. 2, 3 e 4);
b) interventi non quantificabili preventivamente in sede programmatoria
in quanto derivanti da eventi eccezionali o da fenomeni nuovi;
c) interventi il cui costo sia suscettibile di creare gravi squilibri nelle
finanze degli enti locali tenuti all’erogazione delle prestazioni.
Il Fondo di Solidarietà Interistituzionale viene attribuito ai Comuni,
attraverso la Società della salute o Zona distretto, che ne avanzino
istanza motivata alla Regione Toscana, sulla base di appositi bandi.
Fondo di solidarietà interistituzionale – annualità
2014
Dotazione del Fondo
€
3.000.000
(quota non inferiore al 10% del totale)
1. Accoglienza (per Comune) Minori Stranieri Non
Accompagnati o Bambini stranieri fuori famiglia (dati
Istituto Innocenti);
2. Spesa dei Comuni in convenzione per interventi di
contrasto della povertà alimentare (mensa sociale,
distribuzione pasti, buoni spesa);
dati 2014
Stato di attuazione della normativa
relativa a disposizioni concernenti le
società della salute in attività
Al 31 Dicembre 2014:
21 le SDS che hanno manifestato
la volontà di continuare
21 SDS
Val di chiana senese
AUSL 7 - Siena
Lunigiana
AUSL 1 - Massa e Carrara
Senese
AUSL 7 - Siena
Pistoiese
AUSL 3 - Pistoia
AUSL 3 - Pistoia
Colline metallifere
AUSL 9 - Grosseto
AUSL 4 - Prato
Amiata grossetana
AUSL 9 - Grosseto
AUSL 5 - Pisa
Grossetana
AUSL 9 - Grosseto
Fiorentina
AUSL 10 - Firenze
Fiorentina Nord-Ovest
AUSL 10 - Firenze
Mugello
AUSL 10 - Firenze
Empolese
AUSL 11 - Empoli
Valdarno inferiore
AUSL 11 - Empoli
Versilia
AUSL 12 - Viareggio
Val di nievole
Pratese
Alta val di cecina
AUSL 5 - Pisa
Val d'era
Pisana
Bassa val di cecina
Val di cornia
AUSL 5 - Pisa
AUSL 6 - Livorno
AUSL 6 - Livorno
AUSL 7 - Siena
Alta val d'elsa
Atti richiesti al 31.03.2015
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
(previsto eventuale cronogramma)
Atti che definiscono le modalità di conferimento delle funzioni;
“Regolamento di organizzazione” (tenendo conto in particolare di
evitare duplicazioni tra la Società della Salute e gli enti consorziati);
“Regolamento di accesso ai servizi” in cui siano individuate modalità
di accesso unitarie in ambito zonale al sistema dei servizi;
altri regolamenti a carattere obbligatorio (Privacy, ecc..);
documentazione che attesti l’adozione di principi di contabilità:
copia dell’ultimo bilancio preventivo e di esercizio;
atti di nomina del presidente, della giunta esecutiva e del direttore
della società della salute;
atti di istituzione e di nomina del collegio sindacale;
atti di istituzione e composizione del comitato di partecipazione e
della consulta del terzo settore
Nomina coordinatore sociale
Schema tipo di convenzione per
l’esercizio delle funzioni di
integrazione socio sanitaria
Nella seduta del 09 marzo 2015 la giunta regionale ha
approvato la delibera n.229 relativa allo schema tipo di
convenzione per l’esercizio delle funzioni di integrazione
socio-sanitaria L.R. 40/2005 art 70 bis.
Proposta per costituzione gruppi di lavoro
Stato di attuazione dei progetti “PIPPI” e
“RISC” di sostegno alle competenze
genitoriali
Stato dell'arte:



RISC: rico-involgimento di 13 dei territori/servizi senior per: test
delle scale per la valutazione delle competenze genitoriali
(strumento elaborato dagli operatori sociali); utilizzo modulare
della valutazione inserita nell'applicativo SP-FO
PIPPI 3: gli ambiti territoriali stanno implementando il programma
con l'attivazione di tutti i dispositivi di intervento nei confronti delle
famiglie target;
PIPPI 4: gli ambiti territoriali sono in fase di formazione dei
coaches e di individuazione delle famiglie target
Adempimenti
conseguenti
alla
approvazione della lr 3 febbraio 2015,
n. 13 “Disposizioni per il sostegno alle
attività delle agenzie sociali per la
casa”
ART 5 – Accreditamento delle agenzie sociali per la casa
ART 7 - Contributi
Flussi straordinari accoglienza profughi
Andamento dei flussi straordinari di arrivo dei
profughi provenienti dal Nord Africa sul
territorio regionale e all'organizzazione delle
attività di accoglienza in collaborazione con le
Prefetture e i Comuni
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