LOBOTOMIA
COS’E’ ?
La lobotomia e’ un intervento di
psicochirurgia che consiste nel
recidere, o asportare o
distruggere le connessioni della
corteccia prefrontale
dell’encefalo.
PERCHE’ ?
PRIMA
per trattare malattie psichiatriche come
la schizofrenia, la depressione, la
psicosi maniaco-depressiva o disturbi
derivati dall‘ansia.
ORA
viene praticata, in una forma meno
distruttiva e piu’ selettiva, in casi di
epilessia se il paziente e’ farmacoresistente.
IDENTIKIT
della prima lobotomia parziale
QUANDO: 1890
CHI: Dr. Sarles
DOVE: in un Ospedale
psichiatrico in Svizzera
SU DI CHI: sei pazienti
COME:creo’ dei fori con un trapano
nel cranio ed estrasse parti
dei lobi frontali.
EFFETTI: 2 morti, mentre i pazienti
sopravvissuti mostrarono
comportamenti alterati.
IDENTIKIT
della prima lobotomia umana controllata
QUANDO: 1936
CHI: neurologo Antonio Egas Moniz
COME: trapanazione in vari punti
del cranio e la distruzione
del tessuto connettivo dei
lobi frontali mediante
iniezioni di alcol
all’interno di essi.
* Moniz vinse il
Premio Nobel per la medicina nel 1949 per questa
tecnica.
Il TRAMONTO
di questa tecnica
La lobotomia e’stata a lungo criticata da
esponenti del settore medico.
Con l’avvento negli anni cinquanta della
clorpromazina, (principio attivo
neurolettico ) tale pratica cominciò a
sembrare barbarica e cadde
rapidamente in disuso.
CASI CELEBRI
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Frances Farmer,
attrice di cinema e
teatro, venne considerata
incapace di intendere e
di volere e venne
operata dopo anni
di trattamenti
psichiatrici in clinica..
Rosemary Kennedy,
sorella di John Fitzgerald Kennedy, all’ eta’ di 23 anni fu
sottoposta alla lobotomia quando suo padre si lamento’ con i
medici degli sbalzi di umore della figlia e dell’ interesse che
aveva per i ragazzi. L’ intervento in se’ produsse gli effetti
desiderati, ma ridusse Rosemary ad uno stadio cerebralmente
infantile, divenne incontinente e trascorreva ore a fissare le
pareti. Le sue abilita’ verbali si ridussero a parole senza senso.
REGISTA
Serena Brentaro
Hanno offerto la loro
immagine
Antonio Edgas Moniz
Rosemary Kennedy
Frances Farmer
Alcuni pazienti sottoposti
all’intervento
MUSICHE
‘Struggle for pleasure’ di Wim
Mertens