di Laura Giannuzzi L’obesità Il consumo, spesso eccessivo, di cibo cui si assiste nei paesi ricchi implica una serie di fattori ambientali, culturali, psicologici legati all’alimentazione. Il cibo, spesso reso appetibile dai messaggi pubblicitari… • è visto come status symbol • dà risposte affettive ed emotive • viene considerato come premio • compensa frustrazioni • è legato a momenti di socializzazione La modernizzazione La modernizzazione ha eliminato sistematicamente l’esercizio fisico dalla nostra vita. Le automobili hanno eliminato le passeggiate e l’andare in bicicletta quotidiani. Prima … ….. terminati i compiti i bambini scendevano nei cortili o per strada a giocare a pallone con gli amici. … Oggi i cortili non ci sono più, la merenda si fa quattro volte al giorno e, invece di giocare, ci si piazza davanti a un video o alla televisione. I disturbi dell’obesità L’obesità non dovrebbe più essere considerata semplicemente un problema estetico ma come un’epidemia che minaccia la salute mondiale. L’obesità è un disturbo complesso generato dall’interazione tra fattori genetici e ambientali. L’obesità è cresciuta in modo spettacolare, fino a diventare una delle prime cause di malattie e di mortalità. Gli esperti chiamano questo fenomeno “Globesity” (globalizzazione dell’obesità). Obesità in età infantile E’ soprattutto nei primi 5 o 6 anni di vita che bisogna combattere l’obesità. Tenendo conto delle difficoltà di “uscirne”, gli interventi devono concentrarsi sulla prevenzione attraverso l’educazione alimentare. Abbiamo preso come esempio la Svizzera: il 20 - 30% della popolazione è in sovrappeso e quasi il 5% è obesa. Popolazione della Svizzera (%) Obesi In sovrappeso Non in sovrappeso Spesso ci preoccupiamo quando il bambino mangia poco, raramente quando mangia troppo. Un’ iperalimentazione nei primi due anni di vita causa un aumento di volume delle cellule adipose ma determina anche un aumento del loro numero. Da adulti, pertanto, si avrà una maggiore predisposizione all’obesità ed una difficoltà a scendere di peso o a mantenerlo nei limiti, perché sarà possibile ridurre le dimensioni delle cellule, ma non sarà possibile eliminarle. Malattie dell’obesità Artrosi Problemi respiratori Diabete Obesità Infarto Ipertensione Arteriosclerosi Tumori vari (colon, retto, ecc.) CHE COS’E’ LA FAME ? Quando si parla di fame nel Mondo ci si riferisce sia alla denutrizione (individui che mangiano poco) sia alla malnutrizione (individui che soddisfano il bisogno di mangiare con diete squilibrate o che non soddisfano l’apporto di tutti i principi alimentari). LA GEOGRAFIA DELLA FAME 850 è il numero di milioni di persone che sono cronicamente sottoalimentate e non sono in grado di avere una buona alimentazione. È il numero di milioni di bambini sotto i cinque anni che soffrono di sintomi acuti o cronici di malnutrizione. 13 200 È il numero di milioni di bambini sotto i cinque anni che annualmente muoiono a causa di malattie e di infezioni che potrebbero essere prevenute. 3,5 È il numero di miliardi di persone che soffrono di carenza di ferro. È il numero di milioni di bambini che nascono con crescita menomata a causa della malnutrizione durante la gravidanza. 30 È il numero di miliardi di persone che sono a rischio di carenza di iodio. 200 2 È il numero di milioni di bambini in età prescolare, che sono affetti da carenza di vitamina A. Le conseguenze (Malattie da denutrizione) La denutrizione causa: Apatia; Dimagrimento; Debolezza muscolare; Depressione del sistema nervoso; Minor resistenza alla malattia; Invecchiamento precoce; Indebolimento della vista; Ventre gonfio Le cause della povertà Povertà Reddito molto basso Denutrizione Ridotta capacità di lavoro Malattia In Africa e in America centrale e meridionale è diffusa una malattia detta Kwashiorkor (bambino rosso) dovuta mancanza di proteine. I bambini che ne sono affetti hanno i capelli rossi o di colore paglia, presentano macchie, ispessimento della cute, edema, anemia, disturbi gastro-intestinali. Le nostre riflessioni…………… ”Ci dovrebbe essere più equilibrio fra i diversi paesi, i paesi ricchi dovrebbero sfruttare meglio le loro risorse per non ammalarsi e allo stesso tempo aiutare i paesi in difficoltà” Lara ” Al cibo deve essere attribuita la sua funzione primaria, cioè quella di mantenere il corpo in buona salute, e si dovrebbe riconoscere questo diritto anche ai paesi più poveri” Cecilia ”Ogni volta che sprechiamo cibo dovremmo pensare al valore che ha per chi ne è privo” Nicolò “Bisogna aiutare i paesi poveri, ma anche assicurarsi che gli aiuti arrivino a destinazione” Claudia “La ricchezza e la disponibilità di cibo non sempre portano a scelte giuste per la nostra salute” Davide “E’ fondamentale educare i bambini per fare in modo che non siano futuri obesi” Greta