Obesità: cause e conseguenze
Che cos’è
L’obesità è una malattia a tutti gli effetti. Da qualche anno è considerata una vera e propria
epidemia nei Paesi industrializzati: basti pensare che in Italia interessa oltre 4 milioni di individui e
circa il 20% dei bambini in età scolare.
Si parla di obesità quando l’indice di massa corporea di un individuo (il valore che si ottiene
dividendo il peso in kg per l’altezza in metri elevata al quadrato) supera il valore di 30.
Cause
Una minoranza di casi ha origine genetica o si correla ad alterazioni ormonali e metaboliche (per
esempio disfunzioni della tiroide, alterazioni ormonali).
Per lo più l’obesità è favorita da eccessi alimentari o da un’alimentazione errata, con apporto
eccessivo di grassi a scapito di zuccheri e fibre, sedentarietà e farmaci (per esempio antipsicotici,
antiepilettici, antidepressivi, corticosteroidi).
Sintomi comuni
Oltre a determinare una vistosa modificazione dell’assetto e dell’estetica corporea, l’obesità
comporta diversi disturbi a seconda della sua gravità.
Tra i più frequenti ci sono acne, affanno, difficoltà di movimento, alterazioni del ciclo mestruale,
crisi di apnea durante il sonno e aterosclerosi precoce.
Complicazioni
Le possibili complicazioni dell’obesità sono innumerevoli. L’ipertensione, il diabete e le malattie
cardiovascolari (angina, infarto miocardico, ictus) sono senza dubbio le più temute.
A queste si associano artrosi precoce, alterazioni del quadro ormonale, irsutismo (comparsa di peli
su tutto il corpo) e amenorrea nelle donne, riduzione o perdita dell’autostima, sindromi ansiose,
disturbi del sonno.
Le cure
Innanzitutto la cura si basa su un regime dietetico adeguato e sul cambiamento dello stile di vita
(aumento dell’attività motoria e quindi del dispendio calorico).
I farmaci, soprattutto nei casi gravi, devono essere prescritti dal medico e impiegati sempre in
maniera ragionata, nel contesto di un approccio complessivo che preveda un supporto psicologico,
comportamentale ed educazionale.
La chirurgia è riservata agli individui con forme di obesità grave e non controllabile con le altre
cure.
Quando consultare il medico
Il medico può contribuire in maniera rilevante a prevenire e risolvere l’obesità. Da evitare
assolutamente è il fai da te, soprattutto di fronte all’eventualità di utilizzo arbitrario di preparati
farmacologici o del ricorso a diete che promettono risultati eclatanti in periodi brevi.
Il medico di fiducia è pertanto il miglior consigliere nel momento in cui una persona prende
consapevolezza del proprio stato e decide di intraprendere un percorso per la perdita di peso.