Progetto “Scienza Attiva” Membri del gruppo: Federico Forgione (Resp.) Deborah Testa Christian Magnaghi Giuseppe Di Rosa Alberto Mascioni Alessia Fasanello Fase 1: conoscenze pregresse Cellule Staminali Definizione e istologia Impieghi terapeutici Etica e legislazione Definizione e istologia Definizione: cellule in grado di effettuare la divisione asimmetrica, ovvero una mitosi che origina una cellula staminale, che conserva le caratteristiche della cellula madre, e una cellula in grado di specializzarsi. In base alla capacità di specializzarsi in altre cellule, le cellule staminali sono classificate in 4 categorie: C. totipotenti: possono originare un embrione e tutti i tipi cellulari C. pluripotenti: possono originare tutti i tipi cellulari C. multipotenti: possono originare molti tipi cellulari, generalmente appartenenti al tessuto che le ospita C. unipotenti: possono originare solo un tipo cellulare Definizione e istologia Le cellule staminali sono ospitate in quasi tutti i tessuti, all'interno di apposite strutture dette nicchie: ad esempio, la nicchia staminale dell'encefalo è la neuroglia; le cellule staminali permettono la rigenerazione cellulare in caso di necessità, quali traumi e ustioni. Le cellule staminali, inoltre, sono presenti in grandi quantità all'interno dell'embrione in fase di morula e blastocisti. Ciò rende questi ultimi un potenziale strumento per la produzione di staminali pluripotenti, quasi assenti nell'adulto. Impieghi terapeutici Nonostante non si abbia una adeguata conoscenza circa le cellule staminali, queste sono già state impiegate nell'ambito della medicina rigenerativa, con particolari prospettive circa i trapianti parziali e totali di tessuti e la rigenerazione o la creazione ex novo di organi funzionanti. In alcuni casi, in seguito all'applicazione di colture staminali nel paziente è stata riscontrata l'insorgenza di tumori; tuttavia, se compiuta con i dovuti standard di sicurezza, una simile terapia si rivela stabile e duratura. Etica e legislazione Data l'abbondante presenza di cellule staminali totipotenti negli embrioni, si è reso necessario il loro impiego ai fini della ricerca, anche se questa prassi comporta la morte dell'embrione impiegato. Questo procedimento è stato ampiamente contestato, in quanto si ritiene che, fin dal concepimento, l'embrione rappresenti un essere umano dotato di coscienza e che, dunque, non possa essere utilizzato nella sperimentazione. Etica e legislazione Il premio Nobel per la medicina del 2012, Shinya Yamanaka, ha introdotto il metodo per la generazione di cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC): tramite l'applicazione di un pool di 3 geni all'interno di una cellula adulta, si riesce a farla regredire allo stadio embrionale, eludendo in tal modo i problemi etici finora sollevati. In alcuni paesi, tra cui l'Italia, l'impiego medico di cellule staminali (metodo Stamina) è stato proibito, in quanto manca un'adegauta conoscenza dell'argomento; inoltre, la diffusa ignoranza dell'argomento e i potenziali rischi costituiscono la principale causa dell'abolizione di tale metodo.