aart2033_seconda_guerra_mondiale

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La Seconda guerra mondiale
Le cause determinanti
 L’ordine di Versailles
 Le conseguenze di medio periodo della crisi economica
mondiale
aggressività degli stati a regime dittatoriale che rivendicano
un ruolo egemone:
 Germania  in Europa centrale
 Italia  nel Mediterraneo,
 Giappone  in Estremo Oriente
Le aree ditre
espansione
egemonica
Le alleanze
le potenze
aggressive
1936:
asse Roma-Berlino
1939:
Patto d’acciaio
1936: patto anti-Komintern
a guerra iniziata il legame tra le tre potenze si chiude il 27 settembre 1940
con il patto tripartito
per l’instaurazione di un “nuovo ordine mondiale”
Le aggressioni territoriali dei regimi che
sottoscriveranno il “patto tripartito”
1 sett.
1939
1936
Etiopia
La catena delle aggressioni di Hitler
1°
settembre
1939
 1934-36: la rimilitarizzazione
della Renania
 1935 l’annessione della Saar
per plebiscito
 marzo 1938: Anschluss,
annessione dell’Austria
 settembre 1938: annessione
dei territori Sudeti
 marzo 1939: protettorato di
Boemia e Moravia
 23 agosto 1939: patto
Molotov-Ribbentrop
 1° settembre: invasione della
Polonia
1936
alleanza politica stretta tra la Germania
nazista di Adolf Hitler e l'Italia fascista di
Benito Mussolini:
Nel maggio del 1939 Hitler e Mussolini
l’Asse Roma - Berlino
avrebbero
firmato un trattato militare, il «patto
d’acciaio» che
legava, non solo politicamente ma anche
militarmente,
l’Asse Roma - Berlino
Il primo anno di guerra in Europa
1 settembre 1939:
Hitler invade la Polonia
Aprile 1940:
Invasione Danimarca
e Norvegia
Maggio 1940:
invasione della Francia
17 settembre 1939:
Stalin invade la Polonia
Hitler, sfruttando l’isolamento in cui si trovava l'Unione Sovietica
comunista, offrì a Stalin un patto di non aggressione e trattò la
spartizione della
Polonia
Quando questo patto fu conosciuto in Occidente, suscitò sdegno e
incertezza anche fra molti comunisti, perché l’Unione Sovietica faceva
prevalere i propri interessi nazionali sulla dichiarata ostilità al nazismo
Patto di non aggressione con l’Unione sovietica
Molotov-Ribbentrop
1939
Nel 1938 la Germania possedeva l'esercito meglio equipaggiato e
addestrato del mondo
settembre 1939
Dopo vent’anni appena di pace incerta e tormentata
l’Europa precipitava nuovamente nella guerra :
il massacro ricominciava
L’invasione tedesca della Polonia
segna l’inizio della seconda guerra
mondiale:
1° settembre 1939
Dopo l’occupazione della Polonia, la
Germania invade e conquista:
• la Danimarca
• la Norvegia
• l’Olanda
• il Lussemburgo
• il Belgio
• la Francia
È la cosidetta guerra lampo (Blitzkrieg) che si
basava sull’utilizzo combinato dell’aviazione e
dei mezzi corazzati
•Nel maggio del 1940 le forze corazzate tedesche
aggirano la LINEA MAGINOT (400 km di
fortificazioni lungo il confine con la Germania).
•Disfatta totale dell’esercito anglo-francese che
riuscì solo ad evaquare dal porto di Dunkerque
200.000 soldati britannici e 140.000 francesi
• Nel giugno del 1940 le truppe tedesche entrano a Parigi
e il governo francese si arrende.
•La Francia viene divisa in due zone: a NORD occupata
dai tedeschi e a SUD si instaura un governo
collaborazionista (GOVERNO DI VICHY con a capo
Philippe Pétain)
Adolf Hitler
in Francia il 22 giugno 1940,
pochi giorni dopo l'occupazione
tedesca
di Parigi.
Il giovane generale Charles De
Gaulle si rifugia a Londra e
annuncia che la “Francia libera”
continuerà a combattere in
esilio
•Wiston Churchill nuovo primo minstro Inglese rifiuta le
proposte di pace di Hitler (che in cambio voleva il
riconoscimento delle conquiste fatte)
•Lo Stato Maggiore tedesco progetta l’INVASIONE DELLA
GRAN BRETAGNA (operazione Leone Marino), che doveva
essere preceduta dalla distruzione dell’aviazione inglese
•Nell’estate del 1940 ebbe luogo la “battaglia di Inghilterra”
caratterizzata dallo scontro tra l’aviazione inglese (RAF Royal
Air Force) e quella tedesca (Luftwaffe)
•La superiorità inglese fu determinata dal rivoluzionario utilizzo
dei radar
•Londra venne duramente bombardata e inizia la guerra
sottomarina per impedire i rifornimenti
• L’Italia
non era preparata a sostenere il peso di una guerra
moderna (paese a maggioranza agricolo, l’industria è
dipendente per le materie prime dall’estero, l’esercito non è
dotato di artiglieria moderna)
•Il 1 settembre Mussolini dichiara la NON BELLIGERANZA
(pieno appoggio politico a Hitler, ma nessun intervento
diretto)
•Visti i rapidi successi di Hitler e temendo di restare
escluso dalle trattative, Mussolini annuncia l’ingresso
dell’Italia in guerra il 10 giugno 1940.
•L’obiettivo del Duce era quello di condurre una GUERRA
PARALLELA per affermare l’egemonia italiana nel
Mediterraneo
1) FRONTE AFRICANO:
• L’esercito italiano dall’Etiopia penetra nel Sudan e nella
Somalia britannica; dalla Libia gli italiani tentarono di
penetrare in Egitto;
• L’insufficienza dei mezzi italiani (truppe mal
equipaggiate e non rifornite) permette la controffensiva
inglese: nell’ aprile del 1941 gli Inglesi occupano Addis
Abeba
2) FRONTE DEI BALCANI:
• Nell’ottobre del 1940 l’Italia dichiara guerra alla Grecia
attaccando dall’Albania.
• La resistenza dei Greci e l’aviazione inglese (che
distrusse metà della flotta da guerra italiana) costrinsero
gli italiani a ripiegare in Albania
Nella primavera del 1941 Hitler è costretto a soccorrere l’alleato
italiano e a ritardare l’invasione della Russia
• Hitler ottiene la collaborazione del governo della
Bulgaria, mentre la Jugoslavia tentò di opporsi e fu
smembrata;
•Nell’aprile del 1941 l’esercito nazista occupò la
Grecia: contro le speranze di un dominio italiano
venne istituito un governo greco;
•Atene e gli altri territori controllati dagli italiani
furono un rifugio provvisorio (fino all’8 settembre)
per gli ebrei fuggiti dal nord alle deportazioni
I Balcani sotto il
dominio nazi-fascista
1941 - Germania, Italia Ungheria e
Bulgaria: smembrano la Iugoslavia
secondo criteri +/- etnici:
– Slovenia divisa tra Germania
Italia e Ungheria
– Serbia
• Serbia storica alla Germania
• Kosovo all’Italia
• Vojvodina all’Ungheria
• Macedonia alla Bulgaria
– Croazia stato indipendente alleato
• ustascia A. Pavelić
• ingloba Bosnia Erzegovina
– Montenegro e Kosovo integrati
nell’Albania italiana
•Nel febbraio del 1941 le truppe italiane
furono rafforzate da un contingente
tedesco, Afrika Korps, guidato da Erwin
Rommel
•Le truppe tedesche riuscirono a penetrare
in territorio egiziano, fino a 100 km da
Alessandria
(E. Rommel nel 1944,
sospettato di congiura ai
danni di Hitler, si suicidò per
evitare rappresaglie alla sua
famiglia)
La guerra sul fronte orientale:
1941 attacco all’URSS
22 Giugno
“Operazione Barbarossa”
Hitler attacca URSS senza dichiarazione di guerra
Immenso fronte dal Baltico al Mar Nero
• Obiettivi: rapido annientamento, spazio vitale, conquista
delle immense riserve agrarie e minerarie russe
• Incapacità di resistenza russa iniziale dovuta alle
epurazioni fra i generali condotte da Stalin negli anni
1937-38
• Elemento decisivo: la concezione razzista (l’URSS è
comandato da bolscevichi ebrei per i nazisti) è alla base
della particolare brutalità della guerra d’oriente (reparti
speciali di SS per l’esecuzione sommaria di ebrei)
• L’attacco tedesco ebbe un successo clamoroso:
a metà di settembre le truppe tedesche avanzano
in territorio russo per 800 Km.
• La Germania non riuscì però a conquistare in
tempi brevi nessuno degli obiettivi che si era
proposto: a nord Leningrado assediata e
affamata resiste e a sud la conquista dell’Ucraina
non si rivelò decisiva.
• In novembre le truppe di Hitler arrivarono fino ai
sobborghi di Mosca, ma con l’arrivo dell’inverno e
il contrattacco russo (tattica della terra bruciata e
lotta partigiana) la guerra diventa di
logoramento.
Soldati italiani in una bufera di neve sul
fronte russo
l’armata italiana in Russia,
perdette
100.000 uomini
Libro per approfondire: M.R. Stern,
Il sergente nella neve.
RIEPILOGO 1939-41:
l’Europa dominata da Hitler
Luglio - settembre 1940:
“battaglia d’Inghilterra
Aprile 1941:
invasione della Iugoslavia
22 giugno 1941:
“Operazione Barbarossa”
Il “nuovo ordine”
nazi-fascista
in Europa
• Grande Germania:
popoli di lingua tedesca
• Paesi satelliti
(es. Italia e Ungheria)
• Territori di importanza
strategica amministrati
– comandi militari
(Francia Nord)
– commissari del Reich
(Polonia)
• Stati amici autonomi
(Croazia e Francia del Sud)
Slavi: “razza inferiore”,
• sottomessi come schiavi per
lavorare nelle industrie del
Reich
• eliminati se inabili
Ebrei e zingari,
• considerati “non uomini”,
devono essere eliminati
Il fronte del Pacifico: Il “nuovo ordine” in Estremo
Oriente
In estremo Oriente il Giappone
intensifica la sua guerra di
espansione sulle coste
asiatiche del Pacifico che già
aveva ripreso
dal 1931
7 dicembre 1941:
i giapponesi attaccano la base
americana di Pearl Harbor, nelle
Hawaii
•Il Giappone firma il PATTO TRIPARTITO (settembre del 1940) e
continua la propria espansione nel pacifico
•Nel luglio del 1941 occupa l’Indocina francese, come reazione
USA e UK bloccano le esportazioni di petrolio, il Giappone si
trova davanti a un’alternativa: restituire Indocina o proseguire
l’espansione
•Gli USA si sono dichiarati neutrali allo scoppio del
conflitto (discussione interna e momentaneo
isolazionismo), ma sostengono economicamente
l’Inghilterra
•Nel 1940 Roosvelt viene rieletto per la III volta, si decide
un aperto sostegno alla Gran Bretagna: prestiti di
materiale bellico, la marina statunitense scorta fino
all’Islanda i rifornimenti
“Ieri, 7 Dicembre, data che
resterà simbolo di infamia, gli
Stati Uniti d'America sono stati
improvvisamente e
deliberatamente attaccati da
forze aeree e navali dell'impero
giapponese...".
(F .D. Roosevelt nel discorso
alla Nazione dell'8 dicembre
1941)“
L’attacco a Pearl
Harbor, nelle Hawai,
causa l’ingresso in
guerra degli Stati
Uniti
•L’aviazione nipponica distrusse diverse navi americane,
ma le quattro portaerei statunitensi non si trovavano nel
porto: per i Giapponesi fu una vittoria parziale.
•Fino al 1942 il Giappone ottenne successi:
conquistarono i possedimenti inglesi e americani
principali (Hong Kong, le Filippine, la Birmania),
arrivarono a minacciare l’Australia e l’India.
Inghilterra, USA e URSS
contro il dominio il “nuovo ordine” definito dal patto
tripartito
14 agosto 1941
Roosevelt e Churchill
sottoscrivono la
Carta atlantica
•
•
•
•
•
non ricercare conquiste
territoriali
“distruggere la tirannia nazista”
garantire un ordine mondiale
democratico
basato sul principio di
autodeterminazione
costituzione di una
organizzazione internazionale di
pace
L’URSS, aggredita da
Hitler, può ora usufruire
degli aiuti economici e
militari statunitensi
La lotta antisemita
divenne persecuzione
sistematica
(leggi di Norimberga del 1935) e
portò, durante la
seconda guerra
mondiale, allo
spaventoso «olocausto»
di sei milioni di Ebrei.
Durante la cosiddetta
Notte dei
Cristalli
il 9 novembre 1938
furono incendiati e distrutti
negozi, sinagoghe e cimiteri
ebraici
•I campi di concentramento nascono negli anni’30 con la
funzione di RIEDUCARE le categorie pericolose per la società
(opposigtori politici, zingari, delinquenti, omosessuali, ebrei):
“il lavoro rende liberi”
•Dal 1938 al 1941 in Germania fu avviato il “programma T4”
finalizzato alla soppressione di persone con disabilità
(programma eugenetico) e malati psichiatrici: il programma fu
sospeso nel 1941 grazie alle proteste dei familiari sostenuti
dai pastori protestanti e cattolici
(libro per approfondire: S. Helga, Il piccolo Adolf non aveva le ciglia)
•Con l’inizio della guerra le violenze sugli ebrei diventano
sistematichea cominciare dalla Polonia, gli ebrei vengono
rinchiusi nei GHETTI (negli anni 1940-1941 l’intenzione
principale sembra ancora quella dello sfruttamento intensivo
della manodopera ebraica)
(film per approfondire le condizioni nei ghetti e la rivolta di Varsavia: Il
pianista, 2002)
•Le violenze più brutali iniziano sul FRONTE
ORIENTALE, dove i reparti speciali di intervento
(Einsatzgruppen) agli ordini di Himmler e Heydrich
(capo della polizia tedesca) eliminano gli ebrei e i
dirigenti sovietici
•I soldati tedeschi coinvolti nelle azioni di sterminio
(es. 33.771 ebrei di Kiev) subivano crolli nervosi e gli
eccidi furono compiuti da soldati completamente
ubriachi
•Himmler affrontò il problema aumentando il numero
degli ausiliari ucraini, lettoni e russi, a cui toccava il
lavoro più violento
•Nell’autunno del 1941 si cominciano a cercare
metodi alternativi alle fucilazioni di massa
•Tra il gennaio e il luglio del 1942 furono creati, in Polonia
orientale, i primi CENTRI DI STERMINIO: Belzec, Sobibor,
Treblinka. Distinti dai campi di concentramento (es.Dachau,
Buchenwald, Mathausen) perché erano finalizzati alle sole
esecuzioni.
•Nella conferenza di WANNSEE (gennaio 1942) si tenne
una conferenza finalizzata alla pianificazione dello sterminio
degli ebrei nei territori europei occupati.
•Si decise l’invio della maggioranza degli ebrei ad
AUSCHWITZ (località polacca), centro che riuniva una rete
di campi di concentramento e di sterminio (Auschwitz I,
Auschwitz II o Birkenau, Auschwitz III o Monowitz)
Caratteristiche dello sterminio nazista:
•Fu condotto in nome di un’ideologia razzista, che
prevedeva l’eliminazione di tutti gli ebrei (es. non
conta la conversione religiosa)
•È freddamente pianificato dai vertici, e portato a
compimento attraverso una burocrazia minuziosa ed
efficiente (che attutisce il senso di responsabilità del
singolo)
•È uno stermino moderno: si avvale delle invenzioni
scientifiche e tecnologiche più recenti (es. Zyclon B
nelle camere a gas)
Film per approfondire:
Arrivederci ragazzi, 1987
Shinderlist, 1993
Perlasca, 2002
La chiave di Sara, 2010
Il labirinto del silenzio, 2015
Libri per approfondire:
A. Frank, Diario
P.Levi, Se questo è un uomo; I
sommersi e i salvati; La tregua
E. Wiesel, La notte;
L.Segre, Sopravvissuta ad Auschwitz;
1942-43
il capovolgimento dei
fronti
Gennaio 1942
Inghilterra, USA,
URSS e Cina
sottoscrivono l’Alleanza
delle Nazioni unite
Gli eventi che capovolgono
le sorti della guerra in Europa:
• giugno 1942: battaglia nelle
isole Midway
• ottobre 1942: El Alamein
• novembre 1942: sbarco
americano in Marocco e
Algeria
• novembre 1942- febbraio
1943: Stalingrado
9 luglio 1943:
le truppe anglo americane
congiuntesi in Tunisia
sbarcano in Sicilia
Gli eventi che capovolgono le sorti del
conflitto
1) FRONTE DEL PACIFICO: la battaglia nel giugno del
1942, al largo delle isole Midway, è la prima battuta
d’arresto dell’espansione giapponese. L’aviazione
statunitense affonda 4 portaerei nipponiche e conquista
la superiorità aereonavale nel Pacifico.
2) FRONTE AFRICANO: nell’autunno del 1942 grazie a
imponenti rifornimenti, gli inglesi scatenarono una
grande offensiva presso El Alamein, impedendo la
conquista dei canale di Suez a tedeschi e italiani.
Nel novembre del 1942 le truppe anglo-americane
sbarcarono in Marocco e in Algeria (le forze italotedesche si trovarono compresse in Tunisia da Oriente
ad Occidente)
3) FRONTE ORIENTALE: Nell’estate del 1942 l’esercito
tedesco riprese l’avanzata in territorio sovietico. L’obiettivo
non era più Mosca, ma il Caucaso da dove dovevano
raggiungere Mosca.
•Errore strategico di Hitler: l’esercito venne diviso in due
armate per attaccare contemporaneamente sia il Caucaso
che Stalingrado (importante centro industriale).
•Nel novembre del 1942 l’Armata rossa passò al
contrattacco e all’inizio del 1943 l’armata tedesca fu
costretta ad arrendersi.
All’inizio del 1943 la situazione della Germania non era
affatto disperata, ma Stalingrado fu la battaglia decisiva: le
armate tedesche persero l’iniziativa e furono costretti alla
difensiva
•L’Armata italiana in Russia (ARMIR) era inadatta per lo
scontro che dovette affrontare (mitragliatrici inadatte alle
temperature -40°, lana della divisa cattiva, scarpe che perdono la
suola, carri armati di 3 tonnellate in confronto alle 27 dei panzer e delle
34 dei carri sovietici)
•Nell’autunno del 1942 l’offensiva sovietica obbligò gli
italiani a una terribile ritirata nella neve
•Nell’estate del 1943 ultima offensiva tedesca nella regione
di KURSK, con una vasta battaglia di carri armati (800 carri
sovietici e 600 panzer tedeschi), l’armata russa riuscì per la
prima volta a sconfiggere i tedeschi in campo aperto
•Nel frattempo il 10 luglio gli anglo-americani sbarcarono in
Sicilia e Hitler dovette intervenire in aiuto all’esercito italiano.
•La definitiva disfatta tedesca fu solo una questione di
tempo.
La guerra
in Italia
8 settembre 1943:
è reso pubblico l’armistizio:
• disgregazione dello stato
• dissoluzione dell’esercito
due Italie:
• La RSI di Salò
• Il Regno del sud
La lenta avanzata nella penisola:
• inverno 1943-44: linea Gustav
• inverno 1944-45: linea Gotica
FRONTE INTERNO:
•Situazione economica e alimentare drammatica (prezzi
dei generi alimentari salirono molto e i salari rimasero
fermi)
•Nella primavera del 1943 scoppiano scioperi di protesta,
segno della progressiva perdita di consenso del fascismo
•L’intervento in guerra non era stato accolto
positivamente
SBARCO DEGLI ALLEATI IN SICILIA:
•Il 10 luglio del 1943 gli alleati sbarcarono in Sicilia con
150.000 uomini.
•Churchill e Roosvelt temevano una pace separata di
Stalin con la Germania e accettano di aprire un nuovo
fronte
•Davanti alla superiorità nemica le truppe italiane
sbandarono e si rifiutarono di combattere, il 17 agosto gli
anglo-americani prendono l’intera isola.
•I generali suggerirono a Mussolini di chiedere a Hitler il
permesso di trattare la pace, ma il duce si rifiutò.
•Il re si decise a preparare insieme all’esercito un colpo di
Stato per estromettere Mussolini, per proteggere la
monarchia.
•Nella notte del 24-25 luglio IL GRAN CONSIGLIO DEL
FASCISMO si riunisce e vota l’ordine del giorno proposto
da Dino Grandi e sostenuto da Galeazzo Ciano: il duce
viene estromesso.
•Il re nomina primo ministro il maresciallo Pietro Badoglio
e riprende il controllo delle forze armate: non ci furono
tentativi di resistenza fascista e la popolazione accolse
con entusiasmo la notizia
•L’Italia dichiara di continuare comunque la GUERRA CON
L’ALLEATO TEDESCO
Armistizio dell’8 settembre 1943
•Il governo Badoglio prese contatti con gli Alleati e il 3
settembre si giunse all’armistizio reso noto l’8 settembre.
•Le truppe tedesche occuparono facilmente tutto il
territorio nazionale.
•L’esercito italiano cadde nel caos generalizzato: in Italia
e nei Balcani 700.000 soldati furono catturati dai tedeschi
e deportati in Germania. Chi rifiutava di arrendersi veniva
fucilato (a Cefalonia furono fucilati 4000 soldati, nel
complesso l’esercito italiano ebbe 19.000 morti)
8 settembre 1943: viene dato
l’annuncio dell’armistizio
Il re e Badoglio fuggirono da
Roma alla volta di Brindisi
La Repubblica di Salò
•Il 12 settembre un reparto di paracadutisti tedeschi
liberò Mussolini detenuto nella zona del Gran Sasso.
•Il Duce ottenne da Hitler il permesso di ricostruire il
regime fascista: nacque la Repubblica sociale italiana
(RSI) con governo a Salò
•I tedeschi non
considerarono l’RSI
come un alleato, ma
come uno stato occupato
e i repubblichini furono
impiegati soprattutto
nella guerriglia
antipartigiana.
•il 9 settembre del 1943 gli Alleati sbarcarono a Salerno, i
tedeschi organizzarono la propria resistenza sulla LINEA
GUSTAV (bombardamento di Montecassino).
•Nel maggio del 1944 i tedeschi si ritirarono a nord e ROMA
fu liberata il 4 giugno del 1944.
•SVOLTA DI SALERNO:
Nell’Italia meridionale le
forze antifasciste si
riuniscono in UN
GOVERNO DI UNITÀ
(grazie alla mediazione di
Togliatti): viene rinviata la
questione istituzionale.
•Il CLN (comitato di
liberazione nazionale)
guida dirige la resistenza
partigiana
•I reparti partigiani
furono inizialmente unità
militari a cui si erano
aggiunti numerosi
fuggiaschi
•Anche i diversi partiti
politici organizzano
gruppi di resistenza:
ad.es le Brigate
Garibalidi (partito
comunista), le
formazioni Giustizia e
libertà (Partito d’Azione),
o le Brigate Bianche (di
ispirazione cristiana)
OBIETTIVO dei partigiani: l’insurrezione
popolare per la liberazione (es.ebbe
successo a Firenze )
•L’esercito tedesco costretto ad arretrare si attesta sulla
LINEA GOTICA (da Massa Carrara a Pesaro)
Nella ritirata verso nord i tedeschi compirono numerose stragi
di civili:
-Fosse Ardeatine (24 marzo 1944): 335 civili uccisi ;
-Sant’Anna di Stazzema (12 agosto 1944): 560 morti;
-Marzabotto e zone di Monte
Sole (29 settembre-5 ottobre
1944): 770 morti come
rappresaglia per le attività della
brigata Stella Rossa, guidata da
Mario Musolesi (il Lupo)
operante in quelle zone;
•La storiogafia si è a lungo divisa sul contributo della
Resistenza italiana per la liberazione del paese
Libri per approfondire:
Fenoglio B., Una questione privata;
Fenoglio B., Il partigiano Johnny;
Calvino I., Il sentiero dei nidi di
ragno;
Gherardi L., Le querce di Monte
Sole;
Film per approfondire:
Roma città aperta, Rossellini
1945;
Paisà, Rossellini 1946;
L’uomo che verrà, Diritti 2010;
Le linee del fronte in Italia
la Gustav
la Gotica
Le conferenze interalleate: Teheran
• discussione del progetto angloamericano di apertura del
secondo fronte nell'Europa
continentale e il suo
coordinamento con la strategia
d'attacco sovietica
• Stalin si impegna a entrare in
guerra contro il Giappone
• definizione dei futuri confini
della Polonia:
Churchill, Roosevelt e Stalin
Teheran, 28 novembre – 1° dicembre 1943
– confine polacco-sovietico
sulla linea Curzon,
– confine tedesco-polacco
sull'Oder.
1944-45:
la fine della
guerra in
Europa
• 25 agosto 1944: gli
alleati entrano in Parigi
• settembre-ottobre:
l’armata rossa entra a
Bucarest, Belgrado e
Sofia
• dicembre: controffensiva
tedesca nella Ardenne
• 17 gennaio 1945:
l’armata rossa entra in
Varsavia
9 maggio:
la Germania sottoscrive la
• 2 maggio: l’armata rossa
resa incondizionata
conquista Berlino
6 giugno sbarco aereo-navale in Normandia
In 4 settimane, 1 milione e mezzo di uomini dilaga nel nord della Francia fino a
Parigi
Si uniscono le truppe partigiane di De Gaulle 26 agosto liberazione di Parigi; poi
Belgio Alleati si spingono dentro il Reich in gara coi sovietici; bombardamenti sulle
città tedesche (1 milione mezzo di tonnellate)
1944 Germania
20 luglio attentato al Fuhrer
(alti ufficiali e aristocratici) per
ottenere la pace
Fallimento, Hitler si vendica
Germania stretta in una morsa
tra angloamericani e sovietici
Paesi satelliti si ribellano
(Polonia)
1945 fine della guerra in Italia
Aprile: i tedeschi abbandonano
la linea Gotica sugli Appennini
Principali città italiane liberate
dai partigiani (24-25 aprile)
•L’ultimo assalto delle truppe anglo-americane
cominciò nell’aprile del 1945 e il 25 aprile a Milano,
il CLNAI prese i pieni poteri.
•Mussolini cercò di fuggire, ma fu catturato e
fucilato il 28 aprile: il suo cadavere e quello
dell’amante Claretta Petacci furono appesi a testa
in giù in piazza Loreto a Milano.
Il 30 aprile 45 Hitler si suicida
nel bunker della Cancelleria di
Berlino
7 maggio 1945
resa dei tedeschi agli anglo-americani
Le truppe russe a
Berlino, ormai quasi
completamente
distrutta, nel maggio
1945
Le conferenze interalleate: Yalta
• decisa la divisione della
Germania in quattro zone di
occupazione e la sua completa
smilitarizzazione;
• assenso di Stalin alla creazione
dell’Organizzazione delle Nazioni
Unite e ottiene che le decisioni
fondamentali debbano essere
prese all'unanimità [diritto di veto]
dai cinque membri permanenti del
Consiglio di sicurezza:
[USA, URSS, Inghilterra, Cina, Francia]
• impegno a garantire elezioni
democratiche nei paesi liberati
[ma appare evidente che Stalin e Churchill
considerano di fatto inevitabile la spartizione
dell'Europa in due blocchi]
Churchill, Roosevelt e Stalin
Yalta, 4 – 11 febbraio 1945
La fine della guerra
in Estremo Oriente
• 1942-45: guerra sul Pacifico
• maggio - giugno 1942: battaglia
presso le isole Midway
• 23-26 ottobre 1944: la più grande
battaglia aeronavale della storia:
60% della flotta giapponese
distrutta
• 6 agosto 1945: Hiroshima
• 2 settembre 1945 resa del Giappone
1945 luglio, Potsdam
Churchill, Truman,
Stalin alla conferenza di
Potsdam
Qui decidono come
sconfiggere il Giappone
che, ultimo, resiste
Truman propone
l’atomica
6 e 9 agosto esplosione
nucleare a Hiroshima e
Nagasaki con 200 000
morti
8 agosto URSS entra in
guerra con il Giappone in
Manciuria
2 settembre Giappone
firma resa incondizionata
La guerra ha fatto in totale
circa 50 milioni di morti
Il fungo atomico su Hiroshima
dopo il
lancio della bomba
La colonna di fumo che
raggiunse i 6000 metri circa
sopra la città giapponese di
Nagasaki dopo il
bombardamento atomico
dell’agosto del 1945
Il 14 agosto il Giappone
decise di arrendersi
Le cifre della II guerra mondiale
(i morti nei principali paesi belligeranti)
Cina
Francia
Germania
Giappone
Gran Bretagna
Italia
Iugoslavia
Polonia
Urss
Usa
Totale
militari
civili
6.400.000
200.000
3.00.000
2.700.000
300.000
75.000
300.000
1.600.000
13.600.000
300.000
28.475.000
5.400.000
400.000
3.800.000
300.000
100.000
380.000
1.200.000
5.400.000
7.000.000
22.380.000
totale
11.800.000
600.000
6.800.000
3.000.000
400.000
455.000
1.500.000
11.800.000
20.600.000
300.000
51.255.000
Processo di Norimberga
•Tra il 20 novembre 1945 e il 1 ottobre 1946 si svolse il
PROCESSO DI NORIMBERGA
•Vennero giudicati 22 nazisti (tra cui Hermann Göringcomandante della Luftwaffe, J.Von Ribbentrop-ministro
degli esteri, Alfred Rosenberg-ideologo del partito,
Rudolf Hess-segretario del PN) e 12 furono condannati
a morte per crimini contro l’umanità.
•LIMITI DEL PROCESSO: non esisteva un “diritto
sovranazionale” precedente.
•Molti nazisti fuggirono in Sud America, il Mossad
(servizi segreti israeliani) negli anni successivi alla
guerra intrapresero le ricerche (cf. la cattura e il
processo ad Eichmann, non fu mai preso il medico
J.Mengele)
Conferenza di Parigi
Tra il luglio e l’ottobre del 1946 si svolse la Conferenza di
Parigi.
PER LA GERMANIA fu decisa:
• Fu attuata la divisione decisa a Yalta: nessuno degli
alleati era contrario a una futura riunificazione delle aree
della Germania, ma di fatto si avrà una divisione sempre
più netta (URSS attua riforme radicali nella propria
zona).
Per l’ITALIA furono decise:
• una riduzione delle forze armate,
• il pagamento di riparazioni a URSS e Jugoslavia,
•Vengono tolte le colonie (Rodi e il Dodecaneso
passarono alla Grecia; Albania, Etiopia, Eritrea e Libia
divennero indipendenti), rimase soltanto
l’amministrazione della Somalia per 10 anni.
•la zona di Trieste venne divisa in 2 aree (una sotto il
controllo USA e l’altra amministrata dalla Jugoslavia,
Trieste viene dichiarata città libera).
DURANTE LA GUERRA la zona triestina era stata al
centro di gravi tensioni: i partigiani jugoslavi di Tito avevano
occupato vaste aree e ottenuto la liberazione delle proprie terre.
Si verificarono però esecuzioni di massa ai danni degli italiani presenti
nell’area: FOIBE.
Fu avviata una giustizia sommaria nei confronti dei fascisti, che fu
anche il pretesto per epurare le zone dagli elementi che potevano
opporsi al nuovo regime comunista di Tito (vittime anche del CNL)
Il piano Marshall
•Gli Stati Uniti intervengono in Europa per favorire la
ricostruzione e per contrastare l’influenza comunista in
ITalia: viene ideato il piano Marshall
•Vengono stanziati fondi per i paesi liberati con lo
scopo di risollevare i settori chiave dell’economia
•Tra il 1948 e il 1953 vengono riversati in Europa 13
miliardi di dollari
•Gli Usa si liberano in questo modo delle eccedenze
del proprio mercato
•L’aiuto è destinato anche ai paesi dell’Europa
orientale, ma l’URSS impedisce l’influenza USA in
Polonia e Cecoslovacchia.
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