La Seconda guerra mondiale Le cause determinanti L’ordine di Versailles Le conseguenze di medio periodo della crisi economica mondiale aggressività degli stati a regime dittatoriale che rivendicano un ruolo egemone: Germania in Europa centrale Italia nel Mediterraneo, Giappone in Estremo Oriente Le aree ditre espansione egemonica Le alleanze le potenze aggressive 1936: asse Roma-Berlino 1939: Patto d’acciaio 1936: patto anti-Komintern a guerra iniziata il legame tra le tre potenze si chiude il 27 settembre 1940 con il patto tripartito per l’instaurazione di un “nuovo ordine mondiale” Le aggressioni territoriali dei regimi che sottoscriveranno il “patto tripartito” 1 sett. 1939 1936 Etiopia La catena delle aggressioni di Hitler 1° settembre 1939 1934-36: la rimilitarizzazione della Renania 1935 l’annessione della Saar per plebiscito marzo 1938: Anschluss, annessione dell’Austria settembre 1938: annessione dei territori Sudeti marzo 1939: protettorato di Boemia e Moravia 23 agosto 1939: patto Molotov-Ribbentrop 1° settembre: invasione della Polonia 1936 alleanza politica stretta tra la Germania nazista di Adolf Hitler e l'Italia fascista di Benito Mussolini: Nel maggio del 1939 Hitler e Mussolini l’Asse Roma - Berlino avrebbero firmato un trattato militare, il «patto d’acciaio» che legava, non solo politicamente ma anche militarmente, l’Asse Roma - Berlino Il primo anno di guerra in Europa 1 settembre 1939: Hitler invade la Polonia Aprile 1940: Invasione Danimarca e Norvegia Maggio 1940: invasione della Francia 17 settembre 1939: Stalin invade la Polonia Hitler, sfruttando l’isolamento in cui si trovava l'Unione Sovietica comunista, offrì a Stalin un patto di non aggressione e trattò la spartizione della Polonia Quando questo patto fu conosciuto in Occidente, suscitò sdegno e incertezza anche fra molti comunisti, perché l’Unione Sovietica faceva prevalere i propri interessi nazionali sulla dichiarata ostilità al nazismo Patto di non aggressione con l’Unione sovietica Molotov-Ribbentrop 1939 Nel 1938 la Germania possedeva l'esercito meglio equipaggiato e addestrato del mondo settembre 1939 Dopo vent’anni appena di pace incerta e tormentata l’Europa precipitava nuovamente nella guerra : il massacro ricominciava L’invasione tedesca della Polonia segna l’inizio della seconda guerra mondiale: 1° settembre 1939 Dopo l’occupazione della Polonia, la Germania invade e conquista: • la Danimarca • la Norvegia • l’Olanda • il Lussemburgo • il Belgio • la Francia È la cosidetta guerra lampo (Blitzkrieg) che si basava sull’utilizzo combinato dell’aviazione e dei mezzi corazzati •Nel maggio del 1940 le forze corazzate tedesche aggirano la LINEA MAGINOT (400 km di fortificazioni lungo il confine con la Germania). •Disfatta totale dell’esercito anglo-francese che riuscì solo ad evaquare dal porto di Dunkerque 200.000 soldati britannici e 140.000 francesi • Nel giugno del 1940 le truppe tedesche entrano a Parigi e il governo francese si arrende. •La Francia viene divisa in due zone: a NORD occupata dai tedeschi e a SUD si instaura un governo collaborazionista (GOVERNO DI VICHY con a capo Philippe Pétain) Adolf Hitler in Francia il 22 giugno 1940, pochi giorni dopo l'occupazione tedesca di Parigi. Il giovane generale Charles De Gaulle si rifugia a Londra e annuncia che la “Francia libera” continuerà a combattere in esilio •Wiston Churchill nuovo primo minstro Inglese rifiuta le proposte di pace di Hitler (che in cambio voleva il riconoscimento delle conquiste fatte) •Lo Stato Maggiore tedesco progetta l’INVASIONE DELLA GRAN BRETAGNA (operazione Leone Marino), che doveva essere preceduta dalla distruzione dell’aviazione inglese •Nell’estate del 1940 ebbe luogo la “battaglia di Inghilterra” caratterizzata dallo scontro tra l’aviazione inglese (RAF Royal Air Force) e quella tedesca (Luftwaffe) •La superiorità inglese fu determinata dal rivoluzionario utilizzo dei radar •Londra venne duramente bombardata e inizia la guerra sottomarina per impedire i rifornimenti • L’Italia non era preparata a sostenere il peso di una guerra moderna (paese a maggioranza agricolo, l’industria è dipendente per le materie prime dall’estero, l’esercito non è dotato di artiglieria moderna) •Il 1 settembre Mussolini dichiara la NON BELLIGERANZA (pieno appoggio politico a Hitler, ma nessun intervento diretto) •Visti i rapidi successi di Hitler e temendo di restare escluso dalle trattative, Mussolini annuncia l’ingresso dell’Italia in guerra il 10 giugno 1940. •L’obiettivo del Duce era quello di condurre una GUERRA PARALLELA per affermare l’egemonia italiana nel Mediterraneo 1) FRONTE AFRICANO: • L’esercito italiano dall’Etiopia penetra nel Sudan e nella Somalia britannica; dalla Libia gli italiani tentarono di penetrare in Egitto; • L’insufficienza dei mezzi italiani (truppe mal equipaggiate e non rifornite) permette la controffensiva inglese: nell’ aprile del 1941 gli Inglesi occupano Addis Abeba 2) FRONTE DEI BALCANI: • Nell’ottobre del 1940 l’Italia dichiara guerra alla Grecia attaccando dall’Albania. • La resistenza dei Greci e l’aviazione inglese (che distrusse metà della flotta da guerra italiana) costrinsero gli italiani a ripiegare in Albania Nella primavera del 1941 Hitler è costretto a soccorrere l’alleato italiano e a ritardare l’invasione della Russia • Hitler ottiene la collaborazione del governo della Bulgaria, mentre la Jugoslavia tentò di opporsi e fu smembrata; •Nell’aprile del 1941 l’esercito nazista occupò la Grecia: contro le speranze di un dominio italiano venne istituito un governo greco; •Atene e gli altri territori controllati dagli italiani furono un rifugio provvisorio (fino all’8 settembre) per gli ebrei fuggiti dal nord alle deportazioni I Balcani sotto il dominio nazi-fascista 1941 - Germania, Italia Ungheria e Bulgaria: smembrano la Iugoslavia secondo criteri +/- etnici: – Slovenia divisa tra Germania Italia e Ungheria – Serbia • Serbia storica alla Germania • Kosovo all’Italia • Vojvodina all’Ungheria • Macedonia alla Bulgaria – Croazia stato indipendente alleato • ustascia A. Pavelić • ingloba Bosnia Erzegovina – Montenegro e Kosovo integrati nell’Albania italiana •Nel febbraio del 1941 le truppe italiane furono rafforzate da un contingente tedesco, Afrika Korps, guidato da Erwin Rommel •Le truppe tedesche riuscirono a penetrare in territorio egiziano, fino a 100 km da Alessandria (E. Rommel nel 1944, sospettato di congiura ai danni di Hitler, si suicidò per evitare rappresaglie alla sua famiglia) La guerra sul fronte orientale: 1941 attacco all’URSS 22 Giugno “Operazione Barbarossa” Hitler attacca URSS senza dichiarazione di guerra Immenso fronte dal Baltico al Mar Nero • Obiettivi: rapido annientamento, spazio vitale, conquista delle immense riserve agrarie e minerarie russe • Incapacità di resistenza russa iniziale dovuta alle epurazioni fra i generali condotte da Stalin negli anni 1937-38 • Elemento decisivo: la concezione razzista (l’URSS è comandato da bolscevichi ebrei per i nazisti) è alla base della particolare brutalità della guerra d’oriente (reparti speciali di SS per l’esecuzione sommaria di ebrei) • L’attacco tedesco ebbe un successo clamoroso: a metà di settembre le truppe tedesche avanzano in territorio russo per 800 Km. • La Germania non riuscì però a conquistare in tempi brevi nessuno degli obiettivi che si era proposto: a nord Leningrado assediata e affamata resiste e a sud la conquista dell’Ucraina non si rivelò decisiva. • In novembre le truppe di Hitler arrivarono fino ai sobborghi di Mosca, ma con l’arrivo dell’inverno e il contrattacco russo (tattica della terra bruciata e lotta partigiana) la guerra diventa di logoramento. Soldati italiani in una bufera di neve sul fronte russo l’armata italiana in Russia, perdette 100.000 uomini Libro per approfondire: M.R. Stern, Il sergente nella neve. RIEPILOGO 1939-41: l’Europa dominata da Hitler Luglio - settembre 1940: “battaglia d’Inghilterra Aprile 1941: invasione della Iugoslavia 22 giugno 1941: “Operazione Barbarossa” Il “nuovo ordine” nazi-fascista in Europa • Grande Germania: popoli di lingua tedesca • Paesi satelliti (es. Italia e Ungheria) • Territori di importanza strategica amministrati – comandi militari (Francia Nord) – commissari del Reich (Polonia) • Stati amici autonomi (Croazia e Francia del Sud) Slavi: “razza inferiore”, • sottomessi come schiavi per lavorare nelle industrie del Reich • eliminati se inabili Ebrei e zingari, • considerati “non uomini”, devono essere eliminati Il fronte del Pacifico: Il “nuovo ordine” in Estremo Oriente In estremo Oriente il Giappone intensifica la sua guerra di espansione sulle coste asiatiche del Pacifico che già aveva ripreso dal 1931 7 dicembre 1941: i giapponesi attaccano la base americana di Pearl Harbor, nelle Hawaii •Il Giappone firma il PATTO TRIPARTITO (settembre del 1940) e continua la propria espansione nel pacifico •Nel luglio del 1941 occupa l’Indocina francese, come reazione USA e UK bloccano le esportazioni di petrolio, il Giappone si trova davanti a un’alternativa: restituire Indocina o proseguire l’espansione •Gli USA si sono dichiarati neutrali allo scoppio del conflitto (discussione interna e momentaneo isolazionismo), ma sostengono economicamente l’Inghilterra •Nel 1940 Roosvelt viene rieletto per la III volta, si decide un aperto sostegno alla Gran Bretagna: prestiti di materiale bellico, la marina statunitense scorta fino all’Islanda i rifornimenti “Ieri, 7 Dicembre, data che resterà simbolo di infamia, gli Stati Uniti d'America sono stati improvvisamente e deliberatamente attaccati da forze aeree e navali dell'impero giapponese...". (F .D. Roosevelt nel discorso alla Nazione dell'8 dicembre 1941)“ L’attacco a Pearl Harbor, nelle Hawai, causa l’ingresso in guerra degli Stati Uniti •L’aviazione nipponica distrusse diverse navi americane, ma le quattro portaerei statunitensi non si trovavano nel porto: per i Giapponesi fu una vittoria parziale. •Fino al 1942 il Giappone ottenne successi: conquistarono i possedimenti inglesi e americani principali (Hong Kong, le Filippine, la Birmania), arrivarono a minacciare l’Australia e l’India. Inghilterra, USA e URSS contro il dominio il “nuovo ordine” definito dal patto tripartito 14 agosto 1941 Roosevelt e Churchill sottoscrivono la Carta atlantica • • • • • non ricercare conquiste territoriali “distruggere la tirannia nazista” garantire un ordine mondiale democratico basato sul principio di autodeterminazione costituzione di una organizzazione internazionale di pace L’URSS, aggredita da Hitler, può ora usufruire degli aiuti economici e militari statunitensi La lotta antisemita divenne persecuzione sistematica (leggi di Norimberga del 1935) e portò, durante la seconda guerra mondiale, allo spaventoso «olocausto» di sei milioni di Ebrei. Durante la cosiddetta Notte dei Cristalli il 9 novembre 1938 furono incendiati e distrutti negozi, sinagoghe e cimiteri ebraici •I campi di concentramento nascono negli anni’30 con la funzione di RIEDUCARE le categorie pericolose per la società (opposigtori politici, zingari, delinquenti, omosessuali, ebrei): “il lavoro rende liberi” •Dal 1938 al 1941 in Germania fu avviato il “programma T4” finalizzato alla soppressione di persone con disabilità (programma eugenetico) e malati psichiatrici: il programma fu sospeso nel 1941 grazie alle proteste dei familiari sostenuti dai pastori protestanti e cattolici (libro per approfondire: S. Helga, Il piccolo Adolf non aveva le ciglia) •Con l’inizio della guerra le violenze sugli ebrei diventano sistematichea cominciare dalla Polonia, gli ebrei vengono rinchiusi nei GHETTI (negli anni 1940-1941 l’intenzione principale sembra ancora quella dello sfruttamento intensivo della manodopera ebraica) (film per approfondire le condizioni nei ghetti e la rivolta di Varsavia: Il pianista, 2002) •Le violenze più brutali iniziano sul FRONTE ORIENTALE, dove i reparti speciali di intervento (Einsatzgruppen) agli ordini di Himmler e Heydrich (capo della polizia tedesca) eliminano gli ebrei e i dirigenti sovietici •I soldati tedeschi coinvolti nelle azioni di sterminio (es. 33.771 ebrei di Kiev) subivano crolli nervosi e gli eccidi furono compiuti da soldati completamente ubriachi •Himmler affrontò il problema aumentando il numero degli ausiliari ucraini, lettoni e russi, a cui toccava il lavoro più violento •Nell’autunno del 1941 si cominciano a cercare metodi alternativi alle fucilazioni di massa •Tra il gennaio e il luglio del 1942 furono creati, in Polonia orientale, i primi CENTRI DI STERMINIO: Belzec, Sobibor, Treblinka. Distinti dai campi di concentramento (es.Dachau, Buchenwald, Mathausen) perché erano finalizzati alle sole esecuzioni. •Nella conferenza di WANNSEE (gennaio 1942) si tenne una conferenza finalizzata alla pianificazione dello sterminio degli ebrei nei territori europei occupati. •Si decise l’invio della maggioranza degli ebrei ad AUSCHWITZ (località polacca), centro che riuniva una rete di campi di concentramento e di sterminio (Auschwitz I, Auschwitz II o Birkenau, Auschwitz III o Monowitz) Caratteristiche dello sterminio nazista: •Fu condotto in nome di un’ideologia razzista, che prevedeva l’eliminazione di tutti gli ebrei (es. non conta la conversione religiosa) •È freddamente pianificato dai vertici, e portato a compimento attraverso una burocrazia minuziosa ed efficiente (che attutisce il senso di responsabilità del singolo) •È uno stermino moderno: si avvale delle invenzioni scientifiche e tecnologiche più recenti (es. Zyclon B nelle camere a gas) Film per approfondire: Arrivederci ragazzi, 1987 Shinderlist, 1993 Perlasca, 2002 La chiave di Sara, 2010 Il labirinto del silenzio, 2015 Libri per approfondire: A. Frank, Diario P.Levi, Se questo è un uomo; I sommersi e i salvati; La tregua E. Wiesel, La notte; L.Segre, Sopravvissuta ad Auschwitz; 1942-43 il capovolgimento dei fronti Gennaio 1942 Inghilterra, USA, URSS e Cina sottoscrivono l’Alleanza delle Nazioni unite Gli eventi che capovolgono le sorti della guerra in Europa: • giugno 1942: battaglia nelle isole Midway • ottobre 1942: El Alamein • novembre 1942: sbarco americano in Marocco e Algeria • novembre 1942- febbraio 1943: Stalingrado 9 luglio 1943: le truppe anglo americane congiuntesi in Tunisia sbarcano in Sicilia Gli eventi che capovolgono le sorti del conflitto 1) FRONTE DEL PACIFICO: la battaglia nel giugno del 1942, al largo delle isole Midway, è la prima battuta d’arresto dell’espansione giapponese. L’aviazione statunitense affonda 4 portaerei nipponiche e conquista la superiorità aereonavale nel Pacifico. 2) FRONTE AFRICANO: nell’autunno del 1942 grazie a imponenti rifornimenti, gli inglesi scatenarono una grande offensiva presso El Alamein, impedendo la conquista dei canale di Suez a tedeschi e italiani. Nel novembre del 1942 le truppe anglo-americane sbarcarono in Marocco e in Algeria (le forze italotedesche si trovarono compresse in Tunisia da Oriente ad Occidente) 3) FRONTE ORIENTALE: Nell’estate del 1942 l’esercito tedesco riprese l’avanzata in territorio sovietico. L’obiettivo non era più Mosca, ma il Caucaso da dove dovevano raggiungere Mosca. •Errore strategico di Hitler: l’esercito venne diviso in due armate per attaccare contemporaneamente sia il Caucaso che Stalingrado (importante centro industriale). •Nel novembre del 1942 l’Armata rossa passò al contrattacco e all’inizio del 1943 l’armata tedesca fu costretta ad arrendersi. All’inizio del 1943 la situazione della Germania non era affatto disperata, ma Stalingrado fu la battaglia decisiva: le armate tedesche persero l’iniziativa e furono costretti alla difensiva •L’Armata italiana in Russia (ARMIR) era inadatta per lo scontro che dovette affrontare (mitragliatrici inadatte alle temperature -40°, lana della divisa cattiva, scarpe che perdono la suola, carri armati di 3 tonnellate in confronto alle 27 dei panzer e delle 34 dei carri sovietici) •Nell’autunno del 1942 l’offensiva sovietica obbligò gli italiani a una terribile ritirata nella neve •Nell’estate del 1943 ultima offensiva tedesca nella regione di KURSK, con una vasta battaglia di carri armati (800 carri sovietici e 600 panzer tedeschi), l’armata russa riuscì per la prima volta a sconfiggere i tedeschi in campo aperto •Nel frattempo il 10 luglio gli anglo-americani sbarcarono in Sicilia e Hitler dovette intervenire in aiuto all’esercito italiano. •La definitiva disfatta tedesca fu solo una questione di tempo. La guerra in Italia 8 settembre 1943: è reso pubblico l’armistizio: • disgregazione dello stato • dissoluzione dell’esercito due Italie: • La RSI di Salò • Il Regno del sud La lenta avanzata nella penisola: • inverno 1943-44: linea Gustav • inverno 1944-45: linea Gotica FRONTE INTERNO: •Situazione economica e alimentare drammatica (prezzi dei generi alimentari salirono molto e i salari rimasero fermi) •Nella primavera del 1943 scoppiano scioperi di protesta, segno della progressiva perdita di consenso del fascismo •L’intervento in guerra non era stato accolto positivamente SBARCO DEGLI ALLEATI IN SICILIA: •Il 10 luglio del 1943 gli alleati sbarcarono in Sicilia con 150.000 uomini. •Churchill e Roosvelt temevano una pace separata di Stalin con la Germania e accettano di aprire un nuovo fronte •Davanti alla superiorità nemica le truppe italiane sbandarono e si rifiutarono di combattere, il 17 agosto gli anglo-americani prendono l’intera isola. •I generali suggerirono a Mussolini di chiedere a Hitler il permesso di trattare la pace, ma il duce si rifiutò. •Il re si decise a preparare insieme all’esercito un colpo di Stato per estromettere Mussolini, per proteggere la monarchia. •Nella notte del 24-25 luglio IL GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO si riunisce e vota l’ordine del giorno proposto da Dino Grandi e sostenuto da Galeazzo Ciano: il duce viene estromesso. •Il re nomina primo ministro il maresciallo Pietro Badoglio e riprende il controllo delle forze armate: non ci furono tentativi di resistenza fascista e la popolazione accolse con entusiasmo la notizia •L’Italia dichiara di continuare comunque la GUERRA CON L’ALLEATO TEDESCO Armistizio dell’8 settembre 1943 •Il governo Badoglio prese contatti con gli Alleati e il 3 settembre si giunse all’armistizio reso noto l’8 settembre. •Le truppe tedesche occuparono facilmente tutto il territorio nazionale. •L’esercito italiano cadde nel caos generalizzato: in Italia e nei Balcani 700.000 soldati furono catturati dai tedeschi e deportati in Germania. Chi rifiutava di arrendersi veniva fucilato (a Cefalonia furono fucilati 4000 soldati, nel complesso l’esercito italiano ebbe 19.000 morti) 8 settembre 1943: viene dato l’annuncio dell’armistizio Il re e Badoglio fuggirono da Roma alla volta di Brindisi La Repubblica di Salò •Il 12 settembre un reparto di paracadutisti tedeschi liberò Mussolini detenuto nella zona del Gran Sasso. •Il Duce ottenne da Hitler il permesso di ricostruire il regime fascista: nacque la Repubblica sociale italiana (RSI) con governo a Salò •I tedeschi non considerarono l’RSI come un alleato, ma come uno stato occupato e i repubblichini furono impiegati soprattutto nella guerriglia antipartigiana. •il 9 settembre del 1943 gli Alleati sbarcarono a Salerno, i tedeschi organizzarono la propria resistenza sulla LINEA GUSTAV (bombardamento di Montecassino). •Nel maggio del 1944 i tedeschi si ritirarono a nord e ROMA fu liberata il 4 giugno del 1944. •SVOLTA DI SALERNO: Nell’Italia meridionale le forze antifasciste si riuniscono in UN GOVERNO DI UNITÀ (grazie alla mediazione di Togliatti): viene rinviata la questione istituzionale. •Il CLN (comitato di liberazione nazionale) guida dirige la resistenza partigiana •I reparti partigiani furono inizialmente unità militari a cui si erano aggiunti numerosi fuggiaschi •Anche i diversi partiti politici organizzano gruppi di resistenza: ad.es le Brigate Garibalidi (partito comunista), le formazioni Giustizia e libertà (Partito d’Azione), o le Brigate Bianche (di ispirazione cristiana) OBIETTIVO dei partigiani: l’insurrezione popolare per la liberazione (es.ebbe successo a Firenze ) •L’esercito tedesco costretto ad arretrare si attesta sulla LINEA GOTICA (da Massa Carrara a Pesaro) Nella ritirata verso nord i tedeschi compirono numerose stragi di civili: -Fosse Ardeatine (24 marzo 1944): 335 civili uccisi ; -Sant’Anna di Stazzema (12 agosto 1944): 560 morti; -Marzabotto e zone di Monte Sole (29 settembre-5 ottobre 1944): 770 morti come rappresaglia per le attività della brigata Stella Rossa, guidata da Mario Musolesi (il Lupo) operante in quelle zone; •La storiogafia si è a lungo divisa sul contributo della Resistenza italiana per la liberazione del paese Libri per approfondire: Fenoglio B., Una questione privata; Fenoglio B., Il partigiano Johnny; Calvino I., Il sentiero dei nidi di ragno; Gherardi L., Le querce di Monte Sole; Film per approfondire: Roma città aperta, Rossellini 1945; Paisà, Rossellini 1946; L’uomo che verrà, Diritti 2010; Le linee del fronte in Italia la Gustav la Gotica Le conferenze interalleate: Teheran • discussione del progetto angloamericano di apertura del secondo fronte nell'Europa continentale e il suo coordinamento con la strategia d'attacco sovietica • Stalin si impegna a entrare in guerra contro il Giappone • definizione dei futuri confini della Polonia: Churchill, Roosevelt e Stalin Teheran, 28 novembre – 1° dicembre 1943 – confine polacco-sovietico sulla linea Curzon, – confine tedesco-polacco sull'Oder. 1944-45: la fine della guerra in Europa • 25 agosto 1944: gli alleati entrano in Parigi • settembre-ottobre: l’armata rossa entra a Bucarest, Belgrado e Sofia • dicembre: controffensiva tedesca nella Ardenne • 17 gennaio 1945: l’armata rossa entra in Varsavia 9 maggio: la Germania sottoscrive la • 2 maggio: l’armata rossa resa incondizionata conquista Berlino 6 giugno sbarco aereo-navale in Normandia In 4 settimane, 1 milione e mezzo di uomini dilaga nel nord della Francia fino a Parigi Si uniscono le truppe partigiane di De Gaulle 26 agosto liberazione di Parigi; poi Belgio Alleati si spingono dentro il Reich in gara coi sovietici; bombardamenti sulle città tedesche (1 milione mezzo di tonnellate) 1944 Germania 20 luglio attentato al Fuhrer (alti ufficiali e aristocratici) per ottenere la pace Fallimento, Hitler si vendica Germania stretta in una morsa tra angloamericani e sovietici Paesi satelliti si ribellano (Polonia) 1945 fine della guerra in Italia Aprile: i tedeschi abbandonano la linea Gotica sugli Appennini Principali città italiane liberate dai partigiani (24-25 aprile) •L’ultimo assalto delle truppe anglo-americane cominciò nell’aprile del 1945 e il 25 aprile a Milano, il CLNAI prese i pieni poteri. •Mussolini cercò di fuggire, ma fu catturato e fucilato il 28 aprile: il suo cadavere e quello dell’amante Claretta Petacci furono appesi a testa in giù in piazza Loreto a Milano. Il 30 aprile 45 Hitler si suicida nel bunker della Cancelleria di Berlino 7 maggio 1945 resa dei tedeschi agli anglo-americani Le truppe russe a Berlino, ormai quasi completamente distrutta, nel maggio 1945 Le conferenze interalleate: Yalta • decisa la divisione della Germania in quattro zone di occupazione e la sua completa smilitarizzazione; • assenso di Stalin alla creazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e ottiene che le decisioni fondamentali debbano essere prese all'unanimità [diritto di veto] dai cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza: [USA, URSS, Inghilterra, Cina, Francia] • impegno a garantire elezioni democratiche nei paesi liberati [ma appare evidente che Stalin e Churchill considerano di fatto inevitabile la spartizione dell'Europa in due blocchi] Churchill, Roosevelt e Stalin Yalta, 4 – 11 febbraio 1945 La fine della guerra in Estremo Oriente • 1942-45: guerra sul Pacifico • maggio - giugno 1942: battaglia presso le isole Midway • 23-26 ottobre 1944: la più grande battaglia aeronavale della storia: 60% della flotta giapponese distrutta • 6 agosto 1945: Hiroshima • 2 settembre 1945 resa del Giappone 1945 luglio, Potsdam Churchill, Truman, Stalin alla conferenza di Potsdam Qui decidono come sconfiggere il Giappone che, ultimo, resiste Truman propone l’atomica 6 e 9 agosto esplosione nucleare a Hiroshima e Nagasaki con 200 000 morti 8 agosto URSS entra in guerra con il Giappone in Manciuria 2 settembre Giappone firma resa incondizionata La guerra ha fatto in totale circa 50 milioni di morti Il fungo atomico su Hiroshima dopo il lancio della bomba La colonna di fumo che raggiunse i 6000 metri circa sopra la città giapponese di Nagasaki dopo il bombardamento atomico dell’agosto del 1945 Il 14 agosto il Giappone decise di arrendersi Le cifre della II guerra mondiale (i morti nei principali paesi belligeranti) Cina Francia Germania Giappone Gran Bretagna Italia Iugoslavia Polonia Urss Usa Totale militari civili 6.400.000 200.000 3.00.000 2.700.000 300.000 75.000 300.000 1.600.000 13.600.000 300.000 28.475.000 5.400.000 400.000 3.800.000 300.000 100.000 380.000 1.200.000 5.400.000 7.000.000 22.380.000 totale 11.800.000 600.000 6.800.000 3.000.000 400.000 455.000 1.500.000 11.800.000 20.600.000 300.000 51.255.000 Processo di Norimberga •Tra il 20 novembre 1945 e il 1 ottobre 1946 si svolse il PROCESSO DI NORIMBERGA •Vennero giudicati 22 nazisti (tra cui Hermann Göringcomandante della Luftwaffe, J.Von Ribbentrop-ministro degli esteri, Alfred Rosenberg-ideologo del partito, Rudolf Hess-segretario del PN) e 12 furono condannati a morte per crimini contro l’umanità. •LIMITI DEL PROCESSO: non esisteva un “diritto sovranazionale” precedente. •Molti nazisti fuggirono in Sud America, il Mossad (servizi segreti israeliani) negli anni successivi alla guerra intrapresero le ricerche (cf. la cattura e il processo ad Eichmann, non fu mai preso il medico J.Mengele) Conferenza di Parigi Tra il luglio e l’ottobre del 1946 si svolse la Conferenza di Parigi. PER LA GERMANIA fu decisa: • Fu attuata la divisione decisa a Yalta: nessuno degli alleati era contrario a una futura riunificazione delle aree della Germania, ma di fatto si avrà una divisione sempre più netta (URSS attua riforme radicali nella propria zona). Per l’ITALIA furono decise: • una riduzione delle forze armate, • il pagamento di riparazioni a URSS e Jugoslavia, •Vengono tolte le colonie (Rodi e il Dodecaneso passarono alla Grecia; Albania, Etiopia, Eritrea e Libia divennero indipendenti), rimase soltanto l’amministrazione della Somalia per 10 anni. •la zona di Trieste venne divisa in 2 aree (una sotto il controllo USA e l’altra amministrata dalla Jugoslavia, Trieste viene dichiarata città libera). DURANTE LA GUERRA la zona triestina era stata al centro di gravi tensioni: i partigiani jugoslavi di Tito avevano occupato vaste aree e ottenuto la liberazione delle proprie terre. Si verificarono però esecuzioni di massa ai danni degli italiani presenti nell’area: FOIBE. Fu avviata una giustizia sommaria nei confronti dei fascisti, che fu anche il pretesto per epurare le zone dagli elementi che potevano opporsi al nuovo regime comunista di Tito (vittime anche del CNL) Il piano Marshall •Gli Stati Uniti intervengono in Europa per favorire la ricostruzione e per contrastare l’influenza comunista in ITalia: viene ideato il piano Marshall •Vengono stanziati fondi per i paesi liberati con lo scopo di risollevare i settori chiave dell’economia •Tra il 1948 e il 1953 vengono riversati in Europa 13 miliardi di dollari •Gli Usa si liberano in questo modo delle eccedenze del proprio mercato •L’aiuto è destinato anche ai paesi dell’Europa orientale, ma l’URSS impedisce l’influenza USA in Polonia e Cecoslovacchia.