Capacità coordinative Capacità condizionali Genetica Ambiente Accrescimento Evoluzione costituzionale del biotipo secondo Pende - Stratz Età auxologica Infanzia Fanciullezza Turgor primus M F prima dei 5 anni Proceritas prima 5 -7 Turgor secundus 8 – 11 8 – 10 11 – 12 Adolescenza Proceritas seconda 12 – 13 Giovinezza Turgor tertius 14 – 17 5-7 Caratteristiche Accrescimento in larghezza (tendenza alla brevitipia) Accrescimento in lunghezza (tendenza alla longitipia) Accrescimento in larghezza (tendenza alla brevitipia) Accrescimento in lunghezza (tendenza alla longitipia) 13 – 15 Sviluppo definitivo delle masse muscolari Tratta da: D. Vallario “L attività sportiva in età prepuberale” Estratto da Medicina dello Sport vol. 45 – N. 1 – pag. 91 – 98 marzo 1992 BIOTIPOLOGIA. TAVOLE DEI PERCENTILI. QUATTRO FASI INFANTILI. Classificazione età evolutiva (sec. De Toni) Periodo neonatale 1° - 15° giorno di vita Prima infanzia 16° giorno – 2° anno Seconda infanzia 2 – 6 anni Terza infanzia 6 aa. - crisi puberale (10 – 12 aa) Pubertà 10 – 12 aa a 15 – 17 aa Adolescenza fino termine accrescimento somatico 20 – 21 aa nelle femmine 23 – 24 aa nei maschi Osteone Spugnosa Regolazione struttura ossea Rimaneggiamento: modificazione continua dell'osso, fisiologica, legata principalmente alla omeostasi Rimodellamento: del calcio e dei fosfati processo di adattamento strutturale ai fattori meccanici (esterni ed interni) Regolazione struttura ossea Rimaneggiamento: Stimoli ormonali e sistemici: Paratormone GH Ormoni tiroidei Calcitonina Vit. D3 attivata Citochine Leptina Ormoni sessuali Regolazione struttura ossea Rimodellamento: Fattori interni: fattori genetici (costituzione) età assetto posturale Regolazione struttura ossea Rimodellamento: Fattori esterni: gravità alimentazione carichi: tipologia frequenza intensità Forze agenti sulla struttura ossea pressione trazione torsione flessione taglio muscoli (deformazione) Sistema nervoso Engrammi motori Sistema nervoso Mirror system Aree critiche Inserzioni osteotendinee Nuclei di accrescimento L'orientamento primario è dato dal principio della sintonia tra carico e stato dell'organismo Da valutare: stato dell'organismo (anatomico, funzionale, psichico) carico (carico fisico generale, tecnica sportiva, carico psichico) regime di vita (ritmo della giornata, sonno, alimentazione, attività ricreativa) Rispettare le norme generali per un allenamento senza rischi Corretta esecuzione del gesto motorio (simmetria dei vettori ossei, evitare di produrre scompensi fra i vari gruppi muscolari onde evitare tensioni anomale, soprattutto sui nuclei di accrescimento) Esecuzione degli esercizi in tutta la escursione articolare Graduare il carico (tolleranza del soggetto, tipo di esercizio, serie e ripetizioni, recupero, frequenza allenamenti) 6 – 8 aa attività motoria ludica, gioco guidato in tutte le sue forme (capacità coordinative) 9 – 12 aa attività motorie in forma ludiche e formazione di base (trofismo muscolare) 12 – 14 aa formazione fisica generale ed apprendimento delle tecniche sportive specifiche (forza generale con carico naturale) 15 – 17 aa formazione fisica generale e specifica (forza generale e specifica per le varie discipline, carichi naturali e pesi liberi) Prevenzione Patologie funzionali Patologie età evolutiva Malattia di Osgood - Schlatter Malattia di Sever “ Lo sport è cultura, speriamo che continui ad esserlo” Livio BERRUTI