Auxologia L'auxologia studia la crescita fisica della persona nell'età evolutiva (etimologia: dal greco "auxáno", "accrescere" logia" "studio , discorso"). L’accrescimento prenatale e postnatale è un processo complesso che va oltre la fase dell’accrescimento corporeo. Sull’accrescimento influiscono: • fattori genetici (ereditarietà, caratteristiche ormonali del soggetto, ecc) • fattori ambientali e psicologici (alimentazione, educazione,ecc.) • fattori nutrizionali fattori socioeconomici Definizione • L'accrescimento corporeo è un insieme di fenomeni che caratterizzano la trasformazione progressiva dell'organismo, dal concepimento, all'età adulta. Si tratta di un processo dinamico e asimmetrico in quanto i tempi di sviluppo dei diversi organi e apparati sono diversi. Cara-eristiche • Il processo dell'accrescimento dipende da molteplici fattori, i più importanti sono: • Fattori genetici: il principale determinante è il potenziale genetico dei genitori • Fattori endocrini: molti ormoni sono implicati nel corretto sviluppo somato- psichico, quelli più importanti sono l'ormone della crescita (GH), gli ormoni tiroidei (T3,T4), i glucocorticoidi, gli ormoni sessuali e l'insulina. Gli ormoni • il processo di crescita avviene sotto l’impulso neurormonale di cui responsabile è l’ipotalamo che a sua volta riceve stimoli dalla corteccia cerebrale. • Gli ormoni che presiedono alla crescita sono numerosi. Il più importante è noto come GH growth hormone , proteina semplice formata dalla sequenza di 191 amminoacidi. • Venne scoperto nel 1920. Questo ormone si poteva ricavare solo da cervelli di cadaveri, per ricavarne poche gocce ne occorrevano migliaia. Fu isolato nel 1956 e la sua struttura è stata identificata nel 1972. • Nel 1986 venne prodotto con tecniche di ingegneria genetica. Oggi si possono disporre di quantità a piacimento, usando tecniche di ingegneria genetica ed a costi più bassi. La produzione dell’ormone GH • L'ormone della crescita può essere molto pericoloso. • Per questo motivo si preferisce piuttosto stimolare, attraverso vari prodotti, la produzione endogena di ormone della crescita (il proprio ormone della crescita). • E' un ormone prodotto dalla ghiandola pituitaria (ipofisi) su stimolazione del growth hormone, sostanza prodotta dall'ipotalamo. • Lo stimolo essenziale per la liberazione del GH è l'ipoglicemia (causata ad es. dal digiuno o da somministrazione di insulina). • La liberazione è stimolata anche dall'attività fisica intensa, dalla febbre, dagli stress, ecc. • Viene prodotto durante tutta la vita, anche se superati i 31 anni i livelli iniziano a diminuire del 14% circa ogni dieci anni. Principali effe9i del GH • Il suo più importante effetto fisiologico è quello di favorire lo sviluppo somatico (sviluppo del corpo): è la sostanza responsabile dell'accrescimento e la sua carenza provoca ritardi nello sviluppo e nanismo. • Nell'infanzia e nell'adolescenza stimola la crescita e lo sviluppo sessuale, aumenta la massa muscolare e favorisce la formazione del tessuto osseo. • Stimola in particolare l'accrescimento delle ossa lunghe nel soggetto giovane, mantiene e favorisce il trofismo dei muscoli, del fegato e del rene, coopera con gli ormoni androgeni nello sviluppo dei genitali esterni. Pericolosità dell’ormone GH a seguito di processi di manomissione • Aiuterebbe nel costruire tessuto muscolare (famoso nel body building), aumenterebbe la massa ossea, aiuterebbe nella ricrescita dei capelli, il 9 % circa della massa muscolare aumenterebbe senza esercizio fisico e circa il 15 % della massa grassa diminuirebbe senza diete, aumenterebbe la performance sessuale, le funzioni renali, la cicatrizzazione delle ferite, il sonno, l'attività degli altri ormoni, le funzioni immunitarie, la memoria, rigenererebbe cuore e fegato, diminuirebbe la pressione alta, ridurrebbe le rughe e darebbe l'aspetto di pelle giovane. • Potrebbe però avere pericolosi effetti collaterali come lo sviluppo di tumori, l'ingrossamento della scatola cranica e dei piedi, ingrandimento degli organi interni , della massa scheletrica del tessuto connettivo, modifica della tolleranza al glucosio.etc. Stimolazione fisiologica dell’ormone GH • La produzione fisiologica dell’ormone GH è stimolata: o dall’ipoglicemia o dall’esercizio fisico o dal sonno La crescita staturale postnatale è favorita, inoltre, dagli ormani tiroidei, dall’insulina. Infatti, nei soggetti ipotiroidei o carenti di insulina la crescita è gravemente compromessa Crescita prenatale e postnatale • La durata della gravidanza nella specie umana è di 40 settimane, pari a 280 giorni. Le fasi dello sviluppo prenatale prevedono: o fase pre-embrionale ( prime due settimane dal concepimento); o fase embrionale (dall’inizio della terza alla fine dell’ottava settimana); o fase fetale ( dall’ottava settimana al momento del parto) • La crescita ponderale e staturale nel periodo prenatale sono molto elevati: La lunghezza del neonato alla nascita è in media 50 cm. • La velocità della crescita registra la sua punta massima dalla ventottesima settimana, mentre la velocità della crescita della lunghezza raggiunge il picco più alto attorno alla ventesima settimana. Il ritmo di crescita • Il ritmo di crescita in peso e in lunghezza è estremamente elevato nel primo anno di vita, nei soggetti sani nati al termine della gravidanza. • Normalmente il peso alla nascita viene raddoppiato al 5° mese di vita e triplicato all'anno. L'aumento ponderale è di circa 30 grammi al giorno durante il primo trimestre, scende a 25 grammi al giorno nel secondo trimestre e a 20 grammi al giorno nei trimestri successivi. • La crescita in lunghezza è notevole nel lattante, che alla fine del primo anno aumenta di circa 23 - 28 centimetri. • Nelle prime 4 - 5 settimane aumenta di circa 1 cm. per settimana, quindi di 3 cm. al mese fino al 3° mese, di 2 cm. al mese dal 3° al 7° mese e di 1 cm. al mese fino all'anno Le curve di crescita • Il ritmo di crescita è rappresentato da una curva dei vari parametri di misurazione (peso, lunghezza, circonferenza cranica etc.) in relazione all'età. Tale curva è disponibile in apposite tabelle, definite tavole di crescita o morfogrammi costituite dai diversi livelli di crescita (centili), dal più basso al più alto, compresi nei limiti di normalità. • Nel neonato, la testa rappresenta circa un quarto dell’intera lunghezza del corpo. • L’organismo non cresce secondo modalità identiche. I diversi distretti corporei crescono in forma diversa. Scammon (1930) ha identificato 4 curve principali: accrescimento generale, linfatico, della testa e del cervello, degli apparati riproduttivi. • Accrescimento generale: si riferisce alla crescita del corpo (dimensioni esterne) nel suo insieme, esclusa la testa. Nei primi anni, il bambino cresce velocemente, rallenta nel periodo prepubere, seguito da una nuova fase di accrescimento veloce e di una successiva rallentata, fino al termine dell’accrescimento. • Accrescimento linfatico: timo, linfonodi, tessuto linfatico intestinale crescono velocemente nella prima infanzia per poi rallentare negli anni successivi. • Accrescimento della testa e del cervello: rapido durante l’infanzia, regredisce negli anni successivi. • Accrescimento dell’apparato riproduttivo: testicoli, ovaio, apparato genitale. Sono tessuti che crescono lentamente fino all’età della pubertà. Lo scatto si verifica durante la pubertà e immediatamente dopo. durante questa fase, si riduce il tessuto adiposo sia nel maschio che nella femmina • L’ elaborazione statistica dei dati così rilevati fornisce un ampio intervallo all'interno del quale vi è una elevata probabilità di riscontrare un valore “normale”di quel parametro. • Al contrario, un valore al di sopra o al di sotto dei limiti del range di normalità avrà una elevata probabilità di essere patologico, in eccesso o in difetto. • Con il centile o percentile si introduce un metodo per quantificare un parametro di misurazione in relazione al valore di grandezza e alla sua distribuzione nella popolazione normale studiata. Curve di crescita • Gli studi sulla crescita possono essere di tipo trasversale, se prendono in esame valori riferiti a varie classe di età e di tipo longitudinale, se se riportano valori di misure ripetute nel tempo sullo stesso individuo. • Nella ricerca trasversale il bambino è misurato una sola volta, per esempio a 6 anni, che riporteranno valori diversi se misurati poi a 7, 8,9 anni. Nella ricerca longitudinale, è il medesimo soggetto che viene misurato nel tempo, una o più volte l’anno , per tutta la durata dell’indagine. • Questa tipologia di studi dura per alcuni anni, per esempio 3-5 anni e si definisce a breve termine; se, invece, il periodo di tempo si allunga, per esempio dalla nascita del soggetto fino al compimento del 18 anno di età, l’indagine viene definita longitudinale mista, perché è possibile che alcuni soggetti sostituiscano altri che hanno lasciato il campo di indagine. Tipologia dei rilevamenti • Rilevamenti trasversali - Sono effettuati in tempi rapidi e servono a dare indicazioni per la costruzione delle carte standard della statura e del peso, per valutare lo stato nutrizionale di una popolazione o di un gruppo socioeconomico. • Rilevamenti longitudinali – stimano le differenze nelle diverse fasi della crescita, permettendo di focalizzare la velocità della crescita e di stabilire correlazione tra crescita e fattori sociali di diverso tipo. Curve di statura • • Le curve di statura si ottengono misurando il bambino ogni 6 e 12 mesi. I dati riportati e corrispondenti ai diversi punti si uniscono con una linea continua. Per i primi 24 mesi, il bambino si misura non con lo stadiometro, ma si coglie il dato della lunghezza del bambino attraverso una cordicella che viene distesa dalla testa alla pianta dei piedi. Le principali misure antropometriche usate in campo auxologico riguardano: o Staura da eretto: misura accertata con stadiometro o Statura da seduto: serve a ricavare le misure della parte estrema del corpo con funzione di conoscenza della proporzionalità o Plicometria adiposa: indica lo stato nutrizionale del bambino • Circonferenza cranica • Diametro biacromiale • Diametro biiliaco • Lo scatto di crescita adolescenziale rappresenta l’inizio della rapidità della crescita (tre anni): nei maschi si registra una crescita più consistente di 23 cm rispetto ai 20 delle femmine. Il picco si raggiunge nei maschi intorno ai 14 anni, a 12 per le femmine perché raggiungono prima la pubertà