Il ricovero ospedaliero dell`anziano. La solitudine nella malattia

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Il ricovero ospedaliero dell’anziano.
La solitudine nella malattia
Dr. Ludovico Trianni
Direttore Sanitario AVPA Croce Blu Modena
Dirigente I° livello - I° Divisione di Medicina Ospedale Estense
PROBLEMATICHE SOCIO-SANITARIE
•Madrid : II° Conferenza Mondiale ONU dell’OMS “ Health and
Ageing”
•- L’Italia è il paese che invecchia più rapidamente nel mondo, per :
• a) diminuzione della fecondità femminile
• b) aumento della aspettativa di vita alla nascita
•Washington: Fmi Novembre 2220 :
•- l’Italia dovrà risparmiare il 3.3% del pil all’anno per i costi causati
dallo shock demografico dovuto all’invecchiamento della popolazione
nei prossimi 40 anni
•- attualmente la Germania, Francia ed Italia, con uno stock complessivo
di debito a 109% del pil a fine 2001, mostrano spese legate allo shock
demografico pari al 65.6% del pil.
PROBLEMATICHE SOCIO-SANITARIE
•- La nostra regione a più basso indice di invecchiamento, la Campania,
ha una popolazioni di anziani superiore a quella di tutta la Francia. Uno
stato africano come la Nigeria, non raggiungerà i suoi livelli di
• PROBLEMATICHE SOCIO-SANITARIE
invecchiamento
nemmeno tra 50 anni.
•- 1997-2001 : aumento vita media di 1.3 per gli uomini e 1.2 per le
donne
•- vita media degli uomini: 76.7
•- vita media delle donne:
82.9
•- 1 donna su 5 muore dopo i 90 anni
•- gli ultra ottantenni sono 2 milioni e raddoppieranno tra 20 anni
PROBLEMATICHE SOCIO-SANITARIE
•- L’età avanzata comporta il doppio rischio della comorbilità e della
• disabilità
•- la fragilità dell’anziano è caratterizzata da questo doppio rischio e dallo
• scompenso psico-sociale che ne deriva
•- il problema della lievitazione della spesa sanitaria erogata agli anziani,
• in termini di rapporto costo/efficacia degli interventi, non è semplice.
•- l’eliminazione del rischio di disabilità per far coincidere l’aspettativa di
• vita totale con l’aspettativa di vita attiva, è un indicatore fondamentale
• di efficacia/efficienza di un sistema sanitario.
•- una buona analisi dell’efficienza di un sistema sanitario non deve utiliz• zare solo indicatori tradizionali( l’aumentata spettanza di vita e
• la diminuzione della mortalità neonatale), ma anche la prevalenza e
• l’incidenza del grado di disabilità nella popolazione anziana.
DEPRESSIONE DELL’ANZIANO E SOCIETA’
•- solitudine anagrafica: vivere da soli
•- solitudine affettiva :
•- Erik Erikson:
sentirsi soli
“ nella persona matura vi è la generatività”
•-----------------------------------------------------------------------------------•
per quanto è possibile,
•
•
è meglio che l’anziano
•
•
rimanga nella propria casa
LA SOLITUDINE DELL’ANZIANO
•- La solitudine nell’anziano, diventa generalmente causa di
sofferenza e
• di regressione psicofisico.
•- La solitudine dell’anziano : 40% degli anziani in Italia
•
50% degli anziani negli USA
•
65% degli anziani in Francia
•- Anche nelle zone rurali il 40% degli anziani vive solo
•- Le coppie di anziani tendono ad isolarsi in maniera più
ermetica dei
• singoli.
•- LOWENTHAL:” la solitudine è alla base
dell’indebolimento mentale”
PROBLEMATICHE SOCIO-SANITARIE
•- Nell’ottica di migliorare l’assistenza agli anziani, il sistema sanitario
• deve poter affiancare alla prevenzione dei fattori di rischio, la raziona • lizzazione della rete dei servizi erogati, introducendo ove possibile an• che modelli assistenziali sperimentali o innovativi.
•- Le strutture ospedaliere non possono e non devono da sole affrontare
• il complesso problema dell’assistenza agli anziani: nel 2001 sono au • mentati l’età ed il numero dei ricoveri di anziani non autosufficienti,
• cosa che ha generato notevoli disagi agli stessi ed incremento dei costi
• sanitari ( fenomeno dei letti bloccati): a ciò si aggiunge un aumento del
• del disagio degli anziani ricoverati a causa del basso rapporto nursing• paziente, per la ormai nota carenza di personale infermieristico.
PROBLEMATICHE SOCIO-SANITARIE
•- La qualità assistenziale all’anziano si valuta non solo durante il
• ricovero ospedaliero causato da una patologia cronica
riacutizzatasi,
• che anzi deve essere il più breve possibile per non aggravare il suo
• disagio psico-sociale, ma soprattutto fuori dall’ospedale, quando
• si affronta la sua disabilità cronica.
•- All’interno del ricovero ospedaliero infatti:
• 1- scarsa empatia medico/nurse- paziente anziano
• 2- scarsa integrazione medico ospedaliero- medico di famiglia
• 3- scarsa sensibilità intraospedaliera alle cure palliative
• 4- carenza di percorsi formativi dedicati al problema delle
demenze
• 5- assenza di supporto psicologico integrato
• 5- burn-out del personale ospedaliero
• 6- carenza di personale infermieristico e riabilitativo dedicato
• 7- distacco dal nucleo familiare e dalle proprie abitudini
domestiche
DEPRESSIONE DELL’ANZIANO E SOCIETA’
•- Max Weber : “ Una volta gli uomini morivano sazi della vita, oggi
•
muoiono semplicemente stanchi.”
•- Lévi- Strauss: “ L’espulsione dal gruppo equivale all’inesistenza”.
•- Montagne: “
•
A misura che il possesso della vita è più breve, tanto
-più profondo e pieno voglio renderlo.”
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