NUTRIZIONE-INTRODUZIONE

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NUTRIZIONE MINERALE
Gli elementi nutritivi presenti nell’embrione vengono rilasciati
durante la germinazione in modo che nelle prime fasi il
germoglio sia autosufficiente
Con l’estensione delle radici nel suolo, gli elementi nutritivi
vengono quindi assorbiti dal suolo, nel quale le riserve possono
variare enormemente in funzione di diversi fattori
La composizione delle cellule include un livello basale di
elementi nutritivi e la crescita determina ovviamente un
incremento nel livello di necessità degli elementi
C, H ed O derivano dal CO2 e H2O che non vengono
comunemente considerati elementi nutritivi
ELEMENTI ESSENZIALI
Gli ELEMENTI ESSENZIALI sono gli elementi
necessari per la crescita e sviluppo della pianta
compresa la fase riproduttiva e che non possono
essere sostituiti da altri
Un elemento può essere essenziale per costituente
di un metabolita o in quanto necessario per
l’attività di un enzima
Entrambi questi criteri dimostrano l’ESSENZIALITÀ
La nutrizione minerale di una pianta è
funzionedi tutti gli elementi che la pianta
contiene e
che partecipano al
metabolismo
CLASSIFICAZIONE:
-Sulla base della quantità
macronutrienti: N, K, Ca, Mg, P, S, Na, (Si)
micronutrienti: Cl, Fe, B, Mn, Zn, Cu, Mo,
Ni
Sulla base delle funzioni fisiologiche e
biochimiche:
- Elementi strutturali (legame covalente): N, S (ridotto), P
(ossidato)
- Coenzimi (complessi coordinati o legami ionici): K, Mg,
Ca, Mn, Zn
- Fe, Cu, Mo, Mn (reazioni redox)
- Elementi elettrici (potenziale di membrana): Cl, Na, K
- Funzione non ancora completamente chiara: B
NUTRIZIONE E FERTILITA’
Sono 2 concetti diversi
La NUTRIZIONE delle piante si riferisce alla necessità delle
piante per gli elementi essenziali in relazione alla crescita e
sviluppo
Il termine FERTILITA’ si riferisce all’applicazione degli
elemmenti essenzili per le piante in relazione alla loro
disponibilità nel suolo
NUTRIZIONE
Le piante necessitano di 17 elementi per la crescita
CARBONIO, IDROGENO e OSSIGENO derivano dall’acuq e
dall’aria
Gli altri nutrienti provengono dqal suolo
Gli elementi nutritivi PRIMARI (AZOTO, FOSFORO e
POTASSIO) sono utilizzati in grande quantità dalla pianta.
Quelli SECONDARI (CALCIO, MAGNESIO e ZOLFO) sono
utilizzati in considerevole quantità e disponibili nel suolo
I MICRONUTRIENTI o elementi in traccia sono necessari in
piccole
quantità
ed
includono
FERRO,
ZINCO,
MOLIBDENO, MANGANESE, BORO, RAME, COBALTO e
CLORO
ELEMENTO
CARBONIO
IDROGENO
OSSIGENO
AZOTO
FOSFORO
POTASSIO
CALCIO
MAGNESIO
ZOLFO
BORO
CLORO
COBALTO
RAME
FERRO
MANGANESE
MOLIBDENO
ZINCO
IONE ASSORBITO DALLA PIANTA
CO2
H 2O
O2
NO3-, NH4+
H2PO4-, HPO4-2
K+
Ca+2
Mg+2
SO4-2
H2BO3ClCo+2
Cu+2
Fe+2, Fe+3
Mn+2
MoO4-2
Zn+2
Le radici sono gli organi deputati all’assorbimento degli
ioni disciolti nella soluzione acquosa nel suolo dove sono
in un continuo flusso come ioni (catione e/o anioni) e
precipitati
Le particelle argillose e la sostanza organica, cariche
negativamente, attraggono i cationi carichi positivamente
(come l’ammonio ed il potassio) ed in questo modo ne
impediscono il lisciviamento negli strati più profondi
Gli anioni (come i nitrati) sono invece più sensibili al
lisciviamento e, per tale motivo, possono anche dare
problemi di inquinamento
La CAPACITA’ DI SCAMBIO CATIONICO (CEC) è la misura
della capacità di un suolo di trattenere i cationi, o meglio la
capacità delle particelle argillose e della sostanza organica
di attrarre I cationi
La CEC è un utile strumento per la stima della fertilità di un
suolo e la eventuale necessità di concimazione
AZOTO
L’azoto rappresenta uno dei principali nutrienti che
influenza la crescita delle piante, anche se la necessità di
questo elemento varia da specie a specie
Le sue funzioni sono varie:
- componente della clorofilla
- componente degli aminoacidi e quindi delle proteine
(enzimi)
- componente delle basi azotate e quindi dei cofattori (ATP,
NADPH, ecc.) e degli acidi nucelici (DNA, RNA)
Le stesse funzioni sono ovviamente svolte anche negli
animali, fatta eccezione del processo fotosintetico e
possiamo dire che senza questo elemento NON VI E’ VITA
L’AZOTO NEL SUOLO
Esiste in tre forme:
- composti organici
- ione ammonio
- nitrati
Circa il 95-99% dell’azoto disponibile è in forma organica ,
sia nei residui animali e vegetali, che nella sostanza
organica e negli organismi viventi del suolo, soprattutto
microrganismi
Questa forma di azoto non è però disponibile direttamente
per le piante per cui deve essere convertito nelle forme
disponibili dai microrganismi
Una piccola quantità di azoto organico può esistere in
composti organici solubili, come l’urea, che può essere
leggermente disponibile per le piante
Lo ione ammonio si legano alle particelle del suolo ed è
quindi disponibile a differenza dello ione nitrato che non si
lega e quindie siste nella forma disciolta nella soluzione
circolante del suolo o in forma di precipitato (sale solubile)
nei suoli aridi
NECESSITA’ E ASSORBIMENTO
DELL’AZOTO DA PARTE DELLE PIANTE
Le piante assorbono azoto come ione ammonio o nitrato
(la forma più importante)
Lo ione nitrato viene
quindioconvertito in NH3
assorbito
dalle
radici
e
Le piante richiedono elevate quantità di azoto e quindi un
sistema radicale molto espanso è una prerogativa
importante per l’assorbimento. Ed infatti le piante con un
sistema radicale ridotto, soffrono generlamente di carenza
di azoto
La maggior parte delle piante assorbe continuamente
azoto dal suolo e la domanda di questo elemento
normalmente aumenta con la dimsnione della pianta
Una pianta alla quale viene somministrata una adegauta
dose di azoto, cresce rapidamente e produce large e
succulente foglie
Una pianta N-deficiente è generalmente piccola e poco
sviluppata e presenta ingiallimeni dovuti alla carenza di
clorofilla
Le foglie vecchie divengono necrotiche e muoiono in
quanto l’azoto viene tarslocato alle più giovani
SINTOMI DA CARENZA DI AZOTO
FOGLIE
• ingiallimento
• più evidenti nelle foglie vecchi
• piccole e sottili
• filloptosi precoce
GERMOGLIO
• corto e di ridotto diametro
• può essere colorato di rosso o rosso-bruno
FOSFORO
Il fosforo è un elemento essenziale in quanto costituente di
parti strutturali della pianta (membrana) e di cofattori
importanti come l’ATP, ed il NADPH, che rappresentano
anche le molecole entro le quali è “catturata” l’energia
solare
Il fosforo è inoltre un costituente del DNA e dell’RNA , nei
quali, tra l’altro svolge un importante ruolo nei legami con
gli altri costuituenti
Il fosforo è quindi essenzile per la vita della pianta e per il
suo vigore
Alcuni specifici eventi correlati al fosforo sono:
- stimolazione dello sviluppo delle radici
- aumento dell’allungamento del fusto
- migliore formazione del fiore e produzione dei semi
- aumento
della capacità di fissare l’azoto nelle
leguminose
- aumento della qualità delle colture
- maggiore resistenza alle malattie
La carenza da fosforo è difficile da diagnosticare in quanto
le specie coltivate normalmente non presentano “ovvi”
sintomi da carenza dell’elemento
Alcune specie, come
discolorazione della foglia
il
mais,
presentano
una
La carenza da fosforo è difficile da diagnosticare in quanto
le specie coltivate normalmente non presentano “ovvi”
sintomi da carenza dell’elemento
Alcune specie, come
discolorazione della foglia
il
mais,
presentano
una
IL FOSFORO NEL SUOLO
Il contenuto in fosforo nei suoli è basso (0.6%)
Molti fattori influenzano il contenuto in fosforo nel suolo:
(1) l’origine pedologica del suolo
(2) le condizioni climatiche
Inoltre il contenuto in fosforo è influenzato dall’erosione,
dalla rimozione dei vegetali e dalla fertilizzazione fosfatica
Il fosforo nel suolo può essere presente in due forme:
a) Organico: residui vegetali, animali, e microrganismi
b) Inorganico: apatiti (la sorgente originale di tutto il
fosforo), complessato con il ferro e l’alluminio, il
forsforo legato alle particelle argillose
La solubilità di questi composti è estremamente bassa e
solo piccole quantità di fosforo sono disponibili nella
soluzione circolante
POTASSIO
Il potassio non ha un ruolo strutturale definito ma
certamente è il più comune catione dei processi biochimici
delle piante. Esso è presente per il 3-4% del peso secco
Esso svolge un ruolo chiave in diversi processi:
-Sintesi delle proteine (aumenta l’organicazione dell’azoto)
-Fotosintesi
-Trasporto degli zuccheri
- sintesi ed accumulo dei grassi
- crescita dei frutti
-Aumento degli zuccheri nei frutti a maturazione
Il potassio è inoltre coinvolto nel mantenimento del
potenziale osmotico della cellula, importante soprattutto
per la regolazione delle aperture stomatiche
Piante con ottimali livelli di potassio presentano una
migliore efficienza di utilizzazione dell’acqua
Il potassio è inoltre coinvolto in alcuni processi che
avvengono durante la maturazione dei frutti, come ad
esempio la sintesi del licopene e l’accumulo di acidi
organici determinanti per il flavor dei frutti
POTASSIO NEL SUOLO
Presente in grandi quantità nei suoli minerali e scarso in
quelli organici
SINTOMI DA CARENZA
Necrosi al margine delle foglie ed imbrunimento
SINTOMI DA CARENZA DI POTASSIO
FOGLIE E FUSTO
Nelle piante giovani le foglie sono verde scuro e
presentano stelo raccorciato
Nelle foglie più vecchie sono evidenti necrosi al margine.
L’altezza delle piante è ridotta così come l’area fogliare
I frutti sono soggetti a cascola
I frutti hanno minore flavor e perdono di acidità
CALCIO
Le piante necessitano del calcio per la loro crescita
Una volta assimilato il calcio non è mobile nelle piante
Poichè è un importante costituente della parete cellulare
esso viene traslocato nello xilema
ed una volta
immobilizzato deve venire continuamente ritraslocato dalle
radici
La riduzione della traspirazione determina infatti una
riduzione della quantità di calcio nella parte epigea con
evidenti sintomi sulla crescita
RUOLI DEL CALCIO
- sintesi della pectina
- importante nel metabolismo del nucleo e del mitocondrio
- è coinvolto nella permeabilità selettiva della membrana
- attiva alcuni enzimi come le ATP-asi, alcune chinasi e la
succinato deidrogenasi
- è richiesto per lo sviluppo del fusto e degli apici radicali
- è essenziale per il metabolismo dei grassi, dei carboidrati,
per l’assimilazione dei nitrati, ed ha un’azione contrastante
nei confronti di metalli tossici
DISPONIBILITA’0 NEL SUOLO DEL
CALCIO
- presente in notevole quantità
-Influenza la disponibilità di altri ioni presenti nel suolo
SINTOMI DA CARENZA DI CALCIO
- morte delle regioni meristematiche
- crescita stentata
- margini delle foglie irregolari
- tuberi della patata disformi e più piccoli
- abnormale divisione cellulare
- clorosi marginale
MAGNESIO
- fotosintesi: anello centrale della clorofilla
-Carrier del fosforo
-Attivatore di enzimi e costituente di molti di essi
- sintesi degli zuccheri
- traslocazione dell’amido
- sintesi grassi
-Controlla l’assorbimento dei nutrienti
-Aumenta l’utilizzazione del ferro
-Coinvolto nella fissazione biologica dell’azoto
FATTORI CHE INFLUENZANO LA SUA
DISPONIBILITA’
-Suoli carenti di questo elemento
-pH del suolo: basso diminuisce la disponibilità di
magnesio mentre pH alcalini ne aumentano la disponibilità
-Rapporto Mg/Mn nel suolo: alta disponibilità
manganese riduce la disponibilità di magnesio
di
- CEC del suolo: bassa CEC determina minore disponibilità
di Mg
- competizione tra cationi: suoli con aliti livelli di K o Ca
tipicamente forniscono meno Mg alle piant
- basse temperature del suolo
SINTOMI DA DEFICIENZA DI MAGNESIO
Il sintomo classico è la clorosi internervale delle foglie più
vecchie
In alcune specie I margini si accartocciano e si colorano
dal rosso al viola
Filloptosi
ZOLFO
- costituente degli aminoacidi
- coinvolto nella sintesi di enzimi e vitamine
-Promuove la formazione dei noduli nelle leguminose
-Coinvolto nella produzione dei semi
-Necessario nella sintesi della clorofilla
- importante per
organolettiche
certe
specie
per
le
caratteristiche
DISPONIBILITA’ DI ZOLFO NEL SUOLO
-Presente come pirite, sulfidi e solfati
-Contenuto soprattutto nella sostanza organica
SINTOMI DA CARENZA DI ZOLFO
- ingiallimenti delle foglie
BORO
-Essenziale per l’attività dei meristemi e per la crescita del
tubetto pollinico
-Convolto nella traslocazione dei carboidrati
CLORO
- Essenziale per la fotolisi dell’acuqa
-Importante per il bilanciamento cation/anioni nella cellula
RAME
- costituente delle ossidasi terminali e della plastocianina
-Coinvolto nei trasporti elettronici
COBALTO
- costituente delle ossidasi terminali e della plastocianina
-Coinvolto nei trasporti elettronici
MANGANESE
- attivatore di molti enzimi della fotosintesi, della
respirazione del processo di fissazione dell’azoto
atmosferico
- agisce come donatore di elettroni (fotolisi dell’acqua)
- è coinvolto nelle reazioni di decarbossilazione nella
respirazione
MOLIBDENO
- è richiesto per la fissazione biologica dell’azoto
-È un cofattore dell’enzima nitrato riduttasi
ZINCO
- costituente dell’acido inolacetico
-Attivatore di deidrogenasi e carbossilasi
-È presente nell’enzima carbonico anidrasi
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