CAPITOLO 7 (ed. 2013) La tassazione Questo capitolo: Presenta insieme il materiale relativo alla tassazione Nella vecchia edizione del Krugman-Wells questo materiale era sparso tra diversi capitoli Nella nuova edizione del 2013 il materiale è concentrato nel Capitolo 7 2 Accise Le accise sono tasse sull’acquisto o vendita di un bene. Hanno effetti simili alle quote: aumentano il prezzo pagato dai compratori e riducono il prezzo ricevuto dai venditori, portando ad un cuneo tra i due prezzi. Esempi: Accise messe sulla vendita di corse di taxi e accise messe sull’acquisto di corse di taxi; Tassa di soggiorno in albergo (a Milano è di €4 a notte per persona ed è pagata da chi acquista) 3 L’Effetto di Una Accisa sulla Vendita delle Corse di Taxi 4 L’Effetto di Una Accisa sulla Vendita delle Corse di Taxi Ai fini dell’equilibrio finale raggiunto nel mercato (prezzo di equilibrio e quantità di equilibrio) sono equivalenti: 1) accisa di $2 per ogni corsa effettuata; 2) quota di 8 milioni di corse annue (licenze gratuite); 3) vendita di una licenza valida per una corsa a $2 dollari l’una; 4) asta per 8 milioni di licenze. Con le misure 1), 3), 4) la rendita generata va alle casse comunali. Con la misura 2) la rendita resta nelle tasche dei titolari della licenza. 5 L’Effetto di Una Accisa sull’Acquisto delle Corse di Taxi 6 L’incidenza di una tassa è una misura di chi veramente paga la tassa. Chi veramente sopporta il peso della tassa (prezzi più alti pagati dai consumatori e prezzi più bassi ricevuti dai venditori) non dipende da chi paga la tassa ufficialmente. A seconda della forma delle curve di offerta e di domanda, l’incidenza di un’accisa può essere divisa in diversi modi (nel nostro caso è $1 a testa). Il cuneo tra prezzo di domanda e prezzo di offerta moltiplicato per la quantità scambiata diventa il gettito della tassa per lo Stato. 7 L’Elasticità e l’Incidenza di Un’Accisa Quando l’elasticità dell’offerta al prezzo è più alta dell’elasticità della domanda al prezzo, un’accisa ricade principalmente sui consumatori. Così è l’elasticità—e non chi nominalmente paga la tassa—a determinare l’incidenza di un’accisa. Quando l’elasticità della domanda al prezzo è più alta dell’elasticità dell’offerta al prezzo, un’accisa ricade principalmente sui produttori. 8 Accisa Pagata Soprattutto dai Consumatori 9 Accisa Pagata Soprattutto dai Produttori 10 Il Gettito di Una Accisa Area del rettangolo ombreggiato: $2 per corsa × 8 milioni di corse = $16 milioni. 11 Anche le accise provocano inefficienza: si chiama costo aggiuntivo o perdita secca. Questa perdita secca significa che il vero costo di una tassa è sempre più grande del gettito stesso della tassa. Le accise impediscono alcune transazioni reciprocamente vantaggiose. Inoltre, esse incoraggiano attività illegali nel tentativo di evitare la tassa. 12 Applicazione: il Costo di Una Tassa in Termini di Efficienza Una tassa provoca una perdita secca per la società, perché una quantità minore del bene è prodotta e consumata, rispetto al caso di assenza della tassa. Quindi, alcuni scambi mutuamente benefici tra produttori e consumatori non hanno luogo. Ora possiamo applicare i concetti di surplus del consumatore e del produttore per quantificare precisamente la perdita secca che una tassa provoca. La seguente figura mostra gli effetti di un’accisa sul surplus del produttore e del consumatore. 13 Una Tassa Riduce il Surplus del Consumatore e del Produttore 14 La Perdita Secca di Una Tassa 15 Perdita Secca ed Elasticità La regola generale della politica economica è che, a parità di altre condizioni, è sempre da preferire il provvedimento che causa la minore perdita secca. Ma come possiamo prevedere l’entità della perdita secca? Una tassa messa quando la domanda o l’offerta, o entrambe, sono inelastiche causa una riduzione relativamente piccola nelle quantità scambiate e dunque una perdita secca limitata. 16 Nel grafico (a), il triangolo di perdita secca è grande perché la domanda è relativamente elastica—un grande numero di transazioni non avviene a seguito della tassa. Nel grafico (b), la curva di offerta è la stessa di (a), ma la domanda è ora relativamente inelastica; il risultato è che il triangolo è più piccolo perché non avviene solo un numero limitato 17 di transazioni. Nel grafico (c), una curva di offerta elastica provoca un triangolo di perdita secca grande, ma nel grafico (d) una curva di offerta inelastica provoca un triangolo di perdita secca piccolo. Per diminuire i costi in termini di efficienza della tassazione bisogna far sì che le tasse ricadano su beni per i quali o la domanda o l’offerta, o entrambi, sono relativamente inelastici. Usare una tassa per ridurre un’attività dannosa, come il consumo di alcolici o di tabacco, è tanto più efficace quanto più le quantità domandate o offerte sono elastiche rispetto al prezzo