Pillole di marketing Dottoressa FEDERICA LEONETTI Marketing & communication manager [email protected] CONCEPT L’abito fa il monaco, in società le persone nude non contano quasi niente! MARK TWAIN Questo è autenticamente vero per i prodotti e le aziende! FEDERICA LEONETTI L’abito fa il monaco Elementi di riflessione per le aziende che fanno prodotti belli e buoni ma a volte non vestiti adguamente alle situazioni….che il mercato offre! L’abito giusto al momento giusto: l’armadio In un momento di crisi forte come questo è indispensabile accettare i mutamenti Una delle strategie più efficaci oggi è quella di trovare nuovi posizionamenti di mercato…. Non posso pensare di andare ad una cena di gala in tuta Non posso andare a un evento sportivo in pigiama Ma soprattutto non puoi pensare che è il monaco a fare l’abito quando il contesto ti traduce per come appari L’abito giusto rende i prodotti e le aziende credibili…. Il marketing mi aiuta a vestirmi bene! Applicare le strategie di marketing e della comunicazione conferisce forza e credibilità alle aziende e ai loro prodotti. Ad affrontare in maniera competitiva i mercati ma soprattutto a sviluppare una personalità chemi differenzia sul mercato dalla concorrenza. Domanda.. Cosa è il marketing…? Come lo applico in azienda? MARKETING Il marketing è l’insieme delle tecniche che servono alla commercializzazione di un prodotto. Il mercato è pieno di insidie. E il marketing è una materia complessa, spesso ostica. In continua evoluzione, perché la società cambia rapidamente e imprevedibilmente. I comportamenti dei consumatori non sono più uniformi. I cicli economici sono instabili. I budget sempre più risicati. Ormai le aziende - dalle multinazionali alle piccole imprese, fino alle attività commerciali a conduzione familiare - non possono più permettersi di sbagliare. Ma è possibile evitare o almeno ridurre al minimo gli errori?. Non c'è nulla di miracoloso in tutto ciò. Il marketing ha delle leggi e queste sono immutabili perché sono ispirate a quei criteri di razionalità e buon senso che a lungo andare il mercato premia sempre. L’economia è una sartoria …il marketing è il tuo abito su misura! Il marketing nasce dall’economia come la gestione delle transazioni funzionale alla gestione d’impresa e dello scambio. Il marketing è una scienza economica ma anche e soprattutto scienza sociale che studia il mercato e le leggi che sul mercato operano al fine di fornire indicazioni utili ai soggetti per fissare le linee politiche della propria azione. analizza:mode tendenze bisogni….e le traduce in PRODOTTI E SERVIZI Che vuol dire… Che posso avere una laurea in economia o essere bravo coi numeri ma se non ho l’UMILTA’ di guardarmi intorno e capire cosa vuole il mercato , che opportunità ho, che competitors ci sono , che bisogni ha la gente e quali sono i miei punti di debolezza e di forza, non posso pretendere che la mia azienda e miei prodotti portino risultati proficui nel tempo! La prima regola della comunicazione è L’ASCOLTO La prima regola del marketing è SAPER GUARDARE Ricerca di mercato In Umbria siamo statici Ci confrontiamo troppo poco col mercato Troppa poca analisi di mercato Poche aziende analizzano il contesto dei competitors Poche aziende sanno affrontare in modo proficuo una fiera e vendere il prodotto o captare in questi contesti le nuove tendenze di mercato LA RICERCA DI MERCATO è CAPACITA’ DELL’AZIENDA DI GUARDARSI INTORNO ANALIZZARE IL CONTESTO DEI CONSUMATORI LA CONCORRENZA ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA ANALISI DEI Punti Forza e di Punti di debolezza della CONCORRENZA ELABORARE STRATEGIE SUI SERVIZI VENDITA E POST VENDITA LEGGERE MILANO FINANZA ITALIA OGGI CLASS ECCC SOLE 24 ORE: la visione internazionale Il villaggio GLOBALE e il LIBERO mercato il mondo economico produce in enorme quantità *prodotti e servizi sempre più simili a volte uguali tra loro - Il marketing nasce dall’esigenza di dover connotare, gestire, creare, vendere questi prodotti e servizi. *(prodotti e servizi inteso in senso generale rappresenta non solo i beni di consumo ma anche persone fisiche, partiti politici, nazioni ecc) Il marketing è…UNA NECESSITA’ OGGI diventa importante e necessario operare con delle strategie…pianificare le azioni , ma soprattutto costruirsi un immagine e una personalità… Marketing e prodotto Attraverso l’applicazione degli strumenti di marketing portiamo il consumatore a scegliere il nostro prodotto piuttosto che quello della concorrenza. Tanti tipi di marketing Marketing dei beni di largo consumo Marketing d’impresa( brand immage) (brand) status della marca( punto di arrivo) Marketing degli enti pubblici (pianificazione attività amministrative) Marketing territoriale Marketing turistico( lo shopping è marketing commerciale) Marketing internazionale (gestione degli scambi) gd Marketing politico Marketing della comunicazione (pubblicità, spettacolo…tv) …….ecc La politica del logo e del brand Le holding acquistano marchi e li gestiscono autonomamente Il consumatore vive e consuma nell’ottica di possedere un prodotto riferito ad un certo marchio, perche convinto che sia storicamente uguale. Pensare in termini di marketing A chi? Cosa? Come? Dove? Quando? = Target: pubblico sensibile ai nostri prodotti Prodotto Strategia marketing mix manipolazione delle variabili di marketing Posizionamento: scelta dei canali di distribuzione Tempi Il marketing serve a Vendere un prod o servizio A promuovere un prod o ser Ad affrontare determinati settori del mercato in maniera competitiva A pubblicizzare. Pianificare e studiare un messaggio – pianificare i mass media e un budget – misurarne l’efficacia A mettere in evidenza un prodotto A posizionare un prodotto A dare un identità ai prodotti una personalità che lo fa percepire con la sua IMMAGINE Se volessimo schematizzare potremmo riassumere il tutto così: azienda -> ricerca di mercato -> definizione e creazione del prodotto > mix di marketing -> consumatore. Devo domandarmi…. Punti di forza e di debolezza del: Prodotto/i Confronto con la concorrenza Analisi dell’area: il prodotto o servizio è veramente adatto alla zona in cui lo sto vendendo? La selezione del TARGET(c) consumer SELEZIONARE IL TARGET significa individuare quella parte di pubblico che è più sensibile ai benefits che il nostro prodotto o servizio offrono. Selezionare il TARGET (b) business Selezionare le aziende che è più sensibile ai benefits che il nostro prodotto o servizio offrono. In sintesi:le aziende che più sono interessate all’acquisto dei nostri prodotti e servizi O ad un co marketing ricerca del cliente Pianificazione delle vendite Costruire il database Il target group Fascia di mercato che è l’obiettivo della strategia di un’impresa. CORE TARGET=la clientela più importante fascia di pubblico che è al centro delle mie strategie di vendita Public relaction Web target Consumatore finale che fruisce del nostro prodotto e servizio direttamente dal web. Scelta delle piattaforme ove affrontare il mio mercato…ovviamente in stile e in linea con il mio vestito….altrimenti sono FUORILUOGO! E perdo credibilità! Target business Aziende più sensibili alla distribuzione dei nostri prodotti o servizi Co marketing - cross selling domandiamoci-…. Che tipo di clientela ho…? Segmentare la domanda MARKETING MIX 4 p+1 Le leve di marketing mix sono : PRODOTTO PREZZO PROMOZIONE= comunicazione aziendale ( interna ed esterna) DISTRIBUZIONE (Place: area geografica – canali : gdo ) La 5°p=personale di vendita Analiziamo…di questi due prodotti…. Prodotto: basso medio o alto? Prezzo Posizionamento Promotion People: come il personale di vendita racconta il prodotto e come affronta la vendita assistita Marketing mix Manipolazione coerente e cosciente delle variabili di marketing Si ottiene la STRATEGIA Io sono Rolex o swatch? ………………………………….. IL PRODOTTO Quindi c’è la creazione del prodotto. Un concetto base circa il prodotto è il suo ciclo di vita, composto essenzialmente da quattro fasi: inserimento, crescita, maturità, declino resurrezione IL PRODUCT MANAGER P&g Product manager: il prodotto dalla nascita alla morte Si occupa della progettazione del prodotto Valuta i dati di mercato che influenzano forma tiratura e stile Si occupa della comunicazione : messaggio naming pack ecc Analizza le vendite, e il target, ma soprattutto va a capire come collocarlo in termini di visual merchandising nei canali di distribuzione. Il Ciclo di vita dei prodotti Ogni prodotto posto in commercio segue un proprio ciclo di vita, rappresentato dalle seguenti fasi: Introduzione - il prodotto è introdotto nel sistema produttivo Sviluppo - la domanda si espande e le vendite pure, vengono aggiunte nuove caratteristiche al prodotto Maturità - l'impresa che aveva originariamente lanciato il prodotto deve difendere la quota di mercato raggiunta, in pratica deve fare in modo che i compratori non passino alla concorrenza Declino - le vendite cominciano gradualmente a diminuire. Resurrezione: non è solo un fatto biblico ma una verità attuale….esempio sofficini findus… Naming Per promuovere efficacemente un prodotto, bisogna prestare sempre molta attenzione alla scelta del nome. Questa operazione è detta appunto naming (che vuol dire "nominare"). Il naming ha anche la funzione di orientare l'identità e l'immagine di un prodotto verso i desideri, le esigenze e le richieste della collettività. naming Nome del prodotto Binomio grafico tra testo + icona + pantone L’IMMAGINE è TUTTO A PARITà DI PRODOTTO IL CLIENTE SCEGLIE SULLA BASE DEL VALORE PERCEPITO …IL PACK E IL MARCHIO POSIZIONANO IL PRODOTTO PACK CONFEZIONE INVOLUCRO DEL PRODOTTO PER UN PUNTO VENDITA IL PACK è: LO STILE DEL NEGOZIO STESSO, LA SUA CAPACITà DI PRESENTARE I PRODOTTI E CONFEZIONARLI PRODOTTO è E’ costituito da gamma, linea, modelli e assortimento. Difficilmente un product manager vede un prodotto fine a se stesso ma lo pensa come parte di un insieme. PREZZO Prezzo Il prezzo base di un prodotto è difficilissimo da definire e dipende molto dalla natura del prodotto. Esso è fondamentale, perchè ad esso sono direttamente correlati gli introiti dell’azienda. A volte si può lanciare sul mercato un prodotto con un prezzo elevato perchè tanto,a coprire le spalle, ci sono brand e reputazione del marchio In Umbria una regione piccola ma importante dal punto di vista dei prodotti…non sappiamo ancora dare un valore IMPORTANTE A QUELLO CHE FACCIAMO (CUCINELLI ci ha dato una grande lezione di marketing)) Logo= naming + icona + colore Pack: forma colori e materiali Lo stile…. Il pack all’ennesima potenza= punto vendita canale di distibuzione Non vendiamo un prodotto, ma un’esperienza di consumo!" E' il motto delle aziende che stanno sperimentando la nuova frontiera del marketing "Un'esperienza di consumo" è il cavallo di battaglia delle imprese che stanno implementando le nuove tecniche di marketing emozionale ! Per intenderci, in futuro un'azienda non venderà un semplice “profumo”, il prodotto in sé sarà solo una componente di un'offerta ben più complessa perché costituita da "l’esperienza di risvegliare tutti i sensi, propri e altrui, con l'uso di quel profumo”. Benché possa sembrare solo l'ultima trovata di una campagna pubblicitaria, è questa la nuova frontiera del marketing. L’ultima conferma arriva dal convegno organizzato da ItaliaOggi e MF Conference sulle nuove strategie per studiare il comportamento dei clienti. E' emerso, infatti, che il 95% delle scelte dei consumatori sono dettate dall'inconscio, in linea con quanto, da tempo, sostengono i migliori studiosi della disciplina: " il consumatore non si comporta sempre in modo razionale, anzi nel processo d’acquisto diventa determinante il fattore emozionale!" Il consumatore torna al centro dell'attenzione: un rivoluzionario ritorno alla mission storica del marketing. Marketing dei 5 sensi Strategia che lavora sulla stimolazione dei sensi in un punto vendita realizzando nel consumatore bisogni che si traducono spesso in acquisto di prodotti non programmati o fuori “lista della spesa” Thun vince perche studia il visual…e i 5 sensi.. Se THUN fosse su uno scaffale otterrebbe lo stesso impatto?!... SAPER EMOZIONARE IL VERDE LA SANTITA’ LA CULTURA LA STORIA LA TRADIZIONE I COLORI I PROFUMI Questi sono i nostri punti di forza a volte incontro prodotti che non li raccontano… STORIA DI UN BRAND UMBRO: PRIMA E DOPO..MENO PAROLE Più IMMAGINE E VALORI IMPORTANTI Vestire un prodotto d’Umbria il nostro brand system POSIZIONAMENTO Il Positioning è il posizionamento della marca, un fattore fondamentale nella percezione del consumatore. Una volta che il consumatore si è fatto un'idea su di una marca è quasi impossibile fargli cambiare avviso. Esempio: una marca conosciuta per la fabbricazione di prodotti a basso prezzo, non riuscirà ad imporsi nel mercato del lusso senza cambiare posizionamento. Cara ho una doppia vita! Marchi alti e sottomarche Quando un azienda ha un marchio forte connotato a prezzo medio alto e vuole attingere a target medio bassi per essere più competitivo deve andare sul mercato con un nome e cognome diverso Cambio nome ..cambio look e vivo un’altra vita! DISTRIBUZIONE(place) DISTRIBUZIONE:SCELTA DEI CANALI DI COMMERCIALIZZAZIONE A LIVELLO LOCALE, NAZIONALE ED INTERNAZIONALE Consiste nel dare la possibilità al cliente di comprare; essa può essere più o meno capillare ed è in relazione alla natura e al target del prodotto. GDO = grande distrib. Organiz.: supermercati – grandi magazzini – iper mercati - ecc Negozio specializzato I negozzi in franchising Professionisti Tipologie di distribuzione GDO: grande distribuzione organizzata Supermercati – centricommerciali gli ipermercati NEGOZZI SPECIALIZZATI. Realtà commerciali più piccole dove si realizza la vendita assistita FRANCHISING azienda che si espande sul territorio con lo stesso tipo di impianto, con la stessa proposta di merci con gli stessi prezzi OUTLET: OUTLET VILLAGE è una forma distribuitiva realizzate su prodotti in offerta Professionisti: distribuzioni dei prodotti in simbiosi a chi li applica o usa: estetista – parrucchiera ricostruzione unghie - ecc distribuzione A :geografica : area - regione, nazione eccc Distribuzione in termini tecnici: la scelta dei canali: gdo – negozio al dettaglio – monomarca e plurimarca (franchising) – outlet – luxy mall – centri commerciali aggregati ecc centri commerciali monotematici: etaly Distribuzione in termini di visual merchandising: dove lo piazzo? Con che attrezzature? Con che comunicazione? ( cartelli vetrina – display – folder brochure….)Con quali supporti di vendita e post vendita Punto vendita È sempre una variabile del marketing che inseriamo nel capitolo della DISTRIBUZIONE L’analisi di questa variabile rappresenta un evoluzione del processo distributivo. Una volta decisa l’estensione della nostra commercializzazione, individuare come vogliamo vendere il nostro prodotto o servizio all’interno del punto vendita Il merchandising (DAL PUNTO DI VISTA DISTRIBUITIVO E COMUNICATIVO È l’insieme delle tecniche volte a far vendere il nostro prodotto all’interno di un punto vendita. Posizionamento sullo scaffale Vetrina (visual merchandising) –caso chanel Promoter Corner-distributore-espositore-eccccc Servizi vendita e post vendita Layout: gestione strategica del punto vendita: mappatura attrezzature disposizione della merce Display: esposizione strategica dei prodotti Vetrine interne ed esterne: vetrine interne informare sulle aggregazioni presenti Le vetrine esterne devono colpire attirare l’attenzione Aggregazioni strategiche: insieme di prodotti che fanno gioco forza tra loro . comunicazione Prodotto giusto nelle giuste quantità al giusto prezzo Vendita visiva / vendita assistita il pv non è: UN ASSORTIMENTO DI PRODOTTI NON è UNA MACCHINA CHE DISTRIBIUSCE PROMOZIONE – promotion è l'insieme di attività volte a promuovere, pubblicizzare e far conoscere al mercato un'azienda o un suo determinato prodotto o servizio. Recentemente tra gli studiosi di marketing si preferisce sostituire il termine promozione con comunicazione aziendale, definita come il complesso di attività mediante le quale un'azienda si presenta al mercato: Comunicazione aziendale Comunicazione interna Comunicazione esterna