Modelli di collaborazione dinamica fra Scuola e NPIA Dr. Marco Rolando Direttore S.C. NPIA ASL TO3 Liceo Norberto Rosa – Bussoleno Giovedì 24 ottobre 2013 ICF e BES Una piccola rivoluzione culturale? Attenzione al funzionamento Attenzione alla complessità Attenzione all’individualità Attenzione al contesto allargato Ca 800 certificazioni nel 2012 I BES alla luce della Direttiva ministeriale 27\12\2012 Disturbi specifici di linguaggio DSA QI border ADHD Svantaggio 15-25 % EES Marzo 2009 Regione Piemonte Sindromi e disturbi da alterato sviluppo psicologico ( F80-F89) F80: Disturbo evolutivo specifico dell’eloquio e del linguaggio F81: disturbo evolutivo specifico delle abilità scolastiche (comprende la Dislessia) F82: Disturbo evolutivo specifico delle abilità motorie F83: disturbi evolutivi specifici misti F88 Altre sindromi da alterato sviluppo psicologico F89: sindromi e disturbi non specificati da alterato sviluppo psicologico Sindromi Ipercinetiche ( comprende l’ADHD) F90.0: Disturbo dell’attività e dell’atennzione F 90.1: Disturbo ipercinetico della condotta F90.8: Sindromi ipercinetiche di altro tipo F90.9: Sindromi ipercinetica non specificata Deficit Cognitivo Livello intellettivo con QI compreso indicativamente tra i valori di 70 e 84. codice QXX:capacità cognitive al limite QI da 70 a 84 EES Marzo2009 Regione Piemonte Delibera Di individuare, in fase di prima applicazione dell’articolo 15 della legge 28 ed in funzione dell’emanazione dei bandi previsti dal piano triennale, quali alunni con Esigenze Educative Speciali, i soggetti che necessitano di specifica programmazione educativa e che risultano così valutati dai Servizi di Neuropsichiatria Infantile o da Struttura specialistica del SSN entro il 31/12 dell’anno scolastico di riferimento Circolare esplicativa marzo 2013 Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca Il Piano didattico non può più essere inteso come mera esplicitazione di strumenti dispensativi e compensativi per gli alunni con DSA; esso è bensì lo strumento in cui si potranno includere progettazioni didatticoeducative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita( di cui moltissimi alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamentre didatticostrumentale Circolare esplicativa marzo 2013 Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca Area dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale “ Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici o Psicologici, Sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta Circolare esplicativa marzo 2013 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Area dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale Tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi oggettivi Come ad es. una segnalazione dei servizi sociali, ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche Circolare marzo 2013 Area dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale Per questi alunni( es. alunni di origine straniera di recente immigrazione entrati nel nostro sistema scolastico nell’ultimo anno) è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare misure dispensative e compensative. Pertanto a differenza delle situazioni di disturbo documentate da diagnosi, le misure dispensative avranno carattere transitorio e attinente aspetti didattici, privilegiando le strategie didattiche e educative attraverso percorsi individualizzati, più che misure dispensative e compensative Circolare Marzo 2013 I compiti del Gruppo di lavoro e di studio d’Istituto ( GLHI) si estendono alle problematiche relative a tutti i BES ora denominato GLI ( Gruppo di lavoro per l’inclusione) e svolge le funzioni: Rilevazione BES presenti nella scuola Raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi Focus confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione della classi Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH operativi Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività per gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico Circolare Marzo 2013 Azioni a livello territoriale La direttiva affida un ruolo fondamentale ai CTS/ CTI ( Centri territoriali per l’inclusione), quale interfaccia fra l’amministrazione e le scuole e tra le scuole stesse. Le scuole dovranno impegnarsi a perseguire attraverso le reti scolastiche, accordi e intese con i servizi sociosanitari territoriali ( ASL, Servizi Sociali e scolastici comunali e provinciali, enti del privato sociale…) Tali accordi dovranno prevedere l’esplicitazione di procedure condivise di accesso ai diversi servizi in relazione agli alunni con BES presenti nella scuola 2012 - Distribuzione dei pazienti NPI ASL TO3 per asse diagnostico 1600 1400 1458 1320 1228 ASSE 1 Sindromi cliniche psichiatriche 1250 1200 ASSE 2 Sindromi e disturbi dell’alterazione specifica dello sviluppo psicologico 1000 800 ASSE 3 Livello intellettivo 600 524 400 ASSE 4 Sindromi e malattie organiche ASSE 5 Situazioni psicosociali anomale 200 0 Asse 1 Asse 2 Asse 3 Asse 4 Asse 5 2012 - Distribuzione dei pazienti NPI ASL TO3 per asse diagnostico 1600 1400 1458 1320 1228 ASSE 1 Sindromi cliniche psichiatriche 1250 1200 ASSE 2 Sindromi e disturbi dell’alterazione specifica dello sviluppo psicologico 1000 800 ASSE 3 Livello intellettivo 600 524 400 ASSE 4 Sindromi e malattie organiche ASSE 5 Situazioni psicosociali anomale 200 0 Asse 1 Asse 2 Asse 3 Asse 4 Asse 5 Certificazioni 1423 certificazioni attive nel 2013 800 726 700 600 500 368 400 293 300 200 100 36 0 materna elementare media inf. media sup. 79 certificazioni per il 2012 (tutte in ICF) DSA: Rischio di ipertrofia Il fatto che esista una legislazione forte ( L. 170) rischia di risucchiare le altre patologie nei DSA per potere accedere alle misure compensative e dispensative. Occorre mantenere un equilibrio diagnostico e pensare a uno spettro di interventi diversificati a sostegno che vadano ”oltre” alle mere misure dispensative e compensative come suggerisce la circolare ministeriale 2013 sia per i DSA che per gli altri disturbi. DSA: Tipologie DSA DSA : Pazienti seguiti ultimi 10 anni :1885 Pazienti in carico a giugno 2013 : 1020 Nuove Diagnosi 2012 : 418 Esiti della nuova normativa ministeriale 2012-2013 Incremento Certificazioni BES Riduzione DF\PDF Aumento BES Come gestire meglio i BES?? Problema risorse Incrementare le competenze Collaborazione Scuola-Servizi centrata sulla formazione e non solo sulla gestione del singolo caso Modelli di collaborazione stabili fra Scuola e NPI Circolare 11 SAP Diagnosi funzionale secondo ICD-10 e ICF PDF PEI Accordo di programma per l’integrazione degli alunni con disabilità Commissione Tecnica Multidisciplinare Accordo di programma per l’inserimento dei ragazzi stranieri Modelli di collaborazione dinamica fra Scuola e NPI Colloqui periodici con referenti area Handicap e GLI dei singoli circoli didattici e dei CTS/CTI Progetto WE Care con il 3° Circolo Didattico di Pinerolo Attivazione di percorsi e strategie alternative alla DF in alcune situazioni Consulenza NPI ai GLI per gli alunni con i BES sia per singoli casi che per il Piano Annuale per l’Inclusività? Modelli di collaborazione dinamica fra NPI e Scuola Collaborazione fra CTI ( centri territoriali per l’inclusione) , NPI e Servizi Sociali finalizzati all’integrazione dei servizi alla persona in ambito scolastico in ottemperanza alla legge 328/2000 nella redazione di accordi di programma che contengano “l’esplicitazione di procedure condivise di accesso ai diversi servizi per gli alunni con BES presenti nella scuola”? ( Circolare 2013) Il voto è sempre indicativo dello stato di salute? CAPACITA’ RELAZIONALI AMBIENTE (famiglie problematiche/ traumi ecc) DOTAZIONE COGNITIVA APPRENDIMENTO STRUTTURAZIONE DELLA MENTE DISPONIBILITA’ EMOTIVA EQUILIBRIO AFFETTIVO (umore) NPIA e scuola: quali patologie? Patologie Legge 104: - patologie neurologiche organiche ritardo mentale - autismo Alunni con BES • DSA • dotazione intellettiva borderline • specifici bisogni fisici, biologici, psicologici o sociali Patologie internalizzanti Disturbi del comportamento: - Disturbo oppositivo/provocatorio - Disturbi della condotta - Disturbo da iperattività/disattenzione - Disturbi dell’umore - Disturbi d’ansia - Disturbi da somatizzazione - Disturbi dell’alimentazione - Condotte autolesive/ disturbi di personalità - tentativi anticonservativi Cosa rappresenta la scuola per i nostri ragazzi? Rete terapeutica NPI territoriale Psicoterapia individuale Sostegno alla genitorialità Contatti con L’assistente sociale Interventi di Educativa individuali o in gruppo EQUIPE MULTIDISCI PLINARE: • medici NPI psicoterapeuti, • psicologi psicoterapeuti, Colloqui con gli insegnanti Recupero scolastico RIABILITARE ALLA SCUOLA Caratteristiche della rete collaborazioni e progetti della S.C. N.P.I.A. ASL TO3- Distretto di Pinerolo PROGETTO WE CARE Prevenzione disagio mentale scuola primaria LIBRO APERTO Centro didattico IL CERCHIO MAGICO Progetto educativo Gruppo adolescenti ALICE NELLO SPECCHIO Affidamento eterofamigliare EMOZIONI IN GIOCO Gruppo terapeutico bambini con disturbo comportamento EDUCATIVA TERRITORIALE CISS Pinerolo AFFIDAMENTO DIURNO CISS Pinerolo ASSISTENZA DOMICILIARE CISS Pinerolo Bibliografia • Le risorse emotive nella scuola- Giorgio Blandino e Bartolomea Granieri- Raffaello Cortina editore- 2002 • L’esperienza emotiva nei processi di insegnamento e di apprendimento- Salzbeger- Wittenberg, HenryPolacco, Osborne. Liguori Editore- 1987 • Difficoltà evolutive e crescita psicologica- Knauer, Palacio- Espasa- 2010 • The learning relationship, psychoanalytic thinking in education- Youell- the Tavistock clinic series- 2006 L’attività della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ASL TO3 Dr. Marco Rolando - Direttore S.C. Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza ASL TO3 Dr. Giovanni Rivalta e Dr.ssa Silvia Giordani - S.C. Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza ASL TO3 La Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza si occupa dello sviluppo neuropsichico e dei suoi disturbi, neurologici e psichici, delle patologie comportamentali, dell’epilessia e dei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento in bambini e adolescenti, per un età quindi compresa tra 0 e 18 anni, con un approccio multidisciplinare che prevede visite mediche o psicologiche, psicoterapie individuali, di gruppo e famigliari. Si occupa anche di affidamenti e adozioni, di casi di maltrattamento e abuso su minori. Nell’anno 2012 i nuovi accessi sono stati 1468, di cui 27 provenienti da persone residenti al di fuori dell’ASL TO3. Collocazione dei 15 ambulatori di NPIA sul territorio dell’ASL TO3 Polo territoriale Polo territoriale + ospedaliero I pazienti visti nel 2012 sono stati 4.452, per un totale di 21.431 prestazioni, di cui 17.197 dirette (80,7%) e 4.234 indirette. Nel corso del 2012 il Servizio ha formulato 2.024 nuove diagnosi: Disturbi personalità ADHD Pz in carico 230 205 nuove diagnosi dal 2008 47 nuove diagnosi nel 2012 1.275 prestazioni ultimo anno Pz in carico 27 50 nuove diagnosi dal 2008 7 nuove diagnosi nel 2012 277 prestazioni ultimo anno Disturbi dell’emotività dell’infanzia e adolescenza Pz in carico 297 519 nuove diagnosi dal 2008 104 nuove diagnosi nel 2012 1.337 prestazioni ultimo anno Disturbi dell’umore Pz in carico 38 68 nuove diagnosi dal 2008 12 nuove diagnosi nel 2012 321 prestazioni ultimo anno Disturbi della condotta dell’infanzia e adolescenza DCA Pz in carico 54 90 nuove diagnosi dal 2008 15 nuove diagnosi nel 2012 553 prestazioni ultimo anno Pz in carico 238 438 nuove diagnosi dal 2008 83 nuove diagnosi nel 2012 1.648 prestazioni ultimo anno autismo . Pz in carico 186 116 nuove diagnosi dal 2008 26 nuove diagnosi nel 2012 1.414 prestazioni ultimo anno Asse 1 25% Sani 4% Asse 5 28% Disturbi specifici di apprendimento Pz in carico 738 1.073 nuove diagnosi dal 2008 323 nuove diagnosi nel 2012 2.258 prestazioni ultimo anno Asse 2 22% Asse 3 14% Asse 4 7% Ritardo mentale Pz in carico 1.209 1.056 nuove diagnosi dal 2008 287 nuove diagnosi nel 2012 5.485 prestazioni ultimo anno Situazioni psicosociali anomale (45% diagnosi in comorbidità) 594 pazienti in carico 2.408 nuove diagnosi dal 2008 456 nuove diagnosi nel 2012 Epilessia Sdr disgenetiche Pz in carico 284 169 nuove diagnosi dal 2008 33 nuove diagnosi nel 2012 1.297 prestazioni ultimo anno Paralisi cerebrale infantile Pz in carico 166 95 nuove diagnosi dal 2008 14 nuove diagnosi nel 2012 674 prestazioni ultimo anno Pz in carico 248 145 nuove diagnosi dal 2008 40 nuove diagnosi nel 2012 1.047 prestazioni ultimo anno Dati da: Sistema Informativo Regionale NPI.net