 
                                the LIVER LE NEOPLASIE  TUMORI MALIGNI PRIMITIVI  EPATOCARCINOMA (85%)  COLANGIOCARCINOMA (15%)  TUMORI MALIGNI METASTATICI (METASTASI)  da cancro del COLON  da cancro dello STOMACO  da cancro del PANCREAS the LIVER NEOPLASIE MALIGNE PRIMITIVE  RAPPRESENTANO PROBABILMENTE LA NEOPLASIA MALIGNA PIÙ FREQUENTE NEL MONDO, E SICURAMENTE COSTITUISCONO LA PRIMA CAUSA DI MORTE PER CANCRO IN ALCUNE ZONE DELL’ ASIA E DELL’ AFRICA  RELATIVAMENTE RARE IN EUROPA E NEL NORD AMERICA CANCRO PRIMITIVO DEL FEGATO EZIOLOGIA GLI STUDI EPIDEMIOLOGICI HANNO DIMOSTRATO UNA CORRELAZIONE DIRETTA TRA IL CANCRO E DUE PATOLOGIE DEL FEGATO DISTINTE MA INTERDIPENDENTI:   EPATITE CRONICA DA VIRUS B e C CIRROSI EPATICA CANCRO PRIMITIVO DEL FEGATO EZIOLOGIA L’EPATITE CRONICA DA VIRUS B e C e la CIRROSI EPATICA sono infatti associati al cancro nel 90% dei casi CANCRO PRIMITIVO DEL FEGATO CARCINOMA EPATOCELLULARE o EPATOCARCINOMA (85%) CARCINOMA COLANGIOCELLULARE o COLANGIOCARCINOMA EPATOCARCINOMA EPIDEMIOLOGIA RAZZA: l’incidenza è molto alta in Asia e Africa: 100 casi ogni 100.000 abitanti; poco frequente in Europa: 7 casi ogni 100.000 abitanti gli studi sulle popolazioni emigrate hanno confermato che l’incidenza è legata alla razza e solo in parte all’ambiente: i bianchi del Sud Africa hanno bassa incidenza, i neri alta incidenza EPATOCARCINOMA Presentazione Macroscopica  Massa singola di grosse dimensioni, spesso con necrosi ed emorragie al suo interno  Forma multinodulare, difficile da differrenziare dai noduli di rigenerazione della cirrosi multinodulare COLANGIOCARCINOMA differenze con l’ Epatocarcinoma  massa singola di grosse dimensioni, spesso con necrosi ed emorragie al suo interno  non associato a cirrosi  maggiore malignità  origina dall’epitelio dei dotti biliari intraepatici  resecabilità inferiore al 10% EPATOCARCINOMA SINTOMATOLOGIA  molto aspecifica (dolore addominale, calo ponderale, dispepsia, subittero) e sovrapponibile per molto tempo a quella della cirrosi  ittero, se vengono invasi I dotti biliari principali  massa palpabile in ipocondrio destro  emoperitoneo per rottura della massa che affiora alla sierosa epatica EPATOCARCINOMA DIAGNOSI STRUMENTALE      ECOTOMOGRAFIA TAC RNM ANGIOGRAFIA BIOPSIA EPATICA EPATOCARCINOMA DIAGNOSI di LABORATORIO l’ALFA-FETO-PROTEINA, è l’unico marker attendibile e specifico per la diagnosi di epatocarcinoma CANCRO del FEGATO TERAPIA CHIRURGICA LE EPATECTOMIE LE EPATECTOMIE  EPATECTOMIA DESTRA  EPATECTOMIA SINISTRA  RESEZIONE EPATICA MEDIANA  RESEZIONI ATIPICHE o A RICHIESTA LE EPATECTOMIE  la RESEZIONE EPATICA rappresenta il trattamento di scelta dell’ epatocarcinoma; ma la percentuale di resecabilità al momento della diagnosi è pari al 20-30%, una delle più basse tra tutti i tumori dell’ addome  deve essere valutata attentamente la funzionalità epatica, in quanto il fegato residuo (spesso cirrotico) potrebbe non essere in grado di funzionare a sufficienza tecniche alternative alle EPATECTOMIE alcolizzazione per via percutanea sotto guida ecografica: provoca una necrosi intratumorale embolizzazione selettiva dell’arteria epatica con Lipiodol (microsfere lipidiche): si viene a creare una ostruzione embolica dei vasi che nutrono il tumore TUMORI METASTATICI DEL FEGATO  SONO IN ASSOLUTO I TUMORI PIU’ FREQUENTI DEL FEGATO  GLI ORGANI CHE DRENANO IL LORO SANGUE VENOSO NELLA VENA PORTA SONO I MAGGIORI RESPONSABILI DI METASTASI EPATICHE: STOMACO, PANCREAS, COLON E RETTO TUMORI METASTATICI DEL FEGATO TERAPIA  solo le metastasi uniche da neoplasia del colon, localizzate ad un solo lobo epatico e di piccole dimensioni sono resecabili chirurgicamente con buoni risultati