WWW.PRIVATISTI.COM
COPYRIGHT 2013
MALATTIE INFETTIVE
Le malattie infettive sono causate da microrganismi
patogeni
Compito dell’igiene è studiare con quali modalità le
malattie infettive insorgono e diffondono nella
collettività, analizzare le condizioni che ne favoriscono
l’insorgenza e la propagazione e prevenirle.
MALATTIE INFETTIVE: PREVENZIONE

Primarie: evitare ambienti non salubri

Secondarie: fare delle visite che possano
dare una diagnosi precoce

Terziarie: reabilitazioni
MALATTIE INFETTIVE: PREVENZIONE
Evitare ambienti non salubri!!!
PREVENZIONE PRIMARIA
MALATTIE INFETTIVE: PREVENZIONE
Fare dei controlli medici
PREVENZIONE SECONDARIA
MALATTIE INFETTIVE: PREVENZIONE
Riabilitazioni
PREVENZIONE TERZIARIA
ANDAMENTO DELLE MALATTIE
Epidemia: più casi di malattia che si presentano nella stessa
popolazione o nello stesso gruppo di individui nello stesso breve
periodo di tempo, a condizione che i casi abbiano la stessa
origine
Sporadicità: la malattia si presenta raramente ed i casi accertati
sono indipendenti gli uni dagli altri
Endemia: costante presenza di una malattia in un determinato
territorio
Pandemia: è un’epidemia che si estende a più nazioni e spesso
ad interi continenti
FASI DELLE MALATTIE INFETTIVE
Contaminazione contatto tra agenti eziologici e
individuo
Penetrazione dell’agente patogeno attraverso la cute e
le mucose
FASI DELLE MALATTIE INFETTIVE
Localizzazione tappa che consente al patogeno di
raggiungere il tessuto nel quale troverà le condizioni
favorevoli al suo sviluppo
Infezione tappa nella quale il patogeno e l’organismo
parassitato si contrappongono e cercano di avere il
sopravvento
L’INFEZIONE
Solo se l’agente patogeno supera le difese dell’organismo si
manifestano tutti i sintomi caratteristici che evidenziano
l’instaurarsi dello stato morboso.
Il tempo che intercorre tra la penetrazione dell’agente
infettante nell’organismo e il manifestarsi della
sintomatologia si definisce periodo di incubazione (diverso tra
malattia e malattia).
INFEZIONE VS MALATTIA INFETTIVA
Interazione di un microrganismo e un
ospite recettivo (uomo, animale)
Implica la replicazione dell’agente
nell’ospite
INFEZIONE
MALATTIA
INFETTIVA
Consente la eliminazione dei patogeni
Determina la comparsa di anticorpi
All’infezione non segue necessariamente
la malattia
È l’espressione clinica dell’infezione
FATTORI CHE INFLUISCONO SUL MANIFESTARSI
DELLE MALATTIE INFETTIVE:
Malattia infettiva
Agente
eziologico
Malattia
A. Fattori relativi all’agente
patogeno
B. Fattori relativi all’ospite
C. Fattori ambientali
La CAUSA è necessaria, ma non sufficiente
A. FATTORI RELATIVI ALL’AGENTE PATOGENO
INVASIVITA’
Capacità di un microrganismo di diffondersi
nell’organismo
TOSSIGENICITA’
Capacità di produzione di sostanze tossiche per
l’organismo ad esempio attraverso la produzione di
esotossine, endotossine, liberazione di metaboliti
tossici, esoenzimi
INFETTIVITA’
L'infettività è un attributo dell'agente che misura con
quanta facilità esso è in grado di dare inizio ad una
infezione (penetrare, sopravvivere e moltiplicarsi
nell’ospite).
A. FATTORI RELATIVI ALL’AGENTE PATOGENO
VIRULENZA
Indica il diverso grado con cui si esprime la
patogenicità a seconda dello stipite microbico in
causa.
Può essere valutata in rapporto alla gravità del decorso
clinico della malattia.
CONTAGIOSITA’
E’ la capacità di un microrganismo di passare da un
ospite ad un altro, a seguito della sua eliminazione
all’esterno dell’ospite durante il processo infettivo.
A. FATTORI RELATIVI ALL’AGENTE PATOGENO
PATOGENICITA’
Capacità di produrre una malattia clinicamente
evidente. Con metodiche di laboratorio
sensibili e specifiche si può determinare la
proporzione di infezioni che dà luogo a
malattia.
La patogenicità è influenzata da fattori
ambientali e propri dell’ospite, dalla dose di
agenti infettanti introdotta, dalla via di
entrata, dalla sorgente di infezione.
A. FATTORI RELATIVI ALL’AGENTE PATOGENO
IMMUNOGENICITA’
Capacità dell’infezione di
determinare immunità
specifica.
B. CONDIZIONI LEGATE ALL’INDIVIDUO
Fattori favorenti:
Biologici: denutrizione, deficit della immunità, comorbidità
(presenza di altre malattie croniche)
Comportamentali: scarsa igiene personale, rapporti
sessuali non protetti
Fattori aspecifici
1.
Barriera anatomofunzionale
(integrità di cute e mucose)
2.
Microflora batterica endogena
3.
Meccanismi unorali: lisozima,
proteine della fase acuta
dell’infiammazione
4.
Meccanismi cellulari:
monociti, macrofagi, ecc
Fattori specifici
1. IgA di superficie
2. Immunoglobuline
3. Linfociti B, T e cellule NK
4. Immunità indotta tramite
vaccini
B. CONDIZIONI LEGATE ALL’INDIVIDUO
La denutrizione favorisce l’insorgere di
malattie!!!
B. CONDIZIONI LEGATE ALL’INDIVIDUO
La scarsa igiene personale favorisce
l’insorgere di malattie!!!
C. CONDIZIONI AMBIENTALI E CLIMATICHE
Basso livello socio-economico: espone ad un
maggior rischio di infezioni di qualsiasi
genere
Affollamento: fattore di rischio per le infezioni
trasmesse per via aerea
Condizioni microclimatiche sfavorevoli (bassa
T° e alta umidità)
C. CONDIZIONI AMBIENTALI E CLIMATICHE
Nei luoghi affollati ogni tipo di infezione ha
maggior probabilità a diffondersi!
TRASMISSIONE DELLE MALATTIE
INFETTIVE
Può avvenire per via diretta
Trasmissione
per via indiretta
orizzontale
per via
Trasmissione
transplacentare
verticale
TRASMISSIONE DIRETTA
I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano
per contatto diretto, ovvero senza che i microrganismi passino
nell’ambiente esterno ad esempio:
Toccando
Mordendo;
Baciando;
A seguito di un rapporto sessuale;
Attraverso goccioline emesse emesse parlando, starnutendo,
tossendo…
TRASMISSIONE DIRETTA
I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano
attraverso il tatto...
TRASMISSIONE DIRETTA
I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano
attraverso un morso, ad esempio la rabbia
TRASMISSIONE DIRETTA
I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano
anche attraverso la saliva, cioè un semplice bacio. Ad esempio
la mononucleosi infettiva
TRASMISSIONE DIRETTA
I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano
anche attraverso rapporti sessuali non protetti
TRASMISSIONE DIRETTA
I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano
attraverso le goccioline emesse parlando, starnutendo, ecc. La
trasmissione diretta in questo caso può avvenire anche senza
un vero e proprio contatto attraverso l’inalazione da parte di un
soggetto recettivo entro due o tre metri di distanza
TRASMISSIONE INDIRETTA
Si realizza senza che ci sia un contatto diretto tra
l’individuo infetto e l’individuo recettivo.
L’agente patogeno rimane per un certo periodo
nell’ambiente esterno prima di penetrare
nell’organismo del soggetto sano, la trasmissione
avviene tramite veicoli (materiali o oggetti
inanimati) o vettori (organismi animati).
TRASMISSIONE INDIRETTA
Veicoli: tutto ciò che è in grado di trasportare gli
agenti infettanti, mantenendone la vitalità, dalla
fonte di infezione all’uomo sano.
Veicoli inanimati: aria, acqua, alimenti, suolo,
effetti d’uso (posate, giocattoli, biancheria,
asciugamani ecc…), strumenti ed indumenti
chirurgici; prodotti biologici (sangue, plasma,
organi)
Veicoli animati o vettori: passivi (mosche) o attivi
(zanzara Anopheles)
TRASMISSIONE INDIRETTA
Alcuni veicoli inanimati sono
TRASMISSIONE INDIRETTA
Alcuni veicoli animati sono
VEICOLI INANIMATI
•Acqua: permette la sopravvivenza dei
microbi per tempi abbastanza lunghi.
•Alimenti: possono ostacolare o favorire la
moltiplicazione (latte, creme, carne per il
clostridium botulinum) , o essere indifferenti
(virus dell’epatite A).
•Suolo: ospita spesso batteri sporigeni molto
pericolosi
VEICOLI INANIMATI
•Effetti d’uso: ferri chirurgici, aghi,
biancheria, indumenti, in genere oggetti
utilizzati dall’ammalato o portatore di una
malattia contagiosa
•Aria: la trasmissione indiretta di un’infezione
può evvenire anche tramite l’aria e
particolarmente attraverso le polveri, ovvero
per risospensione di particelle depositate su
suolo o lenzuola
VEICOLI INANIMATI
Alcuni veicoli inanimati sono:
VIE DI INGRESSO DEGLI AGENTI
INFETTANTI
Cute:
Ferite e lesioni anche microscopiche
(tetano, infezioni batteriche)
Punture di insetti (malaria)
Morsicature di animali (rabbia)
Iniezioni parenterali (virus epatitici, HIV)
Mucose:
Apparato digerente (malattie a
trasmissione oro-fecale)
Apparato respiratorio (malattie a
trasmissione aerea)
Mucose genitali (malattie a trasmissione
sessuale)
Mucosa congiuntivale
VIE DI INGRESSO DEGLI AGENTI
INFETTANTI
Placenta:
Trasmissione verticale, che può avvenire
dalla madre al feto (infezioni congenite)
Un metodo utile per classificare le
malattie infettive è pertanto quello che
si basa sulla modalità di propagazione.
ELIMINAZIONE DEI MICRORGANISMI
Per via cutanea
Per via oro-nasale
Per via rettale
Per via gengivale
Per via placentare
Per via ematica