I lavori che producono vibrazioni possono provocare dolori muscolo-scheletrici e articolari Quando si parla di vibrazioni ognuno di noi pensa di esserne esente. Non è così perché molte parti del nostro corpo sono giornalmente sottoposte a vibrazioni. Le vibrazioni sono delle sollecitazioni indotte dalle attività lavorative, aventi carattere ripetitivo nel tempo, generate da utensili, macchinari, mezzi di locomozione. Esse hanno ingresso dalle mani, dai piedi, dal bacino. Anche molte attività lavorative del terziario sono soggette a tali forze che agiscono e provocano dolori muscolari, scheletrici e articolari. Le vibrazioni non devono essere intese obbligatoriamente come continue forze vibratorie generate solo da particolari macchinari perché anche attività ripetute possono essere considerate alla stessa stregua: ad esempio, è stato dimostrato che sollevare in maniera scorretta pesi leggeri fino a 5 kg. per almeno 10 volte in un ora, può produrre l’insorgenza di dolore lombare cronico. Andare in bicicletta su strade pavimentate a “pavè” può ugualmente provocare insorgenza dolorosa. Le categorie professionali segnalate a maggior rischio sono moltissime (nelle varie statistiche sono presenti facchini, guidatori di automezzi, netturbini, piloti di elicottero, tassisti, motociclisti, operai che utilizzano pedane mobili, frese, martelli pneumatici, demolitori, smerigliatrici, lucidatrici, ribattitori, trapani, ecc.). Anche le casalinghe non sono esenti dalla problematica quando sostengono robot da cucina (tritacarne, frullatori, lucidatrici, ecc.) così come non ne sono esenti coloro che utilizzano incessantemente una tastiera per computer. Le continue vibrazioni subite dal corpo possono produrre effetti fisiologici e psicologici capaci di alterare il grado di efficienza e di abbassare la soglia di fatica. Possono produrre sollecitazioni che generano stress meccanici sulle articolazioni e sui muscoli e scatenare dolore. Possono alterare anche alcuni sistemi. Molte donne che guidano grossi mezzi di trasporto hanno avuto problemi a carico dell'apparato riproduttivo. In sintesi gli effetti dovuti alle vibrazioni possono essere vascolari, osteoarticolari e neurosensoriali. Naturalmente solo l’uso prolungato e continuo delle attività può provocare danni. Paolo Raimondi