Questione storica delle piaghe
 Genere letterario dell’epopea, in questo caso
epopea religiosa
 No ad una sottolineatura di questi eventi come fatti
miracolistici o contro le leggi della natura
 Piuttosto da considerare, con tutta probabilità,
avvenimenti ricorrenti nella terra del delta del Nilo:
arrossamento delle acque, invasioni di tafani o
cavallette, tempeste di sabbia, moria di bestiame..
 Le “dieci piaghe” sono il racconto continuato di un
duello tra due potenze, strutturato con dieci tappe,
ognuna secondo questo schema:
 Richiesta di Mosè per conto di JHWH
 Rifiuto del Faraone
 Colpo inferto da JHWH al Faraone, come
segno della sua superiorità
 Rifiuto da parte del Faraone (ritornello
dell’indurimento)
 Piaghe: una sequenza di 9+1 imprese di JHWH
contro Faraone e a favore del popolo di Israele; è una
progressione fino a che si arriva a raggiungere
l’obiettivo della liberazione solo con l’ultima “piaga”
 Piaghe: racconto di tipo educativo di un popolo alla
fede in Dio; perciò filo conduttore è la
 Rivelazione e predicazione del monoteismo
Significato teologico delle “piaghe”:
 Manifestazione del Dio di Israele per quello
che è: e cioè come il signore della storia
 Manifestazione di JHWH come superiore al
suo antagonista, il Faraone, che personifica
il protagonismo e l’egocentrismo umano
 Perciò Faraone  rifiuto di ascoltare e
credere o indurimento del cuore
PIAGHE:
 Non sono racconti di cronisti, ma di profeti, che usano il
ricordo di probabili calamità naturali per manifestare,
predicare e celebrare l’intervento di Dio nella storia del suo
popolo.
 Sono racconti destinati all’insegnamento religioso e
all’educazione alla fede del popolo d’Israele.
LE “PIAGHE” sono:
1. Epifania della sovranità assoluta di Dio, della sua capacità
salvifica.
2. Esaltazione della superiorità del potere di Colui che vuole
diventare il padre di Israele sul pre-potere di colui che vuole
diventarne il padrone.
3. Segni che portano al riconoscimento della signoria di Dio.
4. Paradigma, specchio, di quale debba essere la nostra relazione con Dio: non come quella del Faraone
N.B. Nel procedere del racconto Dio distingue tra egiziani e
popolo ebreo: è il tema dell’elezione di Israele come popolo di
Dio, per questo Dio sta dalla parte del suo popolo nella lotta
contro il Faraone
Tradizioni presenti:
1. Sacerdotale → Aronne tiene in mano il bastone
2. Javista → Celebrazione del dominio del Signore sulla
storia
PRESENZA DEI MAGHI:
Elemento della narrazione con cui la Bibbia racconta lo scontro tra
la superiorità di Dio e la superbia del Faraone (che personifica
quella dell’uomo)
Fanno parte della coorte del faraone, sono la sua difesa contro i
colpi che la sua arroganza riceve da Dio
Sono un segno della superbia umana, che è idolatria, cioè
adorazione di sè: imitazione maldestra della potenza di Dio e
tentativo di resistergli, ma l’imbroglio viene smascherato
1° PIAGA
 Collegamenti con la situazione geo-climatica dell’Egitto
→Fenomeno del Nilo rosso
 Anche i maghi sono capaci …. Esibizione della presunta
potenza del protagonismo umano (del male) che Dio
dominerà
 Gli egiziani scavano pozzi …..→ abituarsi, indurire il cuore
 Non c’è distinzione, per la mentalità del tempo, tra Faraone e
popolo, tutto appartiene al Faraone, padrone anche delle
persone (per questo egiziani e Faraone sono tutt’uno)
2° PIAGA
 Rane → animali impuri per gli ebrei
→ segno di abbondanza e prosperità, sacri per gli
egiziani
5° PIAGA
 Moria di bestiame → fenomeno piuttosto frequente tra i popoli
allevatori di bestiame, equivalente ad una catastrofe
7° PIAGA
 Grandine → fenomeno raro in Egitto, perciò molto temuto
 Produce il riconoscimento della signoria di Dio da parte degli
egiziani
 teofania→ tuono = voce di Dio
8° PIAGA
 Cavallette → rare in Egitto, ma frequenti nel Vicino Oriente
 Mar Rosso: il termine appare qui per la prima volta, nel testo
originale si dice “mar delle canne” → probabile
ricostruzione storica: zona paludosa del Delta del Nilo
9° PIAGA
 Le tenebre → scirocco nero del deserto
 Annunciano la notte di Pasqua, in cui la decima “piaga”