I social network nel e per il turismo: utilizzo e potenzialità Ringraziando per l'opportunità datami di partecipare al concorso istituito dall'Ente Bilaterale Turismo Toscano in memoria del Presidente Michelagnoli Antonio pioniere della Bilateralità, Vi propongo una relazione sull'argomento ed un esempio di utilizzo dei social network nel turismo. Lapo Pintore La figura del turista e lo sviluppo di nuove tecniche Con il termine turisti s'intendono coloro che si spostano dalla loro abituale residenza per soggiornare almeno una notte in una differente località, per intensificare relazioni personali, fuggire da situazioni di stress o per accrescere il proprio bagaglio culturale. La nascita del turismo si deve al Grand Tour, lungo viaggio nell’Europa continentale effettuato dai ricchi giovani dell’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere con partenza e arrivo in una medesima città. Questo viaggio, che poteva durare da pochi mesi fino a svariati anni, aveva come destinazioni principali erano la Francia, Italia e Grecia. Il turismo ha subito notevoli e numerose innovazioni e cambiamenti rispetto al passato, di pari passo allo sviluppo economico e culturale a livello mondiale. Il ventunesimo secolo coincide ormai con l'affermazione definitiva delle tecnologie informatiche. Un esempio lampante è la definizione di “2.0”, originariamente riservata a internet col significato di “seconda generazione”; ed oggi utilizzata come sinonimo di qualità più avanzata. Il telefono cellulare è lo strumento più evidente di tale progressione tecnologica, basti pensare che secondo l'agenzia Ansa, nel 2009 sono stati 4,3 milioni gli italiani ad utilizzare il telefonino per connettersi alla propria e-mail, mentre altri 4 milioni sono disposti a farlo con tariffe più economiche. Il cellulare, comunque, non è solo e-mail. Il 96% di chi accede alla posta elettronica, infatti, usa anche il telefonino per navigare in Rete, per meteo, notizie, su social network o blog. Per informare e dialogare in rete con gli utenti, imprese e organizzazioni dispongono al giorno d'oggi di blog, community, web tv, web radio e social network. Anche in Italia, seppure in ritardo rispetto ad altri paesi, l'utilizzo di questi nuovi strumenti per comunicare e fidelizzare la clientela è ormai un dato comune a molte imprese, anche alberghiere, con una tendenza in crescita. Secondo una ricerca dell'università Bocconi di Milano, nel nostro Paese, grazie all'uso di tali mezzi di comunicazione sta mutando in modo rilevante e crescente l'assetto della comunicazione aziendale. Per giungere a tale conclusione la ricerca ha analizzato un campione di cento aziende presenti con importante partecipazione sul Web con la conclusione che le imprese perseguano quattro tipi di strategie di comunicazione: 1. Uso tradizionale: il 35% delle imprese vede i nuovi media come un canale supplementare per informare il pubblico, con un basso utilizzo del web, comunicando soltanto attraverso l'uso del sito istituzionale. 2. Purchè parlino: il 23% del campione analizzato utilizza il Web per fornire un servizio all'utente, con un alta intensità della relazione costituita col cliente. 3. Da comunicazione a servizio informativo: il 20 % delle aziende analizzate nello studio utilizza, invece, il Web in maniera molto rilevante, con un alta ricchezza del contenuto, varietà e completezza di informazioni, sopratutto su social network e attraverso video. 4. Gestione dell'iperdialogo: il restante 22% delle aziende attua strategie di comunicazione via internet utilizzando un contenuto assai ricco e costituendo relazioni con i clienti (feedback). Queste aziende, che di solito sono le più esperte per quanto riguarda l'investimento in Rete, accettano il rischio di utilizzare le nuove forme di comunicazione, credendo molto nelle loro capacità. Nel volume Autenticità. Ciò che i consumatori vogliono davvero, Giampaolo Fabris, tra i aggiori esperti nello studio del consumatore, esprime anche la sua opinione rispetto al cambiamento delle pubblicità e ai suoi rischi. A sostegno delle sue idee, egli porta un esempio preso proprio dal turismo e dalla comunicazione di prodotti che lo riguarda, nella versione on-line. Secondo Fabris, appunto : “il rischio più grosso lo corre la pubblicità:il più grande artefice di mondi seduttivi ma palesemente falsi. Il che non significa rinunciare al prezioso supporto della pubblicità ma adottare registri diversi da quello zuccheroso, maniacalmente euforizzante , popolato da falsi consumatori e falsi testimoni”. In sintesi, un ruolo determinante lo stanno assumendo, giorno dopo giorno, social network e siti come www.tripadvisor.com, dove i clienti lasciano come aiuto ad altri clienti le loro impressioni e opinioni sulla struttra ricettiva, una pubblicità differente dalle immagini del sito dell'albergo, riguardanti il paesaggio circostante, le camere o i servizi offerti con descrizioni accurate. I social network Con il termine “rete sociale” (in inglese social network) si intende un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari. Parlando, però, dei social network di oggi giorno, non ci si riferisce solamente a un importante mezzo per comunicare con amici o per ampliare le proprie conoscenze, ma s'intende un fondamentale veicolo pubblicitario per le aziende alberghiere. I turisti, sempre più esigenti, acquistano un prodotto solo dopo opportune ricerche di informazioni. Da questo punto di vista, la rete è un fondamentale strumento di approvvigionamento di informazioni per i turisti e di promozione a tutto tondo ed, infine, di commercializzazione per gli operatori. Internet ha infatti rivoluzionato il modo di comunicare, prima, e di promuovere e vendere i prodotti e i servizi, dopo. Oggigiorno il turismo parla il linguaggio delle nuove tecnologie. Sempre più si sviluppano applicazioni interattive e multimediali tra di loro connesse che spesso hanno ricadute dirette sul comparto turistico. Internet è divenuto il terreno di battaglia di molte sfide competitive. Non attrezzarsi per competere su tale fronte, ignorare o non dare la giusta importanza al fenomeno, comporta una perdita di competitività, in termini assoluti, la perdita di posizioni nella gerarchia delle mete turistiche, il mancato sfruttamento di una grande opportunità. In Italia, nonostante il fatto che una percentuale sempre maggiore di popolazione acceda ad internet, raggiungendo negli ultimi anni la media europea, permangono alcune carenze in relazione all’utilizzo che gli internauti fanno della rete. Sull’onda dell’evoluzione tecnologica e dei mezzi di comunicazione si è assistito a straordinarie innovazioni nella natura del mercato turistico (consolidamenti, globalizzazione), dell’offerta (low cost, last minute, dynamic packaging) e dei canali distributivi (disintermediazione, reti di vendita, agenzie on-line). Il fenomeno ha raggiunto le proporzioni di una vera e propria transizione generazionale per il settore. Non è solo l'offerta infatti ad essersi evoluta. La domanda del turista informatizzato è più sofisticata. L'utente è più informato, valuta e confronta mete diverse e sfrutta i dati disponibili in rete per sommarli alle proprie informazioni e crearsi un giudizio personale. Il turista diventa attivo e ricettivo, attento e più consapevole, più esigente e segmentato. È però disposto a viaggiare di più: è stato dimostrato come i viaggiatori che usano i canali telematici spendano annualmente di più, viaggino più frequentemente e facciano viaggi più costosi rispetto ai viaggiatori. Internet e le nuove tecnologie danno la possibilità agli operatori turistici di contattare direttamente il cliente finale, accorciando in questo modo la filiera turistica. Tuttavia anche il settore dell’intermediazione che, a prima vista, potrebbe apparire destinato a divenire elemento residuale all’interno della filiera turistica, ha saputo - in questi anni - sfruttare a proprio vantaggio internet e le nuove tecnologie dell’informazione. Possibili esempi sono le grandi agenzie on-line quali Expedia, che nel 2009 ha anche acquisito Venere.it, Edreams, Lastminute.com o Booking.com. Questi portali, pur nella diversità dei loro modelli di business, si sono prima ritagliati una loro nicchia di mercato, e poi hanno aggredito il mercato dell’intermediazione, registrando fatturati considerevoli. Un caso emblematico e controverso è il portale TripAdvisor.com. Su questo portale, turisti e internauti di tutto il mondo possono scrivere le proprie recensioni e lasciare commenti su hotel e ristoranti visitati. Il portale non è indenne da critiche in quanto chiunque può recensire negativamente un albergo pur non avendovi soggiornato o lasciare recensioni più che lusinghiere, ma lontane dalla realtà. Sul sito infatti i recensori sono anonimi e non è possibile verificare l’effettiva permanenza nella struttura alberghiera. Sito invece in cui c’è una diretta corrispondenza tra ospite di una struttura alberghiera e recensione è per esempio Booking.com, dove solo chi ha prenotato la struttura può lasciare una recensione o un commento. Secondo alcuni studi, Internet influenza sottoforma di informazioni e di offerte ben il 17% dei turisti italiani per la destinazione Italia e oltre il 31% degli italiani che viaggiano all’estero. Il dato è particolarmente significativo di una reputazione di maggiore affidabilità dei siti stranieri rispetto a quelli nostrani. È interessante notare come il tradizionale passaparola influenzi otre il 26% dei turisti che viaggiano in Italia e oltre il 31% di quelli che viaggiano in Europa. Analizzando i nuovi social network, si evince che Facebook, Twitter, LinkedIn sono nuovi canali di comunicazione come lo sono i giornali, la radio e al TV. Solo Facebook in Italia conta milioni di utenti che trascorrono almeno 6,5 ore al giorno a relazionarsi con amici e conoscenti e a cercare informazioni dentro il network. Tali nuovi media possono essere visti come canali dove collocare la propria offerta turistica rispettando le regole del buon senso e del rispetto del rapporto relazionale e di argomento nei gruppi di discussione. Ogni media offre diversi strumenti che consentono la pubblicazione di annunci di testo e con immagini (banners) all’interno delle pagine del network. Successivamente alla ricerca di informazione, un turista tipo raccoglie le diverse idee e offerte di turismo trovate, al fine di metterle a confronto tra loro e per identificare quella che più si configura nelle sue esigenze di vacanza e spesa (budget). I social Network in questa fase decisionale rappresentano un importantissimo strumento di convincimento. Infatti oggi sempre più persone prima di acquistare un pacchetto vanno su Facebook o Twitter a cercare informazioni su località, offerte e operatori pubblicate da altri turisti come loro. Come una struttura o un operatore può supportare questo processo decisionale e agevolare la scelta delle sue promozioni? Molto semplice, offrendo lui stesso a tutti i suoi utenti che consultano l’offerta la possibilità di accedere direttamente ai gruppi di discussione nei social network. Ogni network offre strumenti di integrazione da collocare nelle pagine dei siti internet. Nel caso di Facebook vi sono importanti strumenti che consentono la creazione di fans group nei quali è possibile inserire pagine di promozione turistica completamente personalizzate. Le pagine definite Landingpages, possono rappresentare la destinazione di campagne promozionali all’interno di Facebook (primo anello della catena), dove presentare l’offerta e allo stesso tempo mettere gli interessati in relazione con altri interessati e turisti che già anno usufruito dell’offerta(fans). All’estero commentare le strutture turistiche e i pacchetti viaggio è diventata una prassi di tutti i turisti, soprattutto se per qualche motivo non si è raggiunta la soddisfazione. Tali strumenti rappresentano per le strutture ricettive e gli operatori turistici un arma a doppio taglio che li obbliga a operare in totale qualità e trasparenza verso i propri clienti. Vi sono portali dedicati ai commenti come Tripadvisor.it e portali di turismo (vendita), vedi Venere.com, che fanno del giudizio espresso dai turisti un elemento importante per mettere in risalto l’offerta turistica. Quindi oggi per una struttura o un operatore ai fine di marketing è indispensabile se non obbligatorio operare facendo attenzione al feedback dei propri clienti. I social network rappresentano lo strumento che ogni struttura turistica e/o operatore deve integrare nelle proprie strategie di comunicazione al fine di tenere una relazione con i propri clienti. Inoltre devono stimolare i clienti ad usare i social network durante il periodo di vacanza e post vacanza al fine di raccogliere sempre più Fans e commenti. Secondo numerosi studi della startup di social travel Tripl, attualmente in versione beta, raccogliendo dati dai maggiori protagonisti del settore e da siti come Quantcast e TripAdvisor, e riuniti in un’efficace Infographic, risulta che: Il 72% di tutti gli utenti di social network accedono ai propri profili sociali giornalmente quando viaggiano 200 milioni di passeggeri quest’anno prenoteranno voli aerei che permettono loro di connettersi Il 69% di tutte le Aziende travel ha rilevato traffico in crescita da Facebook Il 46% di tutte le Aziende travel ha rilevato traffico in crescita da Twitter Le 5 maggiori compagnie aeree hanno 2.566.000 fan su Facebook 50 milioni di recensioni sono state pubblicate fino ad oggi su TripAdvisor Da questi dati emerge chiaramente il trend sempre più marcato da parte di tutti i viaggiatori, di vivere la propria esperienza di viaggio per così dire “parallelamente” in due spazi distinti e allo stesso tempo complementari, ovvero la realtà vera e la realtà digitale, quella di Facebook, Twitter, Foursquare e TripAdvisor, dove condividere emozioni, immagini, video con il resto del mondo nel momento stesso in cui quelle emozioni vengono vissute, quasi, si potrebbe dire, “on-the-go”. Per questo è compito anche dell’albergatore dare la possibilità ai propri clienti di soddisfare questo bisogno: in questo modo parleranno anche di voi, aiutandovi a favorire la diffusione del vostro brand in una moltitudine di canali on-line, in modo del tutto naturale e gratuito. Da http://www.bookingblog.com/rapporto-turismo-social-media-infograhic/ l l'infographic parziale con i dati più importanti: Le cifre Come si vede dall'immagine sono 750 milioni gli utenti su Facebook, 200 milioni su twitter e 100 milioni gli utenti di Linkedin.Dato rilevante riguarda la popolazione americana su Facabeook, che supera di molto il numero di cittadini con passaporto Connessione in movimento Il 72% degli utenti dei social network, hanno effettuato accessi giornalieri durante i loro viaggio. Sono in oltre 200 i milioni di passeggeri che hanno utilizzato voli con wi-fi a bordo nel 2011. Il re dei social media Southwest Airlines è la compagnia aerea più seguita sui social network con 1.655.000 milioni di “mi piace” su Facebook e 1.147.000 preferenze su Twitter. I social network per le maggiori compagnie aeree Dall'immagine si nota come sia importante la presenza delle 5 maggiori compagnie aeree su facebook: Southe West ha il 65% rspetto ad altre compagnie di fama mondiale, come Lufthansa o American Airlines L'importanza di Facebook per l'università Dall'ultimo infographic si evince il rilevante ruolo del social network per il 96% degli studenti universitari americani che si sono iscritti a Facebook. La formula di Fb L'ultimo dato analizza influenza di Facebook sulle scelte di mete di vacanze: per il 52% degli studenti il viaggio è stato ispirato da una foto di un amico, il 46% degli intervistati è stato invitato ad un viaggio via Facebook ed il restante 45% ha fatto visita ad un amico all'estero. La battaglia dei social network Il 69 e 46%: sono le percentuali di crescita del traffico delle compagnie di viaggio grazie a Facebook e Twitter. Di seguito vengono indicati i dati relativi all'utilizzo dei social media nelle principali catene alberghiere,compagnie aeree e navali Idee e possibili sviluppi dei social network nel turismo. Se si parla di idee innovative e di come introdurre a servizio delle aziende ma sopratutto dei clienti i social network, il futuro della comunicazione, mi permetto di suggerire una possibile nuova applicazione al passo con i tempi. Sto parlando di un innovativo sistema di prenotazione riguardante i siti web di hotel e aziende alberghiere, che permetta la gestione diretta dei prezzi, delle disponibilità, della vendita degli extra e di speciali pacchetti. Attraverso il lavoro svolto nel back office potrebbe essere possibile una gestione di tutte le caratteristiche della prenotazione, ad esempio l'assegnazione di particolari servizi extra alberghieri assegnati ai clienti come parcheggi. Visite guidate o connessioni wi-fi. Analizzando il sistema, le caratteristiche del processo di prenotazione potrebbero essere le seguenti: Schermata di verifica della disponibilità, che offra al cliente la possibilità di selezionare la data di soggiorno, le camere e i servizi prenotabili per il periodo richiesto. Inserimento dei dati del cliente, quali nome, cognome e carta di credito a garanzia Il processo di prenotazione si conclude con la conferma dell'avvenuta prenotazione. Durante il processo di prenotazione della camera si potrebbero proporre servizi extra alberghieri come pay-tv, tranfer etc. Tali servizi rendono più gradevole il soggiorno del cliente,contribuendo al positivo giudizio dell'hotel e sono visibili fin da subito, dal momento della prenotazione. La possibilità offerta ai clienti di poter scegliere i servizi che renderanno unico il loro soggiorno, aumenterebbe il positivo servizio offerto dall'azienda, offrendo una vasta gamma di possibilità permettendo di crearsi in modo personalizzato la propria tariffa, a differenza di altri portali dove l'unica differenza riguarda il prezzo. Altra caratteristica innovativa potrebbe essere la possibilità di accedere a statistiche di prenotazioni effettuate o richieste, organizzate per data di arrivo o di prenotazione, o di applicare sconti percentuali, tariffe lastminute o restrizioni su minume stay o giorno d'arrivo. Quest'immagine a destra è una possibile pagina web di prenotazione, nel quale potrebbe essere possibile crearsi una tariffa “su misura”. Quello da me proposto è solo una possibile idea di una delle tante applicazioni che i social network possono avere nel turismo e nel processo di fidelizzazione dei clienti. Continuando a descrivere le caratteristiche del progetto da me immaginato mi soffermerei sulla gestione tariffe personalizzata, offrendo la possibilità di impostare una cancellation policy, ovvero una penalità in caso di cancellazione, in modo differente per ogni camera. Riguardo ai pagamenti il sistema può essere collegato ai maggiori gateway di pagamento tramite carta di credito oppure, a garanzia della prenotazione i dati della carta di credito potrebbero essere verificati in tempo reale e memorizzati sul programma stesso. Concludendo la descrizione del progetto descriverò la possibilità di integrare tale sistema con il sistema operativo presente in azienda. Tale possibilità riduce di gran lunga i tempi di lavoro, semplificando l'operato degli addetti al servizio di ricevimento e la prenotazione effettuata dal cliente. In conclusione, il “programma del futuro” potrebbe avere funzionalità e caratteristiche che ben si adattano ai modelli di smartphone, permettendo un tipo di prenotazione nuova, semplice e personalizzata, accessibile con l'utilizzo di un semplice schermo touch, sempre più diffuso al giorno d'oggi. Il contatto diretto con il cliente ed la conoscenza dei gusti personali. Tra i vantaggi evidenti e sicuramente di un un importanza fondamentale che si riscontrano nel attuale e in crescita utilizzo dei social network nel turismo vi è sicuramente quello di offrire un vantaggio economico nel processo di disintermediazione, ovvero attraverso l'utilzzo di Facebook o Twitter ad esempio, non si hanno costi per quelli che sono i portali utilizzati, come accade invece per booking,com, e sopratutto si ha la possibilità di intermediare in modo diretto con il cliente. Da questo particolare aspetto si arriva a parlare dell'importante situazione che si viene a creare nel momento in cui l'hotel viene a conoscenza di informazioni personali del clienti o su gusti personali. Così facendo i social network diventono determinanti nel cosidetto feed-back, ovvero la fidelizzazione, la migliore pubblicità per l'albergo. Basti pensare che studiando un cliente prima del suo arrivo, ad esempio, è possibile offrire un servizio perfettamente in linea con i suoi gusti, un abito cucito a mano secondo particolari preferenze. Di seguito descriverò tale situazione applicata ad una normale prenotazione di un albergo Di Firenze: Il giorno 26 ottobre il Signor Monicci prenota una camera singola all'Hotel Firenze nel centro storico per 3 notti in tariffa Bed and Breakfast. Nei giorni precedenti al suo arrivo, il Social Network Manager inizia i contatti con il cliente cercandolo su Facebbok, ad esempio. Così facendo scopre che, tra gli interessi del cliente, vi è la passione per il golf. Essendo a conoscenza che il cliente è a Firenze per vacanza e non per motivi lavorativi, l'azienda offre al Signor Monicci la possibilità di essere ospite al Golf Club L'Ugolino per alcune partite di golf a metà prezzo. Analizzando l'esempio si evincei che Il ruolo del Social Network Manager diventi quindi fondamentale nella fidelizzazione del cliente. Lo studio dei gusti personali inizia al momento della prenotazione, quando si hanno a disposizione nome e cognome, potendo così ricercare il cliente su Facebook, ad esempio. Al momento dell'arrivo il cliente si sentirà “coccolato” avendo la possibilità di usufruire di un servizio di suo gradimento come una rilassante partita a golf, ad un prezzo ridotto. L'attenzione verso il cliente continuerà dopo la sua partenza con l'invio di tariffe, auguri per festività o compleanno o, ad esempio, novità riguardanti l'hotel. Tale innovativo metodo di lavoro non porterebbe spese rilevanti per l'azienda, visto l'utilizzo gratuito de social network, a differenza della partecipazione a portali come Tripadvisor o Booking.com. Tale situazione è un applicazione pratica all'importante e sopratutto in crescita ruolo che i social network svolgono al giorno d'oggi Per realizzare questa relazione ho preso spunto dalle seguenti fonti: http://www.bookingblog.com/rapporto-turismo-social-media-infograhic/ Federalberghi Internet e Turismo Più valore per il cliente, più efficienza per l'impresa copyright 2009 - Federalberghi, Format e Sapienza Università di Roma http://www.gtaviani.com/social-media-articoli-web-marketing/15-social-mediamarketing/114-turismo-e-social-network.html Lapo Pintore