Francesco Saverio Nitti

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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA
SUPERIORE
Francesco Saverio Nitti
NAPOLI
PIANO DI LAVORO ANNUALE
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
CLASSE: 3a Bs
MATERIA: Scienze naturali (Biologia)
INSEGNANTE: prof. Domenico Colamonici
1. Esito delle prove di ingresso (in percentuale).
o Livello basso:
o Livello medio:
o Livello alto:
2. Interventi necessari per colmare le lacune rilevate.
Conoscenze/Abilità
Modalità
Durata
o
o
o
3. Interventi per chi non ha evidenziato lacune.
o
4. Traguardi formativi.
o Standard minimi di apprendimento in termini di sapere e di saper fare concordati nelle
riunioni di coordinamento disciplinare da raggiungere al termine dell’anno scolastico.
o Conoscenza sufficiente degli argomenti proposti durante l’anno scolastico
o Applicazione delle conoscenze per risolvere semplici problemi
o Sufficiente padronanza del linguaggio scientifico
o Obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali e ruolo della disciplina nel loro
raggiungimento.
o Sviluppare capacità di ascolto, le abilità espressive e il lessico
o Sviluppare capacità di rielaborazione critica delle informazioni
o Incoraggiare la socializzazione e la reciproca collaborazione
o Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali
o Procedere analiticamente nello studio
o Utilizzare un lessico chiaro e approfondito
o Comprendere un testo ed individuarne i punti salienti
5. Numero minimo di verifiche sommative previste per ogni quadrimestre.
o Tre
Mod. PLI rev. 0 del 10.09.08
6. Tavola di programmazione relativa al primo quadrimestre.
Obiettivi disciplinari
Mendel e la genetica classica.
Illustrare le tappe del lavoro sperimentale di Mendel; spiegare le linee pure
in termini di genotipo; enunciare le leggi di Mendel; distinguere tra
dominante e recessivo, tra genotipo e fenotipo, tra omozigote ed
eterozigote; costruire un quadrato di Punnet per uno e due caratteri scelti
da Mendel; distinguere nella F2 di un incrocio tra due eterozigoti, il
rapporto fenotipico e genotipico; ricavare nell’incrocio tra due genotipi
eterozigoti il rapporto fenotipico 9:3:3:1; elencare e descrivere alcune
malattie genetiche umane recessive portate dagli autosomi; definire i
genotipi e fenotipi di individui portatori di malattie umane trasmesse con
alleli dominanti e recessivi, conoscendo i genotipi dei genitori; mettere in
evidenza come le mutazioni abbiano ampliato la possibilità di rendere gli
organismi più adatti al loro ambiente; distinguere fra dominanza
incompleta, codominanza e alleli multipli; saper cogliere le interazioni tra
espressione genica e ambiente.
Geni e cromosomi.
Spiegare che si intende per carattere legato al sesso; fornire una spiegazione
dei dati di Morgan; costruire un quadrato di Punnet che permetta di
prevedere i genotipi dei figli i cui genitori siano portatori di caratteri legati
al sesso; descrivere l’importanza dei loci; ipotizzare i risultati di un incrocio
in cui due caratteri ereditari siano sullo stesso cromosoma.
Le basi chimiche dell’ereditarietà
Ripercorrere le tappe che hanno portato a individuare nel DNA la sede
dell’informazione dell’ereditaria; descrivere l’esperimento di Hershey e
Chase; interpretare i risultati delle ricerche condotte da Mirsky e da
Chargaff sul DNA; descrivere in linea generale il modello di DNA
proposto da Watson e Crick; illustrare il meccanismo mediante il quale un
filamento di DNA può formare una copia di se stesso; descrivere l’azione
degli enzimi coinvolti nel processo di proofreading; mettere in relazione i
risultati degli esperimenti di Beadle e Tatum con l’assioma “un gene-un
enzima”; evidenziare le differenze tra la struttura dell’RNA e quella del
DNA; spiegare in che cosa consiste il processo di trascrizione mettendo in
evidenza il ruolo dell’mRNA; spiegare che si intende per codice genetico;
spiegare perché un codone è formato da tre nucleotidi; spiegare in che cosa
consiste l’universalità del codice genetico; descrivere la funzione dei
ribosomi e del tRNA; definire il termine mutazione puntiforme e metterle
in relazione con l’evoluzione.
Mod. PLI rev. 0 del 10.09.08
Contenuti
Linee pure; caratteri delle piante di pisello;
concetto di generazione P, F1 e F2; caratteri
dominanti e recessivi; enunciato della legge della
segregazione; definizione di allele; genotipo
omozigote ed eterozigote; concetto di genotipo e
fenotipo; costruzione del quadrato di Punnet;
testcross; trasmissione ereditaria di due caratteri;
enunciato della legge sull’assortimento
indipendente; malattie umane autosomi che con
alleli recessivi e dominanti; mutazioni e loro
effetti sulla evoluzione; interazione tra più geni:
epistasi; variazione continua ed eredità
poligenica; pleiotropia; influenza dell’ambiente
sui geni.
Ipotesi di Sutton; relazione tra processo meiotico
e le leggi di Mendel; particolarità dei cromosomi
sessuali; esperimenti di Morgan; trasmissione dei
caratteri legati al sesso; malattie umane dovute ad
anomalie presenti nei cromosomi sessuali;
ricombinazione genica; mappe cromosomiche.
Componenti d un nucleotide; esperimento di
Hershey e Chase; differenze fra purine e
pirimidine; modello di Watson e Crick; processo
di duplicazione del DNA; meccanismi di
autocorrezione della lettura delle sequenze del
DNA; processo di reazione a catena della
polimerasi; relazione tra geni e proteine;
confronto tra i nucleotidi di DNA e di RNA;
ruolo dei vari tipi di RNA; concetto di codice
genetico; relazione tra codoni e amminoacidi;
precisione e universalità del codice genetico;
struttura dei ribosomi; fasi della sintesi proteica;
mutazioni puntiformi; cause e conseguenze di
uno spostamento del sistema di lettura.
Attività
didattiche
Strumenti
Tipologia
verifiche
Tempi
10 ore
Lezioni
frontali
Computer
Videoproiettore
Lezioni
multimediali
Semplici
osservazioni
in laboratorio
Microscopio
Vetrini
DVD
Test strutturati
e
semistrutturati
per le verifiche
formative
8 ore
Interrogazioni
per le verifiche
sommative
8 ore
Obiettivi disciplinari
I sistemi muscolare e scheletrico.
Elencare le principali cavità del corpo umano specificando gli organi
in esse contenuti; spiegare come fanno gli organismi ectodermi ed
endotermi a procurarsi energia; descrivere l’organizzazione gerarchica
della struttura corporea degli animali; elencare le diverse tipologie di
tessuto epiteliale specificandone le funzioni; spiegare la funzione della
matrice extracellulare del tessuto connettivo; elencare i principali tipi
di tessuto connettivo; distinguere fra muscolo liscio, striato e
cardiaco; descrivere la struttura di un neurone; spiegare il significato
di metabolismo; spiegare come funziona un meccanismo a feedback
negativo; distinguere fra tendini e legamenti specificando le loro
rispettive funzioni; descrivere nei dettagli la struttura delle fibre del
muscolo scheletrico; descrivere la struttura del sarcomero; spiegare il
processo della contrazione muscolare; descrivere la struttura dello
scheletro umano; spiegare le differenze strutturali tra le ossa lunghe,
piatte e brevi; mettere in relazione i tre tipi di ossa dello scheletro
umano con le rispettive funzioni.
Il sistema digerente.
Elencare le parti costitutive del canale digerente; descrivere le fasi del
processo digestivo; spiegare la struttura e la funzione di mucosa,
sottomucosa, tonaca muscolare e sierosa; spiegare il significato del
termine peristalsi e la funzione degli sfinteri; descrivere la cavità orale;
descrivere le funzioni digestive che avvengono nella bocca; descrivere
la struttura dello stomaco; elencare i principali componenti dei succhi
gastrici; descrivere le sostanze che partecipano ai processi digestivi
dell’intestino tenue; mettere in relazione la struttura dei villi e
microvilli con la loro funzione; distinguere fra enzimi e ormoni
digestivi; spiegare la funzione della vena porta epatica; seguire il
percorso e le trasformazioni delle sostanze che compongono gli
alimenti fino al momento del oro passaggio nel sangue; distinguere
fra le diverse modalità di assorbimento delle sostanze nutritive;
descrivere il valore energetico delle diverse classi di composti
organici; mettere in evidenza l’utilità delle vitamine; mettere in
relazione alcune malattie del sistema digerente con un errato stile
alimentare.
Mod. PLI rev. 0 del 10.09.08
Contenuti
Principali cavità del corpo umano e organi
presenti al loro interno; organizzazione
strutturale degli esseri viventi; tessuto epiteliale:
struttura ed utilità; tipi di tessuto epiteliale;
tessuto connettivo: sostanza fondamentale e tipi
di fibre; tessuto muscolare: scheletrico, liscio e
cardiaco; tessuto nervoso: composizione;
struttura di un neurone motorio; concetto di
omeostasi; metabolismo corporeo; sistemi di
integrazione e controllo; meccanismo a
feedback; tendini e legamenti; proteine presenti
nei muscoli; struttura del muscolo scheletrico:
fibre, miofibrille e sarcomeri; processo di
contrazione muscolare; giunzioni
neuromuscolari; scheletro assile e appendicolare;
tipi di ossa del corpo umano.
Principali organi del sistema digerente; tessuti
che formano il canale digerente; peristalsi; ruolo
degli sfinteri; cavità orale: denti e lingua;
ghiandole ed enzimi salivari; faringe, epiglottide
ed esofago; struttura e funzioni dello stomaco;
processi digestivi nello stomaco; struttura
dell’intestino tenue; digestione e assorbimento
nell’intestino tenue; ghiandole annesse
all’intestino tenue: fegato e pancreas;
assorbimento delle sostanze nutritive; struttura e
funzione dell’intestino crasso; assorbimento
dell’acqua a livello del colon; controllo della
glicemia; molecole nutritive indispensabili;
classificazione e funzioni delle vitamine;
caratteristiche di una alimentazione varia e
adeguata.
Attività
didattiche
Strumenti
Tipologia
verifiche
Tempi
8 ore
Lezioni
frontali
Lezioni
multimediali
Computer
Videoproiettore
Osservazioni
in laboratorio
del plastico
del corpo
umano
Visione di brevi
filmati
DVD
Test strutturati
e
semistrutturati
per le verifiche
formative
Interrogazioni
per le verifiche
sommative
Visione di
brevi filmati
10 ore
7. Tavola di programmazione relativa al secondo quadrimestre
Obiettivi disciplinari
Contenuti
Il sistema respiratorio.
Applicare il concetto di diffusione e flusso di massa al trasporto dei gas
respiratori; definire i termini di pressione atmosferica e pressione parziale
dell’ossigeno; descrivere le diverse parti del sistema respiratorio umano e le
rispettive funzioni; spiegare l’importanza del muco e delle ciglia nelle prime
vie respiratorie; descrivere come avviene la dilatazione dei polmoni;
correlare la inspirazione e l’espirazione con i relativi eventi; descrivere la
struttura e la funzione dell’emoglobina; saper trovare connessioni logiche e
funzionali tra il sistema respiratorio e il sistema circolatorio; collegare il
trasporto di ossigeno da parte dell’emoglobina con le pressioni parziali di
questo gas nei tessuti e nei capillari degli alveoli polmonari; seguire il
percorso dell’anidride carbonica dai tessuti all’esterno del corpo; descrivere
la funzione dei neuroni cerebrali che controllano la respirazione; mettere in
relazione le modificazioni del ritmo respiratorio al variare delle
concentrazioni dell’anidride carbonica e dello ione H+.
Trasporto per diffusione e per flusso di massa;
concetto di pressione atmosferica e parziale
dell’ossigeno; localizzazione e funzione degli
organi che compongono il sistema circolatorio:
faringe, laringe, trachea, bronchi, bronchioli e
polmoni; meccanica respiratoria; funzione
dell’emoglobina; trasporto dell’ossigeno dai
polmoni ai tessuti; processi attraverso i quali
viene eliminata l’anidride carbonica;
localizzazione dei neuroni responsabili del
controllo del respiro; cellule chemio recettrici
presenti nei corpi carotidei; condizioni chimiche
del sangue che determinano una respirazione più
lenta o più veloce.
Il sistema riproduttore.
Descrivere la struttura dei testicoli mettendola in relazione con la
spermatogenesi; elencare le ghiandole annesse al sistema riproduttore
maschile descrivendone anche le relative funzioni; seguire il percorso di
formazione dello sperma associando ai vari tratti le modificazioni che esso
subisce; mettere in relazione la spermatogenesi con gli ormoni che la
regolano; mettere in relazione la produzione di ormoni testicolari con la
liberazione degli ormoni ipofisari; elencare e descrivere le diverse parti del
sistema riproduttore femminile; descrivere le fasi di maturazione dell’oocita
a partire da una cellula diploide; seguire il percorso nel caso di una mancata
fecondazione; mettere in relazione la struttura dell’utero con la sua
funzione; mettere in relazione l’oogenesi con gli ormoni che la regolano;
mettere in relazione la produzione di ormoni ovarici con la liberazione di
ormoni ipofisari e con le modificazioni che si verificano a livello follicolare
e uterino; descrivere le malattie a trasmissione sessuale, distinguendo fra
batteriche e virali; spiegare il significato genetico della fecondazione;
descrivere le differenze tra fecondazione naturale e assistita; descrivere le
tecniche contraccettive e di controllo maschile e femminile; illustrare la
formazione dei tre tessuti embrionali; definire quali tessuti e strutture
uterine son odi origine materna e quali fetali; descrivere le funzioni delle
quattro membrane extraembrionali; descrivere gli eventi principali durante i
tre trimestri della gravidanza; descrivere i principali eventi delle tre fasi del
parto.
Organi che compongono il sistema riproduttore
maschile: testicoli, ghiandole annesse e pene;
spermatogenesi; erezione del pene ed orgasmo;
ormoni maschili; ormoni che controllano la
produzione di testosterone; organi che
compongono il sistema riproduttore femminile:
vulva, vagina, utero e ovaie; oogenesi e percorso
degli oociti dalle ovaie all’utero; orgasmo
femminile; ciclo mestruale e ormoni femminili;
cause e sintomi di alcune malattie che colpiscono
il sistema riproduttore: clamidia, gonorrea,
papilloma, sifilide, herpes simplex genitalis,
candida e AIDS; fasi della fecondazione umana;
principali eventi che seguono la fecondazione;
tecniche di contraccezione; fecondazione
assistita; cause di sterilità; formazione della
blastocisti; gastrulazione e formazione dei tre
tessuti embrionali; impianto e funzione delle
gonadotrotopine corioniche; interazioni fra
trofoblasto e placenta; le quattro membrane
extraembrionali; avvenimenti nei tre trimestri
della gravidanza; travaglio; fase compulsiva;
secondamento.
Mod. PLI rev. 0 del 10.09.08
Attività
didattiche
Strumenti
Tipologia
verifiche
Tempi
10 ore
Lezioni
frontali
Lezioni
multimediali
Computer
Osservazioni
in laboratorio
del plastico
del corpo
umano
Videoproiettore
DVD
Test strutturati
e
semistrutturati
per le verifiche
formative
Interrogazioni
per le verifiche
sommative
Visione di
brevi filmati
Lezioni frontali
15 ore
Il sistema circolatorio.
Elencare le parti costitutive del sistema cardiovascolare; distinguere tra circolazione
sistemica e polmonare; spiegare l’origine degli elementi figurati del sangue; spiegare
la funzione del plasma ed elencare le sostanze in esso disciolte; spiegare la funzione
dei globuli bianchi; elencare gli eventi che partecipano alla coagulazione del sangue;
descrivere la struttura e la funzione di arterie, vene e capillari; spiegare come
avvengono gli scambi, a livello dei capillari, lo scambio delle sostanze; descrivere il
ciclo cardiaco evidenziando il ruolo delle valvole durante la sistole e la diastole;
spiegare la modalità di propagazione dello stimolo che provoca la contrazione delle
cavità cardiache; mettere a confronto la pressione sistolica con quella diastolica;
mettere in relazione le variazioni del flusso sanguigno con le diverse esigenze
dell’organismo; evidenziare l’influenza del sistema nervoso e ormonale sul battito
cardiaco; spiegare le funzioni del sistema linfatico; associare la struttura e la
funzione dei vasi linfatici alla loro localizzazione; descrivere i punti di interrelazione
tra il sistema circolatorio e quello linfatico.
Il sistema endocrino.
Individuare analogie e differenze tra il controllo nervoso e quello endocrino;
distinguere fra neurotrasmettitori e ormoni; distinguere tra cellule neurosecretrici e
ghiandole endocrine; distinguere tra ghiandola esocrina ed endocrina; descrivere la
funzione e le vie di comunicazione del sistema endocrino; spiegare le peculiarità
funzionali degli ormoni e del loro sistema di controllo; abbinare a ogni ghiandola
endocrina la relativa azione ormonale e gli specifici tessuti di bersaglio; distinguere
tra adenoipofisi e neuroipofisi; comprendere la relazione tra produzione ormonale e
meccanismi a feedback; descrivere l’azione dell’ormone della crescita; descrivere la
funzione della prolattina e il suo meccanismo di controllo; spiegare la funzione
degli ormoni tropici e il loro ruolo di regolazione; evidenziare l’importanza delle
endorfine; spiegare l’importanza dei due ormoni neuroipofisari; spiegare che cosa
sono i fattori di rilascio ipotalamici e quale funzione svolgono; individuare le
particolarità dell’ormone tiroxina; comprendere le funzioni della calcitonina e
dell’ormone paratiroideo; spiegare come la calcitonina e paratormone interagiscano
nel mantenere una corretta concentrazione di calcio nelle ossa; mettere in relazione
la secrezione di aldosterone con l’escrezione di acqua con il controllo della
pressione arteriosa; descrivere la funzione dell’adrenalina e della noradrenalina;
spiegare come avviene la regolazione della glicemia; distinguere tra diabete insipido
e diabete mellito; comprendere la differenza tra le cause del diabete mellito di tipo I
e tipo II; mettere in relazione gli effetti della melatonina con il sonno; distinguere
fra ormoni steroidei e proteici.
Struttura generale del sistema circolatorio; circolazione
polmonare e circolazione sistemica; principali cellule e
sostanze organiche trasportate nella corrente
sanguigna; plasma; caratteristiche e funzioni delle varie
componenti del sangue: eritrociti, leucociti e piastrine;
coagulazione del sangue; struttura dei diversi vasi
sanguigni e relative caratteristiche funzionali; scambi
di sostanze tra capillari e liquidi circostanti; struttura e
funzione del cuore umano; flusso del sangue
attraverso il cuore; funzione delle valvole cardiache;
gittata cardiaca; regolazione del battito cardiaco: il
nodo senoatriale, il nodo atrioventricolare e il fascio di
His; pressione sanguigna e sua regolazione;
meccanismi che controllano il battito cardiaco;
struttura e funzioni del sistema linfatico; linfonodi.
Aspetti fondamentali del controllo endocrino e del
controllo nervoso; ormoni e cellule bersaglio; sistema
neuroendocrino; ghiandole esocrine ed endocrine;
composizione chimica e caratteristiche funzionali degli
ormoni; ipofisi: localizzazione e importanza; lobi
ipofisari; adenoipofisi: funzione degli ormoni;
neuroipofisi: funzione degli ormoni; importanza
dell’ipotalamo; fattori di rilascio RH; relazione tra
ipofisi e ipotalamo; ormoni tiroidei; struttura
molecolare della tiroxina; funzioni della calcitonina;
ghiandole paratiroidi e azione del paratormone;
ipertiroidismo e ipotiroidismo; localizzazione e
produzione delle ghiandole surrenali; ormoni steroidei
prodotti dalla corticale surrenale: cortisolo e
aldosterone; catecolamine prodotte dalla midollare
surrenale: dopamina, adrenalina e noradrenalina;
struttura e funzione del pancreas; ormoni insulina e
glucagone; funzione della somatostatina; tipi diversi di
diabete; localizzazione e funzione della ghiandola
pineale; relazione tra melatonina e luce solare; ritmi
circadiani; principali organi che producono ormoni;
caratteristiche delle cellule bersaglio; recettori
intracellulari e di membrana.
10 ore
Lezioni
frontali
Lezioni
multimediali
Osservazioni
in laboratorio
del plastico
del corpo
umano
Test
strutturati e
semistrutturati
Computer
per le
verifiche
Videoproiettore formative
DVD
Visione di
brevi filmati
Data, 10 ottobre 2011
Docente
Prof. Domenico Colamonici
Mod. PLI rev. 0 del 10.09.08
Interrogazioni
per le
verifiche
sommative
10 ore
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