Parte venerdì 6 luglio l’edizione 2012 di AQUA VITAE, il festival promosso dal “PO
FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV - PUGLIA SOUNDS - INVESTIAMO NEL VOSTRO
FUTURO”. La settima edizione si terrà interamente a Bari, nel bellissimo spazio
del Teatro Kismet OperA e sarà improntata sulla ricerca dell’equilibrio virtuoso
fra tradizione e sperimentazione. L'unicità degli artisti invitati conferma l'evento
organizzato da Otium Records quale punto di riferimento dell'estate musicale
pugliese più raffinata, momento di incontro fra moderno cantautorato, urgenza
rock, destabilizzazione artistica e coinvolgente virtuosismo. Una miscela ricca di
sorprese e di eccellenti conferme, che si svilupperà attraverso 5 appuntamenti e
9 appassionanti live.
Venerdì 6 LUGLIO
KAKI KING
Opening: Thony
C'era quella catena di Sant'Antonio che girava via mail anni fa sulla storia del violinista
genio che si metteva a suonare nelle metropolitane di New York e nessuno lo
riconosceva. Kaki King da Atlanta ha avuto una storia che è il contrario di questa. Nata,
cresciuta e svezzata musicalmente dal padre musicofilo ad Atlanta, trasferitasi a New
York con un già invidiabile talento alla chitarra e alla batteria, si mette ben presto a
suonare, appunto, nelle metropolitane. Ma a differenza del maestro dell'archetto, Kaki
attira ben presto l'attenzione non solo dei passanti, ma anche di qualche addetto ai
lavori. Il passo è breve. Kaki, assorbita la lezione della musica ambient con influenze
nord-europee è oggi una delle artiste più richieste e apprezzate della scena acustica.
Oltre ad aver aperto i concerti di Marianne Faithfull e David Byrne, ha collaborato alla
colonna sonora di Into the Wild di Sean Penn e la sua ascesa è veloce e continua. Del
resto Kaki è una musicista autentica e completa, che approccia chitarra e batteria con
una fisicità palpabile e una facilità melodica quasi impressionante.
Thony
Thony, giovane cantautrice nata in Sicilia nell’82 da padre italiano e madre polacca,
trascorre la sua infanzia tra Varsavia e Palermo, dove ben presto inizia gli studi in piano
e chitarra classica. A 19 anni si trasferisce a Roma, dove vive ancora oggi, e intraprende
la sua carriera musicale. Nel 2003 grazie all'incontro con Cesare Chiodo e Francesco
Luzzi, firma il suo primo contratto editoriale con Sony Italia che la terrà legata come
songwriter fino al 2007. L'esperienza con la Major le dà la possibilità di concentrarsi sul
proprio progetto musicale scrivendo, arrangiando e registrando i suoi brani con
l'apporto di musicisti sempre diversi. Attualmente sta lavorando al suo album di
debutto,composto da canzoni intime, personali, che mettono in risalto la sua densa
vocalità , in bilico tra aggressività e fragilità , tra passione e disincanto.
Thony ha inoltre partecipeto come attrice protagonista ed autrice della colonna sonora
al nuovo film di Paolo Virzì, "Tutti i Santi Giorni" in uscita ad Ottobre 2012 in tutti i
cinema italiani.
GIOVEDÌ 12 LUGLIO
VANESSA PETERS
Opening: The Doorways
In un mondo diventato sempre più piccolo grazie ad aerei, internet, social network ed
email che ti portano ovunque, Vanessa Peters si sente a casa ovunque vada e si sente
libera da tutte le pretese che oggi ingombrano la scena musicale mondiale. Vanessa
crede ancora nel “live” e nel rapporto diretto con il pubblico, tanto che dal 2005 ha
pubblicato 4 album e ha effettuato oltre 500 concerti in 10 Paesi.
Accompagnata dalla sua band italiana, gli Ice Cream On Mondays, o dal solo chitarrista
della band Manuel Schicchi (chtarra e arrangiamenti), Vanessa ha al suo attivo diversi
tour negli Stati Uniti, oltre ad aver suonato in alcuni dei migliori locali e festival del
vecchio continente.
L’ultimo album, “Sweetheart, Keen Your Chin Up”, è stato registrato tra Dallas e la
Toscana e prodotto, così come il precedente, da Salim Nourallah, Vaness Peters e gli Ice
Cream On Mondays. Un album che dimostra la maturità del suono che ha fatto conoscere
Vanessa, una miscela di roots-pop e country-noir. Così come era stato per “Little Films”,
anche “Sweetheart” si può definire un concept-album, dove le favole, I miti e le storie dei
marinai vengono riviste in chiave moderna, dando una nuova voce a Ulisse, Penelope, le
Sirene (una in particolare innamorata di Ulisse), Icaro e la strega cattiva dell’ovest (dal
Mago di Oz), solo per citare alcuni dei personaggi che sono stati cuciti dentro la stoffa di
queasto album.
L’album ha debuttato #12 della “Euro Ameicana Chart” di marzo (Alt Contry) e ha
ricevuto ottime recensioni, sia negli Stati Uniti che all’estero. In Italia lo stesso TG di
Rai1 le ha dedicato un servizio, dopo che il tour di presentazione del nuovo album ha
visto Vanessa impegnata in 35 date dal Nord a Sud dello stivale.
Apprezzata per la sua voce, definita deliziosa e incantevole, accostata a più riprese a
figure come Lucinda Williams, Emmylou Harris, Patty Griffin, Suzanne Vega, Beth Orton
e Aimee Mann, votata tra le 10 migliori voci ad Austin (Texas), Vannessa Peters si è
distinta per le sue canzoni, definite dal sapore intimo e dai testi appassionanti.
The Doorways
The Doorways nascono nel 2004, un progetto di Gino Giangregorio e Gianni Porta. Dopo
aver condiviso per anni l’esperienza musicale dello storico gruppo barese de “La Via del
Blues”, i due decidono di dedicarsi alla creazione di proprie composizioni, canzoni che
oltre a esprimere il loro mondo interiore, siano anche la risultante di tutte la musica
ascoltata, suonata, amata, negli anni. The Doorways producono così, in proprio, due cd
che riflettono la loro anima più ‘acustica’, quella che risente più fortemente delle
influenze dei folk-singers americani e della tradizione popolare. Successivamente si
uniscono al gruppo Fabio Buonamico alla batteria e Marcello Laricchia al basso elettrico.
Il suono si fa più corposo e la ricerca di un sound personale apre le porte al blues e al
rock, due matrici culturali che sono sempre appartenute alla vita musicale dei due
fondatori. Negli anni, The Doorways hanno prodotto altri cinque cd che seguono questa
evoluzione musicale e che il gruppo ama usare come ‘regali’ per gli amici: fare musica,
per loro, è divertimento, condivisione, dialogo”.
MERCOLEDÌ 18 LUGLIO
LYDIA LUNCH & GALLON DRUNK
Opening: One Way Ticket feat. Marzia Stano
Lydia Lunch presenta dal vivo il suo album “Big Sexy Noise” accompagnata da James
Johnston (chitarra Gallon Drunk), Ian White (batteria Gallon Drunk) e Terry Edwards
(sax/organo Gallon drunk /Tindersticks). Consacrata alla cultura del Ventesimo secolo
come “una delle più influenti e geniali performer” (New Yorker), cantante, scrittrice,
attrice, musicista, performer, Lydia Lunch può essere definita in mille modi diversi, ma
nessuna di queste etichette è in grado di cogliere veramente l’essenza del personaggio.
Un’artista in grado di fomentare, di istigare e di mostrare sempre il lato marcio della
realtà e del potere.
Ammirata o temuta dalla maggior parte della gente, Lydia Lunch è una proterva artista
multimediale che ha viaggiato attraverso mille esperienze e collaborazioni sui generis,
legando il proprio nome a quello di Foetus, Die Haut, Sonic Youth, Rowland S. Howard,
etc... Pur mantenendo inalterata la sua tagliente vis polemica, la Lunch degli anni ‘90
muta forma diventando qualcosa di estremamente diverso dal suo stesso archetipo,
incarnato dai primitivi tentativi urlanti a bordo di gruppi come Teenage Jesus & The
Jerks, Eight Eyed Spy e Beirut Slump nella mitica No New York dei primi anni ‘80.
Il set suona decisamente rock minimal-tenebroso, perlopiù imperniato sull’ultimo
album in studio, anche se non mancano i rigurgiti di un certo passato splendidamente
perverso e decadente. Nella sua carriera solista la Lunch ha collaborato con altre grandi
personalità del rock alternativo fra cui Nick Cave, Billy Ver Plank, Steven Severin, Robert
Quine, Sadie Mae, Michael Gira, Einstürzende Neubauten. Inoltre ha recitato, scritto e
diretto diversi film underground, a volte collaborando con il regista e musicista Richard
Kern.
One Way Ticket
Gli One Way Ticket nascono nella primavera del 2003 e l'anno seguente arriva il loro
primo contratto per la produzione di un ep con la RedHouse Recordings di Senigallia.
Solo qualche tempo più tardi, la U.d.U. Records di Giancarlo Passarella produce e
distribuisce l'EP degli One Way Ticket “Fase di decollo”. L'accoglienza della critica è
molto positiva e il numero dei concerti aumenta fino a portare gli OWT sul palco del
Roxy Bar di Red Ronnie nel giugno del 2006. La visibilità ottenuta concorre a far sì che
gli OWT abbiano la produzione discografica di un LP che vede la luce a Novembre del
2009. È l'avvento di “Ora et Implora” (Otium Rec/CNI), un album ottimamente accolto
dalla critica.
Nel 2011 hanno ripreso a girare in tutta la penisola italiana in un mini tour di 10 date
“Principi di Infezione”, prima di dedicarsi completamente alle riprese del nuovo album.
“L'Infezione” è pubblicato il 12 Gennaio 2012. Il tour promozionale si spinge fino a
primavera inoltrata, da Sud a Nord, e tocca anche Madrid per l'EMAP 2012, dove il
progetto “L'infezione” rappresenta l'Italia in quanto vincitore del contest per band
italiane indetto dal M.E.I. ed Idealex.
All’1 Maggio 2012, giorno della loro ultima esibizione dal vivo, gli One Way Ticket hanno
all'attivo un EP, due album e più di 300 concerti. Solo pochi giorni dopo, il 12 Maggio,
una tragedia si abbatte sul cantante Morris Maremonti, che cade in stato di coma a causa
di un’ischemia cerebrale. Al momento in cui scriviamo, Morris è ricoverato in condizioni
stazionarie, ed aspettiamo notizie migliori.
Dopo l'annuncio della ripresa delle attività, arriva la comunicazione ufficiale del guest
che supporterà i One Way Ticket nelle prossime performance live. Sarà Marzia Stano aka
UNA, a prestare sensibilità e voce al progetto in questo difficile momento per la band.
Marzia Stano frontwoman degli Jolaurlo, ed oggi alle prese con un progetto solista, nei
giorni passati ha dichiarato attraverso il social network: "Onorata ed orgogliosa di
rendere omaggio alle poetiche parole di Morris Maremonti. Presterò la mia voce ai suoi
pensieri, alle sue paure e ai suoi desideri, con il rispetto, il riguardo, l'energia e la
dolcezza che si merita un uomo ed artista che ha lottato per realizzare i propri sogni e
ogni secondo lotta per la vita. Morris è in ogni nota, in ogni sillaba, in ogni silenzio, dei
ONE WAY TICKET, compagni di viaggio meravigliosi capaci di lacrime e sorrisi, di non
dimenticare mai, ma anche di andare avanti, per onorare un sogno, per continuare a
regalare al pubblico le parole di Morris, sempre con noi".
GIOVEDÌ 19 LUGLIO
QUINTORIGO EXPERIENCE
omaggio a Jimi Hendix
Esattamente 70 anni fa, il 27 novembre 1942 a Seattle, nasceva uno dei più grandi autori
e musicisti contemporanei, Jimi Hendrix. Precursore di molte strutture e del sound di
quelle che sarebbero state le future evoluzioni del rock attraverso un'inedita fusione di
blues, rhythm and blues, soul, hard rock, psichedelia e funky, Jimi Hendrix, durante la
sua parabola artistica, tanto breve quanto intensa, aveva già lasciato intravvedere un
eclettismo e una versatilità molto più ampia di quanto testimoniano i suoi lavori, tanto
che oltre ad un sodalizio artistico-umano con Frank Zappa, stava iniziando a lavorare ad
un progetto in cui confrontarsi con un altro genio musicale dei nostri tempi, Miles Davis,
per un lavoro, purtroppo mai realizzato, che avrebbe sicuramente segnato
indelebilmente la musica contemporanea.
Figli dello stesso atteggiamento artistico, mostrando rara versatilità e capacità
strumentale e permettendosi di shakerare suoni e generi musicali come classico, rock,
jazz, punk, reggae, funky, blues, i Quintorigo, dopo il bellissimo omaggio a Charles
Mingus, presentato in tantissimi concerti e nei principali festival italiani con numerosi
riconoscimenti (Top Jazz in primis), non potevano esimersi dal compiere un sentito ed
originale tributo al genio dell’artista statunitense.
Quintorigo Experience è il titolo dell’album in uscita a settembre, nel quale la band
romagnola con la riconosciuta e innegabile bravura nel manipolare gli arrangiamenti,
assecondandoli alla propria originale formazione, affronta dodici capitoli del fantastico
repertorio di Jimi Hendrix, coinvolgendo sull’album importanti guest come vocalist,
quali Eric Mingus (figlio del grande mito Charles Mingus), Vincenzo Vasi (noto
collaboratore e musicista di Vinicio Capossela), Maria Pia De Vito (già dal vivo con
Quintorigo in molte date del tributo a Mingus), Luca Sapio (vocalist dell’ultimo album in
studio ‘English Garden’ e frontman della relativa tourné e) e Moris Pradella (uno degli
interpreti più talentuosi e dotati del repertorio di Hendrix).
GIOVEDÌ 26 LUGLIO
NOBRAINO
Opening: Puntinespansione
Conosciuti per i live adrenalinici e fuori dagli schemi, i Nobraino sommano a una sana
dose di fisicità che il palcoscenico fa fatica a contenere, un’uguale quantità di cinico rock
d’autore. Deformazioni sarcastiche inscatolate in una sghemba lirica contemporanea
sono il loro marchio di fabbrica. Con l'uscita di “No Usa! No UK!” nell'aprile del 2010,
grazie anche a un fitto passaparola e ai tanti concerti, i quattro si sono guadagnati il
titolo di band rivelazione del panorama indipendente italiano.
La storia discografica dei Nobraino conta tre dischi. Il 2006 è l’anno del primo album
ufficiale "The best of Nobraino", nel 2007 un live di pezzi inediti "Live al Vidia Club”, nel
2008 l’incontro con MArteLive che li porterà a firmare, nello stesso anno, un contratto di
management e produzione discografica con l’allora neonata etichetta MArteLabel. Da
qui nel 2010 l’uscita dell'album "No USA! No UK! Nobraino", con la direzione artistica di
Giorgio Canali. Arrivano anche altri premi importanti come il DemoRai, il Sele D'oro, e
ancora tanti successi culminati con le apparizioni televisive nel salotto televisivo di
Serena Dandini Parla con me su Rai Tre. Nel settembre 2011 si sono aggiudicati al
Supersound di Faenza il premio speciale MEI “Miglior Tour dell’anno”, insieme al Premio
XL La Repubblica “Nuova Musica Italiana”. Il 9 marzo 2012 è uscito “Disco d’Oro”, il
quarto album dei Nobraino. Registrato nell'autunno del 2011 da Manuele Fusaroli, il
disco segue la tradizione di storici album monocromatici (White Album dei Beatles, o il
Brown Album dei Primus), e dovendo quindi scegliere un colore hanno puntato sull'oro,
metafora del bene rifugio ma anche parodia del noto premio discografico.
Puntinespansione
Le canzoni dei Puntinespansione raccontano di luoghi comuni, manie, vizi, frammenti
d’amore e puntuali riferimenti al sociale. Il loro è un rock d’autore, dotato di una forte
identità stilistica, e caratterizzato dal contrasto di atmosfere acustiche ed elettriche rese
dal connubio di strumenti come mandolino, chitarra elettrica e sequenze elettroniche.
Il 25 marzo 2012 la band ha festeggiato i primi 10 anni di attività musicale con un
concerto itinerante a bordo di un coloratissimo furgone (stile hippy anni 60') suonando
on the road per le strade di Puglia.
In questi dieci anni di attività i riconoscimenti sono stati molteplici e, tra questi, per
citare solo quelli dell'ultima stagione, la vittoria del Premio della critica a “Voci per la
Libertà - Una canzone per Amnesty 2011”, la partecipazione in diverse importanti
compilation (Puglia Sounds Now, Cous Cous Fest e Voci per la Libertà) al fianco di artisti
quali Simone Cristicchi, Gianmaria Testa, Alex Britti, Roy Paci.
“Trentenni Sofisticati” è il titolo dell'utimo lavoro in studio della band, pubblicato da
U.d.U. Records e New Model Label, ed a questo sono seguito svariati passaggi in
programmi cult della radio italiana, come DEMO di Radio 1 Rai e “La zanzara” di Radio
24 che ha letteralmente adottato la band pugliese trasmettendo a rotazione le hit “Il
Mutuo”, “La Poltrona” e “Se il petrolio fosse olio”.