31 GIOVEDÌ 25 GIUGNO 2015 CULTURA & SPETTACOLI il Cittadino MUSICA SABATO SERA, ALL’INTERNO DELLA MANIFESTAZIONE RUGBYROCK A CODOGNO, IN PROGRAMMA LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO ALBUM DELLA BAND LODIGIANA Italiano, rock, potente e melodico: è il “lavoro” degli Hungryheart SASSI DI CARTA Internet: nuovi spazi di lavoro di FRANCO FORTE Un titolo provocatorio (“Dirty Italian Job”) dietro al quale sono raccolte 12 tracce cariche di ritmo e di messaggi positivi SARA GAMBARINI n La band lodigiana Hungryheart presenta il suo nuovo album intitolato Dirty Italian Job. La “prima” è attesa nella Bassa sabato 27, alle ore 22.30, all’interno della manifestazione Rugbyrock a Codogno in viale Duca d’Aosta, presso il campo da Rugby. I 12 testi dell’album sono carichi di messaggi positivi, di vita, di sogni, di speranza e voglia di rialzarsi, come in Right Now, ritratto del proprio paese natale al quale è dedicato il provocatorio titolo dell’album in cui confluiscono varie tendenze musicali intorno al puro hard rock melodico. Bad Love di Eric Clapton è l’unica cover presente nell’album, completamente arrangiata e adattata al sound degli Hungryheart. L’album è stato registrato e mixato da Mario Percudani (produttore) e Daniele Mandelli presso il Tanzan Music Studio di Ospedaletto e masterizzato dal senior engineer Brad Vance presso il Red Mastering Studio della California. Dopo Hungryheart (2008) e One Ticket To Paradise (2010), che hanno reso gli Hungryheart una band nota e rispettata nel mondo del Melodic Rock-AOR, il gruppo torna in studio per il nuovo album: una dozzina di brani di puro hard rock melodico marchiato dal caratteristico sound della band di Lodi. L’album, che esce dopo 5 anni nei quali la band e i propri membri hanno avuto modo di collaborare, confrontarsi e condividere il palco con moltissimi artisti internazionali come House of Lords, Mitch Malloy, Bobby Kymball, Vinny Appice, Issa, Kelly Keeling e molti altri, segna un punto di arrivo a livello di maturità artistica e capacità compositiva. La matrice hard rock si mescola con perfetta na- ALTO VOLUME Sopra nella foto gli Hungryheart in una foto d’archivio turalezza e grande ricchezza di linguaggio con le diverse influenze del songwriting e nel background musicale dei singoli componenti. Le tipiche sonorità AOR di Back To The Real Life e del singolo Shoreline convivono con brani sleaze e classic rock come Rock Steady e There is a Reason for Everything, fino ad arrivare a brani velati di blues e shuffle come Devil’s Got My Number, Time For The Letting Go e Second Hand Love. Quest’ultimo, insieme alla ballata Nothing But You, vede di nuovo il duetto vocale dei due fondatori Josh Zighetti e Mario Percudani, entrambi di Ospedaletto Lodigiano, accompagnati al basso da Stefano Scola di Lodi e alla batteria da Paolo Botteschi di Castelsangiovanni. HUNGRYHEART Dirty Italian Job Sabato 27 giugno dalle ore 22.30: Rugbyrock - in viale Duca d’Aosta, Codogno (campo da rugby) WORLD REPORT AWARD n IL PREMIO CREATO DA PROGETTO IMMAGINE Giuria di qualità per le foto CURATORE Alberto Prina del Gruppo Progetto Immagine n Una giuria internazionale per eleggere i vincitori del “World Report Award”, il prestigioso premio di fotogiornalismo nato in concomitanza con il Festival della fotografia etica, storica e seguitissima rassegna lodigiana organizzata dal Gruppo fotografico Progetto Immagine che quest’anno si terrà “spalmata” su tre fine settimana dal 10 al 25 settembre. Sabato sono attesi a Lodi alcuni dei più noti photo editor a livello europeo che decreteranno i tre lavori vincitori nelle sezioni in gara, ribattezzate Master, Spot Light e Short Story. Insieme ad Alberto Prina e Aldo Mendichi, i due responsabili del Festival della fotografia etica, ci saranno Lucy Conticello (Le Monde), Renata Ferri (RCS Mediagroup), Matthias Krug (Der Spiegel), Sandro Iovine (FPmag), Emanuela Mirabelli (Marie Claire) e Marco Pinna (National Ge- ographic Italia). Quest’anno sono arrivate qualcosa come 574 candidature da fotografi di 51 nazionalità differenti, in rappresentanza di tutti i continenti. Nel 2014 le candidature furono 463 provenienti da 41 Paesi. «I numeri confermano che la risonanza del “World Reeport Award” continua a crescere di anno in anno - dice Alberto Prina, deus ex machina del Gruppo fotografico Progetto Immagine -. I lavori dei vincitori delle tre sezioni del premio verranno poi esposti durante il Festival a settembre. Per la prima volta le fotografie saranno giudicate da una giuria internazionale grazie alla presenza dei più importanti photo editor d’Europa. Ogni giurato ha già fatto una pre-selezione delle opere in concorso e sabato decideremo i vincitori che verranno comunicati prossimamente». F. R. OGGI A LODI LA MUSICA... DI CONFORTO: FOLCO ORSELLI IN CONCERTO AL MASSERONI “LIVE CLUB” n Una delle voci più interessanti della nuova canzone d’autore. Questa sera (giovedì, ore 19.30) il Bar Masseroni in corso Roma 84 a Lodi ospiterà un concerto di Folco Orselli, cantautore e artista poliedrico che nella sua carriera si è ritagliato uno spazio importante tra gli appassionati: la sua produzione comprende quattro album (il quinto è atteso a breve) che fondono la tradizione cantautorale con il blues di strada, la musica sudamericana e il funky. «Suono un genere... di conforto - aveva detto in un’intervista il musicista milanese, vincitore nel 2008 di i Musicultura (già Premio Recanati) -. Scrivo canzoni che trasmettono le stesse piacevoli, rassicuranti sensazioni che ricavi da un pezzo di cioccolato fondente, da una sigaretta dopo il caffè, da un cordiale sorseggiato quando fuori fa freddo, da una coperta calda, da un abbraccio affettuoso. Tutti generi di conforto, appunto». Non a caso l’ultimo disco di Folco Orselli si intitola “Generi di conforto”, album di ballate uscito nel 2011 con un’orchestra d’archi. Le sue canzoni rimandano ad atmosfere dal sapore “caposseliano”, la sua voce ricorda quella sabbiosa del maestro Tom Waits. L’appuntamento di questa sera con Orselli fa parte della rassegna musicale che da qualche tempo anima gli aperitivi dello storico Bar Masseroni: «Da maggio stiamo proponendo alcune serate musicali, cercando di dare un taglio nuovo e originale, senza ricorrere a cover o tribute band - spiega il musicista e cantautore Roberto Santoro, direttore artistico dell’agenzia Mondo Live che organizza la kermesse -. L’obiettivo è dare continuità al progetto: da settembre vorremmo incrementare il numero di spettacoli e far diventare il Masseroni una sorta di live club dedicato alla musica di qualità». (Fabio Ravera) n Visto che Internet e i social network sono sempre più pervasivi e presenti nella nostra società, sia per ciò che riguarda le relazioni interpersonali, sia per i contesti lavorativi in cui tutti ci muoviamo, stanno spuntando come funghi in ogni ambito del web dei corsi strutturati per insegnare le tecniche di scrittura su questi media, oppure per sapersi relazionare con gli utenti della Rete e fornire loro gli strumenti adatti per muoversi con maggiore cognizione. Mi sembra che si tratti di inizative interessanti, perché non basta aprire un sito o un blog, una pagina Facebook o un account Twitter per potersi dire dei maestri nella comunicazione su questi social. Sono pochi quelli che riescono davvero a comprendere i meccanismi di questi sofisticati (più di quello che si pensa) strumenti e sfruttarli nelle loro piene potenzialità. Questi pochi si stanno costruendo una vera e propria carriera, perché sono sempre più richiesti dal mondo del lavoro. Non c’è più azienda, infatti, che non abbia ramificazioni sul web, e che non abbia deciso di sfruttare i social network per interagire con i potenziali clienti, oppure per estendere la promozione dei propri prodotti in ambiti che generalmente non erano considerati di appeal. Ma, come detto, muoversi con intelligenza e cognizione nel lessico tutto particolare dei nuovi media multimediali non è cosa per tutti, e dato che le scuole e le università ancora non si sono adeguate a questo trend, diventa importante trovare qualcuno che sia in grado di trasmettere la migliore conoscenza sull’utilizzo degli strumenti di comunicazione moderna, per farli propri e assicurarsi un orizzonte lavorativo interessante e, almeno per il momento, pronto ad accogliere chiunque abbia i requisiti necessari. Se cercate lavoro, dunque, e non vi spaventa muovervi nel mondo “pixelato” del web e dei social network, cercate di approfondire le vostre conoscenze e fate della vostra passione una professione. In tempi di crisi, questo è un settore che si sta espandendo con velocità vertiginosa, e aspetta solo di accogliervi a braccia aperte. *** Franco Forte, di Casaletto, è Editor Mondadori, sceneggiatore (Distretto di Polizia, RIS) e scrittore (Il segno dell’untore, Roma in fiamme, Carthago, Caligola, tutti Mondadori). www.franco-forte.it