I vestiti nuovi dell'imperatore: la fiaba di un mondo amichevole e fraterno raccontata dagli educatori Intervento presentato al seminario internazionale organizzato da CISP / IILA / CeSPI sul tema IL DIALOGO ITALIA - EUROPA - AMERICA LATINA PER LA COESIONE SOCIALE Roma, 12 giugno 2009 [email protected] www.oxydiane.net La grande bugia sulla scuola:il re è nudo 15/06/09 CISP Roma 2 La coesione sociale: una bella fiaba • Definizione equivoca • « Por sus usos tan diversos, el concepto de cohésion social resiste una definición univoca » (CEPAL) • Un concetto polisemico che si può usare in tutte le salse • Un racconto con molteplici canovacci 15/06/09 CISP Roma 3 La faccia della medaglia ignorata dalla scuola • • • • • • Non potete mai dire: non ucciderò mai qualcuno. E’ impossibile. Al massimo potete dire: spero di non mai uccidere. Anch’io lo speravo, anch’io volevo vivere una vita buona e utile, essere un uomo tra gli uomini, uguale a tutti gli altri, portare la mia pietra all’opera comune. Le parole non servono più a nulla, spariscono come acqua nella sabbia, e questa sabbia riempie la mia bocca. Vivo, faccio ciò che è possibile. Sono un uomo come gli altri, sono un uomo come voi. Jonathan Littell; Les bienveillantes. Gallimard, 2006, 30 (Le benevole, Einaudi 2007). 15/06/09 CISP Roma 4 La coesione sociale: gli ingredienti della trama • • • • • ƒ (gerarchia sociale, ordine sociale) ƒ (rispetto delle differenze esistenti tra i membri di una società) ƒ (giustizia e equità sociale) Se l’ordine sociale è giusto o meno ingiusto si crea coesione sociale, si accetta di vivere in una società con ricchi e poveri, colti e ignoranti, potenti e deboli. Un posto nella società è assicurato e riconosciuto a tutti Due opzioni di coesione sociale: – – 15/06/09 CISP Roma Coesione sociale in senso positivo: la società è aperta, chi ha talenti può farli valere e falsi riconoscere; Coesione sociale in senso negativo : la società è chiusa, bloccata : i diritti della persona sono subordinati agli interessi di un ordine superiore o dei rapporti di forza esistenti. 5 La funzione della scuola determina l’opzione di coesione sociale che si promuove • 15/06/09 La funzione della scuola è per natura ambigua: – strumento di coesione in quanto inculca rassegnazione, accettazione dell’ordine sociale costituito – strumento di liberazione quando induce a ribellarsi alla fatalità del disordine/ordine sociale costituito, a disubbidire, a rifiutare l’ingiustizia e lo status quo. • La scuola statale si trova tra CISP Roma l’incudine e il martello 6 La scuola statale tra l’incudine e il martello dal punto di vista della coesione sociale La scuola non può fare nulla per modificare: • L’ordine sociale, • Le gerarchie sociali, • Le disuguaglianze socio-culturali, • L’inequità sociale, • I codici di comportamento e di conversazione riconosciuti socialmente • Le verità consacrate dal potere 15/06/09 Ma può: • Suscitare dubbi • Delegittimare i poteri • Evidenziare le ingiustizie • Denunciare l’inequità • Rendere critici CISP Roma 7 La scolarizzazione statale prevalentemente è una tecnica del potere burocraticoamministrativo • Per principio la scuola statale svolge una funzione ancillare: inculca i principi d’ordine necessari per il funzionamento dell’amministrazione burocratica della società, i codici legittimi di comportamento, le conoscenze ritenute vere 15/06/09 CISP Roma 8 Il divario tra idealismo pedagogico contemporaneo e realismo delle politiche statali dell’educazione « A cosa servono le scuole? » L’opinione pubblica ritiene che le scuole debbano sviluppare nei giovani una vasta gamma di attributi personali, sociali, professionali e accademici. Ciò nonostante, il mondo degli studenti, degli insegnanti, dei presidi e delle scuole è configurato da ristretti criteri di misura applicati nelle prove strutturate di valutazione delle conoscenze accademiche che combaciano ben poco con i comportamenti indicati poc’anzi. I risultati ai test predicono assai bene ulteriori risultati nei test ma ben poco altro - per esempio non predicono la buona educazione, la decenza, il rispetto, il senso civico, la solidarietà, o qualsiasi altro tratto virtuoso del carattere. Il baratro tra quanto noi vorremmo che le scuole siano e quanto le riforme scolastiche vorrebbero che facessero è formidabile e pericoloso ». John I. Goodlad :Kudzu, Rabbits, and School Reform,Phi Delta Kappan, Vol. 84, No. 1 (September 2002): 16-23. 15/06/09 CISP Roma 9 La coesione sociale: un sogno educativo dell’illuminismo • La repubblica delle belle lettere • L’epistolario e la corrispondenza per scambiarsi opinioni, pareri, notizie • L’effetto benefico della lettura dei capolavori letterari • Coltivare lo spirito, addolcire l’animo 15/06/09 CISP Roma 10 Il programma scolastico obsoleto dell’umanesimo • “L’era dell’umanesimo moderno come modello scolastico ed educativo si è spenta, così come si è spenta l’illusione che riteneva fosse possibile organizzare strutture di massa, sia politiche che economiche, sul modello amichevole di una società letteraria”. Peter Sloterdijk,1999 15/06/09 CISP Roma 11 L’episodio della globalizzazione : la narrazione ipocrita della coesione sociale • • • • 15/06/09 CISP Roma La globalizzazione come prodotto della disinibizione e della violenza (commerciale,e finanziaria, culturale, militare) La rapina, l’aggressione, il massacro, la distruzione, il furto, la prevaricazione, l’inganno caratterizzano la globalizzazione, iniziata con la Conquista spagnola dell’America centrale e dell’America Latina La globalizzazione non è né amichevole né fraterna Il discorso sulla coesione sociale serve a fare scordare questa realtà 12 Un esempio di coesione sociale negativa: il caso del Guatemala • • • 15/06/09 CISP Roma Il caso dell’avvocato Rodrigo Rosenberg di Città del Guatemala, ucciso il 10 maggio 2009 da due sicari mentre faceva jogging. Omicidio annunciato : in un video postumo, ora su You Tube, Rosenberg racconta la sua vicenda fino all’omicidio e dichiara:"Se state guardando questo video vuol dire che io sono già morto e che il mandante del mio omicidio è il presidente Alvaro Colom ». Violenza ovunque, guerra civile, massacri politici, eccidi delle minoranze etniche: cosa significa promuovere oggigiorno la coesione sociale in Guatemala? 13 Conclusione: l’educazione alla coesione sociale è un discorso impregnato di retorica moralista • • • • • I sistemi scolastici sono apparati di governo della popolazione Sono strumenti di potere gestiti da chi detiene il potere politico e economico Sono uno strumento di educazione della società per la società Da questo punto di vista ripercuotono, amplificano, impongono e realizzano un’opzione di coesione sociale, quella che conviene ai circoli e alle classi detentrici del potere e che è per loro la meno costosa, la più efficace e efficiente. Il resto è un favola alla quale si può credere o alla quale si crede quando la favola è raccontata bene. 15/06/09 CISP Roma 14 Il perno : la filosofia politica dell’educazione • L’educazione scolastica rispecchia la filosofia politica della scuola • La filosofia politica impregna e modella i sistemi scolastici • Il tipo di coesione sociale propugnato nei programmi scolastici è un riflesso della filosofia politica dell’educazione adottata per costruire un sistema scolastico 15/06/09 CISP Roma 15