CARATTERITICHE DELLA PREPARAZIONE ATLETICA IN GIOVANI CALCIATORI Vi sono prove tali da suggerire che l’allenamento dei giovani calciatori non necessiti di essere localizzato sul miglioramento delle prestazioni fisiche. Spesso i giovani calciatori ricevono sufficienti stimoli per lo sviluppo della prestazione fisica praticando le abituali partite ed esercitazioni. La preparazione di un giocatore soprattutto a livello giovanile deve essere programmata negli anni attraverso una progressione del carico che tenga conto di variabili biologiche, antropometriche e psicologiche. È fondamentale inoltre individuare ed analizzare il modello prestazionale del giovane calciatore, a cui non si possono trasferire i programmi atletici abitualmente svolti dagli adulti. Durante il periodo adolescenziale ragazzi e ragazze subiscono importanti fenomeni di cambiamento ed accrescimento conseguenti al loro sviluppo puberale che presenta differenze trai sessi. (ragazzo 12-14 anni completandosi intorno al 18°; ragazze 11-13 anni completandosi intorno al 16°). In questo periodo il giovane calciatore subisce modifiche staturali, biologiche e psicologiche di cui si deve tener conto quando si programma un piano di allenamenti. Bisogna quindi considerare le fasi sensibili di sviluppo del giovane anche se non devono essere considerate in modo assoluto visto l’elevata variabilità trai soggetti anche dello stesso sesso e quindi è necessario ragionare in termini di età biologica piuttosto che cronologica. CARATTERISTICHE FISIOLOGICHE DEL GIOVANE CALCIATORE (PERIODO 13-17 ANNI) La capacità vitale aumenta costantemente nel periodo di crescita mentre gli atti respiratori diminuiscono; La frequenza cardiaca si riduce negli anni anche se mostra un valore maggiore che negli adulti; Il metabolismo basale decresce con l’età; La temperatura diminuisce gradualmente; I bambini ed i giovani sono molto adattati a sforzi di resistenza di tipo aerobico, sia da un punto di vista cardiopolmonare, che metabolico; Con l’incremento della statura aumenta anche il Vo2 max Caratteristiche dei meccanismi energetici: MECCANISMO AEROBICO: 1 o o La risposta adattativa nei bambini allenati è del tutto simile a quella degli adulti; Aumento del Vo2 max per effetto dell’accrescimento muscolare MECCANISMO AEROBICO LATTACIDO: o o o Quando si riesce a motivare i ragazzi nell’impegno lattacido si rilevano picchi di lattato ematico simili a quelli degli adulti; Nei giovanissimi l’allenamento anaerobico lattacido porterebbe ad una iperproduzione di ormoni da stress prolungando i tempi di recupero; Negli allievi la capacità anaerobica cresce notevolmente permettendo l’utilizzo di esercitazioni miriate al suo miglioramento; MECCANISMO ANAEROBICO ALATTACIDO: o La dotazione di ATP E CP a livello muscolare e la cinetica della loro utilizzazione sono simili a quelli degli adulti; Alla fine della pubertà i giocatori possono iniziare esercitazioni per migliorare le prestazioni aerobiche e la velocità. Prima dei 15 anni non è consigliabile far eseguire allenamenti per la resistenza alla velocità. Per quanto concerne l’allenamento della forza in età pre-puberale essa è dovuta solo ad una maggiore attivazione neuro-muscolre che si riflette con una migliore coordinazione motoria ed ha un effetto transitorio; il ché rende controindicato far eseguire esercizi di forza che rischierebbero solo di produrre danni alla’apparato muscolo-scheletrico. Mentre al termine della fase puberale i giovani possono cominciare ad eseguire allenamenti funzionali alla forza utilizzando il proprio corpo come resistenza. Anche l’utilizzo dei pesi liberi e delle macchine isocinetiche da palestra sono indicate ma solo sotto la supervisione di un esperto. Di seguito sono proposte metodiche di esercitazioni che si possono utilizzare per l’incremento della forza nel giovane calciatore: (dai 15 anni in poi) Sprint in salita (max 30m), anche con cambi di direzione; Insegnamento utilizzo macchine da palestra e pesi; Salto in lungo e multi balzi; Gesti esplosivi seguiti da sprint; Gradoni e gradini; Circuit training Elenco di esercitazioni utilizzate per lo sviluppo della velocità: Sprinta dai 5 ai 40 metri con e senza palla, con e senza cambi di ritmo e direzione; Skip per la rapidità Andature di pre-atletismo Esercizi per la reazione 2 Allunghi Esercitazioni tecnico-tattiche Esercitazioni utilizzate per lo sviluppo della capacità di resistenza: Corsa continua Ripetute (1000 metri) 4x4’ Lavori intermittenti (5/25, 10/20, 15/15, 20/20, 30/30): Con palla Con sprint Con allunghi Circuiti coordinativi Da non trascurare è l’allenamento della flessibilità dei giovani calciatori al fine di rendere il loro corpo più elastico e meno soggetto ad infortuni soprattutto di tipo muscolare. Per garantire un discreto grado di mobilità è opportuno far eseguire durante gli allenamento esercitazioni di mobilità articolare per tutto il corpo, nonché esercizi di streching soprattutto dopo un lavoro muscolare pesante. Un ultimo aspetto fondamentale da non dover assolutamente trascurare nella formazione del giovane calciatore è l’allenamento delle capacità coordinative soprattutto nel periodo pre-puberale dove i meccanismi di apprendimento sono molto sensibili a contrario di quanto accade nel periodo post-puberale dove risulta molto difficile migliorare la propria coordinazione che invece va consolidata parallelamente allo sviluppo delle capacità condizionali. 3 Adesso saranno di seguito presentate alcune proposte di pianificazione dell’allenamento per le categorie giovanissimi (13-15 anni) ed allievi (15-17 anni) CATEGORIA GIOVANISSIMI 1 FIGURA CATEGORIA ALLIEVI 2 FIGURA 4 5