La maggior parte del metabolismo ossidativo degli xenobiotici è catalizzata dal sistema enzimatico P450 La superfamiglia del citocromo P450 Il citocromo P450 è presente in numerose forme isoenzimatiche caratterizzate da una diversa struttura peptidica. Mediante tecniche di DNA ricombinante si è giunti ad identificare l'esistenza di una superfamiglia del citocromo P450 costituita da numerosissime famiglie codificate da più di 300 geni diversi, che si sono evoluti da un unico gene ancestrale comparso da oltre circa 2000 milioni di anni. Il corredo e l’attività enzimatica nell’uomo è spesso diversa dall’animale da laboratorio e sono riconoscibili anche notevoli differenze nella specie umana imputabili alla razza Rappresentazione schematica della Fe-protoporfirina IX incorporata nel citocromo: X è il quinto legame con un anione S- di un residuo cisteinico della catena polipeptidica dell’isoforma Y è il sesto legame del Fe occupato dall’acqua che può essere facilmente spiazzato dall’ossigeno o da qualche substrato Tipico spettro di assorbimento del citocromo P450 ridotto e complessato a CO La nomenclatura delle varie isoforme di P450 è la seguente: •Le lettere maiuscole CYP indicano isoforme umane •Il primo numero arabo che segue indica la famiglia dell’isoforma •La sottofamiglia è indicata dalla lettera che segue •Infine l’ultimo numero arabo indica un prodotto genico individuale nella sottofamiglia ** Da A Parkinson in “Casarett & Doul’s TOXICOLOGY” Animali Gli enzimi costitutivi non sono inducibili e sono principalmente localizzate nei mitocondri, ma anche nel REL sono implicati nella sintesi e catabolismo di: 1)Ormoni 2)Steroidi 3)Acidi biliari 4)Vitamine liposolubili (vit D) 5)Acidi grassi 6)Eicosanoidi Gli enzimi non costitutivi sono inducibili e localizzati nel REL dove catabolizzano gli xenobiotici. Possono catalizzare: Idrossilazioni aromatiche e alifatiche Epossidazioni di doppi legami Ossigenazione di S-,N-,I-,e N-idrossilazione Dealogenazioni ossidative e riduttive Rottura di esteri Dealchilazioni su (O, S, N) Deaminazioni Deidrogenazione Sulfossidazioni PIANTE Il sistema P450 è simile a quello animale Gli enzimi costitutivi sono la maggior parte e sono principalmente nel REL, sono implicati in numerosi processi di sintesi: • Sintesi di giberelline e fitoalessine • Idrossilazioni di: acido cinammico, monoterpeni (geraniolo), flavonoidi • β-idrossilazione di digitoxina • ω-idrossilazione dell’acido laurico Gli enzimi non costitutivi sono debolmente inducibili da IPA, acidi Fenossiacetici e metalli, catabolizzano vari pesticidi erbicidi e xenobiotici: IPA, Benzopirene, Monuron, Aminopirene, Diclofop, Acidi fenossiacetici, organofosforici I citocromi P450 del REL necessitano di O2, di NADPH e della NADPH-citocromo P450 riduttasi (flavoproteina). La presenza di citocromo b5 facilita la reazione Fe3+ O2 RH Modificata da A Parkinson in “Casarett & Doul’s TOXICOLOGY” SISTEMA P450 MITOCONDRIALE Il donatore di elettroni è il NADPH ma molto spesso il NADH il traporto dell’elettrone è fatto da due proteine una Ferro Solfo Proteina (ISP) e una Flavoproteina contenente FMN (ferrodoxina riduttasi) Anche i batteri hanno un sistema ossidativo P450 dipendente Il donatore di elettoni è il NADH e i trasportatori sono una Flavoproteina e la Putidoredoxina H C CH3 H Cl H Etilbenzene OH C CH3 Cl C H H Cl Cl H C OH -HCl Cl C O -HCl CO H Diclorometano Cl Cl -HCl Cl Cl Cl C OH C Cl H Cloroformio H H C H C Cl Cloruro di vinile Cl -HCl C O Cl Fosgene H H C C H Cl H Cl C O C H Aldeide Cloracetica H Ossidazione di un aromatico monoalogenato Induzione del sistema P450 e sue conseguenze Tossicocinetiche Sono induttori i seguenti fattori: •Le diete con alterato rapporto proteine/grassi •Assunzione di cibi vegetali contenenti flavonoidi (crucifere), indoli dei cavolini di Bruxelles •Assunzione di cibi contenenti IPA (grigliati, affumicati), diossine o PCB, o aflatossine •Alto consumo di Etanolo e •Fumo di sigaretta (Benzopirene) L’induzione produce aumento di attività tossicologica di tossici che sono attivati dall’ossidazione L’induzione produce perdita di attività tossicologica delle sostanze che sono ossidate prima di essere escrete INIBIZIONE Alcuni xenobiotici possono avere azione diretta di inibizione : •Gli N-eterociclici che si legano al Fe •L’etanolo per azione competitiva Altri attraverso i loro metaboliti: •I tiocomposti •Gli alcheni non sostituiti o monosostituiti, come il cloruro di vinile •I metalli pesanti come Piombo e Cobalto che interferiscono con la biosintesidell’eme •Anche il CO e le sostanze che riducono la produzione di NADPH o che ledono le membrane del REL sono inibitori Età sesso e razza sono fattori determinanti in Tossicococinetica Età Gli enzimi che metabolizzano gli xenobiotici sono insufficienti nel feto e nei neonati prematuri I bambini, invece, possono metabolizzare alcuni tossici più rapidamente degli adulti Anche negli anziani vi sono numerose variazioni tossicococinetiche dovute sia a fattori metabolici che a variazioni anatomiche e/o fisiologiche inoltre prendono molti farmaci che possono competere con i tossici per i medesimi enzimi metabolizzanti COOSSIDAZIONI DIPENDENTI DA PEROSSIDASI ROOH + SUBSTRATOred ROH +SUBSTRATOox Accoppiamento tra riduzione di H2O2 o lipidi idroperossidati con l’ossidazione di un substrato. Esempi: nel surrene, pelle, epitelio della vescica è presente la prostaglandina sintetasi-idroperossidasi (PGS) nella ghiandola mammaria la lattoperossidasi Nei leucociti e nel midollo osseo la mieloperossidasi Aromatizzazione: Processo ossidativo a livello mitocondriale O COOH C CoA ATP O SCoA C SCoA COOH Coniugazione con l’Acido Glucuronico o con il Glucosio Coniugazione per sostanze nucleofile: 1. Acidi organici: alifatici e aromatici 2. Alcol :alifatici, aliciclici, benzilici, fenolici 3. Chetoni α,βinsaturi 4. Carbamati 5. Composti sulfidrilici (RSH) 6. Sulfonamidi (RSO2NH2) 7. Amine: ariliche, alifatiche terziarie 8. Idrossilamine (RNOH2) I cofattori sono rispettivamente UDP-GA (acido Uridindifosfoglucuronico) e UDPG (Uridindifosfoglucosio ) Vi sono più isoforme, localizzate nel REL di quasi tutti gli organi, di UGT (UDPGLUCURONOSILTRANFERASI), inducibili da xenobiotici come il P450 . La coniugazione con l’Acido Glucuronico è tipica dei vertebrati ed in particolare di animali a sangue caldo La coniugazione con il Glucosio è tipica degli invertebrati e delle piante I prodotti prendono nome rispettivamente di Glucuronide e Glucoside I Glucuronidi sono escreti con le urine con meccanismi di ultrafiltrazione e attraverso un sistema di trasporto anionico delle cellule dei tubuli renali. Se lo xenobiotico coniugato conserva peso molecolare elevato > 500 e discreta lipofilia può essere escreto con la bile, attraverso un sistema di trasporto anionico delle cellule epatiche, in tal caso nell’intestino può essere anche degradato da β-glucuronidasi batteriche ed entrare nel circolo enteroepatico Sulfotranferasi Come le UGT coniugano sostanze nucleofile e competono tra loro per vari substrati. Sono localizzate nel citosol, e hanno come cofattore la 3’-fosfoadenosin-5’-fosfosolfato (PAPS) Le sulfotranferasi sono sistemi enzimatici con più affinità delle UGT per i substrati ma con meno capacità. I solfoconiugati sono eliminati nelle urine. Fattore limitante è la disponibilità di PAPS. Non vi è fenomeno di induzione da xenobiotici. I solfonati delle N-idrossilamine sono sostanze tossiche Acetilazione Subiscono acetilazione • le Amine aromatiche • Alcune Amine Alifatiche primarie • Le Idrazine sostituite • Le idrazidi • Le Sulfonamidi Cofattore è l’Acetil CoA La localizzazione delle Acetiltranferasi è mitocondriale o citosolica, una piccola parte nel REL L’eliminazione dei prodotti acetilati è principalmente con le urine. Acetilazione e deacetilazione, operata da amidasi, contribuiscono all’attivazione in carcinogeni di amine aromatiche Sono conosciute varianti enzimatiche negli individui relative sia ad enzimi coniuganti che acetilanti con diversa velocità di reazione Esistono almeno 2 famiglie e 3 sottofamiglie di Glucuronil-transferasi Esistono numerose forme di Acetiltransferasi e di Sulfotran-ferasi non ancora ben definite. METILAZIONE Le Metiltransferasi sono enzimi citosolici con cofattore la S adenosil metionina (SAM)carente negli anziani. I substrati sono: • le sostanze organiche con gruppi idrossilici fenolici (catecoli) •le sostanze organiche o con gruppi aminici primari,secondari, terziari •Le sostanze contenenti gruppi sulfidrilici Anche alcuni metalli possono essere metilati Coniugazione con aminoacidi Alcuni acidi carbossilici aromatici, acidi acetici aromatici sostituiti, acidi propionici sostituiti e acidi acrilici si coniugano con aminoacidi formando amidi. La reazione è in due tempi, necessita prima l’attivazione dell’acido carbossilico con CoA e consumo di ATP ad opera di una CoA-ligasi, segue quindi la coniugazione con un amino acido ad opera di una N-aminoaciltranferasi. Le reazioni avvengono nel citosol e nel REL di vari organi di tutti gli organismi con differenti aminoacidi. UOMO UCCELLI GLICINA, GLUTAMINA ASPARGINA, SERINA GLICINA,GLUTAMINA, SERINA, CARNITINA, ACIDO GLUTAMMICO GLICINA, ORNITINA, TAURINA PESCI GLICINA, TAURINA PIANTE SERINA, ACIDO GLUTAMMICO, ACIDO ASPARTICO, GLICINA, CISTEINA, ALANINA MAMMIFERI Coniugazione con AMINOACIDI