PLUTONE Ma Plutone è realmente un pianeta? Ecco quello che gli astronomi hanno discusso negli anni passati, quando alcuni membri dell’Unione Astronomica Internazionale hanno dimostrato che Plutone ha una connotazione planetaria minore. Perché? In primo luogo Plutone è molto piccolo. E’ 6 volte più piccolo della Terra ed anche più piccolo delle sette lune del Sistema Solare (Luna, Io, Europa, Ganimede, Callisto, Titano e Tritone) La luna propria di Plutone, Caronte, è più grande in proporzione rispetto al Pianeta, di ogni altro satellite nel Sistema Solare. Alcuni astronomi considerano che la coppia sia un pianeta doppio. Ultima causa che ha definitivamente declassato il pianeta è la suo orbita diversa dalle altre e l’eccessiva distanza dal sole IL PIANETA PLUTONE • • • Plutone orbita attorno al Sole a una distanza media di 5.879 milioni di km, compiendo una rivoluzione completa in 247,9 anni. Percorre una traiettoria ellittica molto eccentrica (ossia molto schiacciata e allungata) e in alcuni periodi è più vicino al Sole di quanto non sia Nettuno. Non esiste tuttavia alcun rischio di collisione, dal momento che l’orbita di Plutone è inclinata di 17,2° rispetto al piano dell’eclittica e non interseca mai il cammino di Nettuno. Visibile solo per mezzo di potenti telescopi, Plutone appare di colore giallastro. Per molti anni si è saputo poco di questo piccolo corpo celeste, ma nel 1978 gli astronomi scoprirono che possiede un satellite relativamente grande, Caronte, situato a una distanza di soli 19.000 km circa. Le orbite di Plutone e Caronte sono tali da aver portato i due corpi più volte l’uno di fronte all’altro fra il 1985 e il 1990, rendendo possibile una misura precisa delle loro dimensioni: Plutone ha un raggio di 1.195 km e Caronte di 596 km; nel complesso costituiscono quindi quello che si può definire un “sistema planetario doppio”, ossia un sistema di due pianeti di massa simile, in orbita l’uno rispetto all’altro; anche il sistema Terra-Luna si può considerare una sorta di pianeta doppio, sebbene con una differenza tra le rispettive masse ben più marcata. La composizione di Plutone è sconosciuta, ma la sua densità (circa 2 gm/cm cubo) indica che è probabilmente una composizione mista di roccia e ghiaccio. Tutti gli altri pianeti rocciosi --Mercurio, Venere, Terra e Marte – sono localizzati nel Sistema Solare interno, attorno al Sole. Eccetto che per Plutone, tutti gli altri pineti del Sistema Solare esterno – Giove, Saturno,Urano e Nettuno – sono pianeti giganti gassosi: una volta ancora Plutone è un "pesce fuor d’acqua." IL PIANETA INESPLORATO • Plutone è il solo pianeta che non è stato visitato da un veicolo spaziale. Anche il Telescopio Spaziale Hubble può risolvere solo le caratteristiche più evidenti sulla sua superficie; in questa immagine è mostrato solo un emisfero.Le variazioni di luminosità potevano essere dovute ai crateri e bacini, ai depositi congelati di metano e di azoto,ed anche ad aree di materia organica primordiale. Nessuno lo sa, ed il mistero rimarrà finchè una qualche futura navicella spaziale non visiterà da vicino questo distante pianeta. NEW HORIZONS • • Come già sappiamo Plutone è l’unico pianeta mai esplorato. Nel Gennaio del 2006 però una nuova sonda chiamata appunto “NEW HORIZONS” viene lanciata da Cape Canareval con destinazione Plutone…….. La sonda New horizons diretta verso il sistema planetario Plutone-Caronte è in ibernazione del luglio scorso, e vi rimarrà fino al 6 Gennaio 2013 quando verra svegliata per un mese di attività piuttosto complessa. L’invio di questa sonda spaziale ci aiuterà a rispondere ad alcune domande fondamentali sulle proprietà della superficie,sulla geologia sulla struttura interna e le atmosfere di oggetti cosi lontani LA FASCIA DI KUIPER • • • • • • • La scienza planetaria festeggia il ventesimo anniversario della scoperta della Fascia di Kiuper (KBO) Che è stata individuata nel 1992,quando il primo oggetto KBO è stato scoperto. In realtà il primo oggetto è stato ritrovato nel 1930: Plutone, e il secondo oggetto, Caronte . Dal 1992, sono stati scoperti più di mille KBO. Ma finora solo una piccola parte del cielo è stata visitata. La maggior parte dei KBO conosciuti hanno larghezza compresa tra i 100 e i 300 Km; ci sono molte differenze tra i KBO: Alcuni sono rossi e altri sono di colore grigio; Le superfici di alcuni sono coperte di ghiaccio d’acqua, mentre altri (Plutone) hanno ghiacci volatili come il metano e l’azoto; Alcuni sono altamente riflettenti (Plutone), altri hanno le superfici più scure; La Fascia di Kuiper ci ha insegnato che il nostro sistema planetario è più grande di quanto si pensasse, ANCORA PLUTONE E LA FASCIA DI KUIPIER • Nonostante le sue peculiarità ben conosciute, lo stato ufficiale di Plutone come pianeta non fu mai a rischio fino al 1992 quando David Jewitt e J. Luu scoprirono un curioso oggetto chiamato 1992 QB1. QB1 è un piccolo corpo di ghiaccio, simile come grandezza ad un asteroide, che orbita 1.5 volte più lontano dal Sole di quanto è la distanza di Nettuno. QB1 fu il primo segnale che si potevano trovare corpi più lontani di Plutone agli estremi confini del Sistema Solare. Da allora sono stati trovati quasi 100 oggetti come QB1. Si è pensato che essi siano simili a Plutone come composizione e che, come Plutone, orbitino attorno al Sole con una "risonanza" con Nettuno di 3:2. Questo sciame di oggetti simili a Plutone oltre Nettuno è conosciuto come la "FASCIA di KUIPER", da Gerard Kuiper, che per primo propose l’esistenza di tale fascia e che serviva come una riserva di comete dal corto periodo. Gli astronomi stimano che ci siano almeno 35000 oggetti della Fascia di Kuiper più grandi di 100 Km in diametro che è diverse centinaia di volte il numero (e la massa) degli oggetti di simile grandezza nella principale fascia degli asteroidi. Così, Plutone è realmente un pianeta oppure è di più una cometa dormiente,semplicemente il più grande membro conosciuto della Fascia di Kuiper?