CRONOLOGIA DELLA RIVOLUZIONE DEMOCRATICA
IN CINA E DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI MONDIALI
CHE L’HANNO INFLUENZATA
1840-1923
A seguito dell’intervento dei gruppi imperialisti europei e statunitensi e dei
loro Stati, la Cina, dove già da tempo il sistema feudale era in decadenza
e una notevole frazione dell’attività produttiva aveva assunto carattere mercantile, entra a far parte del sistema capitalista mondiale come paese semifeudale e semicoloniale e inizia a svilupparsi la rivoluzione democratica.
Grazie all’intervento degli Stati e dei gruppi imperialisti, la classe dei grandi
proprietari fondiari politicamente diretti dalla dinastia mancese Ching
soffoca le grandi rivolte contadine della seconda metà del secolo XIX
(Taiping, Niens, Yi Ho Tuan). I tentativi di rivoluzione borghese “dall’alto”,
sul modello giapponese, falliscono (“movimento di autorafforzamento”,
“Riforma dei cento giorni”). Dal 1894, con la fondazione della Società per
la rinascita della Cina promossa da Sun Yat-sen, la direzione della
rivoluzione democratica viene assunta dalla borghesia nazionale. Dopo
alcuni successi iniziali (rivoluzione del 1911, proclamazione della repubblica, fondazione del regime nazionalista con a capo il governo di Canton)
questa fase della rivoluzione democratica si conclude con la prima Guerra
civile rivoluzionaria (1924-1927). Durante quest’ultimo periodo si pongono
però le basi soggettive per lo sviluppo vittorioso della fase successiva: la
rivoluzione di nuova democrazia, ossia la rivoluzione democratica di cui i
contadini sono la forza pricipale, di cui ha la direzione il proletariato tramite
il suo partito (il Partito comunista cinese) e che a livello mondiale fa parte
della rivoluzione proletaria. Durante la prima Guerra civile rivoluzionaria
infatti il PCC e la classe operaia partecipano attivamente alla lotta diretta
ancora dalla borghesia nazionale e dal Kuomintang e danno espressione via
via più compiuta al suo oggettivo carattere antifeudale (contro i proprietari
terrieri) e antimperialista (contro i gruppi imperialisti internazionali e i loro
sostegni indigeni: il capitalismo burocratico e i compradores). Quando in
campo politico viene alla luce la oggettiva debolezza della borghesia
nazionale e il Kuomintang passa nel campo dei signori della guerra e degli
imperialisti, la classe operaia e il suo partito prendono la direzione del
movimento democratico del popolo cinese e nella seconda Guerra civile
rivoluzionaria o Guerra rivoluzionaria agraria (1928-1936) sempre più
energicamente e ampiamente sviluppano la lotta dei contadini rivoluzionari
contro i proprietari fondiari1.
La prima Guerra civile rivoluzionaria (1924-1927)
1921-1927
Nei territori dell’ex Impero russo il potere sovietico si consolida superando
in qualche modo le difficoltà create dalla necessità di scoprire ex-novo le
Cronologia
forme e gli istituti di partecipazione dei lavoratori alla direzione e
all’amministrazione della vita sociale, dall’inesperienza del Partito comunista (bolscevico) russo nella direzione del movimento rivoluzionario dei
contadini che costituiscono l’immensa maggioranza dei lavoratori sovietici, dalla distruzione delle forze produttive del paese e dalla loro
arretratezza, dall’ostilità attiva dei gruppi e degli Stati imperialisti, dal
sabotaggio delle forze reazionarie interne. Con la Nuova politica economica (NEP) viene data una certa libertà d’azione economica alla piccola
borghesia e alla borghesia nazionale con “concessioni” economiche anche
ad alcuni gruppi imperialisti. Il Partito comunista (bolscevico) russo
gradualmente elabora e articola la linea della “costruzione del socialismo
in un solo paese” impersonata da Stalin, che combina la costruzione
economica e statale all’interno con il sostegno ai movimenti rivoluzionari
del proletariato dei paesi imperialisti e ai movimenti rivoluzionari
antimperialisti nei paesi coloniali e semicoloniali.
In Europa occidentale tutte le rivolte proletarie e contadine vengono
soffocate: i regimi politici di vari paesi subiscono tuttavia profonde trasformazioni grazie alle quali, nonostante la crisi generale, la classe
dominante riesce a conservare il suo potere instaurando, in una qualche
misura, forme di direzione dello Stato sulle attività politiche ed economiche
dei gruppi che la compongono (capitalismo monopolistico di Stato) e
limitando i diritti economici e politici delle altre classi. La borghesia italiana
con l’instaurazione del regime fascista è alla testa di questa trasformazione.
1923
Sun Yat-sen, che sotto l’influenza della Rivoluzione sovietica e con l’aiuto
dell’Internazionale comunista sta compiendo una profonda rielaborazione
del nazionalismo cinese in senso antimperialista, assume a Canton la carica
di generalissimo e riorganizza le forze politiche e militari rivoluzionarie, in
vista della lotta contro i signori della guerra. La collaborazione tra il
movimento rivoluzionario democratico cinese e il governo sovietico
diventa un dato permanente necessario, dettato dalle rispettive posizioni di
fronte al sistema imperialista mondiale.
Il governatore dello Hunan, Chao Heng-ti, ordina l’arresto di Mao Tse-tung,
che abbandona lo Hunan e va a lavorare a Shanghai come funzionario del
partito, in qualità di responsabile del coordinamento tra il PCC e il
Kuomintang.
Terzo Congresso del PCC a Canton: viene deciso di cooperare con il
Kuomintang e che i membri del PCC aderiscano anche al Kuomintang. Mao
Tse-tung viene eletto membro del Comitato centrale.
M.M. Borodin, nuovo rappresentante dell’Internazionale comunista, giunge
a Canton e Chiang Kai-shek, astro sorgente del Kuomintang, compie un
soggiorno a Mosca.
Il trattato di Losanna tra la Turchia kemalista e i governi dell’Intesa sancisce
la vittoria turca sui greci e il rafforzamento internazionale della rivoluzione
nazionale kemalista che porta alla proclamazione della repubblica. L’abolizione del Califfato, che era anche un’autorità religiosa universale islamica,
favorisce l’agitazione anticolonialista nel mondo musulmano.
Viene fondata l’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche (URSS) che
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Mao Tse-tung - OPERE
raccoglie le repubbliche sovietiche formatesi a partire dal 1917: altre
repubbliche vengono ad aggiungersi in seguito.
Violenta repressione anticomunista e anticontadina in Bulgaria.
Radicalizzazione della crisi tedesca: occupazione francese della Ruhr,
agitazioni per la creazione di un governo operaio e contadino in Sassonia
e Turingia, rivolta di Amburgo, putsch di Hitler a Monaco.
1924
Primo Congresso del Kuomintang. Consolidatasi la collaborazione di Sun
Yat-sen con l’URSS, il primo Congresso del Kuomintang, riorganizzato quale
fronte nazionale rivoluzionario, accetta l’adesione dei comunisti al Kuomintang. Mao Tse-tung viene eletto membro supplente del Comitato esecutivo
centrale del Kuomintang: fino alla rottura alla fine del 1927 sarà membro sia
del PCC che del Kuomintang e assolverà a vari incarichi di responsabilità
nell’apparato nazionale del Kuomintang. A pochi mesi dal primo Congresso, la destra del Kuomintang presenta una mozione di censura contro la
presenza dei comunisti nel Kuomintang. La mozione viene bloccata da Sun
Yat-sen. La lotta della destra del Kuomintang per espellere i comunisti
continuerà però fino a raggiungere nel 1927 il successo. Chiang Kai-shek
è chiamato a dirigere l’Accademia militare rivoluzionaria di Whampoa. Tra
la Repubblica cinese e l’URSS si stabiliscono relazioni diplomatiche su basi
paritarie.
Scoppia la seconda guerra tra la cricca del Chihli (Hopei) e quella del
Fengtien (Manciuria) che si conclude con la disfatta della prima e la
divisione della Cina tra cinque centri indipendenti. Il regime rivoluzionario
del Kuomintang predomina nel Sud con il governo di Canton. Tuan Chi-jui
diventa capo provvisorio del governo di Pechino e invita Sun Yat-sen a
recarsi nella capitale per raggiungere un accordo. Sun Yat-sen accetta
l’invito.
In gennaio a Gorki muore Lenin: una grande ondata di commosse
manifestazioni accompagna in tutto il mondo la scomparsa dell’uomo che
ha diretto la prima rivoluzione socialista vittoriosa e, per i rivoluzionari dei
paesi coloniali e semicoloniali, la prima rottura della catena delle potenze
imperialiste e la prima rivolta vittoriosa contro il sistema imperialista.
A Mosca in luglio quinto Congresso dell’Internazionale comunista: mentre
per l’Europa si constata la crisi dell’espansione rivoluzionaria, viene
intensificato il tentativo di elaborare una tattica per la rivoluzione nei paesi
coloniali, specialmente asiatici.
L’esecuzione del comandante britannico in Egitto, Lee Stack, porta a un
violento scontro tra il movimento nazionale egiziano e il governo britannico, che pone termine con la repressione al regime rinnovatore instaurato
dal Wafd diretto da Zaghlul. Negli anni successivi si alternano periodi di
governo del Wafd e periodi di repressione contro il movimento nazionale.
1925
A Pechino muore Sun Yat-sen dopo aver dettato il suo Testamento : grandi
manifestazioni di lutto e antimperialiste si svolgono in tutta la Cina. A Mosca
viene fondata l’Università Sun Yat-sen.
Movimento del 30 maggio. La repressione antioperaia attuata dai militari
giapponesi e inglesi a Shanghai provoca in tutta la Cina e anche a Hongkong
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Cronologia
una vasta ondata di lotte operaie a spiccato carattere antimperialista. Da
questo momento inizia il processo di radicalizzazione del movimento
nazionale cinese accentuatosi fino alla primavera del 1927. Inizia il
boicottaggio del commercio Canton-Hongkong, che durerà un anno circa.
La destra del Kuomintang fa assassinare Liao Chung-kai esponente della
sinistra favorevole alla collaborazione con il PCC. Il “Gruppo delle colline
occidentali”, ala destra del Kuomintang, si riunisce a Pechino per organizzare l’espulsione dei comunisti dal Kuomintang. Nello Hunan Chao Hengti ordina alle sue truppe di aprire il fuoco contro i minatori di Anyuan in
sciopero. Le forze armate rivoluzionarie del Kuomintang conducono varie
campagne contro signori della guerra, fino a unificare il Kwangtung e il 1°
luglio, a Canton, costituiscono il Governo nazionale.
A Shanghai quarto Congresso del PCC. Mao Tse-tung non viene rieletto
membro del CC. Aumenta l’impegno di Mao Tse-tung nel movimento
contadino dello Hunan che nel frattempo ha preso grande sviluppo. A
Canton secondo Congresso della Lega pancinese del lavoro sotto la
presidenza di Liu Shao-chi. Mao Tse-tung lavora a Canton nell’apparato
centrale del Kuomintang: all’Istituto per organizzatori del movimento
contadino, quindi come segretario e poi vicedirettore della Sezione centrale
di propaganda e come direttore del periodico Settimanale politico.
In Giappone, in concomitanza con l’introduzione del suffragio universale,
viene adottata la “Legge per il mantenimento della pace” che mette al bando
tutti i “pensieri pericolosi” e quindi colpisce i movimenti a carattere
democratico e socialista che avevano cominciato a diffondersi tra le masse
urbane e gli intellettuali.
In Siria si sviluppa la rivolta dei drusi contro il controllo francese sul paese.
Con il trattato di Locarno, il governo tedesco si impegna a non modificare
con la forza i propri confini occidentali mentre sorvola sul problema dei
confini orientali.
In Persia, Reza Khan, che negli anni precedenti aveva gradualmente rotto
tutti i legami con le forze più avanzate della rivoluzione nazionale persiana,
si proclama Scià.
1925-1930
In Spagna dittatura militare di Primo De Rivera.
1926
Secondo Congresso del Kuomintang a Canton. Chiang Kai-shek raggiunge
una posizione di grande rilievo nel Kuomintang: membro del Comitato
permanente del Comitato centrale esecutivo e presidente del Comitato
militare. Mao Tse-tung viene di nuovo eletto membro supplente del
Comitato esecutivo centrale, assume a Shanghai la direzione della Sezione
contadina del PCC e pubblica sul periodico Contadini cinesi di Canton
Analisi delle classi nella società cinese.
A Canton Chiang Kai-shek sferra il primo colpo di mano contro i comunisti
e ne fa arrestare un gran numero.
A Canton terzo Congresso della Lega pancinese del lavoro.
Il Comitato permanente del Kuomintang decide di intraprendere la Spedizione al nord delle forze rivoluzionarie nazionaliste e comuniste per
eliminare i signori della guerra e riunificare la Cina. La prima Guerra civile
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Mao Tse-tung - OPERE
rivoluzionaria condotta dal Kuomintang e dal PCC contro i signori della
guerra appoggiati dai gruppi imperialisti entra nella sua fase conclusiva.
L’esercito del Kuomintang occupa Wuhan che diviene la nuova capitale del
governo nazionalista. Giunge a Wuhan il nuovo rappresentante dell’Internazionale comunista, Roy. Nello Hunan si tiene a Changsha la conferenza
dei delegati contadini e comincia la confisca della terra.
In Inghilterra il grande sciopero dei minatori da tempo in corso sfocia nello
sciopero generale.
Il Partito comunista indonesiano, fondato fin dal 1920 e sviluppatosi
attraverso alterne vicende di collaborazione con gruppi rivoluzionari
islamici, organizza contro il dominio coloniale olandese un’insurrezione
urbana sostenuta soprattutto dai sindacati di Giava e di Sumatra: il
movimento è represso in due mesi con estrema durezza e i ranghi del partito
sono dispersi.
1927
Mao Tse-tung, nell’ambito delle numerose inchieste che da alcuni anni
viene svolgendo sul movimento contadino nello Hunan, in marzo pubblica
Rapporto d’inchiesta sul movimento contadino nello Hunan sul periodico
del PCC dello Hunan Settimanale dei combattenti. In esso afferma in modo
definitivo la tesi che in Cina i contadini costituiscono la forza principale della
rivoluzione democratica.
Le truppe del Kuomintang, proseguendo la Spedizione al nord, in marzo
occupano Shanghai e Nanchino. In aprile Chiang Kai-shek sferra il secondo
colpo di mano contro i comunisti. Dopo che le forze rivoluzionarie
nazionaliste e comuniste hanno conquistato le regioni centro-meridionali
con l’appoggio attivo dell’azione operaia nelle grandi città e del movimento
eversivo contadino nello Hunan e nel Kwangtung, il comandante della
spedizione, Chiang Kai-shek, procede a una violenta repressione anticomunista a Shanghai e crea a Nanchino un governo contrapposto a quello di
Wuhan diretto dall’ala sinistra del Kuomintang.
Roy si dimette dall’incarico di rappresentante dell’Internazionale comunista
in Cina ed è sostituito da Besso Lominadze.
A Wuhan in aprile quinto Congresso del PCC. Vi vengono approvate le tesi
del settimo plenum dell’Esecutivo dell’Internazionale comunista. Mao Tsetung propone una mozione intitolata Rafforzare rapidamente la lotta per la
terra, che non viene presa in considerazione. Mao Tse-tung è a fatica eletto
membro supplente del CC. Ancora a Wuhan quarto Congresso nazionale
dei sindacati cinesi. Mao Tse-tung viene eletto presidente dell’Associazione
nazionale dei contadini cinesi.
In luglio anche il governo di Wuhan, controllato dalla sinistra del Kuomintang, rompe con i comunisti. Il Kuomintang rompe definitivamente la
collaborazione con il PCC e inizia la sua collaborazione con i gruppi
imperialisti che provocherà nel giro di vent’anni la sua scomparsa dalla
Cina. Al momento in tutte le regioni cinesi si contrappongono la repressione
condotta dal governo del Kuomintang nelle città e nelle campagne e la lotta
armata suscitata nelle campagne dalla confluenza tra la rivolta agraria dei
contadini e la mobilitazione dei militanti comunisti. Inizia il massacro dei
comunisti e degli elementi di sinistra del Kuomintang. Nello Hunan il
20
Cronologia
comandante delle forze militari della sinistra del Kuomintang, Tang Shengchih, ordina l’arresto di Mao Tse-tung, ma egli con altri compagni riesce a
sottrarvisi. Gli edifici della rappresentanza diplomatica russa a Pechino
vengono perquisiti e Li Ta-chao viene messo a morte. Chou En-lai e altri
comunisti si raccolgono a Nanchang. Il 7 luglio era convocata a Wuhan una
riunione plenaria del CC del PCC: mancando il numero legale essa viene
trasformata in “riunione d’emergenza” detta poi “del 7 agosto” con la
partecipazione di 12 membri e di 3 supplenti tra cui Mao Tse-tung. Questa
riunione condannò l’opportunismo di destra dell’ex segretario Chen Tuhsiu e decise una svolta nella linea del partito. Si decise il passaggio alla
clandestinità e l’organizzazione di insurrezioni in quattro province (Hunan,
Kwangtung, Kiangsi, Hupeh) all’insegna della parola d’ordine “Il potere
nelle campagne deve tornare nelle mani delle leghe contadine” e definendo
orientamenti per la riforma agraria. La direzione del PCC venne assunta da
Chu Chiu-pai.
In agosto ha luogo l’Insurrezione di Nanchang, capitale della provincia del
Kiangsi, diretta da Chou En-lai: l’insurrezione viene soffocata. Nello Hunan
Mao Tse-tung come segretario del Comitato del fronte del PCC dirige
l’Insurrezione del raccolto d’autunno: questa scoppia in settembre, ma
viene anch’essa soffocata. Mao Tse-tung prende la decisione di ritirarsi con
i sopravvissuti nella zona dei monti Chingkang. Alla fine di settembre a
Sanwan nel Kiangsi organizza il primo corpo dell’Esercito rosso. In ottobre
a Chaling nello Hunan si forma il primo governo sovietico e sui monti
Chingkang si crea la prima base rossa. L’8 novembre ha luogo una riunione
allargata dell’Ufficio politico del CC del PCC. La risoluzione adottata, La
situazione della Cina e i compiti del PCC, segna l’avvio della prima linea
deviazionista di sinistra: essa infatti ribadiva la tesi che la rivoluzione in Cina
era in fase ascendente, proponeva di lottare per la realizzazione immediata
del socialismo saltando la fase democratica, poneva sullo stesso piano
l’imperialismo e tutte le classi non proletarie, indicava nelle insurrezioni
urbane e nello sciopero generale gli strumenti principali di sviluppo della
rivoluzione. Mao Tse-tung venne destituito dalle sue funzioni a livello
nazionale e provinciale e venne criticato per “moderatismo” nei confronti
dei contadini medi e ricchi.
Mentre nelle campagne dello Hunan, del Kiangsi e del Kwangtung inizia il
movimento di resistenza armata rurale e si sviluppano i primi soviet, la
Comune di Canton, costituita in dicembre, è l’ultimo episodio insurrezionale urbano della rivoluzione cinese. Lo sviluppo e poi la crisi della grande
ondata rivoluzionaria in Cina tra il 1925 e il 1927 suscitano una vasta
campagna di agitazione e di solidarietà entro il movimento operaio europeo
e vivaci ripercussioni politiche e ideologiche nel mondo coloniale soprattutto asiatico.
In Giappone il generale Tanaka, fautore dell’espansione giapponese in Cina
e in Siberia, diventa primo ministro giapponese.
L’ottavo plenum dell’Esecutivo dell’Internazionale comunista discute la
situazione creatasi in Cina e le prospettive che si presentano per la
rivoluzione cinese: l’opposizione trotskista attacca a fondo la linea per la
Cina elaborata da Stalin e da Bukharin e l’azione svolta in loco dai
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Mao Tse-tung - OPERE
rappresentanti dell’Internazionale, tra cui M. M. Borodin.
In Indonesia, Sukarno e altri giovani intellettuali fondano il Partito nazionalista indonesiano, su posizioni radicalmente anticolonialiste. Le autorità
olandesi procedono contro il movimento con una serie di misure repressive
durate fino al 1942.
La sessione annuale del Congresso indiano tenuta a Madras proclama per
la prima volta che il fine del movimento nazionale indiano è il raggiungimento dell’indipendenza completa. Tendenze radicalmente antimperialiste
e favorevoli anche alla lotta violenta si sviluppano dentro e fuori il
Congresso.
La seconda Guerra civile rivoluzionaria o
Guerra rivoluzionaria agraria (1928-1936)
1928-1936
In Cina si svolge la seconda Guerra civile rivoluzionaria (Guerra rivoluzionaria agraria), che ha come base principale la guerra antifeudale dei
contadini per la riforma agraria, diretta dal proletariato attraverso il PCC,
contro il governo del Kuomintang e contro i signori della guerra spesso in
lotta anche tra loro e spalleggiati da gruppi imperialisti in contrasto tra loro.
Tuttavia solo all’inizio del 1935 (Conferenza di Tsunyi) le leggi oggettive
della rivoluzione democratica cinese arrivano a imporsi come linea della
direzione del PCC, con l’elezione di Mao Tse-tung a presidente dell’Ufficio
politico del PCC. Nei primi sette anni della seconda Guerra civile rivoluzionaria vari organi dirigenti del PCC non solo non favoriscono, ma ripetutamente intralciano il movimento rivoluzionario, cercando di piegarne
l’andamento secondo piani soggettivisti frutto di suggestioni intellettualistiche o dell’imitazione della rivoluzione russa.
1928
In gennaio l’Esercito rosso diretto da Mao tse-tung sconfigge a Ningkang un
reggimento dell’8a Armata di Wu Shang (Kuomintang). I soldati sopravvissuti all’Insurrezione di Nanchang (agosto 1927) comandati da Chu Teh
raggiungono lo Hunan meridionale dove scatenano l’insurrezione dei
contadini in otto distretti (Insurrezione di fine anno). Nuovamente sconfitti
si ritirano anch’essi nella zona dei monti Chingkang. Viene costituita la 4a
armata con un effettivo di 10.000 uomini: Chu Teh è il comandante militare
e Mao Tse-tung il commissario politico.
In marzo a Maoping si riunisce la prima Conferenza del partito comunista
della zona di confine Hunan-Kiangsi: su direttiva del Comitato provinciale
dello Hunan, il Comitato del fronte (di cui Mao Tse-tung è segretario) viene
soppresso. Viene creato il Comitato speciale della zona di confine, con
poteri più limitati e Mao Tse-tung è nominato segretario. Nel frattempo altre
basi vengono stabilite ai confini tra le province Hupeh-Honan-Anhwei e
Chekiang-Fukien, nella zona del lago Hung e nel Kwangsi.
In maggio il Kuomintang lancia la prima “campagna di rastrellamento”
contro la zona del Chingkang: la campagna viene respinta con successo. A
seguito delle critiche dell’Internazionale comunista il PCC abbandona la
linea delle insurrezioni, il segretario nazionale Chu Chiu-pai si dimette e il
nuovo gruppo dirigente (Hsiang Chung-fa, Chou En-lai, Li Li-san) ordina di
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Cronologia
lavorare al rafforzamento dell’Esercito rosso e alla creazione di soviet rurali.
Le truppe giapponesi aprono il fuoco su quelle cinesi a Chinan.
In giugno a Mosca, in concomitanza con il sesto Congresso del Komintern,
si svolge il sesto Congresso del PCC. Nella risoluzione vengono approvate
l’organizzazione dei contadini e la guerra partigiana: Mao Tse-tung viene
eletto membro del CC e rinominato segretario del Comitato del fronte. Li Lisan assume la direzione del PCC.
La Spedizione al nord si conclude con il successo apparente del Kuomintang
le cui truppe occupano Pechino.
In luglio Mao Tse-tung viene sostituito da Yang Kai-ming alla segreteria del
Comitato speciale della zona di confine. Su direttiva di Li Li-san, Peng Tehhuai tenta un’insurrezione a Pingchiang, nello Hunan, senza successo.
L’Esercito rosso respinge invece con successo la seconda “campagna di
rastrellamento” contro la zona del Chingkang lanciata dal Kuomintang. In
settembre Mao Tse-tung ridiventa segretario del Comitato speciale e in
ottobre presenta al secondo Congresso del partito della zona di confine
Hunan-Kiangsi, che si tiene nella zona dei monti Chingkang, un lungo
rapporto. Parte della risoluzione del congresso verrà poi pubblicata sotto
il titolo Perché in Cina può esistere il potere rosso?. In novembre Peng Tehhuai raggiunge Mao Tse-tung sui monti Chingkang con i resti dell’insurrezione di Pingchiang e in dicembre l’Esercito rosso respinge con successo la
terza “campagna di rastrellamento” contro la zona del Chingkang lanciata
dal Kuomintang.
In agosto a Parigi, su iniziativa dei governi francese e statunitense, i governi
di 15 paesi (saliti in seguito a 62) firmano il patto Briand-Kellogg di “rinuncia
alla guerra quale strumento di politica internazionale”.
Nell’URSS in ottobre comincia il primo piano quinquennale, nel corso del
quale viene sviluppata l’industrializzazione del paese e viene iniziata la
collettivizzazione dei lavori agricoli.
1929
L’Esercito rosso estende la sua azione prima al Kiangsi meridionale e poi al
Fukien occidentale. In continua lotta con truppe del Kuomintang, nel corso
dell’anno perde (in febbraio) e poi riconquista (in giugno) i monti
Chingkang. A Nanchino all’inizio dell’anno fallisce la “Conferenza per la
smobilitazione” che doveva consacrare l’autorità del governo di Nanchino
del Kuomintang sui vari signori della guerra. Durante tutto l’anno in corso
e quello successivo al contrario sarà continua guerra tra il Kuomintang e vari
signori della guerra: in maggio il governo di Nanchino attacca l’esercito dei
signori della guerra del Kwangsi e in settembre quello del generale Feng Yuhsiang. In marzo il Kuomintang celebra il suo terzo Congresso nazionale (il
primo dopo la rottura dell’alleanza con il PCC - primo Fronte unito).
Nel corso dell’anno continua lo scontro tra Mao Tse-tung e Li Li-san su
problemi di strategia e di tattica. In agosto Mao Tse-tung e Chu Teh iniziano
il lavoro per la costruzione della zona sovietica nel Kiangsi del sud-est con
capitale Juichin. Nel dicembre a Kutien nel Fukien si riunisce la nona
Conferenza del partito della 4a armata: Mao Tse-tung redige la risoluzione
della Conferenza in cui fa il bilancio dell’esperienza della costruzione delle
forze armate rivoluzionarie e mette in grado l’esercito di liberarsi dalle
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Mao Tse-tung - OPERE
influenze degli eserciti di vecchio tipo.
A gennaio si conclude la prima Conferenza panamericana, nel corso della
quale vengono elaborati gli strumenti politico-diplomatici che assicureranno agli Stati Uniti una più larga influenza sull’America Latina.
Il crollo della borsa di New York in ottobre conferma la gravità della grande
crisi del capitalismo che negli anni seguenti provoca profondi sconvolgimenti nell’economia di tutto il mondo (la Grande depressione).
1930
Mao Tse-tung scrive ad “un compagno” (Lin Piao) la lettera Una scintilla può
dar fuoco a tutta la prateria.
Si tiene una conferenza del partito del Kiangsi del sud-est sotto la presidenza
di Mao Tse-tung. L’Esercito rosso viene riorganizzato in due corpi d’armata
con sei armate. Mao Tse-tung viene nominato commissario politico della 1a
armata di linea. Viene costituito il governo sovietico del Kiangsi del sud-est
con una popolazione di circa 10 milioni di abitanti. Viene discussa la politica
agraria e promulgata la legge di riforma agraria.
In marzo l’Esercito rosso attacca Kanchow. Li Li-san sollecita la costituzione
di un regime rivoluzionario in una o più province. In aprile la 1a armata di
linea dell’Esercito rosso attacca Nanhsiung, mentre Feng Yu-hsiang, Yen
Hsi-shan e i signori della guerra del Kwangsi formano un fronte unito contro
Chiang Kai-shek. Mao Tse-tung scrive il documento Contro la mentalità
libresca. In esso richiama i compagni a risolvere i problemi attraverso
minuziose inchieste e non solo ispirandosi ai testi marxisti o ai documenti
degli organi superiori.
In maggio si riunisce a Shanghai la Conferenza nazionale dei delegati delle
zone sovietiche che sollecita la formazione di un governo sovietico
nazionale. Le autorità del Kwangtung, del Fukien e del Kiangsi si uniscono
per distruggere i “gruppi comunisti guidati da Mao Tse-tung e Chu Teh”.
In giugno giungono a Shanghai da Mosca Pavel Mif (rappresentante
dell’Internazionale comunista) e 28 quadri (Chen Shao-yu e altri) formati
nelle scuole sovietiche. Il PCC adotta la nuova linea Li Li-san mirante a
insurrezioni urbane e ad attacchi contro le grandi città. Truppe dell’Esercito
rosso in luglio si impadroniscono per alcuni giorni di Changsha, capitale
dello Hunan. Mao Tse-tung e Chu Teh in agosto attaccano Nanchang,
capitale del Kiangsi. Viene formato il Comitato centrale d’azione del PCC.
Ho Ying-chin ordina un attacco generale contro i comunisti nello Hunan e
nel Kiangsi. Il secondo attacco contro Changsha fallisce. Sotto la presidenza
di Chu Chiu-pai si riunisce a Lushan il terzo plenum del CC del PCC che critica la linea Li Li-san. La direzione del PCC è assunta da Wang Ming e Po Ku.
Chiang Kai-shek, Feng Yu-hsiang e Yen Hsi-shan giungono a un compromesso. Wang Ching-wei convoca a Pechino la conferenza della “cricca della
riorganizzazione” per contrastare Chiang Kai-shek, ma la conferenza viene
sciolta militarmente.
In ottobre Mao Tse-tung occupa Kian e vi costituisce il governo sovietico
provinciale del Kiangsi. Riunione della Conferenza di Lanfang del Comitato
del fronte che adotta la linea di Mao Tse-tung di attirare il nemico all’interno
delle zone rosse.
In dicembre si verifica l’Incidente di Futien: un gruppo dell’Esercito rosso
24
Cronologia
si ammutina. Il Kuomintang lancia la prima “campagna di annientamento”
contro l’Esercito rosso.
In Gran Bretagna il Labour Party vince le elezioni politiche generali.
Nel corso dell’anno in India si svolge una vasta campagna “non violenta”
guidata da Gandhi contro il potere coloniale britannico: decine di migliaia
di militanti del Congresso si fanno arrestare. Le autorità britanniche
intraprendono negli anni successivi varie misure per andare incontro alle
esigenze dei nazionalisti moderati e dei gruppi islamici. Negoziati in questa
prospettiva (con o senza la partecipazione del Congresso a seconda dei
casi) si svolgono in tre successive Conferenze “della Tavola rotonda” tenute
a Londra tra il 1930 ed il 1932, mentre i dirigenti del Congresso sono più volte
arrestati e condannati. Nel Vietnam, dopo il fallimento di un’insurrezione
militare tentata da gruppi nazionalisti nel febbraio, si sviluppa nella regione
un vasto movimento rivoluzionario rurale a carattere sociale e anticolonialista (soviet di Nghe An), ispirato dal Partito comunista indocinese di recente
formazione. La repressione militare francese, durata un anno, provoca
decine di migliaia di vittime.
1931
In gennaio il quarto plenum del CC del PCC, riunito a Shanghai, liquida la
linea Li Li-san e inaugura la linea Wang Ming. Tutti gli strati del Kuomintang
e quelli intermedi vengono considerati controrivoluzionari. Si criticano i
principi militari di Mao Tse-tung e si afferma che compito dell’Esercito rosso
è impadronirsi delle città. Al posto del Comitato del fronte viene creato un
Ufficio centrale per le zone sovietiche di cui fanno parte Chou En-lai, Hsiang
Ying, Mao Tse-tung, Chu Teh e altri.
In gennaio il generale Chang Hui-tsan, comandante delle forze del
Kuomintang nella prima “campagna di annientamento”, viene fatto prigioniero da Chu Teh e la campagna si conclude col successo dell’Esercito rosso.
In febbraio il Kuomintang lancia la seconda “campagna di annientamento”
contro l’Esercito rosso che respinge però anche questa con successo.
Scontro tra i dirigenti del Kuomintang: Chiang Kai-shek confina Hu Hanmin a Nanchino e rafforza il suo potere. Hsiang Chung-fa, segretario del
PCC, viene arrestato dal Kuomintang e fucilato. La direzione provvisoria del
PCC è assunta da Chin Pang-hsien. In giugno il Kuomintang lancia la terza
“campagna di annientamento” contro l’Esercito rosso: Chiang Kai-shek ne
assume personalmente la direzione. Nel corso della campagna a Ningtu la
26a armata del Kuomintang con circa 10.000 uomini si ribella e chiede di
essere incorporata nell’Esercito rosso. L’Esercito rosso respinge con successo la terza “campagna di annientamento” e la zona sovietica viene ampliata.
A Canton viene formato un governo contrario a Chiang Kai-shek, che però
nel corso dello stesso anno si concilierà nuovamente con questi. In
settembre ha luogo l’Incidente di Mukden: l’aggressione giapponese in
Manciuria, con la successiva creazione del Manciukuo, inizia il processo di
conquista armata della Cina da parte del governo giapponese. La Società
delle Nazioni si rivela incapace di garantire il rispetto della sovranità cinese.
Le truppe del Kuomintang non oppongono resistenza.
In settembre il Comitato centrale provvisorio del PCC riunito a Shanghai
sotto la direzione di Po Ku decide di trasferire la direzione del PCC nella base
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Mao Tse-tung - OPERE
rossa centrale e di sciogliere l’Ufficio centrale per le basi rosse.
In novembre a Juichin si riunisce il primo Congresso nazionale dei soviet
con la partecipazione di Wang ming, Chou En-lai e Chang Kuo-tao venuti
da Shanghai. Mao Tse-tung presenta un rapporto. Viene proclamata la
Repubblica sovietica cinese e vengono approvati la costituzione, un
programma politico, la legge di riforma agraria e la legge sul lavoro e una
risoluzione sull’Esercito rosso e sul lavoro economico. Mao Tse-tung viene
eletto presidente, Hsiang Ying e Chang Kuo-tao vicepresidenti, Chu Teh
comandante in capo dell’Esercito rosso e Juichin capitale della repubblica.
Mao Tse-tung lancia un appello al popolo cinese per promuovere la Guerra
di resistenza contro il Giappone. La 28a armata del Kuomintang (20.000
uomini) si ribella e viene incorporata nell’Esercito rosso.
Il Kuomintang tiene il suo quarto Congresso nazionale (secondo dopo la
rottura dell’alleanza con il PCC). Chiang Kai-shek si ritira momentaneamente dalla vita politica.
Il governo della Gran Bretagna dà un nuovo assetto ai suoi rapporti con
alcune colonie: con lo statuto di Westminster nasce il Commonwealth.
In Spagna in aprile viene proclamata la repubblica a seguito dell’evoluzione
verso sinistra del paese rivelata dalle elezioni amministrative.
1932
L’Ufficio politico del PCC approva una risoluzione con la quale si fa appello
per nuovi attacchi in direzione delle grandi città per conquistare il controllo
su una o più province. Mao Tse-tung si oppone e viene criticato come
“opportunista di destra” e “gretto empirista».
Riprende la cooperazione tra Chiang Kai-shek e Wang Ching-wei. Lin Sen
viene eletto presidente della Repubblica cinese e Chiang Kai-shek viene
nominato “generalissimo” del Consiglio militare.
Aggressione giapponese contro il sobborgo di Chapei, a Shanghai: il
governo del Kuomintang, impegnato nella repressione anticomunista, non
appoggia le truppe nazionaliste della 19a armata che assieme agli operai
della città scesi in sciopero resistono di loro iniziativa. Il governo della
Repubblica sovietica cinese dichiara guerra al Giappone.
Chiang Kai-shek convoca a Lushan una conferenza per discutere sulla
prossima campagna anticomunista, stabilisce a Wuhan il suo quartier
generale e in giugno lancia la quarta “campagna di annientamento” che
durerà nove mesi, mentre apre trattative di pace con il governo giapponese.
Wang Ming si reca nella base rossa centrale per assumere la direzione
effettiva del lavoro in contrasto con la linea di Mao Tse-tung. Con la
conferenza di Ningtu inizia a diminuire l’influenza di Mao Tse-tung
nell’Esercito rosso. La linea di attirare il nemico nelle basi rosse viene
criticata come “incoraggiamento alla fuga e alla capitolazione”. Wang Ming
fa piani per occupare Nanchang e Wuhan. Sotto la pressione delle truppe
del Kuomintang, le truppe dell’Esercito rosso comandate da Chang Kuo-tao
e Hsu Hsiang-chien muovono dal confine Hupeh-Honan-Anhwei verso lo
Szechwan settentrionale e quelle comandate da Ho Lung dalla zona del lago
Hung verso lo Hunan occidentale.
In Portogallo sale al potere Antonio Oliveira Salazar, che vi resterà fino al
1968 (quando diviene inabile in seguito a un colpo apoplettico), mentre il
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Cronologia
suo regime sarà rovesciato solo dalla “rivoluzione dei garofani” nel 1974
In Spagna i partiti di destra vincono le elezioni e prendono il potere.
In Giappone l’assassinio del primo ministro giapponese Inukai, che si
aggiunge a una serie di delitti politici compiuti dalle fazioni dei militari
oltranzisti contro i dirigenti dei partiti parlamentari anche conservatori,
costituisce una nuova tappa del declino del potere civile in Giappone, di
fronte all’ascesa del militarismo di tipo fascista.
Negli Stati Uniti d’America, nella situazione rivoluzionaria creata dalla
grande crisi economica, la classe dominante trova in F. D. Roosevelt il suo
capo: viene eletto presidente e verrà ripetutamente confermato nella carica
fino alla sua morte nel 1945.
I governi francese e sovietico firmano un patto di non aggressione.
1933
La direzione nazionale del PCC si trasferisce a Juichin. Il PCC lancia un
appello per l’armistizio con il Kuomintang con tre condizioni: cessare gli
attacchi, garantire i diritti democratici del popolo, armare le masse e
organizzare volontari per difendere la Cina contro l’aggressione giapponese. Il Kuomintang rifiuta.
Chiang Kai-shek pone il suo quartier generale a Nanchang. Chang Kuo-tao
costituisce una base sovietica nello Szechwan settentrionale. La quarta
“campagna di annientamento” si arresta. Chou En-lai viene nominato
commissario politico generale dell’Esercito rosso e nello stesso tempo
commissario della 1a armata di linea.
Le truppe cinesi e giapponesi combattono a Kupeikou. Il governo giapponese, che all’occupazione della Manciuria sta aggiungendo quella dello
Jehol, in marzo si ritira dalla Società delle Nazioni. In maggio i governi del
Kuomintang e il governo giapponese sottoscrivono l’accordo di Tangku con
cui il primo abbandona all’occupazione del secondo le tre province del
nord-est. Viene creato il Manciukuo con alla testa l’ex imperatore cinese Pu
Yi. In ottobre il Kuomintang lancia la quinta “campagna di annientamento”
e fa costruire una catena di fortificazioni intorno alla zona sovietica centrale
per assediarla e rafforzare il blocco economico.
Sotto la presidenza di Mao Tse-tung si tengono due conferenze: una
sull’edificazione economica e l’altra sulla mobilitazione economica. Mao
Tse-tung critica i compagni che tacciavano di deviazionista di destra
chiunque parlasse di edificazione economica, senza capire che, in mancanza di questa, è impossibile garantire le condizioni materiali per la condotta
della guerra e che nel corso di una lunga guerra le forze del popolo possono
esaurirsi. Questo discorso è stato pubblicato sotto il titolo Curare il lavoro
economico.
Tsai Ting-kai, comandante della 19a armata del Kuomintang che aveva
resistito all’occupazione giapponese di Shanghai, risponde positivamente
all’appello del PCC per la formazione di un Fronte unito antigiapponese e
si mette in contatto con il governo della Repubblica sovietica cinese. Viene
conclusa un’alleanza militare tra il PCC e il governo popolare che nel Fukien
è in via di costituzione sotto la protezione della 19a armata comandata da
Tsai Ting-kai.
Mao Tse-tung scrive un documento Come determinare l’appartenenza di
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Mao Tse-tung - OPERE
classe nelle campagne per correggere le deviazioni in cui si era incorsi
nell’attuazione della riforma agraria.
In Germania all’inizio dell’anno nel pieno della crisi economica la classe
dominante mette il potere in mano al Partito nazionalsocialista di Hitler. Nel
giro di pochi mesi gli altri partiti borghesi vengono messi fuori legge e si
sciolgono, i comunisti vengono sterminati. Il governo tedesco inizia il
riarmo e in ottobre si ritira dalla Società delle Nazioni.
In Austria la classe dominante affida il potere assoluto al cancelliere Dollfuss
che instaura un regime terroristico contro gli operai e le altre classi popolari.
1934
Il governo popolare del Fukien viene sciolto da Chiang Kai-shek.
In gennaio a Juichin si apre il secondo Congresso nazionale dei soviet della
repubblica sovietica cinese. Il Congresso adotta la costituzione, la legge
organica, la risoluzione sull’Esercito rosso e disposizioni per la costruzione
economica e la riorganizzazione dei soviet. Mao Tse-tung pronuncia il
discorso di apertura e quello di chiusura. Parti di questi discorsi sono
pubblicati sotto i titoli La nostra politica economica e Preoccuparsi delle
condizioni di vita delle masse, fare attenzione ai metodi di lavoro.
A Juichin si riunisce anche il quinto plenum del CC del PCC. Un’aspra
divergenza divide gli intervenuti sul problema delle alleanze nella lotta
contro l’invasore giapponese. Viene riconfermata la linea di Wang Ming di
non ammettere distinzioni all’interno della borghesia. Mao Tse-tung viene
privato di quasi tutte le sue funzioni.
In aprile il generale Chen Cheng sconfigge l’Esercito rosso a Kwangchang.
In luglio Mao Tse-tung organizza un corpo speciale per rompere il blocco
del Kuomintang. L’armata di Hsiao Keh rompe l’accerchiamento e unisce
le sue forze a quelle di Ho Lung nello Hunan occidentale. In settembre si
costituisce un Consiglio militare rivoluzionario, di cui fanno parte Mao Tsetung, Chu Teh, Chou En-lai, Liu Po-cheng e altri. Mao Tse-tung sostiene che
è necessario dirigersi verso nord per riorganizzare il fronte e la lotta
antigiapponese, creando una nuova base rivoluzionaria vicina a quel teatro
di guerra. Una dopo l’altra le basi rivoluzionarie della Repubblica sovietica
cinese nella Cina centromeridionale soccombono sotto il peso della quinta
“campagna di annientamento” del Kuomintang. L’Esercito rosso intraprende la Lunga Marcia. L’esercito del Kuomintang occupa Juichin. La 1a armata
di linea dell’Esercito rosso subisce gravi perdite nella battaglia del fiume
Hsiang. Viene convocata a Liping una conferenza del PCC.
I governi polacco e tedesco firmano un trattato di non aggressione in
funzione antisovietica.
L’URSS entra nella Società delle Nazioni.
Nelle Asturie, in Spagna, in ottobre uno sciopero generale contro il governo
della destra filofascista si conclude con una dura repressione.
1935
In gennaio a Tsunyi, nel corso della Lunga Marcia, ha luogo una conferenza
del PCC nella quale viene criticata la linea militare adottata durante la quinta
“campagna di annientamento” e vengono adottate le linee strategiche e
tattiche di Mao Tse-tung, che viene eletto presidente dell’Ufficio politico del
CC del PCC. La 1a armata di linea dell’Esercito rosso viene riorganizzata. In
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Cronologia
febbraio anche la 4a armata di linea dell’Esercito rosso diretta da Chang Kuotao inizia la Lunga Marcia. In giugno la 1a e la 4a armata di linea si
congiungono a Moukung. Ha luogo la Conferenza di Lianghokou. In
ottobre la colonna diretta da Mao Tse-tung si congiunge con il 15° corpo
d’armata di Hsu Hai-tung a Weichicheng nello Shensi: qui si considera finita
la Lunga Marcia.
Chang Kuo-tao costituisce un regime sovietico nel Sinkiang.
Chang Hsueh-liang è nominato comandante in capo delle operazioni del
Kuomintang contro i comunisti nel nord-ovest. In dicembre il Kuomintang
tiene il suo quinto Congresso nazionale.
I governi francese e sovietico firmano un trattato di mutua assistenza.
Le autorità britanniche promulgano una nuova costituzione indiana,
elaborata nel corso delle trattative con i vari gruppi politici indiani alla
Conferenze “della Tavola rotonda”. Il Congresso rifiuta di riconoscere
validità alla Carta, pur partecipando con successo alle elezioni tenute nel
1937 quando la costituzione entra in vigore.
In agosto a Mosca si riunisce il settimo Congresso dell’Internazionale
comunista: viene adottata la linea del Fronte unito antifascista.
In ottobre il governo italiano attacca l’Etiopia.
1936
In maggio la 2a armata di linea dell’Esercito rosso che ha cominciato la Lunga
Marcia nel novembre 1935, si congiunge nel Kansu con la 4a armata.
In giugno il Kwangtung e il Kwangsi si ribellano a Chiang Kai-shek che
soffoca la ribellione nel giro di un mese.
Mao Tse-tung ordina all’Esercito rosso di porre fine ai combattimenti contro
le truppe mancesi comandate da Chang Hsueh-liang. In dicembre Chiang
Kai-shek è arrestato a Sian da Chang Hsueh-liang. Mao Tse-tung invia a Sian
Chou En-lai che si adopera per il rilascio di Chiang Kai-shek in cambio di
una cessazione delle ostilità con i comunisti e la creazione del Fronte unito
contro il Giappone.
In luglio Mao Tse-tung concede a Yenan un’intervista al giornalista
americano Edgar Snow (contenuta nel suo libro Stella rossa sulla Cina).
In dicembre Mao Tse-tung scrive Problemi strategici della guerra rivoluzionaria in Cina.
In Spagna in febbraio il Fronte popolare (socialisti,
radicali, comunisti e anarchici) vince alle elezioni politiche nazionali. In
aprile anche in Francia il Fronte popolare (socialisti, comunisti e radicali)
vince le elezioni.
In Giappone un nuovo colpo di stato militare rafforza l’influenza dei militari
oltranzisti nella direzione del paese.
In Egitto il Wafd al potere firma con la Gran Bretagna nuovi accordi che
estendono il margine di indipendenza e di effettiva sovranità dell’Egitto.
Il governo italiano conclude vittoriosamente la guerra in Etiopia e proclama
l’impero italiano d’Etiopia.
In Spagna in luglio la rivolta del generale Franco contro il governo del
Fronte popolare dà inizio in Spagna alla guerra civile, nella quale a fianco
dei nazionalisti intervengono i governi fascisti. I governi imperialisti
(democratici e fascisti) stipulano l’“accordo per il non intervento”, sistematicamente violato dai governi italiano e tedesco. La solidarietà internazio-
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Mao Tse-tung - OPERE
nale con il popolo spagnolo si manifesta con i volontari delle Brigate
internazionali e con l’aiuto dell’URSS. La guerra si concluderà nel 1939 con
la vittoria del generale Franco.
I governi tedesco e italiano si alleano (Asse Roma-Berlino).
I governi tedesco e giapponese costituiscono il patto Anti-Comintern, cui
il governo italiano aderisce un anno dopo.
1937
Il Comitato esecutivo centrale del Kuomintang tiene il suo terzo plenum per
discutere il problema della cooperazione tra Kuomintang e PCC. Le truppe
mancesi attaccano la zona sovietica nello Shensi settentrionale.
In Giappone la costituzione del governo Konoye dà partita vinta alle fazioni
dei militari favorevoli alla guerra in Cina.
Con l’Incidente del ponte di Marco Polo il governo giapponese apre la fase
della guerra generale alla Cina. Il Partito comunista cinese, che in
precedenza aveva cercato di favorire un’azione unitaria con il Kuomintang
trasformando l’Esercito rosso in 8a armata e la Repubblica sovietica cinese
in Governo della regione autonoma Shensi-Kansu-Ningsia, avanza una
serie di proposte per un Fronte unito, accolte evasivamente dal Kuomintang. Tra la fine del 1937 e l’inizio del 1938 le forze militari comuniste
organizzano gli unici episodi di resistenza coordinata all’invasione giapponese e in seguito sviluppano sistematicamente la lotta partigiana nelle zone
occupate dai giapponesi.
Vengono pubblicati i due saggi di Mao Tse-tung Sulla pratica e Sulla
contraddizione elaborati sulla base dei corsi tenuti ai quadri del PCC a
Yenan. Il PCC abbraccia sempre più fermamente la linea della Guerra di
resistenza contro il Giappone.
1937-1945
Guerra di resistenza contro il Giappone. Il PCC si pone sempre più come
unico centro politico capace di unire il popolo cinese nella lotta per la
liberazione nazionale. La Guerra di resistenza contro il Giappone confluisce
nello scontro generale della Seconda guerra mondiale e si conclude vittoriosamente con la disfatta del regime militarista giapponese.
NOTE
1. Per una cronologia più dettagliata del periodo 1840-1923 v. Cronologia, volume 1° delle
OPERE DI MAO TSE-TUNG.
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