CU 4 OL 3-2 A 15-12-2010 16:15 Pagina 3 Questo volume, sprovvisto di talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di saggio-campione gratuito, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati art.17, c.2 L.633/1941). Esente da IVA (D.P.R. 26.10.1972, n. 633, art.2, lett.d). L. Tonolini F. Tonolini G. Tonolini A. Manenti Calvi LE BASI CONCETTUALI DELLA MATEMATICA VOLUME 1 - ALGEBRA GEOMETRIA STATISTICA Con ■ ■ ■ ■ Configurazione dell’opera e opzioni di vendita Volume 1 (Algebra, Geometria, Statistica) + Prove INValSI Volume 2 (Algebra, Geometria, Probabilità) ISBN 978-88-298-3143-2 ISBN 978-88-298-3144-9 Algebra 1 e Statistica + Prove INValSI Algebra 2 e Probabilità Geometria ISBN 978-88-298-3134-0 ISBN 978-88-298-3135-7 ISBN 978-88-298-3154-8 La matematica nel laboratorio di informatica con CD-ROM ISBN 978-88-298-3018-3 Guida per il Docente con CD-ROM ISBN 978-88-298-3136-4 Per il 2° biennio e il 5° anno In preparazione LE BASI CONCETTUALI DELLA MATEMATICA ■ Attività per capire meglio e fissare i concetti: Fermati e prova; Organizza le tue idee; Rivediamo insieme Ricchissimi apparati didattici: Prova d’ingresso; Esercitazione di base argomento per argomento; Esercitazione di riepilogo e potenziamento; Autoverifiche e Attività di recupero per ogni Unità Rubriche dedicate al linguaggio matematico: Perfeziona il tuo linguaggio; Improve your Glossary Riflessioni sulla storia e sulle applicazioni della matematica: Il filo della storia; Matematica e storia; Matematica perché; Applicazioni Riflessioni sui concetti matematici alla base dell’informatica: Verso l’informatica L. Tonolini F. Tonolini G. Tonolini A. Manenti Calvi LE DE BAS A LL I C A. A O VV 97 M N . 8 M -8 Vo AT CE IN 8 lum EM TT ER 2 e A U VA 98- 1 TIC ALI A S 31 tonolini-biennio - MATEMATICA Algebra 1 L. Tonolini F. Tonolini G. Tonolini A. Manenti Calvi LE BASI CONCETTUALI DELLA MATEMATICA VOLUME 1 ALGEBRA GEOMETRIA STATISTICA Con volume per le PROVE INVALSI CONTENUTI MULTIMEDIALI La matematica nel laboratorio di informatica: attività con Excel, Derive e Cabri • Filmati dimostrativi dell’uso di Excel, Derive e Cabri • Quick TEST: i Fermati e prova in modalità interattiva • Math STORIA: schede per collocare nei contesti storici il pensiero matematico • Math VIVA: animazioni, simulazioni e attività con GeoGebra • E-trainer: esercizi interattivi per mettere alla prova le proprie conoscenze • Recupero: attività per conseguire gli obiettivi minimi di apprendimento • Strumenti per il docente: programmazione e prove di verifica personalizzabili • Le basi concettuali della matematica Volume 1 + Preparati alle Prove INVALSI non vendibili separatamente Prezzo al pubblico Euro 27,80 1 Conforme alle Indicazioni Nazionali per i Nuovi Licei VIII Indice Sezione 0 Compendio di aritmetica Unità A Le operazioni aritmetiche con i numeri naturali e decimali 2A 1. La successione dei numeri naturali 2A Tavola 1 La successione dei numeri naturali 2A 2. I simboli di relazione tra numeri 3A Tavola 2 I simboli di relazione tra numeri 3A 3. Le quattro principali operazioni aritmetiche 4A Tavola 3 L’addizione 4A Tavola 4 Le proprietà dell’addizione 4A Tavola 5 La sottrazione 5A Tavola 6 Le proprietà della sottrazione 5A Tavola 7 La moltiplicazione 6A Tavola 8 Le proprietà della moltiplicazione 6A Tavola 9 La divisione propria 7A Tavola 10 La divisione impropria 8A Tavola 11 Le proprietà della divisione 8A Tavola 12 Casi particolari: lo 0 e l’1 nella divisione 9 A Tavola 13 Criteri di divisibilità tra numeri naturali 10 A Tavola 14 Le espressioni aritmetiche con i numeri naturali 12 A 4. Le quattro principali operazioni aritmetiche con i numeri decimali 13 A Tavola 15 I numeri decimali 13 A Tavola 16 L’approssimazione dei numeri decimali 14 A Tavola 17 Accorgimenti particolari per eseguire le operazioni con i numeri decimali 15 A 5. Le operazioni di elevamento a potenza 16 A e di estrazione di radice Tavola 18 L’operazione di elevamento a potenza 16 A Tavola 19 Le proprietà delle operazioni con le potenze 17 A Tavola 20 Casi particolari: lo 0 e l’1 nell’elevamento a potenza 18 A Tavola 21 L’operazione di estrazione di radice 20 A 6. La scomposizione di un numero in fattori primi. M.C.D. e m.c.m. tra numeri 22 A Tavola 22 La scomposizione di un numero in fattori primi 22 A Tavola 23 M.C.D. e m.c.m. di due o più numeri naturali 23 A Tavola 24 Il sistema decimale posizionale 25 A Tavola 25 Sistemi posizionali in altre basi 25 A Unità B Le frazioni e i numeri razionali. I rapporti e le proporzioni 27 A 1. Le frazioni e le loro proprietà 27 A Tavola 26 Le frazioni interpretate come operatori 27 A Tavola 27 Le frazioni proprie. Le frazioni improprie. Le frazioni apparenti 29 A Tavola 28 La proprietà invariantiva delle frazioni. Le frazioni equivalenti 30 A Tavola 29 Le applicazioni della proprietà invariantiva 31 A 2. Relazioni di confronto e operazioni con frazioni 34 A Tavola 30 Il confronto di frazioni 34 A Tavola 31 Le operazioni con le frazioni 35 A Tavola 32 La somma di due o più frazioni 35 A Tavola 33 La differenza di due frazioni 36 A Tavola 34 Il prodotto di due o più frazioni 37 A Tavola 35 Il quoziente di due frazioni 37 A Tavola 36 L’elevamento a potenza di una frazione 39 A Tavola 37 L’estrazione di radice di una frazione 39 A 3. Le frazioni interpretate come numeri 43 A Tavola 38 Rappresentazione numerica di frazioni. I numeri razionali 43 A Tavola 39 Dalla rappresentazione in cifre alla rappresentazione frazionaria di un numero razionale 44 A Tavola 40 Il rapporto tra numeri e tra grandezze. La scala. La percentuale 46 A Tavola 41 La proporzione 49 A Tavola 42 Altre proprietà delle proporzioni 51 A Unità C Le grandezze e la loro misura Tavola 43 La misura delle grandezze Tavola 44 I sistemi di misura decimali Tavola 45 Le operazioni con le misure di grandezza nel sistema decimale Tavola 46 I sistemi di misura non decimali VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO Prova 1 Le operazioni aritmetiche con i numeri naturali e decimali Prova 2 Le frazioni e i numeri razionali. I rapporti e le proporzioni Prova 3 Le grandezze e la loro misura 52 A 52 A 54 A 58 A 58 A 62 A 62 A 64 A 66 A Indice Sezione IX 1 Insiemi, relazioni, funzioni Matematica perché Che cosa consente di fare la matematica degli insiemi Prova d’ingresso 68 A 70 A Unità 1 Insiemi e operazioni tra insiemi 71 A 1. Insiemi e loro rappresentazione Il concetto di ente primitivo L’idea d’insieme L’insieme matematico Indicazione simbolica di un insieme e dei suoi elementi I simboli di appartenenza e di non appartenenza di elementi a un insieme Modalità di rappresentazione di un insieme L’insieme vuoto e l’insieme unitario 71 A 71 A 71 A 72 A 72 A 73 A 73 A 74 A IL FILO DELLA STORIA: Eulero e Venn accomunati nei famosi diagrammi 75 A 2. Sottoinsiemi di un insieme, insiemi uguali, insiemi disuguali, insiemi disgiunti 76 A Insiemi uguali, insiemi disuguali, insiemi disgiunti 77 A 3. Altri insiemi L’insieme delle parti L’insieme universale L’insieme complementare 77 A 77 A 79 A 79 A 4. Le operazioni di unione e intersezione tra insiemi L’unione di insiemi o somma logica L’intersezione di insiemi o prodotto logico Proprietà dell’unione e dell’intersezione di insiemi 80 A 80 A 81 A 81 A 5. Differenza tra insiemi 83 A 6. Prodotto cartesiano tra due insiemi Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 83 A 85 A ESERCITAZIONI Attività di base 86 A 86 A VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO Unità 2 Relazioni e funzioni 100 A 101 A 102 A 1. Le relazioni e loro modalità di rappresentazione 102 A Le relazioni binarie tra insiemi e in un insieme 102 A La rappresentazione grafica delle relazioni 104 A 2. La relazione inversa 106 A 3. Proprietà delle relazioni 106 A 4. Relazioni e classi di equivalenza Relazioni di equivalenza Classi di equivalenza Insiemi quoziente 108 A 108 A 109 A 109 A 5. Relazioni d’ordine Relazioni di ordine largo e relazioni di ordine stretto 6. Corrispondenze significative tra insiemi 110 A 111 A 112 A Corrispondenza univoca tra due insiemi Corrispondenza biunivoca tra due insiemi Corrispondenza biunivoca e insiemi equipotenti La relazione di equipotenza 7. Insiemi finiti e insiemi infiniti 112 A 112 A 113 A 113 A 114 A IL FILO DELLA STORIA: L’evoluzione della matematica degli insiemi: dagli uomini primitivi alla Teoria di Cantor 115 A 8. Funzioni e loro caratteristiche Definizione di funzione Funzioni suriettive, iniettive, biiettive Funzioni inverse Funzioni composte Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 116 A 116 A 119 A 121 A 121 A 122 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 123 A 123 A 144 A 146 A 148 A Unità 3 Gli insiemi numerici: dai numeri naturali ai numeri reali relativi 150 A 1. Premessa 2. Il procedimento di espansione degli insiemi numerici I criteri che caratterizzano il processo di espansione Motivazioni che qualificano il processo di espansione 3. I numeri naturali: l’insieme N 4. I numeri razionali assoluti: l’insieme Q þ L’espansione dai numeri naturali ai numeri razionali La corrispondenza tra numeri razionali assoluti e punti di una semiretta è univoca 150 A 150 A 150 A 151 A 151 A 153 A 153 A 154 A IL FILO DELLA STORIA: I numeri razionali nella musica 155 A 5. I numeri irrazionali assoluti: l’insieme I þ 6. Grandezze commensurabili e grandezze incommensurabili 7. I numeri reali assoluti: l’insieme R þ 8. I numeri relativi: l’insieme R La necessità di introdurre i numeri relativi. I segni predicatori Corrispondenza tra numeri reali relativi e punti di una retta 156 A 158 A 158 A 159 A 159 A 160 A IL FILO DELLA STORIA: Uno sguardo retrospettivo Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 161 A 162 A ESERCITAZIONI Attività di base VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 163 A 163 A 166 A 166 A alla storia dei numeri X Indice Sezione 2 I numeri relativi Matematica perché Che cosa consente di fare la matematica con i numeri relativi 168 A Prova d’ingresso 170 A Unità 4 Relazioni e operazioni tra numeri relativi e loro proprietà 171 A 1. Numeri relativi e loro valore assoluto 171 A 2. Relazioni di confronto tra numeri relativi 172 A 3. Operazioni con i numeri relativi Addizione di numeri relativi e sue proprietà 173 A 173 A 173 A IL FILO DELLA STORIA: Fibonacci e la contabilità IL FILO DELLA STORIA: Il lungo cammino 175 A Sottrazione di numeri relativi e sua proprietà 176 A L’addizione algebrica 176 A Moltiplicazione di numeri relativi e sue proprietà 177 A Divisione di numeri relativi e sue proprietà 179 A IL FILO DELLA STORIA: Brahmagupta quasi ci azzecca 179 A Elevamento a potenza di un numero relativo 180 A Scritture semplificate di prodotti, quozienti, potenze 181 A dei numeri relativi 4. Espressioni con i numeri relativi Sezione 182 A 5. Ampliamento del concetto di potenza: potenze a esponente negativo 183 A IL FILO DELLA STORIA: I numeri relativi arrivano Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 183 A 184 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 185 A 185 A 210 A in Europa VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO Unità 5 Le potenze di dieci e la notazione scientifica 212 A 213 A 1. Le potenze di dieci e dell’unità decimale 2. La notazione scientifica 3. Ordine di grandezza di un numero 4. Multipli e sottomultipli di unità di misura Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 216 A 216 A 217 A 218 A 218 A 219 A ESERCITAZIONI Attività di base 220 A 220 A VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 223 A 223 A 3 Il calcolo letterale Matematica perché Che cosa consente di fare il calcolo letterale Prova d’ingresso 224 A 226 A VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO Unità 6 Monomi e operazioni con monomi 227 A 1. L’impiego delle lettere al posto dei numeri 2. Definizione di monomio e sue caratteristiche Definizione di monomio Riduzione di un monomio a forma normale Caratteristiche di un monomio ridotto 227 A 228 A 228 A 228 A 229 A IL FILO DELLA STORIA: L’introduzione delle lettere in algebra 3. Operazioni con monomi Addizione di monomi Sottrazione tra monomi Addizione algebrica di monomi Moltiplicazione fra monomi Divisione tra monomi Elevamento a potenza di un monomio Massimo Comune Divisore e minimo comune multiplo di due o più monomi interi Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 229 A 231 A 231 A 232 A 232 A 233 A 235 A 236 A 237 A 238 A 239 A 239 A 262 A 264 A 266 A Unità 7 Polinomi e operazioni tra polinomi 268 A 1. Definizione di polinomio e sue caratteristiche Definizione di polinomio Caratteristiche di un polinomio 268 A 268 A 269 A IL FILO DELLA STORIA: Rappresentazioni algebriche dei numeri primi: la sfida continua 2. Operazioni fra polinomi Addizione di polinomi Sottrazione tra polinomi Moltiplicazione tra polinomi Potenza di un polinomio e prodotti notevoli 270 A 272 A 272 A 273 A 273 A 277 A IL FILO DELLA STORIA: Niccolò Fontana, detto il Tartaglia, e il celebre triangolo Divisione tra polinomi 280 A 283 A IL FILO DELLA STORIA: Paolo Ruffini: filosofo, medico, matematico Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 292 A 298 A Indice ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 299 A 299 A 343 A VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO Prova 1 Generalità sui polinomi e operazioni con essi Prova 2 Potenze di polinomi e prodotti notevoli Prova 3 Divisione di polinomi 346 A 346 A 347 A ATTIVITÀ DI RECUPERO Esercitazione 1 Generalità sui polinomi Esercitazione 2 Addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi Esercitazione 3 Potenze di polinomi e prodotti notevoli Esercitazione 4 Divisione di polinomi 348 A 349 A 350 A 351 A Unità 8 Scomposizione in fattori di un polinomio 352 A 1. Polinomi scomponibili in fattori o riducibili 2. Metodi di scomposizione in fattori di polinomi Raccoglimento a fattor comune totale Raccoglimento a fattor comune parziale 352 A 353 A 353 A 354 A IL FILO DELLA STORIA: Le origini dell’algebra: dall’algebra verbale all’algebra sincopata 355 A Scomposizione della differenza di due quadrati 355 A Scomposizione di un polinomio, sviluppo del quadrato di un binomio 356 A Scomposizione di un polinomio, sviluppo del quadrato di un polinomio 357 A Scomposizione di un polinomio, sviluppo del cubo di un binomio 358 A Scomposizione di un binomio somma o differenza di potenze simili con esponente maggiore di 2 359 A 362 A Scomposizione di trinomi di 2 grado Scomposizione di un polinomio con la regola di Ruffini 364 A 3. Massimo Comun Divisore e minimo comune multiplo di due o più polinomi 366 A M.C.D. di polinomi 366 A m.c.m. di polinomi 366 A Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 367 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento Sezione 368 A 368 A 398 A VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO Prova 1 Scomposizione mediante raccoglimenti o prodotti notevoli Prova 2 Scomposizione di trinomi particolari e di polinomi con la regola di Ruffini. M.C.D. e m.c.m. di polinomi ATTIVITÀ DI RECUPERO Esercitazione 1 Scomposizione mediante raccoglimenti o prodotti notevoli Esercitazione 2 Scomposizione di trinomi particolari e di polinomi con la regola di Ruffini. M.C.D. e m.c.m. di polinomi Unità 9 Le frazioni algebriche letterali XI 402 A 403 A 403 A 405 A 406 A 1. Le frazioni algebriche letterali e loro condizione di esistenza 406 A Definizione di frazione algebrica letterale 406 A Condizioni di esistenza di una frazione algebrica 407 A 2. Frazioni algebriche letterali equivalenti. Proprietà invariantiva Frazioni algebriche letterali equivalenti Proprietà invariantiva per le frazioni algebriche letterali 3. Semplificazione di frazioni algebriche letterali Semplificazione e riduzione ai minimi termini di una frazione algebrica letterale Riduzione di frazioni algebriche letterali allo stesso denominatore 407 A 407 A 408 A 408 A 408 A 409 A 4. Operazioni con le frazioni algebriche letterali 410 A Addizione algebrica di frazioni algebriche letterali 410 A Moltiplicazione tra frazioni algebriche letterali 411 A Frazioni algebriche letterali reciproche 412 A Divisione di frazioni algebriche letterali 412 A Potenza di una frazione algebrica 413 A Espressioni con frazioni algebriche letterali 413 A IL FILO DELLA STORIA: Ulteriori sviluppi dell’algebra 414 A Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 415 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 416 A 416 A 434 A 438 A 439 A 4 Equazioni e risoluzione di problemi Matematica perché Che cosa consente di fare l’algebra delle equazioni e delle disequazioni Prova d’ingresso 440 A 442 A 1. Uguaglianze e identità Uguaglianze tra espressioni algebriche Identità 443 A 443 A 444 A Unità 10 Identità ed equazioni di primo grado 443 A 2. Equazioni Definizione e classificazione di equazioni 446 A 446 A XII Indice Soluzioni di un’equazione Principi di equivalenza Forma normale o standard di un’equazione e grado dell’equazione 3. Risoluzione di equazioni numeriche di primo grado Equazioni numeriche intere di 1 grado Equazioni numeriche fratte riconducibili a equazioni intere di 1 grado 4. Risoluzione di equazioni letterali Equazioni letterali intere Equazioni letterali fratte 447 A 448 A 450 A 451 A 451 A 453 A 455 A 455 A 456 A IL FILO DELLA STORIA: Il lungo cammino dei simboli 458 A matematici 5. Equazioni particolari 459 A Equazioni particolari di grado superiore al primo 459 A Equazioni con valori assoluti di espressioni 460 A 6. Equazioni di 1o grado a due incognite 461 A 7. Introduzione ai sistemi di equazioni di 1o grado Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 462 A 463 A Sezione ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 464 A 464 A 492 A 497 A 498 A Unità 11 Analisi e risoluzione matematica 500 A di problemi 1. Considerazioni generali 500 A 2. Piano di risoluzione di un problema: indicazioni di metodo 501 A 3. Esempi di problemi 502 A IL FILO DELLA STORIA: L’evoluzione dei problemi nella Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 503 A 503 A ESERCITAZIONI Attività di base 504 A 504 A storia delle attività dell’uomo VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 513 A 513 A 5 Il piano cartesiano e la rappresentazione grafica di funzioni Matematica perché Che cosa consente di fare la rappresentazione grafica di funzioni nel piano cartesiano Prova d’ingresso 514 A 516 A Unità 12 Funzioni nel piano cartesiano 517 A 1. Il piano cartesiano Coordinate cartesiane ortogonali di un punto nel piano 517 A IL FILO DELLA STORIA: L’origine delle coordinate 2. Rappresentazione grafica di funzioni nel piano cartesiano Rappresentazione grafica di una funzione empirica Rappresentazione grafica di una funzione analitica 3. Rappresentazione grafica di alcune particolari funzioni La funzione y ¼ kx La funzione y ¼ kx þ c k La funzione y ¼ x La funzione y ¼ kx 2 k La funzione y ¼ 2 x La funzione y ¼ jxj 522 A 523 A 524 A 524 A 525 A 526 A 4. Zeri di funzione 5. Interpretazione geometrica della risoluzione di una equazione di 1o grado Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 527 A 528 A 520 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e di potenziamento 529 A 529 A 537 A 522 A VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 539 A 540 A 517 A 519 A 520 A 520 A 526 A Indice Sezione 6 Statistica Matematica perché Che cosa consente di fare la statistica Prova d’ingresso Unità 13 L’indagine statistica 1. Un approccio all’analisi dei dati statistici Che cos’è la statistica 542 A 544 A 545 A 545 A 545 A IL FILO DELLA STORIA: Origine del termine ‘‘statistica’’ 2. L’indagine statistica e le sue fasi La rilevazione Lo spoglio L’elaborazione 3. Rappresentazione grafica di distribuzioni di frequenza Diagrammi cartesiani Istogrammi Settori circolari Ortogrammi Sezione XIII 546 A 547 A 547 A 547 A 549 A 550 A 550 A 552 A 552 A 553 A 4. Indicatori di centralità 556 A Le medie 556 A Le medie semplici 557 A Le medie ponderate 559 A La mediana 559 A La moda 562 A 5. Indicatori di dispersione 563 A Scarto quadratico medio e varianza 563 A 6. Cenni al problema della misura di una grandezza 564 A Misurazione dell’errore di misurazione 565 A Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 567 A 567 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 568 A 568 A 586 A VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 588 A 591 A ORGANIZZA LE TUE IDEE 7 Primi elementi di geometria piana. Congruenza tra figure piane Matematica perché Quale arricchimento può portare lo studio della geometria razionale Prova d’ingresso. Richiami 1G 3G Unità 1 Concetti geometrici fondamentali 8G 1. Significato e caratteristiche degli assiomi Caratteristiche degli assiomi 8G 9G IL FILO DELLA STORIA: Evoluzione del significato degli assiomi 2. Gli enti geometrici primitivi 3. Un primo gruppo di assiomi 4. Alcune definizioni: semirette, segmenti, semipiani, angoli 5. Il movimento rigido e la congruenza delle figure geometriche 6. Confronto e somma di segmenti 7. Confronto e somma di angoli convessi Confronto tra angoli convessi Una nuova definizione di angolo 8. Un approccio al concetto di classe di grandezze. La classe dei segmenti e la classe degli angoli 9G 10 G 11 G 13 G 15 G 16 G 18 G 18 G 19 G 20 G IL FILO DELLA STORIA: Le origini del pensiero geometrico ORGANIZZA LE TUE IDEE Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 21 G 22 G 22 G ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 23 G 23 G 29 G VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO Prova 1 Assiomi, enti primitivi, semirette, segmenti, angoli Prova 2 Congruenza di figure piane. Confronto e somma di segmenti. Confronto e somma di angoli convessi. ATTIVITÀ DI RECUPERO Esercitazione 1 Assiomi. Enti primitivi. Semirette. Segmenti. Angoli Esercitazione 2 Congruenza di figure piane. Confronto e somma di segmenti. Confronto e somma di angoli convessi 31 G 31 G 32 G 33 G 33 G 34 G Unità 2 I poligoni e in particolare i triangoli 36 G 1. I poligoni 2. Il triangolo 3. Il concetto di teorema Teorema inverso Corollario 4. I primi due criteri di congruenza dei triangoli 1o criterio di congruenza dei triangoli 36 G 38 G 39 G 40 G 40 G 40 G 41 G XIV Indice 5. 6. 7. 8. 2o criterio di congruenza dei triangoli Il triangolo isoscele e le sue proprietà Il 3 criterio di congruenza dei triangoli Il teorema dell’angolo esterno e la classificazione dei triangoli Disuguaglianze tra gli elementi di un triangolo e di un poligono qualunque Teorema relativo a un triangolo con due lati disuguali Teorema relativo a un triangolo con due angoli disuguali. Teorema relativo alle relazioni tra i lati di un triangolo Relazioni tra i lati di un poligono 41 G 42 G 44 G Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 87 G 87 G 47 G ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 88 G 88 G 97 G 47 G 48 G ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 52 G 52 G 66 G VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO Prova 1 Poligoni. Triangoli. Criteri di congruenza Prova 2 Disuguaglianze tra gli elementi di un triangolo e di un poligono 68 G 68 G ATTIVITÀ DI RECUPERO Unità 3 Perpendicolarità e parallelismo tra rette 1. Rette perpendicolari Teorema relativo alle rette perpendicolari Distanza di un punto da una retta. Altezza di un triangolo. Asse di un segmento 2. Rette parallele. Il 5o postulato di Euclide 3. Un criterio di parallelismo 69 G 69 G 72 G 72 G 72 G 74 G 74 G 76 G IL FILO DELLA STORIA: La lunga storia del 5o postulato di Euclide 85 G 85 G ORGANIZZA LE TUE IDEE Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) ORGANIZZA LE TUE IDEE 84 G 46 G 48 G 49 G 50 G 51 G 51 G IL FILO DELLA STORIA: Gli Elementi di Euclide Teorema relativo agli assi di un triangolo Teorema relativo alle bisettrici degli angoli di un triangolo Teorema relativo alle altezze di un triangolo 78 G 4. Somma degli angoli di un triangolo e di un poligono 78 G Somma degli angoli interni di un triangolo 78 G 2o criterio di congruenza dei triangoli in forma generalizzata 79 G Somma degli angoli interni ed esterni di un poligono 79 G 5. Criterio di congruenza dei triangoli rettangoli 80 G 6. Perpendicolari e oblique a una retta 81 G Proiezione ortogonale 81 G Teorema relativo ai segmenti che uniscono un punto con i punti di una retta 82 G 7. Alcuni luoghi geometrici 82 G Esempi di luoghi geometrici 83 G Il concetto di luogo geometrico: due controesempi 84 G 8. I punti notevoli di un triangolo 84 G VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 100 G 102 G Unità 4 Quadrilateri particolari 105 G 1. I quadrilateri 2. Il trapezio Proprietà del trapezio 3. Il parallelogrammo Proprietà del parallelogrammo Criteri per riconoscere parallelogrammi 4. Il rettangolo, il rombo e il quadrato Proprietà caratteristica del rettangolo Criterio per riconoscere un rettangolo Proprietà caratteristiche del rombo Criteri per riconoscere un rombo Proprietà caratteristiche del quadrato Criteri per riconoscere un quadrato 5. Trasversali di un fascio di rette parallele 6. Il baricentro di un triangolo Teorema sulle mediane di un triangolo Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 105 G 105 G 106 G 107 G 107 G 107 G 109 G 109 G 110 G 110 G 110 G 111 G 111 G 113 G 114 G 114 G 116 G 116 G ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 117 G 117 G 127 G ORGANIZZA LE TUE IDEE VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO Unità 5 Trasformazioni geometriche. Le isometrie 1. Generalità sulle trasformazioni geometriche del piano Trasformazione del piano in sé. Immagine di un punto Punto unito. Identità. Invarianti 2. Le isometrie e le loro proprietà Proprietà delle isometrie 3. La traslazione Vettori Vettori equipollenti. Vettori opposti Somma di vettori Traslazione 129 G 129 G 131 G 131 G 131 G 131 G 132 G 132 G 134 G 134 G 134 G 135 G 136 G Indice 4. 5. 6. 7. 8. La rotazione La simmetria centrale La simmetria assiale Simmetrie nelle figure piane Composizione di isometrie Composizione di due traslazioni Composizione di due rotazioni aventi lo stesso centro Composizione di una simmetria con se stessa. Isometrie involutorie Composizione di due simmetrie centrali Composizione di due simmetrie assiali ad assi paralleli Composizione di due simmetrie assiali ad assi incidenti Composizione di trasformazioni di tipo diverso Trasformazioni inverse 136 G 138 G 138 G 141 G 142 G 142 G 142 G 143 G 143 G 143 G Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 144 G 145 G 145 G 146 G 146 G ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 147 G 147 G 157 G ORGANIZZA LE TUE IDEE VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO XV Matematica verso l’informatica Gli algoritmi 1S Gli algoritmi matematici L’algoritmo euclideo per il calcolo del M.C.D. 1S 2S Matematica e storia Il concetto di numero nella storia 5S I numeri all’alba della civiltà La numerazione indo-araba e il sistema posizionale Numeri: simboli di ordine e di bellezza Numeri in natura e nell’arte: i numeri di Fibonacci Numeri primi: ogni tentativo di acciuffarli è fallito Numeri negativi, dramma dei matematici Gli insiemi numerici e il concetto di infinito 5S 6S 8S 9S 11 S 13 S 15 S 159 G CONTENUTI MULTIMEDIALI Per la classe virtuale Math VIVA Animazioni, simulazioni e attività con GeoGebra Math STORIA L’evoluzione del pensiero matematico Per esercitarsi Quick TEST I Fermati e prova in modalità interattiva E-TRAINER Per allenarsi online prima della verifica. Al termine di tutte le Unità RECUPERO Attività ulteriori per conseguire gli obiettivi minimi di apprendimento. Al termine di tutte le Unità Attività con Excel, Derive e Cabri n n n La matematica nel laboratorio di informatica Filmati dimostrativi dell’uso di Excel, Derive e Cabri Esercitazioni svolte con Excel, Derive e Cabri www.libropiuweb.it Unità A LE OPERAZIONI ARITMETICHE CON I NUMERI NATURALI E DECIMALI Obiettivi dell’Unità Conoscenze Abilità n La successione dei numeri naturali n I principali simboli di relazione tra numeri Le proprietà delle principali operazioni aritmetiche n L’operazione di elevamento a potenza e le sue proprietà n Il minimo comune multiplo (m.c.m.) e il Massimo Comun Divisore (M.C.D.) di due o più numeri n L’estrazione di radice come operazione inversa dell’elevamento a potenza n n Saper leggere e scrivere numeri naturali e decimali n Saper esprimere relazioni tra numeri mediante simboli n Saper applicare le proprietà delle principali operazioni aritmetiche n Saper calcolare potenze e radici di numeri e applicare le proprietà delle operazioni di elevamento a potenza e di radice di numeri n Scomporre un numero in fattori primi, sapere determinare minimo comune multiplo (m.c.m.) e Massimo Comun Divisore (M.C.D.) di due o più numeri n Saper trasformare numeri in base 10 in numeri in altra base e viceversa n Sistemi di numerazione 1. LA SUCCESSIONE DEI NUMERI NATURALI Tavola 1 La successione dei numeri naturali La successione 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, .... è chiamata successione dei numeri naturali. 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, ... La successione dei numeri naturali è infinita: ha un inizio (il numero zero) ma non ha una fine. precedente di 20 21 successivo di 15 ... 18 precede 23 ... segue 27 Dato un numero naturale, il numero che si trova immediatamente prima nella successione è chiamato suo precedente, quello che si incontra immediatamente dopo è detto suo successivo. Diciamo inoltre che un numero precede un altro numero se viene prima nella successione, diciamo che segue se viene dopo. Unità A Le operazioni aritmetiche con i numeri naturali e decimali 1 Il numero 34: a) è il precedente di 33; b) precede il 33; c) è il successivo di 33. 2 4 Stabilisci quale delle seguenti affermazioni è vera. Il numero 129: a) è il precedente di 130; b) è il precedente di 128; c) precede il 119. 3 e) Il precedente di 0 non esiste nella successione dei numeri naturali. f) 37 segue 35. g) 2794 precede 2790. Stabilisci quale delle seguenti affermazioni è vera. V F V F V F V F V F V F V F Scrivi il precedente e il successivo dei seguenti numeri. a) 899: ......., ...... b) 1101: ......., ...... c) 7999: ......., ...... d) 9990: .......; ...... 5 Scrivi: a) due numeri che seguono il 435; b) due numeri che precedono il 58. 6 Completa. a) 5 è il .......... di 6 e il successivo di .......... b) 0 è il .......... di 1. c) Nella successione dei numeri naturali il numero 5 .......... il numero 17. d) Nella successione dei numeri naturali il numero 78 .......... il numero 43. Vero o falso? a) Il successivo di 75 è 76. b) Il successivo di 290 è 300. c) Il precedente di 4000 è 3900. d) Il precedente di 1 è 0. A3 2. I SIMBOLI DI RELAZIONE TRA NUMERI Tavola 2 I simboli di relazione tra numeri ¼ uguale a Il simbolo ¼ esprime la relazione di uguaglianza fra numeri. 6¼ diverso da Il simbolo 6¼ esprime la negazione della relazione di uguaglianza fra numeri. > maggiore di Il simbolo > esprime la relazione che sussiste tra due numeri quando il primo è maggiore del secondo. < minore di Il simbolo < esprime la relazione che sussiste tra due numeri quando il primo è minore del secondo. maggiore o uguale a Il simbolo esprime la relazione che sussiste tra due numeri quando il primo è maggiore o uguale al secondo. minore o uguale a Il simbolo esprime la relazione che sussiste tra due numeri quando il primo è minore o uguale al secondo. ’ approssimativamente uguale a Il simbolo ’ esprime la relazione di uguaglianza approssimata tra due numeri. 7 Poni tra le seguenti coppie di numeri il simbolo >, <, ¼. a) 7 .......... 8; b) 35 .......... 35; c) 100 .......... 99; d) 3700 .......... 7300; e) 10 .......... 100; f) 2500 .......... 2400. 8 Esprimi in parole le seguenti relazioni tra numeri. a) b > a; b) b 6¼ 5; c) a 7; d) a 10; e) a ¼ b; f) 5 < a < 7. A4 9 Sezione 0 Compendio di aritmetica Scrivi in simboli le relazioni tra numeri espresse dalle frasi seguenti. a) Il numero a è diverso da zero. b) Il numero b è maggiore del numero a. c) Il numero a è minore o uguale a 5. d) Il numero a è maggiore o uguale al numero b. e) Il numero a è compreso tra 1 e 100, estremi inclusi. f) Il numero b è compreso tra 10 e 18, estremi esclusi. 10 Individua tutti i numeri naturali n che soddisfano le condizioni seguenti. d) 6 n 22; e) 7 n 8; f) 10 < n < 11. a) n < 10; b) n 15; c) 5 < n < 12; 11 Elenca i numeri naturali, se esistono, che soddisfano le relazioni seguenti. a) a < 5; b) 18 a < 20; c) 72 < a 73; d) 22 < a < 23; e) 4 < a < 8; f) a 0. 12 Per ciascuna delle seguenti relazioni scrivi due numeri che non la soddisfino. a) a < 8; b) a 4; c) 10 a < 15. 13 Stabilisci se i numeri riportati soddisfano le relazioni scritte accanto. Sı̀ No a) 5 a 5; b) 7 7 < a 15; c) 12 12 a < 18; d) 48 40 < a < 50. 3. LE QUATTRO PRINCIPALI OPERAZIONI ARITMETICHE Tavola 3 L’addizione La somma di due numeri naturali è il numero al quale perveniamo contando di seguito al primo, lungo la successione dei numeri naturali, tante unità quante sono indicate dal secondo. 1° addendo 2° addendo somma 2 + 5 = 7 1 0 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 7 8 9 Tavola 4 Le proprietà dell’addizione 2+3=3+2=5 Proprietà commutativa: cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia. 1+ 2+3 =1+5=6 Proprietà associativa: la somma di più addendi non cambia se a due o più di essi sostituiamo la rispettiva somma. 1+ 5 =1+2+3=6 Proprietà dissociativa: la somma di più addendi non cambia se sostituiamo uno o più di essi con altri, che abbiano per somma l’addendo o gli addendi sostituiti. 14 Stabilisci quale proprietà è stata applicata alla seguente operazione: 4 þ 2 þ 14 ¼ 6 þ 14 a) commutativa; b) associativa (applicata al secondo e terzo addendo); c) dissociativa: d) associativa (applicata al primo e al secondo addendo). Unità A Le operazioni aritmetiche con i numeri naturali e decimali 15 Stabilisci quali proprietà dell’addizione sono state applicate nelle operazioni seguenti. a) 5 þ 17 þ 15 ¼ 5 þ 15 þ 17 ¼ 20 þ 17 :::; ::: b) 38 þ 22 ¼ 30 þ 8 þ 22 ¼ 30 þ 30 ..., ... c) 23 þ 50 þ 7 ¼ 23 þ 7 þ 50 ¼ 30 þ 50 ..., ... d) 42 þ 17 þ 18 þ 23 ¼ 42 þ 18 þ 17 þ 23 ¼ ¼ 70 þ 40 ..., ... A5 16 Applica opportunamente le proprietà commutativa, associativa o dissociativa per calcolare mentalmente, e più rapidamente, i risultati delle operazioni seguenti: a) 1315 þ 7 þ 3; b) 50 þ 790 þ 50; c) 347 þ 53; d) 15 þ 27 þ 5 þ 3; e) 14 þ 118 þ 80 þ 2; f) 222 þ 78. Tavola 5 La sottrazione La differenza di due numeri naturali, dei quali il primo sia maggiore o uguale al secondo, è il numero naturale che, addizionato al secondo, dà come somma il primo. minuendo sottraendo differenza 7 7 – 4 = 3 – 4 = 3 4 0 1 2 3 3 4 2 5 La sottrazione è l’operazione inversa dell’addizione. 1 6 7 8 9 Tavola 6 Le proprietà della sottrazione 9–5=4 9 + 2 – 5 + 2 = 11 – 7 = 4 Proprietà invariantiva: la differenza di due numeri naturali non cambia se a entrambi aggiungiamo, o togliamo se è possibile, uno stesso numero. 9–2 – 5–2 =7–3=4 5– 2+1 =5– 2 – 1 =3– 1 =2 5– 2–1 =5– 2 + 1 =5– 3 =2 a) Se dobbiamo sottrarre a un numero la somma non ancora eseguita di due o più addendi, possiamo sottrarre a esso successivamente gli addendi della somma; b) viceversa, se dobbiamo sottrarre a un numero successivamente due o più numeri, possiamo sottrarre a esso direttamente la somma di tutti i sottraendi. 17 Completa. a) La sottrazione è l’operazione inversa della ..................................................... b) Nella sottrazione 15 5 ¼ 10, 15 è detto ............................................................. c) Il risultato di una sottrazione è detto ....... ............................................................. 18 Esegui, se possibile, le seguenti sottrazioni. a) 25 22; b) 0 22; c) 0 0; d) 35 34; e) 28 28; f) 28 0. 19 Stabilisci se le seguenti affermazioni sono vere o false. a) 25 13 ¼ 13 25 V F b) 14 10 ¼ 14 6 4 V F c) 75 30 5 ¼ 75 35 V F d) 764 24 ¼ 764 þ 6 24 þ 6 V F e) 432 78 ¼ 432 2 78 8 V F 20 Per la sottrazione vale la proprietà commutativa? Riporta due esempi. Sezione 1 Primi elementi di geometria piana. Congruenza tra figure piane Matematica perché Quale arricchimento può portare lo studio della geometria razionale Iniziamo in questa Sezione lo studio della geometria utilizzando un metodo che è parte dell’eredità culturale arrivata fino a noi dall’antica Grecia. Ricordiamo che la parola ‘‘geometria’’ deriva dal greco e significa ‘‘misura della terra’’ (ghe è il nome greco della terra e metron significa ‘‘misura’’). Il nome stesso della geometria dice che essa nacque per rispondere a necessità pratiche: per misurare distanze e aree, per descrivere la forma e la dimensione degli oggetti materiali. Cosı̀ come è accaduto lungo la storia dell’umanità anche tutti noi accumuliamo inizialmente, fin da piccoli, conoscenze geometriche attraverso esperienze concrete, ricorrendo principalmente a osservazioni e intuizione. Nell’esperienza quotidiana viviamo infatti numerose situazioni nelle quali dobbiamo tenere conto delle proprietà dello spazio e dobbiamo comunicarle. Ecco alcuni esempi di espressioni nelle quali figurano proprietà dello spazio. «La via dove abito è lunga ventidue passi». «I bordi di questo foglio di carta sono rettilinei». «La facciata di questo palazzo è simmetrica». «L’appartamento in cui abito è piu piccolo del tuo». «La trottola sta in piedi finché gira». Accade, però, che molte delle nostre conoscenze relative allo spazio rimangano in gran parte a livello inconsapevole o intuitivo. Basandoci inoltre solo sull’esperienza e l’osservazione non siamo talvolta in grado di giustificare alcune situazioni o di dare risposte valide in generale. Esaminiamo due diverse situazioni in cui è necessario tener conto delle proprietà geometriche di figure. Abbiamo a disposizione varie asticelle di legno collegabili tra loro agli estremi. Prese tre asticelle qualunque è sempre possibile costruire una struttura triangolare? Prese quattro asticelle qualunque è sempre possibile costruire una struttura quadrangolare? n In un giardino ci sono due aiuole triangolari e due aiuole quadrangolari. Ci chiediamo: per sapere se le aiuole triangolari sono uguali è sufficiente controllare che i tre bordi dell’una siano a due a due uguali ai bordi dell’altra? E per le aiuole quadrangolari è sufficiente che siano a due a due uguali i quattro bordi? n Le risposte alle precedenti domande si possono trovare attraverso prove ripetute, tentativi, osservazioni. Per cercare ad esempio di capire attraverso una verifica sperimentale quale relazione deve sussistere tra le lunghezze di tre asticelle date, affinché si possa ottenere una costruzione triangolare incernierandole agli estremi, si possono effettuare varie prove. Ci renderemo conto a poco a poco che la lunghezza di ogni asticella deve essere minore della somma delle lunghezze delle altre due (nella figura 1 evidenziamo due esempi). n Attraverso prove ripetute e osservazioni possiamo anche renderci conto che due aiuole triangolari aventi i bordi a due a due di uguale lunghezza sono sempre tra loro uguali. n Ma si possono trovare aiuole quadrangolari diverse tra loro, pur se con i bordi a due a due di uguale lunghezza. Figura 1. Con le tre asticelle rosse non è possibile costruire un triangolo. Con le due asticelle rosse e l’asticella blu è possibile costruire un triangolo. La geometria che studia le caratteristiche delle figure basandosi sulle esperienze che ce ne danno i nostri sensi viene chiamata geometria intuitiva; in essa si operano attente osservazioni sulle figure disegnate o sugli oggetti reali. Tali osservazioni suggeriscono definizioni, regole, generalizzazioni di particolari proprietà. Nelle prossime Unità affronteremo invece lo studio della geometria razionale, in cui si studiano le proprietà di ‘‘figure ideali’’, basandosi principalmente sul ragionamento. In particolare faremo riferimento all’impostazione dello studio della geometria proposta da Euclide. Ricordiamo tuttavia che la geometria razionale qui presentata non costituisce un vero e proprio corso completo, ma è proposta come esempio di sistema ipotetico-deduttivo, ossia di un insieme di ragionamenti che si propongono di far vedere come, accettate certe proprietà iniziali, allora si devono accettare altre proprietà, che da esse derivano come loro conseguenze logiche. In particolare lo studio della geometria razionale permetterà di: scoprire la scienza, e in particolare la geometria, come mezzo con cui comunicare mediante un linguaggio basato sia sulla ricchezza dell’intuizione, sia sul rigore del ragionamento logico; n riorganizzare con metodo razionale, cioè basato principalmente sul ragionamento deduttivo, conoscenze geometriche acquisite attraverso l’intuizione e l’esperienza concreta. n Obiettivi della Sezione CONOSCENZE n n n n n I concetti geometrici fondamentali I poligoni e in particolare i triangoli Perpendicolarità e parallelismo tra rette Quadrilateri particolari La circonferenza e il cerchio COMPETENZE Cogliere il significato del metodo assiomaticodeduttivo n Riformulare definizioni, costruire figure geometriche aventi caratteristiche date, dimostrare teoremi n Sezione 1 Primi elementi di geometria piana. Congruenza tra figure piane G3 Prova d’ingresso. Richiami La geometria nelle cose che ci circondano QUESITI 1 Le figure geometriche sono spesso presenti in varie forme artistiche. Nelle figure sotto riportate sono rappresentati un quadro di Mondrian, la facciata di una chiesa, un lavoro di cucito del tipo ‘‘patchwork’’, la decorazione di un pavimento. La bellezza di queste opere è legata anche a una ammirevole composizione di figure geometriche; prova a riconoscerne alcune e a individuare eventuali simmetrie. 2 Qui sotto sono riportati alcuni fra i più comuni segnali stradali. Ne conosci il significato? Individua in essi le figure geometriche che conosci e descrivine le proprietà. 3 Tutti i segnali stradali di pericolo hanno forma di triangoli equilateri, i segnali di divieto hanno forma circolare. Sai indicare tra quelli sotto riportati quali ammettono un asse di simmetria e quali un centro di simmetria? Indica inoltre quali segnali formano coppie costituite da una figura simmetrica dell’altra rispetto a una opportuna retta. Strettoia Direzioni consentite: destra e sinistra 4 Strettoia asimmetrica Direzioni consentite: diritto e destra Divieto di sosta Divieto di fermata Direzioni consentite: diritto e sinistra Alla stazione, in attesa del treno, due amici guardano l’ora su un grande orologio digitale; sul display vi sono quattro caselle, di cui due sono occupate dall’ora e due dai minuti, separate dai ‘‘due punti’’. Gli amici notano che le cifre che rappresentano l’ora formano in quel momento una figura geometrica simmetrica rispetto alla retta dei due punti centrali e si chiedono quante volte in una giornata (dalle ore 0 alle ore 24) si presenterà una situazione analoga e quali siano le ore che si possono presentare sul display con una figura simmetrica. Prova a calcolarlo tenendo conto che le cifre che possono comparire nel quadrante sono quelle rappresentate qui a lato. 0123456789 G4 Sezione 1 Primi elementi di geometria piana. Congruenza tra figure piane La geometria delle ’’figure ideali’’ Punti, rette, semirette, segmenti, angoli nel piano 5 Sai già che: punti e rette sono gli elementi più semplici sui quali si basa la geometria del piano (indichiamo i punti con lettere maiuscole e le rette con lettere minuscole); n a partire poi da questi enti se ne definiscono altri, alcuni dei quali sono rappresentati nelle figure della tabella sotto riportata. n Descrivi a parole, con la maggior precisione possibile, tali figure. A B b B O b a C A a O Semiretta di origine O Segmento di estremi A e B Segmenti AB e BC consecutivi O Angolo convesso di vertice O e lati a e b Angolo concavo di vertice O e lati a e b a O b Angolo piatto di vertice O e lati a e b Poligoni e in particolare triangoli. Figure congruenti 6 Sai già che: viene chiamata spezzata la linea costituita da più segmenti consecutivi; i segmenti si dicono lati della spezzata e i loro estremi si dicono vertici; n se ogni vertice della spezzata, nessuno escluso, è comune a due lati e se due lati non consecutivi non si intersecano, la figura formata dalla spezzata e dalla parte di piano ad essa interna viene detta poligono; un poligono che giace tutto dalla stessa parte rispetto ad ogni retta ottenuta prolungando ciascuno dei suoi lati viene detto convesso, in caso contrario viene detto concavo. n Tenendo conto di quanto sopra ricordato completa la seguente tabella scrivendo i nomi delle figure rappresentate e descrivendone le principali proprietà. D C E D D F B .......... 7 A A P Q A .......... C .......... O R P B B B .......... S C C A T Q .......... M N .......... Ricordando che: due figure F ed F0 vengono dette congruenti quando possono essere pensate come posizioni diverse di una figura in movimento, cioè quando sono sovrapponibili mediante un movimento rigin