PIPISTRELLI
CLASSE 1^N
INTRODUZIONE
Nel mese di Marzo, nell’ambito del progetto Life + Gypsum, promosso
dalla provincia di Reggio Emilia, la classe 1N dell’indirizzo
professionale ha partecipato ad un’uscita didattica presso la “Tana della
Mussina”, grotta situata nel Sito di Interesse Comunitario dei Gessi
Messiniani, a Borzano di Albinea.
A livello conservazionistico, questa grotta si distingue per la presenza
di specie animali, tra cui colonie di pipistrelli che vi svernano (Rinolfo
minore, Rinolfo maggiore e Vespertilio maggiore).
Gli alunni hanno approfondito lo studio di queste specie attraverso
lavori di gruppo, guidati dai docenti Casotti, De Marco, Giavarini e
Grisendi; sono inoltre state montate due bat-box nell’azienda agricola.
PIPISTRELLI
I pipistrelli sono un gruppo di mammiferi molto evoluti, che possiedono
caratteristiche uniche: questi animali sono infatti gli unici mammiferi in grado
di volare, grazie ad una mano che l’evoluzione ha modellato a formare un’ala
perfetta. Proprio per questo motivo i pipistrelli vengono chiamati, con il loro
nome scientifico, chirotteri, una parola derivata dal greco che significa
“mano alata”.
Un’altra caratteristica unica dei pipistrelli è quella di sapersi
muovere e cacciare al buio, grazie ad un sistema
chiamato ecolocalizzazione.
Questo “sesto senso” funziona come un vero e proprio sonar.
Un pipistrello emette brevi ultrasuoni e ne ascolta l’eco di ritorno:
attraverso l’analisi di questa eco riesce a costruire un’immagine
“sonora” di ciò che lo circonda.
Ad esempio, in base al tempo che l’eco impiega a tornare, un
pipistrello è in grado di stabilire a che distanza si trova la sua
preda.
DOVE VIVONO
Al mondo esistono circa 1200 specie di pipistrello, che rappresentano
ben un quarto di tutti i mammiferi terrestri. Tutte queste specie possono
essere raggruppate in un due grandi categorie: i megachirotteri,
conosciuti anche come "volpi volanti" e i microchirotteri.
I megachirotteri hanno grandi dimensioni (il più grande ha 2 metri di
apertura alare!), si nutrono di frutta o nettare, non usano ultrasuoni e
vivono in Africa, Asia e Australia. I microchirotteri hanno piccole
dimensioni (il più piccolo mammifero al mondo è proprio un pipistrello!
Vive in Thailandia, pesa solo 2 grammi ed è lungo 3 cm), usano
ultrasuoni, si nutrono di moltissime varietà animali e vegetali a seconda
della specie e sono diffusi praticamente in tutte le regioni del mondo,
compreso il circolo polare artico!
I pipistrelli vivono solitamente in grotte o in spazi con poca luce, dove
dormono a testa in giù.
( nella “Tana della Mussina”, a Borzano di Albinea, si possono trovare
3 specie che vi svernano: Rinolfo maggiore, Rinolfo minore e
Vespertilio maggiore).
COME VIVONO
I Chirotteri europei superano la stagione invernale, quando gli insetti
scarseggiano, rifugiandosi in siti bui, freschi e tranquilli, dove
trascorrono in letargo periodi più o meno lunghi: rallentano, cioè, tutte
le attività corporee, incluso la frequenza respiratoria e il battito
cardiaco, consumando poca energia e sopravvivendo grazie alle
riserve di grasso corporeo accumulate nella bella stagione. Perciò non
bisogna disturbare i siti di svernamento dei pipistrelli: destarli dal
letargo significa far loro consumare preziose riserve energetiche ed
esporli a rischio di morte. Il letargo può essere interrotto ogni tanto,
specialmente nei giorni in cui le condizioni ambientali diventano
propizie a una caccia notturna. Gli accoppiamenti avvengono in
autunno e perfino in inverno, durante il letargo: nella gran parte delle
specie, gli spermatozoi vengono trattenuti quiescenti nelle vie genitali
delle femmine, e queste ultime ovulano solo a letargo ultimato, in
primavera, per consentire la fecondazione.
Con l'arrivo della primavera, cessa la fase di letargo: le femmine, dopo
un certo tempo, si radunano in rifugi riproduttivi (nursery) ove, tra
giugno e luglio, danno alla luce i piccoli (in genere uno solo).
Dopo poche settimane, i piccoli sono perfettamente abili al volo, del
tutto simili agli adulti: in pratica, i giovani di diverse specie vanno a
caccia d'insetti già in luglio!
Sebbene i pipistrelli siano spesso immaginati quali esclusivi abitatori
delle grotte, di fatto diverse specie possono rifugiarsi anche in strutture
costruite dall'uomo (soffitte, cantine, muri, grondaie, alloggiamenti degli
avvolgibili, canne fumarie) nonché nelle cavità degli alberi e nelle bat –
box.
COSA MANGIANO
I pipistrelli si sono adattati a sfruttare moltissime risorse alimentari.
Al mondo esistono specie che si nutrono di polline e nettare: questi
pipistrelli sono quindi importantissimi impollinatori di molte piante che
senza di loro non potrebbero più riprodursi e andrebbero incontro
all'estinzione.
Alcune specie si nutrono di frutta, e aiutano quindi a disperdere i semi
delle piante di cui si nutrono in un ampio raggio, attraverso i loro
escrementi; altre ancora sono carnivore: si nutrono ad esempio di
piccoli mammiferi, rane, piccoli uccelli o pesci, che catturano al volo.
Ci sono poi pipistrelli che si nutrono di insetti ( fino a 2000 insetti a
notte), come quelli che vivono in Europa, che offrono all'uomo un ottimo
servizio nutrendosi anche di insetti dannosi per l'agricoltura o fastidiosi
come le zanzare.
In ultimo ci sono i famosi "pipistrelli vampiro" che si nutrono di sangue,
praticando minuscoli tagli sulla pelle di altri animali.
Sono solamente 3 le specie al mondo che hanno questa dieta e vivono
nei paesi del Centro e del Sud America.
SOS PIPISTRELLI
Moltissime specie di Chirotteri rischiano l'estinzione: sono minacciate
dal disturbo o distruzione dei loro rifugi, dalla scomparsa dei loro
habitat di caccia e dalla diffusione dei pesticidi. A ciò si aggiunga la
persecuzione diretta da parte dell'uomo, che spesso uccide o allontana
dai rifugi i pipistrelli perché li reputa erroneamente pericolosi,
demoniaci vampiri. A tal proposito, occorre ricordare che i nostri
pipistrelli sono esseri innocui, non si impigliano ai capelli e non
succhiano il sangue. Sono invece sterminatori di insetti nocivi, e le loro
feci (guano) non trasmettono alcuna infezione, anzi costituiscono un
eccellente fertilizzante. I pipistrelli sono così sensibili ai cambiamenti
ambientali da offrire agli ecologi animali l'opportunità di monitorare lo
stato degli habitat valutando i livelli di attività e di diversità della
chirotterofauna: questi animali sono, cioè, degli eccellenti indicatori
ambientali.
La legge italiana così come la normativa europea protegge i pipistrelli
condannandone l'uccisione o il disturbo. Recentemente, l'Italia ha
aderito al programma internazionale EUROBATS, che coordina gli
sforzi di conservazione dei Chirotteri.
BAT-BOX
Le bat-box sono delle casette di legno o di cemento che, posizionate in
modo adeguato sugli alberi o sulle pareti delle case, possono offrire un
rifugio ai nostri amici chirotteri.
Conviene installare le bat-box il prima possibile, in modo che per
il mese di marzo, all'arrivo della buona stagione, i pipistrelli le
possano trovare durante i loro primi voli al risveglio dal letargo
invernale.
È quindi importante scegliere con cura la posizione: sul muro di un
edificio, sul tronco di un albero poco frondoso, oppure su un palo ben
fissato al suolo. Meglio un luogo poco rumoroso e poco frequentato. La
cosa più importante è l’altezza dal suolo: sistemata in alto, la bat-box è
difficilmente raggiungibile da chiunque, ma soprattutto dai predatori dei
pipistrelli (gufi, barbagianni, corvi, cornacchie e falchi). Essenziale che
non sia illuminata da luci dirette durante la notte, perché gli inquilini non
riuscirebbero più a capire quando è notte o giorno, perdendo la
possibilità di uscire a caccia nel momento per loro migliore: il tramonto.
Il fatto che la bat-box non venga occupata subito non
necessariamente significa che sia posizionata male: magari i
pipistrelli hanno bisogno di individuarla, oppure non è la stagione
giusta per utilizzarla. Sono sempre i pipistrelli a scegliere il
proprio rifugio, non è possibile costringerli a scegliere la bat-box.
L’importante è posizionarla bene e avere pazienza.
La bat-box può ospitare una piccola colonia composta da 20 fino
a 50 pipistrelli
Installazione delle bat-box nell’azienda
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BATS ARE MAMMALS
THEIR BODY IS COVERED WITH HAIR
THEY HAVE GOT WINGS
THEY CAN FLY
THEY SEE IN THE DARK
THEY SEE WITH THEIR EARS AT NIGHT
THEY EMIT SOUNDS TO ORIENTATE THEMSELVES
THEY GO INTO DORMANCY
THEY EAT INSECTS, POLLEN, FRUIT, RATS AND FISH
THEY LIVE IN CAVES OR IN BUILDINGS MADE BY MEN
THEY HUNT INSECTS
THEY AREN’T DANGEROUS FOR MEN
THEY ARE ENDANGERED ANIMALS
WE MUST SAVE THEM
WE PUT BAT-BOXES ON OUR FARM
RIPASSIAMO INSIEME